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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 15/12/2022 in Messaggi
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3 puntiPer me non esiste paragone. Maradona era un giocatore che ti emozionava (e a me non è mai stato simpatico, tutt'altro) e che aveva giocate impensabili, non solo sul lato tecnico, per qualsiasi altro calciatore. Messi è come un automa programmato perfettamente, fortissimo a giocare a pallone ma senz'anima, una specie di robottino che sa fare solo questo e nient'altro.
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2 puntiQual è il vero Alex Sandro? Quello disastroso della scorsa stagione, quello impacciato dell'avvio di questa annata, oppure l'Alex Sandro convincente nel centro-sinistra della difesa a tre della Juve dell'ultimo mese di campionato e titolare (come esterno) nel Brasile favorito per il Mondiale del Qatar? Sono domande che si stanno ponendo anche i tifosi bianconeri e, soprattutto, la dirigenza della Juventus, chiamata a decidere il destino del classe 1991 ex Porto, che ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2023. IL PRESENTE - Ad oggi, la soluzione più probabile è quella che porta alla conclusione dell'avventura di Alex Sandro a Torino, dopo otto stagioni di militanza con la maglia della Juve e un bilancio, al momento, di 289 partite, 15 gol, 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane. Insieme a Cuadrado, Alex Sandro è uno dei giocatori della vecchia guardia che sembrano giunti a fine ciclo alla Continassa, dove l'opera di rinnovamento e di ringiovanimento della rosa proseguirà anche nelle prossime sessioni di mercato. IL FUTURO - Da parte sua, Alex Sandro sarebbe anche disposto a rinnovare il contratto e a restare. La Juve per il momento non ha in previsione un rinnovo, per lo meno non alle cifre ormai fuori portata del contratto che va in scadenza (6 milioni a stagione più bonus). Sono le attuali prestazioni del giocatore a far venire qualche dubbio, ma se ne riparlerà al termine del mercato di gennaio.
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2 puntiGuarda, ho visto fare a Maradona cose pazzesche, ma hai perfettamente ragione. E le varie menate sui giocatori sempre decisivi, o mai decisivi, sono solo minchiate. Ci sono tantissimi esempi, in un senso o nell'altro. Tipo Zidane nel 1998, che aveva giocato una buona annata in campionato ma era stato certamente Del Piero a trascinarci. Al mondiale fece 0 gol fino alla finale, fu anche espulso, non giocò gli ottavi, anche come assist credo poco o nulla, e poi in finale fece quei due gol di testa, su angolo, cosa mai successa prima e mai ripetuta dopo. E fu pallone d'oro. E tutti lo ricordano come il mondiale di Zidane.
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1 puntoSottoscrivo pure le virgole. Ho elencato quegli errori decisivi di Maradona non per mettere in dubbio la sua grandezza, era un giocatore magnifico, ma questa storia di giudicare un'intera carriera di un giocatore da un paio di partite è totalmente priva di senso. Ogni partita fa storia a sé: si etichettano giocatori come perdenti perché non hanno vinto in questa o quella occasione, e non si pensa mai che ci vuole anche la fortuna di arrivare integro, tu e la tua squadra, a quel momento. Come se il calcio fosse uno sport individuale. E non si considerano mai gli avversari. Nel caso di Maradona è evidente poi che interessi economici (alimentati in parte da lui stesso e dalla sua famiglia, in parte da quello stuolo di pirati che lo hanno sempre circondato per spolparlo) e campanilistici lo hanno fatto assurgere a una dimensione divina che chiunque dotato di un buon minimo di buon senso può intuire essere assurda. E con questo non voglio sminuire Maradona che è stato un giocatore stupendo e grandissimo che ti lasciava a bocca aperta nelle giornate di grazia, ma voglio darne un ritratto più veritiero.
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1 puntoQuando fai copia/incolla di un'altra schedina, ti chiede se vuoi eliminare la formattazione. Conferma e vedrai che il grassetto sparirà 🤗
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1 puntoVabbè, se esistono gli icardiani c'è spazio per tutto a questo mondo
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1 puntoquindi pronostico 2, giusto? anche qui il pronostico dovrebbe essere 2, confermi? qui il pronostico invece è 1? le partite Jolly sono quelle contrassegnate con la "J", quindi quelle in grassetto non hanno alcuna valenza particolare, corretto?
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1 puntoMessi magari piu regolare, piu longevo, piu affidabile... ma piu dotato proprio no.
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1 puntoMaradona è stato non solo una leggenda di questo sport, ma anche un elemento identitario e di costume per intere popolazioni, mentre Messi è sicuramente una star planetaria ma rappresenta solo se stesso. La grande differenza credo sia tutta lì. Per il resto hanno fatto due sport diversi, troppo cambiato il calcio tra le due epoche, la rapidità di esecuzione che aveva il Leo di Barcellona era veramente aliena, mentre Diego era più artista, più capace di inventare la giocata di puro estro e mai vista prima
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1 puntoNo. Maradona faceva cose inimmaginabili. Maradona era follia, potenza, tecnica, carisma e spettacolo. Messi è un cinico, più costante e incisivo magari in termini di gol e assist, ma lontano anni luce a livello assoluto.
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1 puntoÈ soggettivo che ai tempi di Maradona si picchiava come fabbri e c'era molta più tolleranza da parte degli arbitri? È soggettivo che Maradona ebbe un infortunio, a causa di un'entrata killer, che ne pregiudicò la completa mobilità della caviglia sinistra per il resto della carriera? È soggettivo che Maradona si mise in gioco in più campionati giocando in squadre, sia nazionali che di club, neppure lontanamente paragonabili in proporzione a quelle in cui ha giocato Messi? PS: il tutto, a prescindere dal fatto che ognuno è libero di giustificare le proprie scelte come meglio crede, anche basandosi su parametri soggettivi.
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1 puntoCarriere non paragonabili, ma l'esercito dei boomer è accecato dal pregiudizio...
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1 puntoPer me è già migliore a prescindere dall'esito della finale. Giocatori fenomenali ma Maradona è durato 9/10 anni, Messi fa mirabilie da 17.
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1 puntoLa differenza fondamentale è che Maradona ha sempre vinto (Napoli e Argentina) praticamente da solo Messi si è trovato in una delle squadre più forti degli ultimi 50 anni (Barca) e in una nazionale con compagni decisamente più forti di quelli di Maradona (e per ora non ha vinto una ceppa o quasi)
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1 puntoDipende da che punto di vista guardi il calcio: se guardi dal punto di vista cinico / statistico, meglio Messi. Se guardi dal punto di vista emotivo (in termini di cosa è in grado di suscitare nell'appassionato di calcio qualsiasi, non tifoso della sua squadra di appartenenza), meglio Diego. Io Maradona praticamente l'ho intravisto quando oramai la carriera era al crepuscolo, quindi mi baso su quello che è il sentire comune. Però parlando di giocatori che ho visto giocare, giudicando dal punto di vista emotivo (escludendo ovviamente quelli della Juve, dato che quando è la tua squadra ti può emozionare anche un giocatore che in valore assoluto è "mediocre"), Ronaldinho è stato il migliore.
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1 puntoMaradona faceva cose che non ho mai visto fare a nessuno su un campo di calcio, men che meno Messi. Se andate a rivedere i video delle sue giocate vedrete che subiva degli interventi che oggi sarebbero da codice penale... Si può discutere l'uomo ma il calciatore, a mio parere, assolutamente no.
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1 puntoCiao Ettore Messina, spiegaci ancora con presunzione come nel 2022 per vincere bisogna avere tanta difesa e poi in qualche modo la si porta a casa …
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1 puntoFaccio presente che quest'anno l' unico U23 (non u22, ovviamente) era Rafia. Se la regola dovesse cambiare, tutti i giocatori della rosa attuale rientrerebbero all' interno degli U22 (eccetto Rafia e i fuoriquota), dato che sono tutti nati dopo il primo gennaio 2001 (data che dall' anno prossimo questa è la data limite per essere considerato U22). Per cui direi che questa regola ci sta tranquillamente e non è un grosso problema anche se dovesse restare la retrocessione, che sarebbe comunque meglio levare, anche se non so quale interesse possa avere la Juventus a mandare i propri giovani in Serie D, campionato di infimo livello. Gli 1.2 milioni d'iscrizione e i diritti televisivi della Serie C sono cifre ridicole per i maggiori club di Serie A, secondo me è giusto mantenere entrambe, perché sono cifre che vanno ad aiutare quei piccoli club di Serie C per cui anche qualche decina migliaia di euro fa la differenza. Le altre società che devono investire nel progetto non devono avere problemi ad investire quelle cifre e devono essere le Top del nostro campionato. Per Sassuolo e Udinese non avrebbe alcun senso investire nella squadra B
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