Ho ascoltato un'interessantissima intervista al regista e si vede che è un ragazzo con idee di cinema interessanti, idee anche internazionali, oltre quelli che sono i limiti grossi italiani.
Ha parlato anche più o meno di quello che hai scritto, dicendo che questo è un periodo in cui si ottengono più facilmente soldi per vari progetti. Il suo è costato 9 milioni ed in altri periodi è difficile anche farsi approvare un progetto da 2 milioni.
Ma ha detto che è una finestra che per lui durerà poco, ecco perché ne ha approfittato per realizzare questo film che aveva in cantiere da parecchio tempo.
Io, tra parentesi, avrei già quasi voglia di riguardarlo.
C'è davvero un ottimo lavoro di sceneggiatura e nelle interpretazioni. Bravissimo Viggo e a me è piaciuto molto anche Ali.
E' davvero scritto bene, oltre ai dialoghi, perché si mantiene in ottimo equilibrio...avrebbe potuto facilmente cadere in banalità accentuate, in retorica o in momenti di facile sentimentalismo. Ma invece non lo fa e c'è un ottimo equilibrio tra dramma e commedia. Anche se comunque filmicamente è molto classico.
E pensare che Farrelly viene dalla commedia più demenziale immaginabile.
Sia lui che Adam McKay hanno fatto un bel balzo.
Personalmente, in generale, questo 2019 è iniziato in maniera molto interessante.