Partita sostanzialmente dominata dalla Juve che ha dimostrato di avere un tasso tecnico e un'organizzazione ben superiore alle avversarie. Oltre ai tre gol (il primo di testa con uno stacco notevole di Bragonzi, il secondo con un tiro da 30 mt, sempre di Bragonzi, e papera clamorosa del portiere, il terzo su rigore all'ultimo secondo del recupero) vi sono state (solo per citare le azioni più clamorose) due reti mangiate da Silvioni a due passi dalla porta, due salvataggi praticamente sulla linea delle interiste, una parata molto bella, d'istinto del loro portiere nel primo tempo. L'Inter ha cercato di fare qualcosa solo con lanci lunghi o sfruttando qualche errore delle nostre in fase di impostazione.
La squadra, l'avevo vista anche a Milano domenica scorsa, è ben costruita e i nuovi innesti, Bellucci, Silvioni e Bragonzi, sono in grado di fare la differenza (a Milano, in realtà, Bragonzi, aveva sbagliato un po' troppo e a volte, mi sembra che badi più all'effetto che all'efficacia della giocata; al centro dell'attacco aveva poi ben giocato Scarpelli, anche lei nuovo acquisto).
Poi, per me, vedere il tocco di palla di Bellucci è un piacere.