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Contenuti Popolari

Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 24/10/2023 in tutte le aree

  1. 36 punti
    E qui vediamo la differenza tra un Agnelli e un Elkann... e capiamo come andò nel 2006.
  2. 24 punti
  3. 19 punti
  4. 19 punti
  5. 10 punti
    Bravo John. Bisogna preparare bene la squadra che allenerà Antonio Conte. Dobbiamo vincere la Champions. Dobbiamo vendicarci di tutti gli antijuventini e farli rosicare per almeno venti anni di fila!!
  6. 9 punti
    Mai avrei pensato di creare questo topic, ma voglio dare un grande applauso a Rugani che da un anno ormai e diventato il nostro panchinario di lusso: Non si lamenta mai Quando viene chiamato in causa non delude mai anche se non puo avere una ritmo partita ottimale, Puo giocare in una difesa a tre (a destra, a sinistra, in mezzo) ... Ma anche in una difesa a quattro (nei centrali) ... Non e quasi mai infortunato (sgrat) Ha annulato Oshimen, Giroud/Leao e tanti altri nel ultimo anno Certo dopo la stagione fantastica con l'Empoli ho pensato a un altro carriera per lui ma sono contento che dopo l'esperienze a Rennes e a Cagliari sta contributando molto alle nostre prestazioni Un applauso Daniele e continui cosi!
  7. 8 punti
    Si chiude dopo 17 anni la vicenda che ha diviso il calcio italiano: la Juventus rinuncia al ricorso al Consiglio di Stato sul risarcimento danni per l’assegnazione dello scudetto all’Inter. Una svolta rispetto alla linea tenuta da Andrea Agnelli «Rinuncia al ricorso in difesa e in rappresentanza della Juventus Football club» contro «la Federazione gioco calcio» e «Inter Milano spa». Firmato per conferma: «dottor Gianluca Ferrero, presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante della Juventus». Tre pagine per chiudere Calciopoli. «Rinuncia al ricorso in difesa e in rappresentanza della Juventus Football club» contro «la Federazione gioco calcio» e «Inter Milano spa». Firmato per conferma: «dottor Gianluca Ferrero, presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante della Juventus». Tre pagine per chiudere Calciopoli. Juventus, ritirato l’ultimo ricorso di Calciopoli Non è la prima volta che si scrive (e forse si spera), ma la circostanza ora non dovrebbe temere smentite. In discontinuità con la linea sempre perseguita dall’ex presidente Andrea Agnelli, la nuova dirigenza della Juventus ha infatti ritirato un ricorso — l’ultimo pendente di una lunghissima serie iniziata 17 anni fa — al Consiglio di Stato, il massimo giudice amministrativo, contro Figc e Inter per ribaltare la sentenza del Tar del 2016 che aveva negato il risarcimento «del danno ingiusto», calcolato per cifre milionarie (nella relazione semestrale del bilancio della Juve si parlava di «443 milioni 725mila e 200 euro»), che sarebbe scaturito per la decisione del commissario straordinario della Federcalcio, Guido Rossi, che aveva assegnato all’Inter lo scudetto del 2006, rimasto vacante dopo le decisioni della giustizia sportiva per lo scandalo di Calciopoli. Non è solo una questione di soldi, per quanto possano essere molti: la Juventus chiedeva con una pronuncia di risarcimento l’annullamento in via «incidentale» del comunicato stampa che assegnava lo scudetto all’Inter (26/7/2006) e la delibera del Consiglio Figc del 2011, come i provvedimenti che costituirebbero l’illecito di cui si domanda il risarcimento danni. L’udienza sul ricorso numero 8258 era questa mattina, ma la Juventus ha deciso di ritirare la richiesta di risarcimento. Si chiude quindi il sipario su una delle vicende più dolorose della storia del calcio e che ha, oggi, un significato forse più simbolico e «politico», tutto interno alle vicende bianconere, che giudiziario.
  8. 6 punti
    E lo faresti con Conte?…famoso per i suoi mega percorsi in champions league…
  9. 5 punti
  10. 4 punti
    Qualcuno dica a Cairo che Farsopoli non è finita per niente per due motivi : le sentenze dei ricorsi di Giraudo alla CEDU e al Tar (12 marzo 2024).
  11. 4 punti
  12. 4 punti
  13. 4 punti
  14. 3 punti
    Potevano essere 3, ma mi accontento lo stesso! #finoallafine
  15. 3 punti
    Una vicenda ridicola che va avanti da una vita, non ha senso continuare a farsi dare sempre le stesse risposte. Però sia chiara una cosa...non credo che ci sia questo rischio, ma se gli viene in mente di togliere gli scudetti dallo stadium con me hanno chiuso.
  16. 3 punti
    Tanto cosa avremmo ottenuto, un altro non competenti o cose del genere, la porcata è stata fatta all'epoca... a me basterebbe ridare quelli scudetti anche se saranno sempre nostri
  17. 3 punti
  18. 3 punti
    Direi che la lungimiranza della Figc, nel colpire in modo anticostituzionale chi trascinava il calcio italico, la Juve, è stata una brillante pietra tombale posata sullo sport più popolare. 900 mln per 5 anni, sono quello che meritano perché il potere di acquisto dell'euro è costantemente in discesa. Sono uno dei quattro gatti, i 6000 ribelli 😂, che sta godendo come un riccio e sta andando avanti ad oltranza. Queste notizie sono carburante per continuare a boicottare.
  19. 3 punti
    In questo momento la Juve ha bisogno di giocatori che sentono quella maglia come una seconda pelle. Gente che sa cosa vuol dire soffrire per le porcate che ci hanno combinato. Manuel rispecchia questa tipologia di uomo.
  20. 3 punti
    Testa bassa e pedalare. La vittoria di San Siro dev’essere uno stimolo per fare di più. Ricordiamoci che gli scivoloni sono sempre dietro l’angolo.
  21. 3 punti
    C e un grande tema. La Juventus dei grandi allenatori non ê mai stata in termini di disparità economica e di rosa quello che ê stata la Juve di Allegri. La Juve di Lippi non ê mai stata la squadra di gran lunga più forte del campionato ne nel primo ciclo, anzi come rosa a mio avviso era inferiore al Milan di Ancelotti nel secondo ciclo e all'Inter di Moratti. Trapattoni non lo conto, il calcio pre TV era un altro sport. L'unica Juve vagamente paragonabile, anche se aveva un avversario come il Milan di pari livello, fu quella di Capello. Anche lì, nonostante due scudetti vinti le critiche furono feroci. Ma perché Allegri divide? Divide perché ha distrutto i valori di questa società con il suo risultatismo. Quando sei la squadra nettamente più forte non puoi passare 38 partite a dire che conta solo vincere. Chiedete ai tifosi del PSG se conta solo vincere? Chiedetelo a quelli del Bayern? Con il confa solo vincere hai dilapidato un vantaggio competitivo che avevi accumulato e che ti aveva portato per fatturato e rosa ad essere a livello delle prime 5/6 squadre europee. Perché mentre tu ti accontentavi di spendere milionate per avere i migliori e farli giocare al minimo, le altre squadre hanno iniziato, con il lavoro, a metterti in difficoltà nonostante un budget e una qualità sulla carta nettamente inferiore. Noi nei nostri anni di massimo splendore, invece di porre le.basi per mantenere il nostro vantaggio e guardare al tavolo delle big europee, abbiamo cominciato a raccontarci che bastava vincere 1-0 di c...o contro il Frosinone per essere felici. Abbiamo iniziato a svalutare chiunque acquistassimo, ma che importava ... Vincevamo 1-0 contro il Benevento. Oggi siamo i paladini di un calcio che nessuno al mondo vorrebbe guardare. Ci esaltiamo per un allenatore che imposta Atalanta Juve per fare 0-0 e che in 11vs10 col Milan dichiara che bisogna giocare lungo. Ha vinto tanto, ma con la sua figura ha trasformato una società gloriosa che diceva: non importa quali difficoltà esistano vincere ê l'unica cosa che conta. In una squadretta di periferia che fa i calcoletti per vincere col minimo indispensabile. Poi se ai tifosi della Juventus va bene così ok. Io ogni volta che vedo questa squadra in campo, almeno da dopo Berlino, non provo emozioni perché vedo solo paura, gestione e assenza di idee. Nessuna emozione, nessuna voglia di aggredire il Real dei galácticos dominandoli dal primo al 90, nessuna voglia di spezzare il Toro 4-0 o il Milan 1-6 a San Siro. L'importante è non prendere gol e sperare in un gollonzo che si giochi contro il City o contro il Carpi quella ê l'idea.
  22. 3 punti
    Il raggruppamento di azioni, termine che in inglese è conosciuto come reverse stock split, è un operazione societaria che mira a ridurre il numero di azioni in circolazione sul mercato. Questo non vuol dire che il valore della società cambi: La grandezza della torta è sempre la stessa, cambia solo il modo in cui sono tagliati i pezzi (e quindi il numero di pezzi). In caso di raggruppamento, gli azionisti alla fine del processo riceveranno un numero di azioni minore rispetto a quello di partenza, proprio perché più azioni sono state “raggruppate” in una singola. Perché cambiare il modo di tagliare la torta? Le operazioni di raggruppamento di solito non sono viste di buon occhio. In America ad esempio, vengono usate come tattica per far in modo che il prezzo delle azioni delle società non finisca sotto il valore di un dollaro, in quanto rischiano di essere delistate dalla borse (eh si, esistono anche delle regole sul prezzo minimo per azione). Il giochino, molto semplice, è questo: immaginiamo di avere una società quotata sul NASDAQ con un prezzo per azione di 2 dollari e che non si trova in buone acque. Dopo un po’ di tempo la società finisce sotto il livello di un dollaro, rischiando di essere rimossa dal prestigioso listino tecnologico USA. Il trucco per evitare di essere cacciati dal club è quello di utilizzare un raggruppamento, ossia diminuire il numero totale di azioni per far in modo di far salire in modo fittizio il valore della singola azione. Questo non vuol dire che la società abbia creato valore (La torta è sempre la stessa). Lasciando da parte l’esempio americano, resta di fatto che il raggruppamento è un’operazione che avviene di solito per le società che hanno perso abbastanza valore in passato e si trovano con una marea di azioni che valgono pochi spicci.
  23. 3 punti
    Andando in macchina di solito ascolto radio sportiva. Direte voi e se li ascolto sarai masochista! In realtà la deriva anti-juventina (il correttore di WhatsApp ha anti-juventina registrato!) è una cosa che si è amplificata negli ultimi due anni credo....in ogni caso oggi per l' ennesima volta sento dire all' opinionista di turno ( bucchioni) che il Milan ha fatto la partita e l' ha dominata prima dell' espulsione. Bucchioni sosteneva poi che la Juve è comunque una squadra da scudetto. Non ci ho visto più ho chiamato e mi hanno dato la linea. Ho fatto presente a bucchioni che l' unico tiro del Milan è avvenuto al 12 del primo tempo e che nei minuti successivi la Juve è andata al tiro pericolosamente prima con kostic e poi con Rabiot. Ho fatto anche presente che data la situazione già non fantastica del nostro centrocampo ora come ora pensare che la Juve sia una squadra da scudetto non ha senso. Purtroppo ho potuto ascoltare solo poco della sua risposta perché avevo una riunione. Il succo è che lui non cambiava idea. Che il Milan ha dominato e la Juve giocato di contropiede. Ora mi chiedo io ma come si fa ad essere così ignoranti in materia da non capire che con il centrocampo attuale la Juve solo in contropiede può giocare?? Come si fa a non capire che se "domini" ma nel frattempo subisci più occasioni da gol e perdi un giocatore per chiara occasione da gol in realtà le stai prendendo sonoramente sulle orecchie?? Io proprio non riesco a farmi una ragione di quanto questi pseudo esperti siano in realtà incapaci di analizzare una partita.
  24. 3 punti
  25. 2 punti
    Fa bene, tanto dalla Real Casa non c'è reazione (che so, minacciare di mollare la Serie A, o di non comprare più in Serie A, o di non consentire più ai nostri tesserati di andare in nazionale) Se voi foste un bullo, e la vostra vittima non reagisse mai né denunciasse, cosa fareste se non proseguire nei vostri soprusi? Qual è stata la nostra reazione allo schifo dello scorso anno? "Scusate tanto, ci becchiamo il -15 perché sennò rischiavamo la B" E quindi con Gatti, Dragusin o chissà chi altro faremo lo stesso "Si si, accettiamo i 6 mesi di squalifica perché altrimenti rischiavano la radiazione" Se non riusciamo a mettere in soggezione manco un Chiné qualsiasi, immagino che razza di influenza possiamo avere nelle varie riunioni in cui si discute questa o quella riforma In sintesi: non facciamo paura a nessuno, siamo considerati alla stregua di una provinciale a livello politico
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