Premessa: non sono assolutamente un grande esperto; semplicemente, gioco a tennis da quarant'anni!!! Mamma mia quanto sono vecchio...E' il "mio" sport; assieme al calcio. Dire, tra l'altro, che ora gioco a tennis, a 49 anni, è un parolone; diciamo che mollo ancora qualche racchettata di tanto in tanto; ma ho smesso coi tornei.
Ciò premesso, proprio per la forza dei tre MOSTRI, è quasi impossibile secondo me dare una risposta con certezza, nel senso: i next-gen non hanno ancora vinto perché hanno trovato strada sbarrata da parte dei tre mostri, oppure anche perché, in fondo, non sono dei veri fenomeni?
Un tempo avremmo detto che se uno non si dimostra un campione a 23/24 anni, con vittorie pesanti, probabilmente non lo sarà mai; ma io tendo a propendere per la prima; perché veramente Federer, Nadal e Djokovic sono con ogni probabilità i tre più forti all time (anche se per ovvie ragioni un goat non esiste in maniera oggettiva, confrontare epoche diverse è difficile), e quindi rappresentano, come metro di paragone, un uniqum che ha cambiato i parametri del passato.
Parimenti credo che alcuni dei nuovi si consacreranno come dei grandi campioni, nella misura in cui consideravamo tali, straordinari giocatori come Agassi, Becker, Edberg, Wilander, McEnroe, Lendl, Connors....tutta gente che ha vinto molto, ma meno della metà degli slam dei tre FENOMENI di cui sopra. Già Sampras a mio avviso pare inarrivabile per i vari Tsitsipas, Zverev, Medved, Thiem (prestino per inquadrare i nostri Sinner e Musetti, ci vado cauto, per quanto mi stiano abbastanza entusiasmando).
Prendi tutto con le molle, sono mere impressioni.