Bravissimo Jan il Rosso a non sprofondare dopo un primo set mostruoso di Medvedev. Peccato per il break di vantaggio nel terzo set non consolidato, altrimenti staremmo qui a scrivere d'altro (è in tali frangenti che, con questi giocatori, non puoi permetterti di sbagliare...se hai un vantaggio devi sfruttarlo senza alcuna pietà sennò perdi)....
Comunque, ormai manca poco, il livello di Jannik sul sintetico indoor è vicino ai top 5. Deve migliorare ancora il servizio.
Ho visto che la mazzata con Tiafoe gli è servita: ha provato fin dai primissimi punti ad arringare il pubblico, ad attingere energie da esso, a manipolarlo per giocare un tipo di partita emotiva diversa dai soliti binarietti di crociera dei match normali.
Grande è la sua capacità d'imparare velocemente.
E' destinato, ineluttabilmente, a vincere presto degli Slam cementizi.
Per chi, invece, si meraviglia dell'atteggiamento del russo.....beh...mi dispiace, ma si vede che non conosce per niente il mio fenomenale stramboide.....uno che ha tirato seconde di servizio a 200 all'ora sulle palle break e nei punti più delicati dell'ultimo game in finale a Flushing, con la pressione del primo Slam della sua carriera da vincere, con Novak dall'altra parte della rete in lizza per il Grande Slam, con un pubblico belluino contro, e con Rod Laver e mezza Hollywood sulle tribune......figuriamoci se non te lo fa in una ininfluente (per lui) partita del girone del Master