Storia brutta da cui il brand Juve esce malissimo. Non faccio particolari colpe a Cecilia, non aveva nessuna intenzione razzista e le bischerate in allenamento le facciamo tutti, il problema sorge se qualcuno ti fotografa e qualcun altro pensa sia un'idea geniale pubblicarla (con tanto di faccine a mo di presa per i fondelli) sui social, che su questi argomenti sono diventati un'inquisizione a cui una società che ambisce a diventare un brand mondiale non può permettersi di sottoporsi. Gravissimo come chi ha postato quella roba non avesse idea del casino che andava a creare, come se non bastasse c’era pure il precedente della Hunziker pochi mesi fa che ebbe risonanza mondiale. Non saperlo, non conoscere il campo dove stai andando a parare se lavori per un colosso come la Juve è inaccettabile e va licenziato chi ha pubblicato quel contenuto, perché se fai quel lavoro e non sei capace di prevedere la tempesta di merda che ti cadrà sulla testa, non sei semplicemente adatto al lavoro e le mille lauree e master che hai non ti servono a un bel niente. Che tu sia razzista o meno non interessa a nessuno. Con un tweet - a pochi giorni dall'approdo della Juve su Xiaohongshu, una piattaforma di lifestyle asiatica e sei stato pure il primo club europeo a farlo - hai rovinato anni di lotta contro il razzismo, violenza sulle donne e tanti altri messaggi positivi lanciati anche e soprattutto dalla squadra femminile. E da qui potremmo aprire un discorso più ampio perchè qua sembra che se non sei incompetente non puoi far parte del personale Juve. Sui social commettono solo errori marchiani, evidenti anche per un "dilettante" del mestiere come me che coi social nel mio piccolo ci lavoro, per non parlare del fatto che tra gli editor del sito ce n'è un* - evidentemente interista - che ogni tanto si diverte a scrivere che rubiamo o roba pro Inter (viste coi miei occhi eh). Ed è sinceramente vergognoso che sia ancora al suo posto.
Infine, tornando velocemente al gesto è inutile schierarsi a spada tratta contro la dittatura del politically correct. Se prendi in giro una caratteristica fisica di qualcuno non va MAI bene. Fine. Se poi prendi in giro una caratteristica fisica tipica di una razza è razzismo. Fine. "E' molto semplice"(cit.) e soprattutto non c'entra una fava con la gestualità degli italiani, facciamo i seri, su! Tra l'altro entrando nel merito della foto, "cinesini" è una storpiatura gergale, perchè in italiano si chiamano conetti (quelli più grandi coni). Vuol dire che se il resto del mondo ha capito che ironizzare su caratteristiche fisiche è sbagliato e farlo su quelle di interi popoli è razzista, nel torto siamo noi che non ci siamo ancora arrivati. Il razzismo, inconsapevole o meno, è anche questo. È tante cose, ma anche questo.