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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 16/10/2023 in tutte le aree
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6 puntiZlatan Ibrahimovic ha parlato dal palco del Festival dello Sport di Trento e si è soffermato anche sulla Juventus e su Calciopoli: Gli scudetti della Juve sono 36 o 38? "38 non 36. Perché abbiamo lottato tutti i giorni e in tutte le partite e abbiamo fatto tutto in campo. Chi era in quella squadra sa cosa ha fatto. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro in campo e abbiamo dimostrato di essere i più forti in Italia e abbiamo vinto. E per questo dico sempre 38". Su Raiola e Capello: "La mia carriera è iniziata con lui. Io ho fatto l'arrogante e lui pure, ma alla fine ho mollato un po' perchè mi serviva. Dopo tre mesi mi ha portato alla Juventus. Era molto più di un procuratore per me. Era un papà, un amico, un consigliere: parlavamo ogni giorno. Siamo cresciuti insieme. La sua malattia? Non volevo parlarne troppo, volevo portargli positività ed energia. Per come era fatto pensava sempre agli altri, ai suoi giocatori. Lui è stato forte, molto". Sulla Juventus: "In Italia iniziai nella Juventus di Fabio Capello. Mi diceva che mi avrebbe tirato fuori tutto l’Ajax che avevo dentro. Mi dissi fra me e me ‘iniziamo bene’. Voleva da me più concretezza e da quel giorno sempre, ogni giorno, con Italo Galbiati lavoravamo sempre nei tiri in porta. Capello diceva che la mia tecnica era superiore a Van Basten ma non avevo i suoi movimenti. Abbiamo lavorato su questo aspetto. Trezeguet è stato intelligente perché ha saputo sfruttare bene il lavoro che facevo in campo. Lui faceva tanti gol a me sinceramente mi mancavano. Poi ho capito la mentalità del calcio italiano dove bisogna saper giocare bene e segnare. Dissi a Trezeguet che da quel momento in poi anche io avrei giocato più avanti".
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4 puntiProssime mosse: rinnovo a vita, sostituzione della J con la A e della Zebra col Cavallo Un squadra a sua immagine e somiglianza Ma fanno bene Mr.Semplicità e i suoi 4 amici al bar a prenderci per il cu.lo eh. Se la tifoseria, che dovrebbe essere il cuore pulsante di una società, torna dopo 3 anni e gli fa i cori a favore, è ovvio che sti incompetenti siano invogliati a proseguire nell'involontaria opera di distruzione della Juventus, perché dovrebbero fermarsi? Zero contestazioni, zero proteste, zero diserzioni dallo stadio, nessuna riduzione degli introiti dal marketing, forse persino quelli che avevano disdetto si saranno riabbonati, evidentemente al popolo juventino sta bene così Pazienza, siamo stati un grande club, ma tutte le cose umane hanno un inizio ed una fine
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3 puntiIl presidente (scritto con la minuscola) del corrotto Ceferin era amico intimo e stretto alleato Finché non ha fatto come sempre fanno gli italiani durante una guerra: ha cambiato schieramento Mai capirò tutta questa agiografia per il principale responsabile della nostra disastrosa attuale situazione (ma non capisco nemmeno l'agiografia per quel miracolato di Allegri, quindi evidentemente il * qui sono io)
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2 puntiL’ottima prestazione in Olanda-Francia, con l’assist per il secondo gol di Mbappé e una precisione nei passaggi del 94%, può dunque far sorridere Allegri, prospettando un Rabiot in crescita e pronto a tornare ai suoi livelli migliori, quelli della scorsa stagione. Quando il suo strapotere fisico incideva pesantemente sull’inerzia delle partite, che per giunta in più di un’occasione aveva risolto personalmente: 11 gol e 6 assist. E magari a superarli, i livelli raggiunti l’anno scorso, perché a 28 anni si hanno sicuramente ancora margini di crescita. Soprattutto sul piano della personalità e della leadership, che è ciò di cui la Juve ha bisogno. Un Rabiot che fosse capace non solo di ripetere la stagione scorsa dal punto di vista del rendimento, ma anche di assumersi sempre maggiori responsabilità da leader potrebbe davvero cambiare la stagione della Juve.
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2 puntiVerrà difeso da quelli che non la pensano come te. Per esempio per me non è una pessima intervista e sono felice che finalmente ci sia un ottimo professionista che tifa e ha sempre tifato (per davvero) la Juve. Ma allo stesso tempo capisco che ci saranno altri che non la pensano come me ed è normale e giusto che sia così. E questo non perché siano conservatori o progressisti o aziendalisti o rivoluzionari. Semplicemente perché ognuno ha una sua idea e l'obiettivo non è quello di imporla sugli altri. Ciao
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2 puntiIl riferimento alla fidanzata che non è quella giusta perché non lava e non stira è tristissimo. Anticipo quelli che verranno a dirmi che è solo una battuta e che mentre lo diceva rideva: è una battuta infelice! Le battute che ti fanno ridere sono sintomatiche del tuo modo di pensare. Sul resto non ho molto da dire, diciamo che a pelle mi sta poco simpatico ma l'importante è che ottenga dei risultati.
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2 puntiCome il presidente di uno dei club più importanti del pianeta possa presentarsi in mondovisione ed iniziare il proprio discorso con "a noi piace tanto il cortomuso" rimarrà per me uno dei misteri insoluti nella storia dell'umanità. Così come uno che ha avuto letteralmente in casa Platini, Baggio, Del Piero, Nedved, Zidane e tanti altri possa dichiarare che chi illustra al meglio il club sono Montero e Chiellini, una cosa inconcepibile. Rimango dell'idea che Dio li ha fatti e poi li ha accoppiati, insieme a braccetto con una visione cinica (oserei dire meschina) e gretta del calcio.
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1 puntoPremesso che se si è scommesso sul calcio e il regolamento lo vieta, è giusto pagare, mi sembra che si stia facendo un gran caos per poco. Non stiamo parlando di combine, di scommesse sulla proprio squadra (con la facoltà di alterare il risultato), di doping, di arbitri, di corruzione. Poi magari verranno fuori cose più gravi, ma oggi questo è. Zaniolo e Tonali (uh, stranamente ormai venduti all'estero) prelevati come due narcos, una cosa allucinante. La grancassa mediatica si è mossa, questa è la cosa più preoccupante, e ormai anche i tifosi più giovani sanno dove va sempre a parare. In tutto ciò vorrei ricordare che qualche giorno fa De Laurentis è stato finalmente accusato di falso a bilancio per la nota vicenda Oshimen, ma il silenzio regna sovrano. Lo scorso anno Trantalange dimesso per il caso D'Onofrio (mafia), silenzio assoluto, li nessuno ha voluto scavare. Cellino che a Report dice che nel 2006 ha salvato il calcio italiano bruciando documenti, silenzio assordante. E mi fermo. Sono davvero stufo, ormai ho la convinzione che per una persona la cosa più pericolosa sia lavorare per la Juventus.
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