Ho visto anche io Roma.
Ero alla proiezione in una città vicina, Pietrasanta, ed ha partecipato e presentato il film proprio Cuaron che abita proprio lì, dove ha anche lavorato al montaggio di Roma.
Il film è bellissimo, anche se purtroppo non sono riuscito a godermelo al massimo causa condizioni di salute non proprio idilliache.
E' un film di un'eleganza, di un'intimità, di una completezza veramente elevate.
Ogni inquadratura ed ogni scena è costruita con cura, passione e qualità, complice anche un bellissimo bianco e nero e una fotografia stupenda.
Le numerose e lente panoramiche della camera vanno continuamente a scoprire dettagli o personaggi in scena...viene, in sostanza, pienamente rappresentato l'effetto della memoria.
E' ancor più sorprendente se pensiamo che Cuaron ha compiuto la quasi totalità del lavoro...l'ha prodotto, ha scritto il soggetto, la sceneggiatura, l'ha diretto e ha curato fotografia e montaggio.
Dopo la visione Cuaron ha risposto a domande sul film, parlando ad esempio del perché ha scelto il bianco e nero e soprattutto perché ha scelto un bianco e nero digitale (perché la memoria collega al passato ma nasce dal presente, perciò ha ritenuto opportuno l'utilizzo di un bianco e nero moderno), parlando di Netflix in relazione alle sale, parlando del Messico di quegli anni, parlando di com'è nata l'idea e la produzione di questo film e di molto altro ancora.
Per quel poco che ho visto ha dimostrato di essere una persona splendida, disponibilissimo fino all'ultimo per domande, contatto con le persone e foto.
Per quanto mi riguarda, Roma è il miglior film della stagione fino ad adesso e spero che il suo valore venga riconosciuto.