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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 23/11/2018 in Messaggi

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    Eppure per molti ormai non è più lui. Non salta più l'uomo (cit.Bergomi).
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    c'è da avere paura... il napoli ha avuto la FORZA di rinunciare a comprare questo giocatore... "Napoli, hai visto quanto sei forte?"
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    Devo essere sincero,inizialmente mi stava un po lasciando l amaro in bocca,ma nell ultimo mese mi sono ricreduto:cambi di passo,velocita,sassate da 30 metri,ma soprattutto la visione di gioco,ha migliorato i movimenti senza palla della squadra,si vede che parla molto in allenamento con i compagni,quelllo che non fa Allegri lo fa lui,guardate come si muovono ASandro e Matuidi,alle sue spalle,e poi la personalita,portando ad aumentare l autostima della squadra.
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    a me quello che impressiona di più è il controllo totale che ha sul pallone e la visione di gioco. Sul controllo del pallone ok me lo immaginavo anche se non a questi livelli. ma su sulla visione di gioco onestamente sono impressionato. è come se avesse un sesto senso, sa sempre dove trovare il compagno, che sia un passaggio corto un cross o un bacio lungo dalla nostra trequarti sa sempre dove trovare l' imbucata giusta è veramente un alieno. Questo può tranquillamente giocare fino a 40 anni con la visione di gioco che si ritrova. quando non ce la farà più a livello atletico lo si sposta a centrocampo a fare il playmaker e ti cambia comunque la squadra. veramente impressionante...
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    Un mese e mezzo in realtà , la stagione e' iniziata da 90 giorni e ci sono state 3 pause per le nazionali, ancora non abbiamo visto nulla, il meglio deve ancora venire.
  13. 1 punto
    miglior acquisto non si poteva fare, giocatore divino che in campo fa SEMPRE la cosa giusta...aver occasione di averlo in squadra è un privilegio incommensurabile
  14. 1 punto
    Ho guardato molti film ma faccio fatica a trovare il tempo per scrivere qua. Intanto chiudo, forse per ora, il discorso Sjostrom, ma ne avrei altri film di cui parlarvi. Il carretto fantasma, Victor Sjostrom, 1921. La leggenda narra che chi muore sul' scoccare della mezzanotte di capodanno sarà costretto a condurre il carro che raccatta la anime dei dannati. Il nostro protagonista, un uomo dalla vita ormai persa dietro il vino, sembra il candidato alla conduzione del carro. Intanto, nella stessa notte, è destinata a spegnersi una ragazza che invece ha tentato per tutta la vita di aiutare gli altri, specialmente il nostro di cui si diceva. Cosa succederà lo lascio scoprire. Il film ha la sua pregevolezza sia nella tecnica cinematografica, con un lavoro all'avanguardia sulla sovrimpressione utilizzato specialmente per il carretto eponimo. Ma il suo valore è anche nel racconto di questa storia a dir poco drammatica. Un racconto reso certo più vivo dagli sguardi degli attori in alcune scene decisamente ispirate. Il difetto è forse in 10, 15 minuti di troppo della parte centrale che appesantiscono la visione. Altre cose da notare sono il fatto che Sjostrom utilizzi nel film degli espedienti narrativi, come la prigione e il mancare da casa, che utilizza già in altri film precedenti per far funzionare la trama, e sopratutto da notare la scena che ispirerà, o copierà, Kubrick per la celeberrima scena di Shining. Gran film, tra l'altro ottima la versione restaurata. He who gets slapped (L'uomo che prendeva gli schiaffi), V. Sjostrom, 1924. Un uomo, ormai schiaffeggiato dalla vita sia professionale che sentimentale, diviene clown. E come numero ha proprio la sua specialità: prendere gli schiaffi, questa volta davanti a un pubblico pagante che si sbellica nel vederlo sbeffeggiato da tutti. Ma anche nel circo, in questa sua nuova vita, non riesce mai ad uscire dal personaggio e continuare a prendere schiaffi su schiaffi. Nel finale, tra i più belli e patetici del cinema, morirà da eroe tra le risate del pubblico. Sjostrom dopo i successi scandinavi va negli Usa come capita ad altri suoi colleghi europei che si può dire abbiano in parte insegnato il mestiere da quelle parti, là viene chiamato Seastrom, ma non perde la sua drammaticità. Il film mantiene la sua firma stilistica non solo nel tipo di storia ma anche per le sovrimpressioni utilizzate. E' un film bellissimo quanto triste, posso solo consigliare di vederlo. The scarlet letter (La lettera scarlatta), V. Sjostrom, 1926. Boston in epoca puritana, in sostanza non si può far nulla senza che qualcuno non se ne accorga e per questo ti faccia condannare per un qualsiasi peccato. La più peccatrice della cittadina pare essere una ragazza, Hester, che entra però nelle grazie del giovane pastore ben visto da tutti. E ovviamente, nascendo una relazione fra loro, nasceranno sempre più problemi. Del film è pregevole come mostri quanto il fanatismo, più che dal vertice, spesso nasca dal basso, dalla massa. Poi c'è, come al solito, questa storia drammaticissima che racconta benissimo. C'è in particolare una scena con Esther sul patibolo che per intensità drammatica quasi eguaglia la Giovanna d'Arco di Dreyer, anche se dell'amor profano e non sacro. Da notare, per chi lo vedrà, un intertitolo strabiliante. The wind (Il vento), V. Sjostrom, 1928. Siamo nel West, una ragazza arriva in questa terra desertica e sempre battuta da un'inarrestabile vento. La forestiera non è ben vista dalla padrona di casa dove è ospitata che teme gli rubi il marito, già amico della forestiera. Perciò la ragazza dovrà andarsene e nel farlo sposando un uomo che però non ama. La vita nel West e il vento incessante non le piacciono proprio, vorrebbe solo tornare a casa. Come finirà lo lascio a voi. Il film recupera le sovrimpressioni à la Sjostrom, in questo caso un maestoso cavallo che personifica il grande vento del nord. Ma per il resto il film non ha quasi mai forza, recupera soltanto negli ultimissimi minuti con qualche bella scena. Eppure la protagonista è interpretata da Lilian Gish, meravigliosa donna e attrice, già protagonista ne La lettera scarlatta e musa di Griffith. Certamente il più debole dei film di Sjostrom visti.
  15. 1 punto
    penso che tutte le squadre di soccer già siano tifose di cr7 a prescindere invece ho notato che alcuni giocatori dell'nfl esultano come ronaldo, questo sì che è na figata!
  16. 1 punto
    Non succede solo alla Juve, noi ci abbiamo perso il derby col Chievo la settimana scorsa per due genialate del genere con una partita dominata... 😡 Non so se sia inesperienza (...) o l'allenatore che non cura abbastanza la fase difensiva
  17. 1 punto
    e' prontamente arrivata la replica di De Laurentiis
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