Ne ho trovati altri due (del 3°, avevo già accennato) da segnalarvi: Flavio Cobolli, classe 2002, ancora 19enne, vince 10 giorni fa il suo primo challenger sulla terra rossa croata di Zadar, portandosi al 144° posto nella classifica Atp. Nel 2021 ha scalato complessivamente 669 posizioni nel ranking portandosi dal numero 874 d'inizio anno al numero 205 di dicembre.
Per ora è un ragazzo da terra battuta...ma vedremo nel prosieguo della stagione (vedo adesso che ha fatto le quali di Montecarlo, dove ha passato un turno eliminando il divino esteta Hugo Gaston e perdendo poi dal forte finlandese Ruusuvuori 6/3 al 3°...buona prova).
Poi, vi indico il pesarese Luca Nardi, 18 anni, attualmente numero 231 Atp, il 3° più forte 2003 del pianeta dopo Carlos "the Wreckman" Alcaraz, e il rude ed aggressivo danese Holger Rune. Nel 2018, a 14 anni, è diventato il più giovane azzurro della storia ad ottenere un punto Atp. Talento purissimo, braccio d'oro, in questo scorcio 2022, ha già vinto due challenger, uno a Forlì e l'altro a Lugano.
Vediamo, anche per lui, cosa succede nei prossimi mesi.
Infine, vi segnalo, proprio oggi, il secondo Titulo nel circuito Juniores di Federico Cinà (classe 2007, 15 anni da 10 giorni) che conquista il torneo grade3 di Sousse, in Tunisia, giocando con tutta gente di 2/3 anni più grande di lui.
Insomma....gioielleria azzurra in levigazione.....e, se son gioie....gemmeranno.
Un saluto a tutti i fratelli e sorelle di racchetta