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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 29/09/2023 in tutte le aree
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41 puntiSoulè è regolarmente uno dei migliori della sua squadra da inizio stagione. E sta giocando bene perché è impiegato nel suo ruolo, che è quello di esterno alto a destra. In questa Juve per lui non c’è posto. E, se continueremo sulla strada del 352, non ci sarà nemmeno in futuro. Fosse rimasto a Torino, sarebbe stato costretto a fare il mulo da soma a tutta fascia o il sottopunta a uomo sul portatore di palla avversario o, addirittura, la mezz’ala, e non avrebbe avuto modo di evolversi da grande talento a giocatore di livello. Male ha fatto Iling a restare. Avrebbe potuto compiere lo stesso percorso dell’argentino e, invece, si trova a vivacchiare in panchina di una squadra che pratica un sistema di gioco nel quale non sono previsti esterni offensivi.
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9 punti
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5 puntiL'argomentazione "Questo giocava a Sassuolo, questo a Francoforte, questo non giocava al City o al Real" è una delle peggiori che si possa usare, basti pensare che l'anno scorso hai preso 15 punti di distacco da una squadra con giocatori che venivano dal Lille, dal Sassuolo, dal Celta Vigo, dal Rubin Kazan, dal Fenerbache. Un buon giocatore diventa grande se gestito bene. Nessuno dei nostri è gestito bene.
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4 puntiPerdonate se non parlo di tennis. Volevo chiedere a tutti gli amici appassionati del gruppo una preghiera per il Papà di Marco (Godai) perchè è venuto a mancare. Grazie e spero che gli Admin mi capiscano oramai qui siamo un gruppo di amici e appassionati.
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4 punti
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3 puntiIl problema della difficoltà di vendita dei diritti televisivi da cui è partito il topic è riferito alla difficoltà di proporre alle nostre televisioni le partite di campionato italiano Serie A in diversi paesi europei il calcio femminile è in forte ascesa in Italia purtroppo siamo molto indietro ed i motivi possono essere diversi • mancanze da parte della Federazione (che è riuscita a fare scadere un campionato come la serie A maschile che venti/trenta anni fa era il miglior campionato al mondo figuriamoci fare crescere un campionato che parte da una piccola base appassionata ma dilettantistica) • formula della serie A (che in parte però e dovuta al punto successivo) • mancanza di un buon numero di Club sportivi di livello realmente interessati al calcio femminile •presenza di un forte e radicato pregiudizio italiano verso il calcio femminile ad esempio in Inghilterra in queste ore: Per la prima giornata della Barclays Women’s Super League l’Arsenal ha superato i 50 mila biglietti venduti per il match contro il Liverpool. lfootball.it ci sono però alcuni segnali positivi per il calcio femminile italiano: la Juventus mi sembra abbia portato entusiasmo e professionalità nel calcio femminile italiano contribuendo ai piccoli passi avanti fatti negli ultimi anni, altre società come la Roma sembrano voler proseguire su questa strada l'altro aspetto positivo a mio parere è un certo cambio di mentalità da una parte delle nuove generazioni, non sembra più così strano che una bambina decida oggi di voler praticare il calcio come sport speriamo che la crescita della base del movimento tra le nuove generazioni e l'interesse sincero di sempre maggiori società porti anche da noi un po' di entusiasmo verso il calcio femminile
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2 punti
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2 puntiCompleanno importante per una leggenda bianconera:compie infatti 70 anni Claudio Gentile terzino di una delle Juventus più belle e vincenti di sempre (per quanto mi riguarda sicuramente quella più amata) e della Nazionale che ha vinto i Mondiali di Spagna nel 1982 e nella quale Claudio ebbe un'importanza assoluta bloccando,tra gli altri,Maradona e Zico. Per chi come me è cresciuto con la bellissima filastrocca Zoff, Gentile,Cabrini... sono ricordi indelebili e meravigliosi. Da allenatore è dovuto passare attraverso a varie vicissitudini,non meritate,che lo hanno un po' intristito ma non ne hanno fiaccato l'indole mai doma e combattiva. L'augurio più bello è che ora possa essere sereno. Buon compleanno mitico Gento!
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2 puntiBeruatto è da serie A da almeno 2 anni.. su sekulov secondo me abbiamo sbagliato, la cremonese ha un reparto avanzato di altissimo livello
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2 puntiÈ deprimente vedere la Juventus buttare sistematicamente via la palla se minimamente pressata anche da un Lecce qualsiasi. Squadre come il Frosinone, Bologna, Genoa, Sassuolo e tante altre sanno gestire l'uscita da dietro in maniera molto più evidente rispetto a noi. E non credo che i nostri difensori e centrocampisti siano peggio dei loro. Basterebbe avere un allenatore che alleni durante la settimana con lo scopo di insegnare qualcosa. Cosa che purtroppo è utopia. Mi auguro solo che sia l'ultimo anno che vedo quel signore sulla nostra panchina.
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2 puntiQuesta è la fine che farà tutto il calcio Europeo premier a parte. Agnelli con Barcellona e Real hanno cercato l'unica soluzione ossia pareggiare le entrate delle squadre di Premier. Tutti i migliori andranno in Premier e al Real. Qualcosina al Bayern e al PSG sempre de decide di continuare a mettere soldi. Al resto del mondo rimarranno le briciole. Il nostro rammarico è non aver vinto nel decennio in cui eravamo davvero forti.
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2 puntiArgomento molto interessante, dal quale si potrebbero arrivare a toccare moltissimi argomenti anche in apparenza molto distanti fra loro. Cerco di procedere con ordine, e di evitare di appesantire troppo il discorso. Lo sport, a livello mondiale, è tutto teso verso l'obiettivo dell'atleta perfetto, capace di massimizzare la performance fisica. Gli enormi passi avanti fatti in materia di allenamento, dieta, eccetera eccetera eccetera, stanno permettendo di raggiungere a ogni generazione dei traguardi inimmaginabili anche pochissimi anni prima. Giocatori del calibro di Antetoukoumpo, Djokovic, Haaland, sono miracoli della biomeccanica, e non della tecnica. Ora, sia chiaro: il mio non è un giudizio di merito, ma una constatazione. Mi diverto più a vedere Jokic, Federer e Neymar magari, però quelli sono gusti. La cosa interessante secondo me è notare invece un altro aspetto, ossia: stanno aumentando a dismisura i "buoni" giocatori, sia per quantità che per provenienza geografica. Scuole come quella norvegese o quella georgiana stanno cominciando a tirar fuori prospetti come mai ne hanno avuti nella loro storia: perchè? Perchè se un calciatore oggi può essere "prodotto", grazie ai metodi scientifici in essere, di fatto è sufficiente replicare quei mezzi e quelle conoscenze per avere, sostanzialmente, dei risultati analoghi. E quindi anche in mercati che, fino a vent'anni fa, di fatto non esistevano se non per sparute eccezioni (di Tore Andre Flo ci si ricorda perchè norvegese, non perchè forte ), stanno cominciando a spuntare bravi giocatori (a prezzi peraltro ancora contenuti, però non andiamo OT). Il lato negativo della cosa, è inevitabile, è una generale "omogeneizzazione" dei calciatori, i quali, costruiti tutti allo stesso modo, finiscono per assomigliarsi. Anche coloro che pure nascono con un talento superiore alla media, è raro che riescano a esprimerlo appieno se giocano ai ritmi ai quali si gioca oggigiorno. E così molto spesso le gare finiscono decise, più che da un grande gesto tecnico o da un dribbling, da corsa e intensità. Doti che, ripeto, sono sicuramente più democratiche rispetto al talento innato, o alla cultura calcistica in un certo paese. Quindi, la Juventus. Oggi, la Juve i calciatori più forti, più affermati, o anche banalmente quelli più in hype, non può permetterseli. Ciò che però può fare è, secondo me, questo: 1) cominciare a battere mercati meno sotto la luce dei riflettori, dove i prezzi ancora non sono esplosi e dove si possono fare ancora affari dignitosi (penso a Kim e Kvara per quanto riguarda il Napoli); 2) creare un ambiente che possa valorizzare questi giocatori, consci che tanto il loro rendimento può essere facilmente esaltato dal giusto contesto (vedasi Atalanta, Ajax, Porto, Benfica, BVB, squadre che ogni anno solano per centinaia e centinaia di milioni); 3) accettare di fare delle cessioni importanti, sperando nel frattempo di fidelizzarne quanti più possibile: per dieci De Ligt magari c'è un Vlahovic che decide di rimanere, e che inserito nel contesto giusto, e soprattutto sbloccando delle doti caratteriali importanti di attaccamento e legame con maglia e ambiente, può magari anche finire per overperformare. Secondo me, il problema non è tanto quello dei giocatori "buoni". I fenomeni sono sempre stati pochi, semplicemente oggi questa cosa la si nota di più per i motivi di cui sopra. Il problema oggi è l'hype, il buzz, che porta a prezzi assolutamente drogati, e in più, nel caso specifico della Juve, una certa mancanza di umiltà o di contatto con la realtà che dir si voglia, che ci faccia capire che nel mercato, oggi, rivestiamo un ruolo secondario, e così dobbiamo comportarci. Altro che mezze calzette fatte e finite, quelle sì davvero inutili se non proprio dannose.
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2 puntiMi accodo al tuo pensiero, con cordoglio e affetto 🙏
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1 puntojuventus.com 28 settembre 2023 POZZO-LAMARMORA, LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO STADIO WOMEN Conferenza stampa di presentazione dello stadio Pozzo-Lamarmora di Biella, con la partecipazione diretta di Stefano Braghin e Cecilia Salvai. La “nuova casa” della Juventus Women è pronta ad accogliere le bianconere, in programma domenica 1 ottobre la seconda giornata di campionato contro la Sampdoria. Sarà l’opportunità di vedere all’opera le ragazze di mister Montemurro, dopo il positivo 3-2 ottenuto in trasferta contro il Pomigliano nella gara d’esordio di due settimane fa. All'evento hanno partecipato anche alcune cariche della città di Biella. Queste le parole di Stefano Braghin, Women's Football Director della Juventus: I lavori allo stadio Pozzo «Ringrazio il comune della città per l’opportunità. Biella è un posto bellissimo, siamo felici di iniziare questa nuova collaborazione; sembrava un’impresa senza possibilità di successo. Tutte le parti hanno lavorato con entusiasmo affinché lo stadio, che necessitava di diverse ristrutturazioni, venisse ultimato secondo i piani. Abbiamo raggiunto un grande traguardo rispettando i tempi. È un impianto con una storia affascinate. Speriamo che si possa consolidare il rapporto e che i cittadini della zona possano godersi un calcio che non sempre si può assaporare da vicino.» La capienza e il ricordo del direttore L’aumento notevole della capienza dà una visibilità diversa, ora siamo sull’indice dei 1500 posti. Ho un ricordo personale di Biella: essendo di Ivrea, ho vissuto diversi derby tra la mia città e la Biellese, un calcio d’altri tempi. Aspetti che non esistono più, ma porto quegli anni nel cuore. C’era una discreta concorrenza nelle richieste per ospitarci, Biella è passata subito ai fatti. Sabato la squadra sarà qui per la rifinitura in preparazione della gara di domenica.» Orari delle gare e progetto “secondo stadio” «Gli orari dei match vengono pubblicati dalla Lega Calcio, quello delle 18 non è un format definitivo. Per ora è ufficiale solamente il programma delle prime 3 giornate. Per noi era impossibile rimanere a Vinovo: non c’erano i requisiti necessari per disputare le gare di campionato e non solo. In epoca pre-Covid aveva preso piede il progetto per la costruzione di un secondo stadio da dedicare a Next Gen e Women, l’idea non è accantonata, ma solamente posticipata. Per almeno 2-3 anni non giocheremo “in casa”, speriamo di proseguire qui per tutto il tempo necessario.»
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1 puntooddio mi dispiace davvero, le piu sincere condoglianze!! cmq non so se sia merito suo o demerito della Bronzetti, ma la 18enne Fruvihrtova oggi mi ha veramente impressionato! prima semifinale WTA per lei.
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1 puntoAnvedi come parla Nando..
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1 puntoLa descrizione di un summit di Cosa Nostra.
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1 puntoNoooo, per nulla. Ma nemmeno un po' di "parte", figuriamoci. È colpa della rosa scarsa se perdiamo con Monza, Maccabi, Sassuolo.. Se in 2 anni perdiamo più di 30 partite. Però non è una "teoria". È il nuovo "Catechismo Allegriano". A cui molti hanno aderito immediatamente
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