Indubbiamente.
Non è facile da rendersene conto perché spesso americano e globale tendono ad assere sinonimi in molte cose nella cultura occidentale e vale pure per il cinema.
Pure io davo molta più importanza agli Oscar alcuni anni fa...poi se uno va a vedersi la storia del cinema e ad aumentare le proprie visioni si rende conto di quanto poco importino e di quanto siano limitati.
Appunto sono un loro premio...e di una certa cinematografia, nemmeno tutta.
Però, come dicevo prima, secondo me più passano gli anni e più si sente la necessità di un cambiamento in quest'ottica.
Se negli anni e decenni passati c'era gran quantità e qualità di pellicole americane di grande livello, adesso non è più così.
Servirebbe veramente una maggior apertura, per tanti motivi.
Da quel poco visto è sembrata veramente una persona squisita...disponibile e ha dato sempre risposte anche interessanti.
Non ha voluto dare molte spiegazioni sul senso del film perché giustamente dice che ognuno deve ritrovarci un senso proprio e svilupparci un proprio pensiero, se un regista spiega il film limita il punto di vista e lo spazio di pensiero dello spettatore.
Ma ha parlato, come dicevo, della nascita produttiva del film, della scelta del bianco e nero, del senso del ricordo che il film ha per lui, dell'esperienza con Netflix che per lui è stata positiva per via della distribuzione in sala e di altro.
Sì, comunque la permanenza nei cinema è stata prolungata fino al 12 dicembre...credo negli stessi cinema, non so se se ne sono aggiunti altri.
In home video spero proprio che venga rilasciato...ma è uno dei miei dubbi legati alla distribuzione di Netflix.
Ad esempio Okja, di Bong Joon-ho, non è uscito in home video e Annihilation è uscito solo negli Stati Uniti.