Gli australiani si stanno dimostrando forti coi deboli e deboli coi forti, e questo ai miei occhi è abbastanza disgustoso.
Però, dall'interrogatorio emerge CHIARAMENTE che Djokovic ha fatto il tampone il giorno 16/12 alle ore 13:05, ricevendo il responso lo stesso giorno 16/12 alle ore 20:19.
Ora, non credo serva un corso di logica a Cambridge per capire che, matematicamente, vale uno dei due assunti seguenti:
o 1) Djokovic se ne è andato in giro per giorni SAPENDO di essere POSITIVO, e per di più partecipando anche ad eventi al chiuso e senza mascherina;
oppure 2) ha comprato un medico che dichiarasse il falso esito positivo di un tampone molecolare.
Tertium non datur.
Domanda: trovate più SPREGEVOLE e VERGOGNOSA l'ipotesi 1) o l'ipotesi 2)? Rispondete voi, perché io sono in difficoltà.
Ah, ultima cosa: complimenti alla famiglia Djokovic - papà, mamma, fratello...- che, pur in un momento così difficile per il loro caro, ha mantenuto un profilo basso, pacato, senza esacerbare gli animi, senza rilasciare dichiarazioni sopra le righe, senza fare paragoni iperbolici, tipo con Gesù *; un grande esempio di stile e civiltà.