Classifica Utenti

Vi segnalo questa bella intervista a Paratici nel programma web di Tek, per ora è solo in inglese In breve, spiega che alla Juve ci sono solo 3 scouts che individuano profili che potrebbero interessare, e di cui lui si fida ciecamente (Tek ha scoperto così che Paratici lo seguiva da quando era giovanissimo e Fabio stava alla Samp ) e com'è tutto il processo di scouting che fa, cosa cerca nei vari profili dei giocatori, quanto sia determinante la nazionalità e la personalità Molto molto interessante, e Tek prossimo direttore sportivo del futuro

Ripeto quello che ho detto la volta scorsa con Chiellini, ditemi voi se devo vedermi una cosa polacca in lingua inglese per vedere una bella intervista di calcio. Giornalisti italiani vi odio !!

Bellissima intervista, piena di contenuti tecnici. Davvero interessante e molto al di sopra delle banalità che si ascoltano di solito. Tek è molto migliore di qualsiasi giornalista di Sky. Interessantissima la parte in cui Fabione Paratici parla dei centrali di difesa come dell'architrave di ogni squadra ma sono comunque 20 minuti piacevoli e fuori da ogni schema giornalistico banale per come si parla usualmente di Calcio. Sembra di vedere uno spaccato del lavoro di Fabio che aiuta anche a capire le strategie con cui si muovono gli uomini mercato. Altra parte interessante è quando Paratici parla dello scouting che nella Juventus è ridotto a pochissimi personaggi fidati e che si basa soprattutto sull'osservazione dei talenti che finiscono nelle nazionali. Bellissima. Bellissima davvero. Applausi per Abejita che ce l'ha regalata.

Le scale

A proposito di film biografici, spero che Loving Vincent possa diventare una saga artistica su vari pittori. 👉👈

szczsney l'italiano lo parla meglio della maggior parte degli italiani

Parlando un po' dei nostri singoli... Rugani dicono che è più un difensore alla Chiellini che alla Bonucci, e difensori alla Chiellini, dice Fabio, in giro ormai ce ne sono pochi Interessante la parte su Cancelo che ha tirato fuori Tek, è fortissimo ma si deconcentra facilmente, bisogna continuamente chiamarlo e fargli tenere alta l'attenzione, se riesce a migliorare su quello ha ancora molti margini di miglioramento Bella anche la parte della Juve ormai top team che non può più permettersi di andare a scovare giovani promesse di belle speranze, ma deve puntare su giocatori solidi che possano alzare il livello.

Quello di Ingmar 100? Sì, ne avevo anche scritto. L'ho ritenuto valido come documento biografico sul regista. Per il resto mi aveva un po' deluso, ma è a colpa delle mie aspettative, sul lato dell'analisi o approfondimento artistico. Era un mostro, neppure il numero di figli ricordava, ma d'altronde non sarebbe stato possibile altrimenti. Tutto quello che portava su pellicola o a teatro da qualche parte doveva provenire, ed è chiaro che provenisse da un'anima totalmente lacerata. Consiglio, per chi volesse studiare il regista, il recente libro: Il cinema di Ingmar Bergman.