Innanzitutto grande Davids, combattente fantastico del rettangolo di gioco.
La Champions, beh, per la Juve è stata sempre più che altro una chimera. Abbiamo fatto una marea di finali riuscendo a malapena a alzarne al cielo due (una alla lotteria dei rigori e l'altra, beh, con poco da festeggiare...). Fede nel riuscire prima o poi a spezzare questa "maledizione" che ci vede troppo spesso perdenti ne abbiamo tanta, ma sembra non bastare mai...
Fortuna? Diciamo che nel percorso per arrivare alle ultime due finali un pochino ne abbiamo avuta. Spesso i sorteggi ci hanno sorriso. Poi in finale vabbè, in una abbiamo trovato il Barcellona del tridente devastante Messi-Suarez-Neymar, abbiamo tenuto (fino a un certo punto) contro una delle migliori squadre di sempre. Nella finale di Cardiff, dopo un primo tempo diciamo alla pari, abbiamo avuto un crollo verticale, abbiamo giocato con due giocatori malconci (Pjanic, Mandzukic) perché non avevamo cambi, forse c'era stato anche il casino con Bonucci ma fatto sta che cr7 e compagnia ci hanno distrutto nel secondo tempo.
Fortuna dico fino a un certo punto, la Champions è una competizione dove si affrontano le migliori squadre, i migliori giocatori. Non puoi pretendere di arrivare in finale contro una squadra "debole". La Champions si vince con i campioni, con un grande allenatore, affrontando le partite con intelligenza ma a viso aperto. Se hai paura dell'avversario è finita.
Secondo me noi già abbiamo fatto un "miracolo" a giocarci due finali in tre anni. Certo, se evitassimo di privarci di un big all'anno costruendo uno zoccolo duro di campioni magari la prossima finale potremo pensare seriamente di vincerla.