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Siamo 150 milioni" scrive la Juventus in una nota ufficiale. Il club bianconero si riferisce alle cifre raggiunte sui social: e' questa, infatti, la quota dei follower sulle varie piattaforme. "Nel corso degli ultimi dodici mesi, il nostro ecosistema ha aggiunto 18 milioni di follower, arrivando a 152 milioni complessivi" l'incremento dell'ultimo anno, come spiegato nel comunicato. C'e' grande soddisfazione per Marco Castellaneta: "Siamo riusciti ad incrementare due metriche fondamentali: media value e dimensione della nostra follower-base, attraverso produzioni originali, contenuti snack e iniziative con creators distribuite a piu' di 150 milioni di follower in tutto il mondo, con cui abbiamo generato 2 miliardi di visualizzazioni video in piu' rispetto alla precedente stagione - spiega l'Head Of Digital Media - e Vogliamo dare ai nostri fan sempre piu' modalita' di connessione con il Club e allo stesso tempo continuare ad essere leader sulle piattaforme piu' usate dai giovani". Sportmediaset

Sui social 150M allo stadio 4 gatti.

Tutti coloro che hanno aderito e portato avanti quest’iniziativa hanno aiutato a fare un po’ di piccola giustizia per i nostri colori. Sono raramente sul foro ma mi prendo questa giornata estiva per ringraziarvi ancora tutti quanti, andiamo avanti così anche per la prossima stagione. Le offerte irrisorie per i diritti TV mostrano come abbiamo vinto noi, e delle baracconate che succedono all’interno del rettangolo verde deve fregare relativamente, anche perché oltre a venire a patti con un sistema corrotto la proprietà ha completamente distrutto ogni ramo societario tra disinteresse e incompetenza. Ma la “vera Juve”, se ce n’è una, è composta dai tifosi che fanno la cosa giusta.

Fa piacere sapere che esiste una struttura 'Chief Corporate Affairs & External Communications Officer', dà l'idea di una società moderna e super organizzata. Poi si scoprono dirigenti che cercano di comprare Suarez, ignorando che non c'erano posti per tesserare un extracomunitario oppure si fa giocare Alex Sandro fino al raggiungimento del rinnovo automatico, per poi rivolgersi alla Mecca pregando che gli arabi se lo piglino. Meno inutili inglesismi e più sana gestione da buon padre di famiglia italiano.

Da agnello sacrificale a mucca da mungere è stato un attimo. Gli esplodessero le apparecchiature. Io non mi abbono più a un bel GNENTONE!

se da abbonato restituivo ultima partita a Juventus perché per qualche impegno non potevo andare (Juventus Milan) ad esempio in Nord primo anello la quota abbonamento poteva essere circa 35€ Juventus, se vendeva il tuo posto , ti restituiva con "voucher" credito, non mi ricordo di preciso, 16€ poi vendeva il biglietto in vendita libera a più di 90€ in pratica 110€ contanti a Juventus 16€ euro in buoni all'abbonato i buoni scadono a fine campagna abbonamenti e sono spendibili solo in biglietti o rinnovo abbonamento dato che di partite non ce ne sono più state dopo Juventus Milan o l'abbonato rinnova oppure anche i 16€ di buono scadono e vanno a Juventus ti sembrano condizioni bilanciate oppure bilanciarle un po' si va nel bagarinaggio?

Serve intervenire rapidamente anche a sinistra. Parisi non c’è da farselo scappare.

Ma Pjaca ha un contratto che si rinnova all'infinito ? Sembra come la coda delle lucertole che ricresce sempre

Tralascio tutta la parte sulle spese di manutenzione che non ha senso. Ma che tipo di manutenzione credi che abbia lo stadium che possa costare più di altri stadi? Non è che al Comunale la manutenzione ordinaria non la paghi le società solo perchè di proprietà pubblica... E continuo a ripetere che lo stadium sarà anche un bello stadio, ma non quel tripudio di lusso e servizi che molti qui sono portati a credere. Le differenze di prezzo rispetto ad altre realtà sono del tutto ingiustificate. Ma andiamo al discorso del ristorante... La Juventus, ristorante di cui sono cliente affezionato da anni, decide di mettersi a livello di uno stellato, ovviamente solo a livello di prezzi. Perde clienti, è semivuoto, l'atmosfera scadente e come detto prima senza nemmeno far mangiare bene. I miei amici non li porto più e smetto di andarci pure io, perchè oltre a non potermelo permettere non ho voglia di farmi pure insultare dai camerieri ed essere costretto a mangiare la * servita dallo chef perchè se no mi accusano di non essere un buon cliente. Ora... se parlassimo di un ristorante mi farei una risata e ripiegherei su altri ristoranti che reputo più consoni alle mie esigenze di qualità/prezzo, sbattendomene e godendo pure del fallimento di un ristoratore incapace e disonesto. Il problema è che io non ho mai tifato per un ristorante e non compro un biglietto dello stadio con le stesse motivazioni con cui compro un qualsiasi altro bene di consumo che scelgo tra mille. Come me, quasi tutti gli avventori dello stadio. Ridurre tutto a teoriche logiche di mercato senza tenere conto del contesto è miope. In primis perchè il marketing non è una scienza esatta ed il mondo è molto più complesso di ciò che si può rinchiudere in semplici grafici di domanda e offerta. In secondo luogo perchè qui non parliamo di un mercato tradizionale di beni e servizi strettamente autoregolato dalla concorrenza (che poi anche credere alla mano invisibile nel 2023 è più o meno come credere alla * di Trevignano), ma di un mercato particolare influenzato da motivazioni all'acquisto che di razionale hanno poco. E' qui che sta il grande equivoco. Per quanto tu possa postare quattro grafici di transfermarkt per dirci che in fondo va bene così, la realtà è sotto gli occhi di tutti: 9 milioni di tifosi in Italia e stadio di 40k semivuoto, atmosfera desolante, pubblico fidelizzato disperso o estremamente scontento, perdite economiche e azzeramento del fattore campo. Ovvero: scelte e politiche societarie perdenti e scellerate. Per chi la Juventus è un passatempo come un altro, andrà a fare altro a cuor leggero come dici tu. Per molti altri non è così.

13 Gennaio: La Juventus riceve la più grossa umiliazione in Italia degli ultimi 30 anni. Una sconfitta bruttissima, senza appello, che di fatto aveva fatto capire definitivamente che il Napoli avrebbe assolutamente vinto il campionato. Questo lo considero il vero inizio del dramma sportivo vissuto negli ultimi 6 mesi appunto. Assolutamente più di Haifa dove li fu certificata la fine del ciclo Agnelli/Allegri ma che tuttavia lasciava ancora la stagione aperta su tutti i fronti (in Europa almeno in EL). 20 Gennaio: Esattamente una settimana dopo la disfatta del Maradona, ecco la mazzata definitiva: un -15 scioccante che ci riporta quasi ai giorni del 2006. E qui inizia il vero incubo, perché in vari lidi, anche juventini, si iniziano a ipotizzare retrocessioni e robe varie, con il filone stipendi ancora da vedere e una sanzione del genere avrebbe portato alla sparizione della Juventus a sto giro. Insomma, dall’incubo puramente sportivo di Napoli, inizia il dramma vero. 17 Marzo Un altro momento che reputo bruttissimo, è stato il sorteggio di quarti e semifinali di Champions, che neanche se li avesse organizzati Gravina in persona potevano andare meglio per le italiane. Quel giorno abbiamo capito tutti, tranne gli inguaribili ottimisti, che una italiana sarebbe arrivata in finale. E con nessuna vera corazzata alla Real di CR7 per fare un esempio, con tutte le big che si incontravano tra di loro, con i mondiali in Qatar che hanno falsato le preparazioni, Inter o Napoli soprattutto potevano fare il colpaccio. Inizia un altro calvario che ci siamo dovuti portare fino al 10 giugno ma per fortuna con il lieto fine. 20 Aprile: I punti vengono restituiti, MA… sapevamo tutti che era solo una cosa momentanea e che ci avrebbero comunque tolto qualcosa più avanti. La sensazione era da vittoria di Pirro. 26 Aprile: Stadio San Siro, la Juve viene eliminata dall’Inter in semifinale di coppa Italia. Una delle due strade che potevano condurci a una delle due coppe più importanti. Ma non è la sconfitta a farci rimanere sconcertati, perché perdere a Milano può essere contemplato, ma il modo. Una squadra che sembrava quasi cercarla questa eliminazione, senza grinta e imbambolata, con scelte di formazione folli. Perdere si può, ma così, senza lottare e contro gli innominabili è inaudito. 18 Maggio: Siviglia, l’eliminazione dalla Europa League, l’unica via rimasta per andare in Champions, nonostante qualcuno si illudesse che non fosse così. E sapete a chi mi riferisco. Nel mentre, la Roma del nemico Mou, arriva in finale come ulteriore beffa. 29 Maggio La sentenza dei -10 punti e Empoli La penalità e la disfatta in terra toscana, certificano ufficialmente il nostro addio all’Europa che conta. Una serata bruttissima che segna forse il più grande momento di distacco dalla tifoseria juventina alla squadra, con alle porte tutte le finali delle italiane da giocare. Lo ammetto: da tifoso ho passato i più brutti mesi di sempre. Però tutto sommato siamo passati dalla possibilità di tre italiane che vincono la coppa, addirittura dalla possibilità di retrocessione(!) ad avere comunque limitato i danni (NON SONO CONTENTO solo per precisare semplicemente ho temuto il peggio) e avere potuto godere molto delle disfatte delle squadre di quel campionato che ci vuole male. Mi sento sollevato. Non felice e neanche ottimista. Ma almeno sollevato.

i miei mesi da incubo sono iniziati nel Maggio 2006, e continuati fino a oggi con tutte le cose che sappiamo. Fino a che le cose non torneranno al loro posto, resteranno così. Nell'intermezzo, le vittorie fanno piacere e le sconfitte meno, ma questo riguarda lo sport del calcio, e si deve soffrire il giusto. quest'anno non è stato esaltante, ma non siamo finiti del tutto per demeriti nostri nella posizione in classifica dove siamo, una annata sportivamente brutta, ok, ma non eccezionalmente brutta. Oltre a ciò, al netto dei tentativi di buttarci giù, è emersa la plastica incapacità dei nostri accusatori di pianificare bene le loro trappole, e la loro illusione che si possa continuare a fare carne di * della Juve senza che tutto il resto del sistema ne paghi le conseguenze. Lo hanno capito, ne sono consapevoli, prova ne sono le grottesche giravolte degli ultimi due mesi. Quindi per quanto stiamo soffrendo, alla fine questa è solo un'altra battaglia di quella guerra cominciata nel 2006 (e sobillata già dal 1961), ironicamente arrivata ai piani alti del calcio europeo solo perché agnelli voleva un modello meno ipocrita e più sostenibile, ma c'è rimasto in mezzo alla guerra tra americani e emirati per il controllo del calcio. Quello che ci fecero, ci stanno facendo e ci faranno è figlio di quell'avallo deviato e contorto dell'odio popolare da parte di chi millantava di fare giustizia, approfittando della recente scomparsa dell'Avvocato e della lotta di cui sopra. Viviamo in guerra da allora, non dimenticatevi mai. Io non dimentico.

Tutta sta gente e poi 16k abbonamenti Oramai si vende lo storytelling, per fortuna visto che il campo da risultati imbarazzanti

Commenti? Uno solo, almeno io non mi abbonerò a nessuna Pay TV . Fatto abbonamento in nord , ma ritengo che farci giocare alle 12.30 sia una cosa contro natura calcistica.

a mio parere state unendo due questioni che non sono esattamente sovrapposte - prezzi troppo alti e scarsa attenzione al pubblico più fedele - problema atmosfera e rapporti con gruppi organizzati per alcuni aspetti le due problematiche si sovrappongono , i prezzi troppo alti allontanano i tifosi più giovani che magari apprezzano vedere partite "in curva" ( in piedi, tifo, bandiere, ecc... ) ma il settore che si è svuotato visibilmente nella seconda metà di campionato è la Tribuna Est secondo anello (secondo me) il pubblico della tribuna Est è interessato alle dinamiche di curva? forse nella misura in cui lo svuotamento della curva lascia biglietti invenduti (o posti abbonamento liberi) e parte del pubblico da tribuna si trasferisce in curva però alla lunga se su 100 tifosi tribuna 50 non vanno più allo Stadium 50 si trasferiscono in curva ad un prezzo minore 100 posti in Est rimangono invenduti Mi sembra una strategia che a lungo termine è controproducente

Certo... c'è tutta una quota parte di persone che vuole andare in curva, fare casino, stare in piedi, sostenere la squadra, vedere che non siamo da meno rispetto alle altre tifoserie e ai tifosi ospiti, caricare la squadra in campo, mettere pressione all'arbitro e sugli avversari che ne possono patire. Io faccio parte di questi. Mi hanno tolto questa idea di stadio e non ci andrò più. Figuriamoci se, poi, devo pagare il doppio per stare vicino a uno che parla di ristoranti se pensa allo stadio, o che fa il ragioniere delle cause perse. I messaggi in cui si fa menzione di Allegri o di ristoranti sono letteralmente inaccettabili e fuori tema. Semifinale di Europa League con i distinti mezzi vuoti, che figura di *... Inter in finale di Champions e biglietti venduti anche senza pacchetti Francorosso, che figura di *... E purtroppo per noi, potrei continuare per ore Ah per inciso adoro anche il profumo dei fumogeni, stare sotto la coreografia e vedere una bandiera che mi sventola davanti.

ALLEGRIOUT

La Roma è qualcosa di assurdo a livello giovanile, a prescindere dai risultati. Ma li fa diventare quasi tutti professionisti, molti anche ad altissimo livello.

ma perchè non te ne vai al mare invece di infestare tutti i topic?

Tutte queste lamentele per la conferma di Allegri e poi tutti allo stadio a vedere lo schifo, ve lo meritate per altri 5 anni

L'unico vero incubo è stato che le xxxde potessero vincere la CL (alla nostra serie B non ho mai creduto) ... ora sono decisamente piu sollevato.

Prendere altri Due terzini, via gli esuberi...far rimanere i big e poi firmerei anche che il mercato possa chiudersi in questo modo...

No: è morto, caro amico. E il becchino è a capo della federazione

Ma chissenefrega dei napoletani. L'idea che ci siano loro al centro del problema, addirittura gli artefici dell'inizio di questo ipotetico periodo nero è un vero insulto. Per conto mio non dovrebbero fare nemmeno parte della serie A, visto che non ne riconosco la partecipazione.