Tra un po' di giorni, quando sarò un po' più libero, magari parlerò di qualche ultima visione...ma due parole rapide rapide per Il primo re le voglio spendere.
Perché vedere un film italiano così coraggioso (recitato interamente in latino, tra l'altro), così audace anche visivamente, così attento al dettaglio costruttivo, così "sporco", "vivo", con persino un inserimento di avventura e accenno fantasy in un film storico e anche con una recitazione così tutto sommato buona...mi ha fatto venire quasi i brividi.
Nelle prime scene quasi non ci credevo.
Non è un film perfetto, ci mancherebbe...c'è una spettacolarizzazione eccessiva in alcune scene, qualche inquadratura a casaccio, qualche passaggio narrativo affrettato e stereotipato, qualche momento nelle scene di combattimento in cui risolvono problemi di passaggi con un montaggio affrettato ed affannato. Un po' si sono fatti prendere anche la mano dalla situazione, diciamo.
Ma è una grande, grande produzione. E' un grande tentativo di cinema, anche riuscito.
Un cinema che tenta di scrollarsi di dosso gran parte dei limiti anche macchiettistici della cinematografia italiana attuale.
E spero che possa andare a cambiare un po' la situazione, sia come genere affrontato che come tipologia di cinema.