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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 16/01/2023 in Messaggi
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7 puntiAllegri è un buon allenatore e ottimo gestore. Ma nessuno ha mai avuto per così tanto tempo una squadra enormemente superiore alle avversarie in un campionato a 20 squadre in cui salvo cataclismi vince sempre la rosa più forte. I suoi successi fanno quantità ma hanno un coefficiente di difficoltà molto inferiore a quelli di un lippi o di un capello che affrontavano ben altra concorrenza. Non a caso quando non ha la squadra nettamente più forte, ottiene risultati non migliori di un Inzaghi
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7 puntiGli altri attaccano a partire dai portieri, lui difende a partire dagli attaccanti. Ha preso una bella piallata, ma di sicuro se indovina ancora 5 o 6 cortomusi tornerà a pavoneggiarsi e avrà il suo seguito di estimatori pronti a gettarsi nel fuoco pur di difenderlo. Io non lo odio assolutamente, ma non mi era mai capitato di non aver più voglia di guardare la Juve. E dirà qualcuno… “e allora non la guardare!” E infatti non la guardo più. Ascolto le radiocronache e soffro abbastanza pure lì.
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5 puntiDimentichiamo per un attimo la figuraccia di venerdì e ricordiamo i record della Juve sotto la Presidenza Agnelli, sperando di tornare presto a vincere qualcosa. Questo è il post pubblicato sul sito ufficiale: Juventus.com
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5 puntiBuongiorno a tutti..quello che ho notato di più dalla sconfitta di venerdì è una palese mancanza di senso di appartenenza...di sudare e correre per la maglia e avere l'orgoglio di nn sbragare così... siamo tornati ai tempi di del Neri dove ormai per i giocatori era diventata una normalità perdere facendo anche delle figuracce! Conte infatti la prima cosa che fece fu quella di ridare un senso di appartenenza a quegli stessi giocatori che un anno prima avevano fatto pena! D'altronde se vediamo i giocatori che hanno giocato venerdì troviamo Alex Sandro,di Maria,rabiot...che sono in scadenza di contratto e di correre per questa squadra nn gli frega più di tanto...meckennie che stanno cercando di venderlo... paredes e milik che nn hanno neanche la certezza di essere riscattati...e se aggiungiamo il fatto che adesso nn c'è più una società che ricordi a questi signori che comunque sono stipendiati da una squadra storica come la Juventus e nn possono fare ste figuracce completa il quadro!!! Quindi speriamo che Elkann prima di tutto metta una figura in società che ricordi ai giocatori dove sono e scelga un allenatore (che nn sia per forza conte) che riporti questo senso di appartenenza che nei nostri anni vincenti ha fatto la differenza!!!!
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5 puntiSe rivoluzione è, non può cambiare tutto tranne chi dirige la parte sportiva e di campo. Allegri e Cherubini devono essere accompagnati alla porta. Per citare solo alcuni punti. Squadra costruita con gigantesche falle nonostante siano stati spesi fiumi di danaro. Cherubini, via! Squadra fuori dalla CL ai gironi e a -10 in campionato in un girone, con picchi bassi epocali (Maccabi e Napolì). Allegri, via.
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4 puntiBeh ma è rientrato il suo McKennie, come poterlo tenere in panca un fenomeno intercontinentale del genere? O vogliamo parlare di Rabiot? Che gioca PALESEMENTE camminando in campo, sapendo che se ne andrà tra pochi mesi? Gente così la devi escludere dal tuo progetto. Invece no, per lui sono centrali. Ti chiedo, per chi era “il top del top”?
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4 puntiNon si dimentica niente. Lui con le sue scelte è stato il fautore della nostra rinascita, lui con le sue scelte è stato il fautore della nostra caduta.
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3 puntiMolto meglio non farlo proprio il mercato se poi bisogna darli in mano ad Allegri L'entusiasmo per Vlahovic e Zakaria durò il tempo di due partite Indipendentemente dalla vendita o no c’è anche chi spende meno e riesce a far rendere di più con un allenatore decente, ci vuole prima di tutto competenza
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3 puntiSoprattutto se il tuo presidente (evidentemente un po' confuso negli ultimi anni...) riprende e conferma il tecnico responsabile di questa pietà, e dopo 5 minuti ti viene a raccontare di calcio globale, Superlega, entertainment company, capacità di attirare l'attenzione della Generazione Z etc etc. Uno "Z" di Pechino, Bangkok, Montreal o Dubai dopo 5 minuti di questa Juve se va bene cambia canale, se va male tifa per l'avversario. Che sia il Paris Saint Germain o la Cremonese, visto che noi teniamo lo stesso atteggiamento contro chiunque. Ho ben impressa in mente la Juve di Lippi, la prima in particolare datata 1994/95. Era sostanzialmente la stessa squadra che nel trienno precedente aveva deluso con il Trap-bis alla guida: di "pezzi grossi" uscirono il difensore centrale Julio Cesar, Dino Baggio (reduce da un gran Mondiale americano) e Moeller (campione del Mondo e d'Europa con la Nazionale tedesca - e ahimè col Dortmund...-, trequartista con una media di un gol ogni tre partite nel biennio juventino) ed entrarono Paulo Sousa, Ferrara, il giovane Tacchinardi e -solo dal girone di ritorno- Deschamps. L'ossatura di quella squadra era la seguente: Peruzzi (alla Juve dal 1992): Torricelli (1993) Carrera (1991) Porrini (1993), una riserva che si ritagliò un ruolo da protagonista importantissimo nelle coppe, dopo essere stato vicino alla cessione in estate. Kohler (1991) Torricelli (1992) Conte (1991) DiLivio (1993) Marocchi (1988) Roberto Baggio (1990) Ravanelli (1992) Vialli (1992) Del Piero (1993) Altri innesti: Jarni, Alessandro Orlando (scambiato con Di Canio col Milan), Fusi. La riserva delle punte era Ciccio Grabbi Quella squadra venne rivoltata come un calzino da Lippi; da gruppo senza entusiasmo e pervaso da un perenne senso di mestizia e paura, i ragazzi seppero trasformarsi in un gruppo di belve inferocite dopo una sconfitta a Foggia (peraltro con uno dei due gol fantasma che ci vennero concessi contro in quella stagione: col Genoa l'altro). E non si fermarono più. Quella Juve entusiasmava, e va detto che si perdeva parecchio (7 su 34 in serie A), perchè nella prima stagione con la regola dei 3 punti a vittoria Marcello aveva capito che provare a vincere una partita rischiando di perderla equivaleva a pareggiarne tre. E da li ci fu il cambio di mentalità, con una rosa sostanzialmente poco rinnovata. E il Delle Alpi ogni domenica era una bolgia, perchè quella squadra trascinava lo stadio intero. Questa, ti concilia il sonno.
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3 punti
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3 puntiNon l'ho mai apprezzato come personaggio tranne che nei primi anni in cui, probabilmente per ingraziarsi l'ambiente, teneva comportamenti tesi ad unire e a condividere creando senso di appartenenza. Via via si è mostrato per quello che è. Una persona superba tendente all'arrogante, che ha deciso di isolarsi nella sua torre d'avorio circondato da amici, lacché e giullari di corte scelti in base alle simpatie personali e alle perverse logiche di autopromozione interna piuttosto che alla competenza. E i risultati si sono visti: un tracollo economico e tecnico che ha portato a dilapidare una superiorità netta che era stata consolidata nella prima parte della sua gestione in combinata con Marotta. Oltre a figuracce in serie che hanno portato a indagini più o meno fondate ma a sicuri danni di immagine. Stendiamo un velo pietoso sulla vicenda superlega e sul suo feticismo verso l'ippocalcio di minnesota che l'ha portato a firmare un quadriennale contratto capestro con costui che ci condizionerà fino al 2025. Francamente e sinceramente: addio e a mai più.
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3 puntiNon mi sembra, anzi… rispetto all’anno scorso, anche grazie ai molti giocatori fatti in casa, il senso di appartenenza è migliorato tantissimo. Certamente puntare su mercenari come Paredes e Di Maria non aiuta… Però noto un netto miglioramento.
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3 puntiPer forza, un pugile alle corde non può che stramazzare al suolo se trova un avversario che non gli dà respiro. Che poi, sono onesto, mi va bene vincere anche 1-0, ma cribbio, possibile che dobbiamo sempre essere messi sotto da qualsiasi avversaria? La cosa inspiegabile di questa stagione, per quanto mi riguarda, sono le 8 vittorie consecutive. Come un ubriaco che decide di attraversare la superstrada avanti e indietro e barcolla di qua, barcolla di là, ci riesce per ben 8 volte. Poi arriva un tir a tutta birra.
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3 puntiContinuate pure a esaltarvi con il corto muso e le partite vinte per pura fortuna io invece continuo a combattere per riottenere la Juventus damnatio memoriae per chi cerca di provincializzarla
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2 puntiFinalmente una voce di buon senso. Naturalmente ci si può trovare bene o no sul posto di lavoro, l'atmosfera può essere di collaborazione o di pugnalata alle spalle, e in questo conta molto la dirigenza. Ma i calciatori sono professionisti molto ben pagati che devono dare il massimo. Come diceva il mio primo capo: "Il professionista è colui che lavora al suo meglio anche quando non ne ha voglia".
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2 punti
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2 puntiSto arrivando alla conclusione, che forse molti tifosi juventini hanno paura di vedere delegittimati i titoli vinti di Allegri anni fa. Perché nel loro cervello probabilmente scatta il meccanismo secondo il quale, criticare Allegri significa dargli del mediocre e quindi dire che ha avuto pochi meriti per i titoli vinti. Atteggiamento che però non ha senso, i titoli vinti in passato restano e sono state grandissime gioie. Non so più che dire o pensare perché sono sempre gli stessi che non escono da questo schema mentale, criticare il proprio allenatore non è sbagliato, e non c'è niente di male nel farlo. Il bene della squadra viene prima di tutto. Abbiamo davanti dati oggettivi per mettere in discussione la posizione di Allegri, che non sto qua a ribadire, davanti a questi dati qualsiasi tifoso con amore verso la squadra arriva ad una certa conclusione: andare avanti così non ha senso, bisogna dare un taglio e ricominciare completamente con un nuovo allenatore e anche con nuovi giocatori ovviamente, tutto ciò con la restaurazione di una dirigenza che sia competente. Critico Allegri? Arriva un utente X: "Si ma Allegri ha vinto 6 scudetti" ok bravo ma non funziona più quella roba che ci propone. Oltre a queste scarse argomentazione altro non sanno dire, perché la posizione di Allegri è ingiustificabile.
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2 puntiCerto che c’erano ma erano sempre a causa dei fan dell’ex allenatore, erano appostati sui trespoli a denigrare sul fattore “bel gioco” il movimento allegrista ha devastato la Juventus
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2 puntiUn demolitore di risorse. La prima cosa che fa con qualsiasi giocatore che gli danno in mano è arretrarlo e incatenarlo in ruoli più difensivi rispetto alle sue qualità. Ne ha rovinati tanti.
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