Onorato di un parallelo così importante! Addirittura Isaac Asimov, il padre della letteratura di fantascienza! Mi metti in imbarazzo
Comunque ti ringrazio di cuore per la stima che hai per le mie piccole conoscenze tennistiche e per il mio modo di postare.
Mi fa piacere che qualcuno lo apprezzi!
Come ti ho già detto altre volte, sei persona fine, educata, e molto perspicace.
Sono qualità rare, per le quali ti faccio i miei più sinceri complimenti
Quanto ai nostri punti di "disaccordo", beh....siamo qui apposta. Si parla, si discute e ci si confronta.
Fai bene a sbilanciarti anche tu, e a dare dei giudizi proiettivi senza avere alcuna paura di sbagliare: altrimenti, guardiamo soltanto i risultati finali e diciamo tutti in coro "Che bravo! Questo è forte, questo è scarso"....così, son capaci tutti, ti pare?
Nel merito:
1) E' vero che Jan il Rosso quest'anno a Wimbledon ha fatto faville, ed ha imparato a giocare sull'erba in pochissimo tempo, battendo El Demolidor e venendo fermato solo da una delle sadiche rimonte di Novak al 5° (molto bello anche il soprannome che gli hai messo...The Fox....la volpe è rossa...è furba....e mi hai fatto venire in mente un anime di qualche anno fa: Naruto...); ma, anche se potrebbe vincere a Londra, per me Bum Bum Matteo è più pronto. Porterà il prossimo luglio le sue bombarde e vedremo.
2) Sul Wizard, secondo me, c'è un equivoco che bisogna chiarire: che cosa s'intende, infatti, per "fragilità mentale"?
Se si vuol asserire che manca di spirito combattivo, non sono d'accordo perchè gli ho visto vincere in rimonta partite già perse, annullare match point, e in genere giocare molto bene i punti più importanti e sotto grande pressione. Questo lo fai solo se hai personalità.
Il Wizard è un grande agonista, eccellente direi.
Se, invece, ci si riferisce alla paura che certi match, quando magari le aspettative su di lui sono altissime, e l'avversario fortissimo, gl'incutono ancora, irrigidendolo e non facendogli esprimere l'illegale talento di cui è dotato, allora, su questo sono d'accordo.
Ma è qualcosa che avviene prima del match, non durante (i k.o. al 5° al Rolando furono frutto di un esaurirsi di energie psico-fisiche in match che sulla carta non avevano grande pressione...nel senso che nessuno si aspettava che sconfiggesse Novak o L'apollineo greco....poi ci è andato vicino ma è un altro discorso....ha giocato con la testa sgombra dall'inizio).
A Bercy, o a Firenze, è stato, invece, un qualcosa di diverso.
Deve imparare ancora a gestire la pressione prima di un grande match, dove ci si aspetta che vinca contro un grande avversario; e dove LUI STESSO se lo aspetta.
Questo sì.
Ma lo farà (in alcuni casi lo ha già fatto - El Demolidor, Bum Bum Matteo, il punto decisivo nell'ultimo singolare di Davis contro gli slovacchi): Lorenzo è troppo forte per non vincere; la sua ascesa è ineluttabile.
Queste sono le mie opinioni in merito.
Ora vediamo cosa dirà il 2023: magari hai ragione tu, e Jan il Rosso vince Wimbledon prima di Bum Bum Matteo...chi lo sa....di certo io sarei il primo ad essere felicissimo!
Stiamo a vedere, chi avrà visto meglio
Un saluto, mio colto amico