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Contenuti Popolari

Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 20/03/2023 in Messaggi

  1. 49 punti
    Il tenico dell'Inter Simone Inzaghi polemico ai microfoni di DAZN dopo la bruciante sconfitta rimediata contro la Juventus. "C'è grandissima amarezza per una sconfitta venuta in questo modo, dopo Monza ci eravamo ripromessi di non parlarne più però stasera è avvenuta una cosa gravissima. E' inaccettabile l'errore, siamo amareggiati e chiediamo rispetto. Mi hanno detto che non ci sono immagini, invece c'erano venti immagini diverse. E' inaccettabile il gol che ha preso l'Inter, mi è difficile parlare della partita perché è troppo grave quello che è successo. Sapevamo che probabilmente le ripartenze sono la loro caratteristica, siamo stati anche bravi e siamo rimasti in partita però abbiamo sbagliato un po' più del solito ma è una partita viziata e ci rallenta".
  2. 43 punti
    Punteggio stretto per noi; dovevamo vincere di due/tre reti di scarto. Ci lamentiamo della Juve e poi vediamo che questi qua sono ancora secondi nonostante siano una banda di scappati di casa. Sono lo schifo dello schifo! Complimenti ai nostri ragazzi.
  3. 27 punti
  4. 17 punti
    In una stagione di emme ha compattato la squadra e oggi si è visto un gruppo vero. E nella comunicazione di questi ultimi mesi è il nostro miglior dirigente
  5. 16 punti
  6. 13 punti
    Claudio Marchisio a Domenica Sportiva: "Rabiot non fa fallo di mano secondo me, perché la palla non cambia traiettoria, né cambia il giro che sta avendo, quindi non la tocca la mano. Non so dove vedete questo fallo."
  7. 13 punti
  8. 9 punti
    Grazie. Ah... ORGOGLIOSO di aver rifiutato un provino con quelle fogne (quasi 40 anni fa'). Mai vicino a quei colori
  9. 9 punti
    ragazzi, noi ridiamo e godiamo, ma Fagioli ha Zidaneggiato contro l’Inter
  10. 7 punti
    Federico Gatti voto 7,5, non fa passare nessuno,. Non fa passare nessuno e gioca con grande personalità.Ti piace la pagella di Barzagli? "E come fa a non piacermi?". Volevi qualcosa di più? "No, è giò troppo così, va benissimo e porto a casa". Sei stato primo per contrasti vinti, primo per intercetti, primo per volume di incitamento dei compagni in panchina, che incitavano solo te. Come fai ad essere così centrale e così amato nonostante le non tantissime presenze? "Devo ringraziare tantissimo i miei compagni di squadra, perchè mi ritrovo ad allenarmi con dei campioni e mi trattano come uno di loro, anche se sono l'ultimo arrivato. Somno contentissimo, mi faccio voler bene dai compagni e questa cosa ti aiuta in campo. Stasera è una grandissima vittoria di sofferenza, di gruppo, veramente una vittoria bellissima. Il salto che ho fatto quest'anno dalla Serie B alla Juventus è stato enorme, passare dalla Serie B Ci vuole tanto tempo. Deve essere l'inizio, ma è un percorso, il mio obiettivo è farmi trovare pronto ogni allenamento, ogni volta che il mistyer mi chiama u causa, poi do tutto me stesso in campo". IN AGGIORNAMENTO
  11. 7 punti
    Il miglior della stagione è, di gran lunga, Rabiot. Kostic lo metterei immediatamente dopo, ma la stagione che sta facendo Rabiot è da primi 5 centrocampisti al mondo
  12. 7 punti
    Gli assist ok, i goal sono pochi, stagione clamorosa aspetterei a dirlo. Però è buona.
  13. 7 punti
    Per quanto non veda l'ora che Allegri non sia più il nostro allenatore (vedere le partite della Juve è una sofferenza) bisogna dargli atto che è stato sovraccaricato e mandato ai microfono anche per questioni extra campo e ci ha sempre messo la faccia e cercato di fare da scudo nella valanga di bile che ci circonda. Cose che non spetterebbero ad un allenatore di calcio ma ad altre figure. Allegri allenatore mi ha stancato e spero vada via ma tanto di cappello per aver sempre messo la faccia e protetto la squadra per questioni extra canpo
  14. 6 punti
    Ci vuole coraggio per sfidare l'Inter a San Siro con un ragazzino di 19 anni che è alla sua terza partita da titolare in campionato, con un difensore che fino allo scorso anno vedeva queste partite in tv e con un centrocampista di 22 anni che fino a pochi mesi fa sembrava buono solo per la Serie B. Allegri quel coraggio l'ha avuto ed è stato ripagato con una vittoria che vale doppio per la Juventus: il Derby d'Italia è bianconero e la linea verde funziona anche in partite così delicate. L'emergenza infortuni si è fatta sentire, ma il tecnico livornese ha sbancato Milano con un azzardo che verrà ricordato a lungo. Perché al posto di Di Maria c'è Soulé, stessa nazionalità e 16 anni di differenza e oltre a ottocento partite in meno, mentre in difesa il 24enne Gatti non fa rimpiangere Bonucci e a centrocampo il lungodegente Pogba è stato sostituito in pianta stabile da Fagioli. Senza dimenticare che ieri sera avrebbe giocato anche Miretti se non si fosse infortunato in questi giorni, mentre Barrenechea, Iling-Junior e Sekulov erano pronti a dare una mano in caso di necessità. «Quest’anno i giovanissimi hanno giocato attorno ai 4mila minuti – dice Allegri con la giusta soddisfazione per aver lanciato nuovi talenti – e c'è stata una crescita generale di tutti. Questa squadra ha cuore e passione: dall’esterno non si può capire bene quello che ci è capitato: ora siamo a 41 punti in classifica e a 56 sul campo. Non è facile trovare motivazioni, ma i ragazzi sono molto bravi». Giovani e vincenti.
  15. 6 punti
    Ha visto l'identità juventina nella vittoria di oggi? "Diciamo che stasera non era semplice, per noi era molto importante perchè vincere anche a Milano è sempre difficile, l'Inter aveva perso solo due volte. Ieri ho avuto un lapsus dicendo che non aveva ancora perso. Stasera siamo riusciti a vincere una partita difficile, fisica, La squadra ha giocato bene, in pressione davanti, abbiamo concesso poco e niente, però poi abbiamo sbagliato molto, già nel primo tempo abbiamo sbagliato 3-4 soluzioni facili e quando giochi queste partite e hai queste occasioni, non devi sbagliarle. Noi dobbiamo migliorare la precisione, nel secondo tempo abbiamo avuto quattro occasioni clamorose, l'ultimo passaggio, di scelte di passaggio, questo bisogna assolutamente migliorare. Poi ci sono state anche delle buone giocate tecniche, la squadra è rimasta serena e tranquilla, i ragazzi mi hanno regalato una bella sosta. Come sa Barzagli, vincere prima della sosta per stare bene nei giorni successivi. Barzagli: Nella riunione pre-partita dice: mi raccomando ragazzi, vinciamo così passo una sosta sereno. Può darsi che l'abbia detto anche oggi. "Sì, ma infatti bisogna vincere le partite soprattutto per passare i giorni successivi bene, bisogna vivere bene, non è che si può vivere male. Quindi dico sempre ai ragazzi, siccome ho una certà età, cercate di farmi soffrire il meno possibile, se vincete, così domani sono sereno, preparo meglio le partite successive e quindi i ragazzi sono stati molto bravi, contro un'Inter molto forte". Ci racconta gli ultimi minuti? E' andato via quando mancavano 4 minuti più recupero al 90°. Dieci minuti di partita non li ha visti. "Tanto in quel momento non c'era più bisogno di me perchè la squadra stava difendendo bene. Mi stavo un pochino innervosendo, così prima di farmi buttare fuori o prendere un'ammozione, visto che sono diffidato, me ne sono andato e ho lasciato la squadra tranquilla e serena a finire la partita". Ha notato la crescita esponenziale del centrocampo? "Diciamo che c'è una crescita generale di tutta la squadra. Stasera anche a livello difensivo abbiamo difeso bene, non ci siamo mai fatti saltare, abbiamo concesso poco e niente. Il trio di centrocampo, come Miretti... purtroppo abbiamo avuto niente Pogba, Paredes ha fatto bene all'inizio e poi l'ho usato meno, ma sono giocatori affidabili. E' normale che bisogna continuare a lavorare e a migliorare. Fagioli ha tecnica, ha qualità, sta crescendo molto bene. Locatelli in quel ruolo è molto bravo soprattutto nelle chiusure. Abbiamo sbagliato troppi passaggi che non dobbiamo sbagliare, ma la squadra ha cuore e passione, che è quello che fa la differenza all'interno di una squadra per ritornare a vincere. Io dico sempre che dall'esterno giustamente chi non vive questa situazione non può capire, ma non è cattiveria, perchè per capire le situazioni bisogna trovarsi, quindi la squadra si è ritrovata a -15, ha lottato, ha combattuto, ora siamo a 41 punti se non sbaglio, abbiamo superato la quota 40 e non è facile trovare le motivazioni, perchè in campionato siamo indietro, siamo arrivati in Europa League ai quarti di finale, abbiamo la semifinale di Coppa Italia contro questa Inter e non sarà assolutamente facile. Poi c'è un miglioramento generale da parte di tutti i ragazzi, ma perchè comunque per ottenere i risultati devi avere la convinzione di ottenerli, devi avere cuore e passione nel lavoro che fai e questi ragazzi sono veramente molto bravi". Si aspettava un giocatore così come Kostic? "E' un giocatore importante, ha tempi di gioco migliori perché non crossa sempre quando va in fondo. Vlahovic ha fatto la miglior partita, Chiesa è entrato molto bene come anche Soulé che è un ragazzino del 2003. E' un successo della società, godiamoci questa sosta perché poi abbiamo nove partite belle da giocare". Sull'episodio del gol? "Non mi fate arrabbiare, le decisioni dell'arbitro vanno accettate, gli episodi vanno in un modo o in un altro e noi alla Juventus siamo dei signori e li accettiamo. Non facciamo tanto casino, per Chiffi non era facile arbitrare stasera. Parliamo di calcio, non di arbitri. Dopo Atalanta-Juventus per fallo di Lichtsteiner, dissi che il VAR se diventa oggettivo è un problema e con la Salernitana era un episodio oggettivo. Questo di stasera è un caso soggettivo, non abbiamo fatto polemiche. Meno parliamo di arbitri e più li aiutiamo. I primi che vedono la malafede siete voi. Non mi fate arrabbiare". IN AGGIORNAMENTO
  16. 6 punti
    Le immagini (postate anche altrove) mostrano Rabiot che invece di spostare il braccio verso la palla lo ritrae invece all"ultimo momento proprio per non toccarla. Non è fallo. Chiaramente ora gli interisti parleranno per anni della "ladrata del secolo" ma sono fatti così, volevano rubarci la quarta gara su 4 e non ci sono riusciti.
  17. 6 punti
    Dopo il successo conquistato contro l'Inter, Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: Primo scontro diretto vinto in trasferta, è stata un'ottima Juve? "E' stata una bella partita contro un'Inter forte che ha fisicità, nel primo tempo potevamo andare sotto ma dopo il vantaggio abbiamo avuto occasioni e nel secondo tempo ancora più clamorose. Potevamo e dovevamo far gol ma così non è stato e in questo dobbiamo migliorare". Quanto può ancora migliorare questa Juve? "Non lo so, lavoriamo tutti i giorni, ci sono dei ragazzi che sono cresciuti. Non scordiamoci che in questa Juve hanno giocato ragazzi che vanno dal 2001 al 2003 non contando Vlahovic e Kean. Fagioli ha fatto una gara molto importante, Soulè lo stesso ma deve migliorare nella fase realizzativa, abbiamo fuori Miretti, Pogba non lo abbiamo mai avuto. Dobbiamo fare un passetto alla volta, senza esaltarsi ma neanche deprimerci come è successo dopo i risultati contro Atalanta e Monza" Come fai a gestire la non disponiblità tecnica di Paredes? "Sono scelte tecniche, ha fatto due ultimi ottimi allenamenti, è un giocatore su cui faccio affidamento, Locatelli sta facendo benissimo, di Rabiot non parlo proprio perché è straordinario. Ma tutta la squadra ha fatto bene perché ci ha messo cuore, forza e tenica. Poi dobbiamo migliorare soprattutto nella finalizzazione perché creaiamo molto e segniamo poco". Vi esalta la rimonta? "No, non sono abituato a esaltarmi perché chi si esalta poi casca. Abbiamo fatto una bella vittoria, ringrazio i ragazzi che mi faranno passare una buona sosta. Rimonta? E' difficile, abbiamo superato quota 40, ci dobbiamo ripresentare ad aprile con tutti a disposizione, gli altri li avremo recuperati tutti a parte Pogba. In campionato abbiamo fatto 56 punti e alla fine vedremo cosa succede anche se non è facile, dall'esterno vedo parlare di un sacco di cose ma prima di giudicare bisogna trovarsi nella situazione, quindi questa squadra va solo ringraziata". Sul fallo di mano? "Io credo che da quando alleno, non ho mai brontolato su un arbitro. Il Var è una roba oggettiva, il gol alla Salernitana è una cosa oggettiva, poi ci sono delle robe soggettive: non ci vuole tanto a capirlo. Il pestone in area è una supposizione, così sul mezzo fallo di mano o una spinta. Voi parlate di calcio, altrimenti devo dirvi che tutti si lamentano quando ce l'hanno contro e nessuno a favore. L'anno scorso in una gara decisiva sulla stessa mattonella la telecamera era spenta. State zitti altrimenti ve le ricordo tutte. Mi state simpatici, ma io m'arrabbio su certe cose, quando qualcuno non capisce io faccio fatica". La frase più bella di tutte? STATE ZITTI ALTRIMENTI VE LE RICORDO TUTTE!
  18. 6 punti
    Allegri su Sky"Io credo che da quando alleno, non ho mai brontolato su un arbitro. Il Var è una roba oggettiva, il gol alla Salernitana è una cosa oggettiva, poi ci sono delle robe soggettive: non ci vuole tanto a capirlo. Il pestone in area è una supposizione, così sul mezzo fallo di mano o una spinta. Voi parlate di calcio, altrimenti devo dirvi che tutti si lamentano quando ce l'hanno contro e nessuno a favore. L'anno scorso in una gara decisiva sulla stessa mattonella la telecamera era spenta. State zitti altrimenti ve lo ricordo tutte. Mi state simpatici, ma io m'arrabbio su certe cose, quando qualcuno non capisce io faccio fatica". Tuttojuve
  19. 6 punti
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  25. 5 punti
    Se non fate disdetta dopo avere visto l'arbitro Chiffi tentare di falsare la partita per più di un'ora di gioco non so più cosa dirvi.... Serie A in mano a dei criminali.
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