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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 15/10/2023 in Messaggi
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8 puntiInfatti continuo a non capire questo vittimismo e l’attenzione puntata su corona. Gli inquirenti sanno da mesi chi è coinvolto e a che livelli. Su alcuni hanno dovuto accelerare perché il fotografo ha avuto delle soffiate. Da quello che si legge, Fagioli è stato sentito più volte nel corso delle scorse settimane e credo che lui l’abbia combinata proprio grossa. Sarà che sono cresciuto con calciatori come Zoff e Scirea, ma di questi 4 viziati analfabeti non me ne può fregare nulla. Chi cavolo è Fagioli per noi? Uno che a malapena ha segnato un gol contro il Lecce? Ma che vada ora a guadagnarsi il pane come tutti noi, anziché passare le giornate intere sul cellulare ad annoiarsi e a fare una delle poche cose che un calciatore, tra tantissimi privilegi, non può fare, insieme al doping (vedi altro genio di Pogba). Noi juventini che abbiamo avuto decine di calciatori passati alla storia, dobbiamo perdere tempo a pensare a fagioli, Pogba e Fabrizio Corona? Ma per favore
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7 puntiVediamo agli altri cosa faranno. Zaniolo dice che giocava a poker senza sapere che erano siti illegali. Tonali è scoppiato a piangere ed è già in cura da un esperto in ludopatia. Fagioli collabora e intanto per premiarlo lo condanneranno per direttissima con uno sconto importante. Che poi non ho ancora capito una cosa: a quando risalirebbero ‘ste scommesse? Mi par di vederlo il film, a Fagioli gli diranno tipo:”Bravo, hai collaborato, potevamo squalificarti 5 anni, ma sarai squalificato soltanto per il resto della stagione in corso. Te lo sei meritato questo sconto!” e gli altri… una tiratina d’orecchie con la promessa che d’ora in poi si scommetterà solo su siti legali. E niente calcio. Poi rimane il fatto dei rispettivi club e compagni di squadra, “scommettiamo” che ci proveranno a dire che un certo club non poteva non sapere? Che poi già così, allo stato attuale, l’unica squadra italiana che subirà un danno ça va sans dire…
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6 puntiPerdonatemi, ma qui si sta sparando a chi la lancia più grossa. Domanda: qual è il comportamento che può essere contestato dalla giustizia sportiva? La risposta è semplice: aver scommesso su partite di calcio (non importa se su siti legali o no) oppure aver omesso di denunciare chi ha commesso un illecito (e quindi chi ha scommesso su partite di calcio) Non è che parlare di scommesse in chat con altri compagni di squadra comporti un illecito sportivo. Come non comporta un illecito sportivo scommettere su altri sport. Negli articoli non si puntualizza mai il fatto che l’illecito da un punto di vista sportivo sia SCOMMETTERE SU PARTITE DI CALCIO. Prendiamo l’esempio di Bonucci. Nell’articolo si scrive che Bonucci sapesse del problema di Fagioli. Prima domanda: ha saputo prima o dopo l’auto l’autodenucia? Seconda domanda: se avesse saputo prima, sapeva che Fagioli scommetteva sul calcio o sapeva solo che Fagioli scommetteva genericamente? Terza domanda: hanno parlato di scommesse perché anche Bonucci scommette? Quarta domanda: se la risposta alla terza domanda è si, Bonucci scommette sul calcio oppure scommette solo su altri eventi sportivi? Un giornalista serio, prima di scrivere un articolo nei toni e nei contenuti che si leggono dovrebbe porsi tutte queste domande, o quantomeno evidenziarle nel testo. Perché un eventuale deferimento di Bonucci (così come di altri) potrebbe arrivare solo se dimostrato che Bonucci sapesse da prima che Fagioli scommetteva SUL CALCIO o che Bonucci stesso scommettesse sul CALCIO. I giornalai (perché questo sono) stanno facendo passare l’idea che scommettere comporti comunque un illecito sportivo quando in realtà non è così. Scommettere in generale è del tutto ammesso (ovviamente può essere legato ad una malattia quale la ludopatia che però è una discorso a parte). Stanno facendo una campagna mediatica gonfiando oltremodo le notizie e lanciando accuse o instillando idee false nell’opinione pubblica e tutto ciò è oltremodo vergognoso!
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5 puntiBella storiella. Stiamo misurando una stagione su 8 partite dove tra l'altro successe di tutto a nostro favore (e che popò di gare, contro l'Inter in semifinale andata e ritorno fu un catenaccio incredibile, onore a lui alla faccia del giochista!)? Su 38 gare invece si era quinti con Ronaldo, Bonucci, Chiellini, Cuadrado, Morata, Arthur, De Ligt, Szczesny, Chiesa. No secondi o terzi, QUINTI! Pirlo non ci capì nulla, specie sul finale di stagione dove salvarono i conti societari con la Champions Ronaldo a Udine e Cuadrado contro l'Inter.
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5 puntiPrendo queste parole e le faccio mie: Come volevasi dimostrare, pettegolezzi, scandali e fame di scoop, alimentano i peggiori istinti dell’essere umano, evidenziandone la stupidità, l’ipocrisia, il lerciume interiore. Siamo cresciuti con l’idea che la stampa, i media, coloro che sono deputati ad informare, fossero esempio da prendere, che la verità arrivasse dai giornali, dai tg. Invece ci risvegliamo in un mondo in cui nel panico e nell’eccitazione generale da lancio d’agenzia, tutti calpestano tutti, pulendosi il posteriore col patentino di categoria. Altrettanto scandalosa è la politica, coloro che ci governano, che non sono stati capaci, nel susseguirsi dei mandati, di legiferare in modo tale che questo abominio dello schifo più assoluto non si materializzasse. Siamo in mano a ministri, politici di professione (la parte più infima), magistrati di parte, procure che lasciano sfuggire notizie coperte da segreto istruttorio, giornalai (non giornalisti) che fanno articoli colmi di slogan, luoghi comuni, dimostrazioni pratiche della loro ignoranza e del sudiciume che possiamo scorgere sopra le teste di tutta questa gentaglia, come un’aureola che svetta luminosa, rovinando persone o favorendone altre, anche solo con un termine fuori posto al momento sbagliato. Dal TG1: “Fagioli, non riuscendo a pagare i debiti contratti giocando illegalmente, ha COINVOLTO Zaniolo e Tonali”. Da Repubblica: “Fagioli aveva giocato più di 1 mln nel giro di pochi mesi. Anche per la sua esposizione con gli allibratori, AVEVA COMINCIATO A TIRARE DENTRO (...) suoi amici calciatori: a Tonali e Zaniolo, è lui che inoltra i contatti... ecc. ecc”. Questi sono gli organi di stampa che dovrebbero informare chi paga il servizio, che poi va in giro per le strade, i bar, i luoghi di lavoro, tra amici, a diffondere notizie contaminate da ignoranza e pressapochismo elevati ad una potenza che le scienze matematiche non sono riuscite a quantificare. Si fa passare il messaggio CODARDO che il tesserato brutto e cattivo coi soliti colori (vedasi la trasmissione di Vespa che ha mandato in onda il servizio sulla correlazione tra accesso al web, pedofilia/altro lerciume e precoce età, con tanto di bambino con maglia bianconera in bella vista, che c’entrava col servizio come il Brunello con le cozze), abbia coinvolto e trascinato i poveri colleghi/amici, povere vittime di questo mondo brutto e cattivo (...). Di questo abominio del rifiuto indifferenziato dell’informazione, siamo pieni, l’Italia è piena, le nostre balle sono piene. Un Paese dove un delinquente che si è GIUSTAMENTE beccato i propri anni di carcere, che utilizza per il proprio sito web il nome di un delinquente storico, va a perorare piangendo la propria causa dall’amica dello show in tv (Deo gratias che gliel’hanno tolto), che lo fa passare per la vittima del sistema. Lo stesso che tramite social di messaggistica si vantava di vincite con le stesse scommesse di cui oggi si fa forte. Ed ecco come ha dimostrato alla società l’avvenuto recupero, la riabilitazione. “Oggi alle 14 farò i nomi. Domani alle 16 ne farò 50. Dopodomani alle 13 ne farò 100. Me l’ha detto lo zio del cugino dell’amico del vicino di mio nonno (che se avesse avuto tre palle sarebbe stato un flipper)"... Di Tizio che ha aperto una bisca, dell’ex dell’Inter di Mou e tanta altra melma inutile, che denota solo la pericolosità del personaggio, l’inutilità totale di quanto si intende far emergere con metodi (cosa aggravante) minacciosi e infami, perché fare i nomi di chi informa, tirare in ballo persone e famiglie che magari cercano di vivere quiete nel loro angolo, è lerciume. Leggere: “Ho i messaggi della madre del calciatore che mi implora di non tirare in ballo il figlio”, come lo qualifica? Non avere pietà di una madre che implora di non rovinare un ragazzo, cos’è? Dichiararsi tifoso sfegatato di una squadra ma fare i nomi di tutti tranne di quella, nei soliti salotti che gli danno spazio, come lo vogliamo definire? Ne aveva bisogno, il calcio? E l’Italia? Era di pubblico interesse? Stiamo parlando di un Capo del governo che tramava contro i cittadini? Di elezioni falsate? A chi giova sapere quali siano le abitudini sessuali o l’hobby nel tempo libero di persone che devono riguardarci solo per come svolgono il loro lavoro? Questo tritacarne non porterà nulla di buono, di utile, di edificante: non mi meraviglio se ci saranno suicidi, famiglie spezzate, ricatti e violenze psicologiche. La politica avrebbe dovuto e deve impedire l’utilizzo delinquenziale di certe informazioni a scopo spettacolare e speculativo. “Lo sai che mi muovo solo per i soldi” definisce alla perfezione il soggetto. Dov’è un magistrato con la maiuscola, che notifichi un mandato a certi personaggi e gli faccia scontare quel che non hanno scontato? Può mai un Paese civile essere ostaggio delle minacce e dell’arroganza di uno che crede di essere magistrato, giudice, giornalista, medico tutto insieme, ma soprattutto Dio? Un Paese normale deve rivoltarsi contro questa schifezza, deve smettere di sostenere e dar spazio a tv, stampa, salotti e persone che diano eco a figure del genere, così come a tg e stampa che riportano notizie alterate, storpiate e personalizzate dal proprio tifo o simpatia o convinzione. Abbiamo già visto a cos’abbia portato il sentimento popolare diciassette anni fa: brave persone ammalate e morte per dispiacere e vergogna (ingiustamente provocata), famiglie divise, magistrati poi rivelatisi corrotti e incapaci di espletare la loro funzione, gli stessi che perseguivano i presunti mostri. Questo Paese non impara mai la lezione dalla storia: e come potrebbe, se chi deve informare o indagare o proteggere informazioni, non fa il proprio dovere e preferisce avere il proprio minuto di notorietà, a sprezzo di ogni valore? Sono due anni e mezzo che da questo social faccio una battaglia contro la stampa di parte, ignorante, spettacolarizzante. Contro certa magistratura. Contro certa politica. Mi auguro che chi ha barattato il proprio dovere con la notorietà o con trenta denari, risponda nelle opportune sedi rimpiangendo ogni malefatta. Mi auguro ancor più che ci sia lo straccio di un politico che dica Basta! E impedisca certi metodi da far west per spiattellare alle piazze cose non necessarie, di cui semmai debba interessarsi chi è titolato. Che si dia una stretta a certi modi di fare (DIS)informazione, sia in tv che su carta che sul web. Non tutti hanno la cultura e la capacità mentale e morale di discernere vero da falso; tanta, troppa gente tramanderà nei secoli che il tal club ruba, che il tal dirigente corrompeva arbitri, che la tal squadra era l’unica pulita, che l’avviso di garanzia sia uno sfregio e non una tutela per l’indagato, che le plusvalenze siano il male del secolo e tanta altra idiozia svenduta un tot al chilo. Ve l’ho detto, anzi ve l’ho scritto ieri: questo bailamme voyeuristico della peggior specie, che non rende i colpevoli migliori e diversi dai guardoni (perché di questo trattasi, quella è la definizione sociologica), avrà una fase stile Caino-Abele: fratello contro fratello, tutti contro tutti. Per poi esaurirsi in una amnistia italiano o soluzione cerchiobottista che dir si voglia, quando si realizzerà che il sistema che dà da mangiare, rischierà il default. Ha ragione Spalletti: "Spiati da sciacalli. Si diventa altrettanto famosi andando a spiare e osservare i loro comportamenti: sciacallare un po' su quello che loro fanno per avere altra pubblicità". Da tutto questo marcio umano e sociale mi dissocio.
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3 puntiQueste sono banalità, senza offesa... allora assumiamo investigatori privati e andiamo a scovare che fanno tutti gli altri nella loro vita personale, se trattano bene la moglie, o sono bravi figli, se hanno qualche scheletro nell'armadio ecc... Dai su siamo seri, come se un uomo lo si giudicasse solo da queste debolezze.
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3 puntiNon per tutti, non per me Rivendico di averlo difeso fino all'ultimo (ed oltre) dicendo che meritava la conferma I "tutti" di cui parli erano le vedove di un certo qualcuno che gufarono Pirlo per poter rivedere il loro idolo sulla nostra panca, quelli per intenderci che si sono sbrodolati all'intervista fatta al club da Sky (chapeau, ce l'hanno fatta, hanno vinto l'oro. La Juventus un po' meno, ma quella è una cosa secondaria...)
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2 puntiAndrea Pirlo ha parlato dal palco del Festival dello Sport di Trento. L'attuale allenatore della Sampdoria ha parlato anche dei suoi anni alla Juventus: "Allegri? È stato un rapporto normale nonostante siano state dette tante cose. Sono stato due anni con lui, il primo al Milan che è stato l'unico infortunato della mia carriera in rossonero. Lui nel mentre aveva trovato altre soluzioni. Alla Juventus ho fatto un bellissimo anno con lui, era la ciliegina sulla torta per chiudere il ciclo in bianconero. Non volevo essere un peso per nessuno e non giocare partite importanti, per questo ho preferito andare via io anche se avevo ancora un anno di contratto. Devo solo ringraziare la Juventus per aver pensato a me e avermi fatto allenare senza esperienza. Abbiamo fatto un bel percorso intraprendendo un certo modo di giocare. Sono sicuro avremmo fatto ancora meglio negli anni successivi ma non sono rimasto male della loro decisione. Sono stato etichettato come un allenatore diverso per aver iniziato in bianconero, a qualcuno ha dato fastidio ed è chiaro che poi puoi andare solo in discesa. Avevamo iniziato un bel percorso, con tantissimi giovani che negli anni sarebbero diventati giocatori importanti. Mi è dispiaciuto abbandonare quel percorso ma adesso sono contento uguale".
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2 puntiTanto è inutile continuare a dire che la Juve e qualsiasi altra società rischiano nulla . Ormai vedete streghe ovunque. Io mi ritiro fino alla squalifica di Fagioli e degli altri . Resta solo vedere quanto (cosa che mi interessa relativamente). Ribadire ogni volta che la Juve o qualsiasi altra società non rischiano niente è stucchevole. Pagano solo i giocatori . Anzi la Juve è quella che rischia meno di qualsiasi altra visto che ha COSTRETTO il giocatore a denunciare il tutto. E qui chiudo l'argomento.
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2 puntiSicuramente, ma bisogna vedere cosa hanno combinato gli altri. Acclarato che hanno commesso un reato, almeno per la giustizia sportiva, se, a differenza di Fagioli, hanno avuto almeno il buon senso di non puntare sul calcio, credo se la caveranno con una multa per aver utilizzato piattaforme illegali.
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2 puntidi chi vive in un ghetto da almeno 40anni. di chi vive in un posto in cui qualcuno può deciderti di toglierti acqua,luce,cibo e internet in qualsiasi momento O di persone a cui vengono strappate le proprie case per venire regalate ad altre. Come fa quindi un popolo che vive in queste condizioni da 50anni a difendersi e ribellarsi ad uno che è sempre stato supportato dagli USA con armi,tecnologia e soldi? Da uno stato che ha le atomiche ed impedisce ad ogni vicino di fare centrali nucleari perchè: "bububu tutti ci odiano! non possiamo permettere che si possano difendere da noi!!!" A prescindere dall'attentato terroristico che trovo inutile. 5minuti di vendetta per uccidere 200-300persone che centravano poco o nulla per poi veder uccidere 2000 palestinesi nelle ritorsioni israeliane. Non si conquista cosi la libertà e il proprio paese. Dico solo che se non fosse per colpa degli USA sarebbe da moh che tramite risoluzioni ONU Israele non potrebbe permettersi di fare quello che fa dal 1958 in avanti.
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2 puntiA me sto modo di usare la ludopatia da parte di tutti i media per giustificare dei comportamenti superficiali mi da il voltastomaco…e lo dico a ragione veduta perché io so cosa significa essere ludopatici e non poterne uscire, ho perso un pezzo della mia vita, una sorella suicidata per questa ragione, so cosa significa la sofferenza e la depressione che porta questa patologia, quindi spero che prima di usare questo termine ci sia assoluta certezza che si tratti di questo e soprattutto non venga usato con leggerezza.
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