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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 06/01/2023 in Messaggi
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25 puntiLaporta resta aperta, insomma...
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19 punti
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19 puntiBrutto colpo per me. Scusate, ma per oggi vi saluto. Se n'è andato un fratello, un vero amico. L'unica battaglia persa in vita. Riposa, Capitano.
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14 puntiCari fratelli bianconeri, Vi Ringrazio tutti, ma proprio tutti, per aver partecipato a questo doveroso " Omaggio alla Memoria " di ERNESTO CASTANO . Non ho dubbio alcuno che anche Lui, ovunque Egli sia, abbia assai apprezzato la vostra sensibilità. Il vostro desiderio di voler condividere con il sottoscritto il profondo ed intimo rammarico per il " trapasso " di Tino dal pianeta " Terra " in quella che dovrebbe essere una " Dimensione " astratta ed intangibile in cui, secondo ciò che ci è stato narrato, Egli dovrebbe tornare a " Riveder la Luce " , denota una sensibilità che vi onora, sia come " supporters bianconeri ", ma soprattutto, come " Persone " con la " P " maiuscola. Anche in nome e per conto di Ernesto ( Tino ) Castano, Grazie ed ancora Grazie ! E ciò che più mi onora e mi gratifica, sta nel fatto che, a differenza mia, molti di voi, per ovvie ed inconfutabili ragioni anagrafiche, seppur non l'abbiano mai visto giocare, e forse, chissà, è anche la prima volta che in maniera compiuta sono venuti a conoscenza del suo nome e della sua militanza bianconera, non hanno esitato nel voler lasciare un loro tangibile segno di affetto e riconoscenza nei confronti del validissimo ex calciatore juventino . Come ho accennato nel post di apertura, oggi ho avuto diversi impegni a cui attendere, ma, tra Venerdì e Sabato, spero di riuscire ad elaborare, sempre in questa sede, un post che, ancor più e meglio, possa celebrare le doti " Umane e Calcistiche " di ERNESTO CASTANO - 2 Maggio 1939 // 5 Gennaio 2023 - Capitano della " JUVENTUS F.C. 1897 " : lo merita ! - Se passate di qui, sempre e comunque, sarete i benvenuti ! Stefano !
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12 puntiUna triste notizia, anzi, tristissima notizia, specie per tutti coloro che in, quegli anni, hanno avuto (e così come ancora accade anche per il sottoscritto ) ed hanno a cuore le infinite vicissitudini legate alla nostra amata " Vecchia Signora " : IL CAPITANO BIANCONERO ERNESTO CASTANO, FULGIDO ESEMPIO DI INDEFESSA JUVENTINITA' NON E' PIU' TRA NOI : SI E' TRASFERITO VERSO " LIDI " AL MOMENTO A NOI SCONOSCIUTI .. MA CHE .. NE SON CERTO COSI' COME SONO CERTO DEL QUOTIDIANO SORGERE DEL SOLE, GLI PERMETTERANO DI RIUNIRSI A TUTTI COLORO CHE , COSI' COME AVVENNE PER LUI, HANNO AVUTO A CUORE L' AMATA JUVENTUS ! Con la sua " JUVENTUS F.C. 1897 ", DAL 1958 AL 1970, vinse : - 3 SCUDETTI : 1959/60 - 1960/61- 1966/67 - 3 COPPE ITALIA : 1958/59 - 1959/60 - 1964/65 - 1 COPPA DELLE ALPI : 1963 Con la " NAZIONALE AZZURRA " : CAMPIONATO d'EUROPA 1968 - Sempre e per sempre nei nostri cuori . Condoglianze alla famiglia, Stefano ! P.S. - purtroppo devo assentarmi a causa di impegni pregressi - appena possibile aggiungerò ulteriori informazioni inerenti questo Grande Uomo - Ottimo Calciatore - che, in entrambe le vesti, per amore della Juve, seppe essere " stoico " come pochi altri lo sono stati nella " Gloriosa Storia della Juventus " . P.S. - " 2a puntata " - a Pag. 3 - " 3a puntata " sempre a pag.3 ( elaborata in 3 " tappe " - finita oggi 10/01/2023 alle ore 0,50 - dai e dai, tra un inghippo e l'altro, ce l'ho fatta ! )
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9 puntiCi ho fatto caso anch'io, in tutti i servizi della Rai tutti gol e azioni con Cremonese, Sampdoria, Nazionale e addirittura Chelsea, della Juve quasi niente a parte il momento della coppa alzata del '96. Son proprio dei malati di mente, non c'è niente da fare....
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9 puntiRip grande capitano e trascinatore della Juve che mi ha fatto innamorare. Segnalo questo filmato relativo alla Champions 96, consiglio di recuperarlo per chi se lo fosse perso.
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8 punti
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8 puntiAppunto, e che se la giochino tra di loro, visto che ai club inglesi piace vincere facile, comprando chiunque a peso d'oro!
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7 punti... invece di un seppur virtuale e gradito dono, la " Befana " che, detto tra noi, non ho mai avuto troppo in simpatia, ci ha portato questa struggente ed impietosa notizia che mai e poi mai avrei voluto che si manifestasse ... ... giuro, non ho parole, neanche quelle che, di consueto, fanno da più o meno intimo e sincero corollario quando, ahimè, a prescindere da un legame di parentela e/o amicizia, una persona a noi comunque cara viene a mancare ... .... Ciao Gianluca, ti ricorderò sempre così ... Stefano !
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7 puntiÈ una notizia che, pur se non inaspettata, lascia sgomenti, allibiti, con un senso di profonda amarezza. Chiunque di voi abbia vissuto l'esperienza ed il trauma di vedere una persona cara andarsene a causa di questo male, sa che cosa possono aver passato anche i famigliari, i parenti e gli amici di Gianluca. Ed a loro va il mio pensiero ed il mio cordoglio. Vialli, colui che reputo il vero condottiero della prima Juve Lippiana, l'Uomo che accese quel "furore" agonistico che caratterizzò la squadra per molti anni, dovunque egli sia, sarà sempre il mio Capitano. RIP
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6 punti
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6 punti
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6 puntiUn altro piccolo pezzo di infanzia che se ne va. L’immagine di Vialli che spinge tutti via mentre cercano di esultare dopo il gol del 2-2 alla Fiorentina, io che chiedo a nessuno in particolare “ma perché non esulta?” qualcuno che mi risponde “perché la deve vincere sta partita”. Ciao capitano.
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6 punti
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6 puntiCosa rischia la Juve?
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4 puntiCIAO, GIANLUCA Che tristezza infinita, Gianluca. Oggi, 6 gennaio 2023, arriva la notizia che speravamo di non ricevere mai. Ci lascia un campione, anzi, una leggenda, un grande uomo, un pezzo di noi e della nostra storia. Siamo stati con te da sempre, Gianluca: da quando arrivasti nel 1992 e fu amore a prima vista. Eri uno dei primi tasselli di una Juve che sarebbe tornata, proprio con te, in cima all’Europa. Di te abbiamo amato tutto, ma proprio tutto: il tuo sorriso, il tuo essere contemporaneamente campione e leader, in campo e in spogliatoio, il tuo essere adorabilmente guascone, la tua cultura, la tua classe, che dimostrasti fino all’ultimo giorno in bianconero. I nostri momenti più belli di quegli anni portano inevitabilmente a qualcosa che ti racconta: quell’esultanza, alla rimonta completata contro la Fiorentina nel 1994, quando tutto lo stadio era avvolto da un boato e tu no, prendesti la palla e dicesti “andiamola a vincere”. E sappiamo come andò a finire. Quella Coppa, che alzasti al cielo in una notte tiepida di Roma, intervallando con quell’attimo infinito un pianto dirotto che iniziò al momento del rigore decisivo. E quel pianto era il nostro: dolcissimo, inarrestabile. Ma dicevamo: siamo stati con te da sempre, e quindi anche dopo la nostra storia insieme, seguendoti con un sorriso quando portasti un inedito modello italiano in Inghilterra, in campo e fuori, e solo ora si capisce quanto fosti precursore. E poi negli ultimi anni, combattendo con te l’ultima battaglia, commuovendoci con te quando, in forma eccellente, alzavi la Coppa dell’Europeo, guarda caso a Londra, nel 2021. E anche allora, quella Coppa la alzavamo insieme, dopo tanto tempo. Sempre con te abbiamo sofferto, vissuto l’ansia di queste ultime settimane. E di nuovo, alla fine, ci è toccato piangere, ma questa volta non di gioia. Non siamo originali, adesso, nel confessarti che non sappiamo come gestire un mondo senza Gianluca Vialli, sebbene sappiamo che, come siamo stati sempre con te, adesso sarai tu, per sempre, con la tua famiglia, cui rivolgiamo un forte abbraccio, e con noi. Anche se questo non ci consola, almeno non in questo momento. Che dolore, Gianluca. Juventus.com
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4 punti
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3 puntiMassimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Udinese. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta: Inizia a parlare Massimiliano Allegri "Prima di iniziare la conferenza stampa è doveroso ricordare Ernesto Castano e Gianluca Vialli. Ho avuto il piacere di conoscere Vialli e sono due giocatori che hanno dato alla Juventus e alla nazionale italiana. Vi chiedo di fare un minuto di silenzio per loro". Cosa ha significato per te Gianluca Vialli? "Tanto come giocatore ma soprattutto come uomo. Vialli un esempio da seguire e mancherà a tutti a noi". Come sta Di Maria? Paredes può partire titolare? "Domani ci sarà lo stadio pieno e sarà una bella occasione per noi. Abbiamo recuperato Di Maria. Paredes sta crescendo di condizione. Bremer è un po' affaticato ma in caso abbiamo subito pronto Rugani. La formazione la deciderò nelle prossime ore, dovrò fare delle scelte. L'Udinese è una squadra molto fisica che sta facendo un'annata straordinaria con un giocatore straordinario come Pereyra che con noi ha fatto un campionato ottimo. Poi Beto che è un giocatore fisico e occupano l'area con tanti giocatori. Sarà una gara complicata come tutti, è la seconda dell'inizio della seconda parte di stagione". Soulè può giocare? "Fisicamente è pronto. Devo vedere se può fare il quinto, mercoledì l'ha fatto,ha dato una grossa mano ma le sue caratteristiche sono più offensive. È un giocatore di grande qualità e quantità. Può fare il trequarti, l'attaccante esterno a entrare in campo che gli si addice di più. Sono molto contento di lui e sta crescendo molto. Come dico sempre i giovani bisogna dar loro il tempo di crescere: tecnicamente e in esperienza, ma anche fisicamente". Domani Alex Sandro può giocare? "Dovrebbe rientrare, sta bene. Domani tra Gatti, Rugani, Danilo e Alex Sandro, momentaneamente togliendo Bremer che è un po' affaticato, ne giocano tre. Devo valutare se rischiare Bremer". Chiesa può partire titolare? "L'altra sera poi con il recupero ha giocato un tempo. Adesso con il nuovo recupero chi subentra gioca poi quasi un tempo. Chiesa l'altro giorno ha giocato bene fisicamente e sta crescendo fisicamente. Gli serviva una partita del genere alzando i ritmi. Non so se partirà dall'inizio ma più avanti si va e crescerà il suo minutaggio. Sono molto contento". Kean sta diventando sempre più importante per voi.. "Kean quest'anno si è presentato molto bene. Rispetto allo scorso anno è dimagrito 6 chili. Ha una presenza migliore in campo e gioca partite diverse rispetto anche solo allo scorso anno. Lui è un giocatore che è cresciuto molto. Domani devo valutare se far giocare lui o Milik o tutti e due insieme o se far partire Di Maria". Come stanno Cuadrado e De Sciglio? "Domani è impossibile. Cuadrado sta lavorando bene e nel giro di una settimana potrà tornare con la squadra.I tempi sono lui, De Sciglio, Bonucci, Vlahovic, Pogba, che sta facendo bene. Nel giro di 15 giorni potremmo riavere la maggior parte dei giocatori. Bisogna fare queste partite e averli poi a disposizione". Un ricordo tuo personale di Vialli? "Il ricordo è quello che lascia ai giovani. L'espressione di come interpretava e viveva le partite, con la sua tecnica, il cuore e la passione". La sconfitta del Napoli cambia le vostre prospettive in ottica scudetto? "In questo momento non cambiano. Napoli resta nettamente favorito, ha tanti punti di vantaggio dopo 16 partite. Uno stop ci sta, sta disputando un'annata straordinaria. Ripeto è la netta favorita. Poi c'è l'Inter, il Milan. Il nostro obiettivo è quello di rimanere nelle prime quattro e giocarci le nostre chance in Coppa Italia e Europa League". Nel 3-5-2 vedi Di Maria e Chiesa come attaccanti? ""Dipende da chi gioca dietro di loro e chi fa il quarto o quinto, o vecchia ala destra. Un conto è partire all'inizio, un altro a mezz'ora dalla fine, a seconda dei momenti della partita. Chiesa l'altra sera ha fatto bene quando è entrato". La squadra resterà insieme al Jhotel? "Stasera rimaniamo in ritiro perchè ci alleniamo alle 16 e poi rimaniamo qua. Domani giochiamo alle 18 e facciamo come abbiamo sempre fatto". Come intende le sostituzioni? "Dipende dalla partita, io provo sempre a dare equilibrio alla squadra. Se un centrocampista ha caratteristiche serve qualcosa di diverso da mettergli accanto. Per gli attaccanti è lo stesso. Dipende dalla partita, dalle condizioni, il fatto che giochiamo a neanche 72 ore dall'altra partita. Ci son tante condizioni da valutare, alla fine bisogna avere anche un po' di fortuna. Se vinci le indovini; se le perdi tutti dicono che andata fatto il contrario. Valutazioni fatte su condizioni fisiche e mentali, soprattutto ora che abbiamo ripreso a giocare".
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3 puntiQuel gruppo, quegli uomini, quell'armata e QUEL capitano. Unico e irripetibile
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3 puntiti quoto assolutamente perché ho pensato la stessa cosa. Ma aggiungo che ero innamorato di Vialli non tanto come giocatore ma come persona/calciatore nella sua interezza. non ho mai percepito così saggio, così intelligente, così "cazzuto", leale, così culturalmente elevato qualsiasi altro calciatore che ho adorato, perché Vialli io lo stavo a sentire con ammirazione qualsiasi cosa dicesse. E di Vialli sarò sempre innamorato come persona aldilà del 9 che è stato. oggi è il mio giorno più triste da quando tifo Juventus.
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3 punti
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