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Contenuti Popolari

Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 18/11/2023 in tutte le aree

  1. 21 punti
    Sarà il motivo per cui prima si vinceva e ora no? Sicuramente avere gente come Mandzukic, come Tevez, come Chiellini, come Barzagli nello spogliatoio aiuta i ragazzi a capire dove si ci trova e come bisogna comportarsi in allenamento ed in partita. Affermazione di Kean che fa il paio con col racconto di Barzagli di qualche anno fa sui primi allenamenti di Dybala alla Juve
  2. 8 punti
  3. 5 punti
    Tra l'altro la maggior parte dei gol li stiamo facendo su cross o palle da fermo. Possiamo girarci intorno come volete, possiamo anche vincere scudetto e coppa Italia facendo un gol a partita, ma non c'è un briciolo di gioco che possa aiutare gli attaccanti a segnare. Oramai sono diventati i primi difensori. Parlano i fatti e i numeri.
  4. 4 punti
  5. 4 punti
    Mandzukic calciatore incredibile,sottovalutatissimo tecnicamente tra le altre cose, raramente gli ho visto sbagliare uno stop o un passaggio al compagno,a differenza di chi abbiamo oggi lì davanti.....
  6. 4 punti
    Sono modi di fare un po' esagerati secondo me. Se avessi un compagno di squadra come Mandzukic o Ibra penso che ci litigherei H24, non credo sia di beneficio alla squadra. Poi chiaro bisogna costruirci dietro la storiella che grazie a questa roba si vinceva. Mandzukic era un grande giocatore ma penso che avesse dei limiti caratteriali ( del tipo che si offendeva se veniva lasciato in panchina o altre robe particolari)
  7. 3 punti
    Caricola non mi vollle fare l'autografo era appena arrivato chissà che cosa si credeva, me lo fecero tutti tranne lui
  8. 3 punti
  9. 3 punti
    Rabiot e Alex Sandro spanne sopra chiunque altro. Edit: avevo un terzo nome che non mi veniva in mente ma sapevo che c'era un podio di assoluti mal sopportati. Il terzo nome è bernardeschi.
  10. 3 punti
    I giornali fanno da sempre da esca scrivendo spesso che che attira click e vendite e quindi devono sempre metterci una polemica, un qualcosa per aprire la discussione.... Be molti avevano previsto la debacle e distanze siderali dal primo posto a novembre per questa stagione, per carità siamo all'inizio, però a qualcuno purtroppo, e mi dispiace perché dovremmo tutti sostenere ed essere entusiasti di quello che la squadra sta facendo, va di traverso il fatto che forse stiamo facendo anche di piu di quello che ci si aspettava..... c'è ne sono tanti sul piede di guerra che attendono sperazosi un passo falso per sfogarsi, basta vedere i due pareggi e la sconfitta col sassuolo... e cmq anche nelle vittorie poi si aprono topic improponibili o si critica per discutere del dettaglio che non va bene che poi ha un solo scopo preciso... quindi alla fine non importa che si vada bene e si vinca o si vada male e si perda.. ormai è una questione di principio che viene portata avanti... sarò molto cuorioso di vedere in futuro con un altro allenatore, gli stessi utenti come si comporteranno quando inevitabilmente avremo qualche difficoltà, o quando un giocatore avrà difficoltà o ci sarà un periodo negativo.. perché sembra quasi che il calcio sia iniziato da pochi anni....
  11. 3 punti
    Sicuramente il più forte in assoluto è David Trezeguet, ma quello che ho amato di più è Paolo Rossi visto che son cresciuta Juventina con la Juve di Rossi, Platini, Boniek. Se avessi posto una terza domanda, ossia qual'è il giocatore che ha indossato la nostra maglia che hai sempre mal sopportato (per essere delicata), sicuramente avrei risposto Inzaghi: egoista, permaloso e tuffatore. Mi vergognavo ad averlo in squadra (si, nonostante i suoi gol) e quando è stato ceduto ho festeggiato.
  12. 2 punti
    Oggi, 13 Novembre 2023, è il giorno in cui ROBERTO BONINSEGNA compie 80 anni Avverto l'obbligo ed il piacere di porgergli i miei più sinceri e meritati Auguri di Buon Compleanno . All'età di 33 anni dall'Inter giunse alla Juve nella fantastica stagione calcistica 1976/77 - Fu una trattiva piuttosto travagliata, anche perchè, sotto la " Madunina ", arrivò uno degli idoli della tifoseria bianconera, uno che per la " Vecchia Signora ", alla bisogna, si sarebbe gettato finanche nel fuoco pur di difenderla conto tutto e contro tutti - affermare che la tifoseria juventina non la prese affatto bene è un vero e proprio eufemismo. Chi era costui ? PIETRO ANASTASI Peraltro, anche " Bonimba " , e sarebbe strano il contrario, specie per uno che si era sempre dichiarato interista ( erano i tempi in cui la " Maglia " te la " cucivi addosso " , specie se era la maglia che fin da bambino, se amavi e praticavi il " Giuoco del Calcio ", aspiravi e sognavi di poter un giorno indossare ed onorare ) di primo acchito mise in atto una sorta di virtuale " barriera " e si trincerò dietro affermazioni il cui refrain, più o meno, suonava così : " Ringrazio e rispetto la Juve ma la squadra del mio cuore è l'Inter ". Insomma, da ambo le parti ( anche Anastasi fece chiaramente intendere che avrebbe voluto restare sotto la Mole ) fu una manovra di mercato assai tribolata .. e dai e dai .. seppur " obtorto collo " .. una " quadra " venne trovata .. e .. seppur con " palese malincuore " sia su un fronte che sull'altro, finalmente la " telenovela " giunse all' agognato " The end " . A Torino, inutile negarlo, la tifoseria bianconera lo accolse in maniera distaccata se non gelida .. ma .. ben presto dovette ricredersi : il " Bonimba " juventino , in breve tempo, con il suo impegno totale ed assai efficace, seppe appieno guadagnarsi il rispetto/la stima, e perchè no, l'affetto di tutti i tifosi bianconeri . Egli fu il centravanti di questa " FAVOLOSA ED INEGUAGLIATA JUVENTUS TUTTA ITALIANA " ... datata ... 1976/77 ... ZOFF - CUCCUREDDU - GENTILE - FURINO - MORINI - SCIREA - CAUSIO - TARDELLI - BONINSEGNA - BENETTI - BETTEGA - ( senza dimenticare il giovane e validissimo Antonio Cabrini ) Dal 1976 al 1979 questo è il suo palmarès con la " Juventus F.C. 1897 " : - 2 Campionati - 1 Coppa Italia - 1 Coppa Uefa .. quella del 1976/77 .. prima Coppa vinta dalla Juventus al dii là degli " Italici " confini .. ( senza dimenticare che un arbitro inetto se non corrotto, il 12 Aprile del 1978, nella semifinale di ritorno della Coppa dei Campioni in quel di Bruges, con " Direzione di Gara scandalosa " impedì ai bianconeri di disputare la Finale, in quel di Londra, contro il Liverpool ) - 16 Gennaio 1977 : Juventus vs Inter .. 2 - 0 .. - indovinate chi mise a segno i 2 gol ... ( ahimè, in campo c'era anche l'amatissimo Pietro Anastasi : vederlo con quella orrenda maglia mi ferisce il ♥️ cuore - a differenza di Boninsegna, la sua " avventura " sotto la Madunina .. fu una vera e propria " disavventura " - Non era la sua " Terra " ... nulla a che fare con quella " Terra Promessa a Tinte Bianconere " che tanto aveva agognato e solcato ) Roberto Boninsegna ipse dixit ... tratto da " Il Pallone racconta " ... - Lo giudicano un duro, in campo e fuori, ma è soltanto persona concreta, ordinata, quasi una rarità nel mondo molto provvisorio del pallone. «Alla Juventus ho conosciuto due personaggi eccezionali: Boniperti e l’avvocato Agnelli. Una domenica resto a casa per una colica renale, la Juventus pareggia. L’indomani mi chiama al telefono l’Avvocato. “Boninsegna”, mi dice, “guarisca presto, la Juventus ha bisogno di lei. Domenica voglio vederla in campo”. Io già mi sentivo molto meglio». .- «Quando sono arrivato a Torino, non avrei mai pensato di vincere due scudetti, una Coppa Uefa e una Coppa Italia; ero però conscio del mio ottimo stato fisico e del fatto che, dovendo sostituire un beniamino della tifoseria come Anastasi, avevo il dovere di dare sempre il massimo. Le cose, soprattutto nelle due prime stagioni, andarono davvero bene, tant’è che Boniperti mi offrì la possibilità di un quarto anno di contratto, a quasi 37 anni. Ma, a quella veneranda età, preferì la sicurezza di un posto al Verona, in Serie B, alla certezza di un impiego part-time con i bianconeri». - Roberto Bettega ispe dixit : «Boninsegna arrivò alla Juve a fine carriera, ma restava sempre un fior di centravanti. Era capace di insultarti per un passaggio sbagliato, ma se cinque minuti dopo andavi a terra per un fallo era il primo a venirti vicino e a chiedere: “Chi è stato?”. Guardava gli avversari a muso duro, per far capire che se ci avessero riprovato li avrebbe sistemati lui». Roberto Bettega. - tratto da " Tuttosport " di oggi : CESSIONE JUVE – «Non è che non volessi andarci. Semplicemente ero un giocatore inamovibile nell’Inter. Quando seppi delle intenzioni dei nerazzurri di cedermi ai bianconeri, ci restai male. Accettai perché c’era il vincolo. Fraizzoli (il presidente dei nerazzurri, ndr) mi disse che non c’era più spazio per me. Per fortuna, per come è andata, accettai. Furono tre anni splendidi a Torino». - Estrapolato da " La Gazzetta di Parma " di oggi : trattasi di una dettagliatissima intervista qui proposta dall'utente @Sacha Rymelen che, ovviamente, Ringrazio ! L’attaccante che ha stimato di più? «Riva il più grande, Bettega il più intelligente. Anche con Bobo Gori mi sono trovato bene. Con Bettega, l’intesa era perfetta: lui era più cattivo di me, molto bravo di testa, mi creava spazi, tornava più di me. Ci completavamo l’un l’altro. Ancora oggi, se chiedi a un tifoso della Juve qual è la miglior coppia d’attacco, ti dice Boninsegna-Bettega, anche se poi hanno visto giocare anche gente come Paolo Rossi». - Ancora tanti Auguri al leale e tenace " BONIMBA " , Stefano ! P.S. - Per limiti miei personali, sempre e comunque con tutto il rispetto nei confronti di chi ha ritenuto opportuno " inserire " questo topic in " Serie A e Campionati Esteri ", mi sfugge e non comprendo il perchè questa discussione sia stata " trasferita " dalla sezione " Forum " a questa . Mi sorge il dubbio che il " motivo del contendere " possa essere la sua certificata passione per i colori nerazzurri ... passione che non ha mai rinnegato, così come probabilmente hanno vissuto e continuano a vivere altri giocatori anche ai giorni nostri indossando la maglia bianconera e/o di altre squadre. Io che ho vissuto intensamente quegli anni, la mia presenza sugli spalti del Comunale era più che assidua, rammento come se fosse adesso che Roberto Boninsegna seppe al più presto guadagnarsi la stima .. il rispetto .. l'affetto di tutta la tifoseria bianconera. Boninsegna ha disputato ben " 3 stagioni calcistiche in bianconero " - è stato esemplare sotto ogni punto di vista - non ha avuto " remora alcuna " a " giustiziare " la squadra del suo cuore - si è dimostrato " professionista esemplare e tenace " e non ha mai speso parole di " disdoro " nei confronti della " Vecchia Signora " - perdonate lo sfogo, ma, a mio opinabile parere, per quello che può valere, questo " trasferimento " mi è parso del tutto improprio ed inadeguato. Cordialmente, Stefano !
  13. 2 punti
    No no, questo e' vero solo nella testa di qualche ossessionato che vuole vedere cose che non esistono. La realta' e' molto piu lineare: sai giocare a pallone o non sai giocare.
  14. 2 punti
    Vorrei vedere se a te rovinassero carriera e vita.. evidentemente nel 2006 avevi 5 anni
  15. 2 punti
    Marione, un fottuto floricasse. Heynckes, quando disse che grazie al manzo vinse il triplete perché lo trovavi dapertutto, persino in porta. Fenomeno
  16. 2 punti
    Come si fa a non amare uno come Mandzukic... Nello sport come nella vita serve la giusta severità
  17. 2 punti
    Mah... la sa passare la palla velocemente e con precisione all'uomo smarcato in posizione migliore? Riesce a stoppare bene la palla magari predispondendosi gia per il passaggio successivo? Se si' allora va bene con qualsiasi allenatore. Altrimenti con nessuno.
  18. 2 punti
  19. 2 punti
    Comunque hanno un atavico complesso d'inferiorità nei nostri confronti veramente clamoroso, si godessero il loro momento, la loro classifica attuale e la loro (inspiegabile) impunità ad ogni livello, invece no, hanno sempre la Juventus in bocca, poverini, non hanno mai saputo perdere, ma non hanno neanche mai imparato a vincere.
  20. 2 punti
    Ciao   Rossi (a differenza di Inzaghi) era dotato di finissima tecnica, infatti nacque ala. Poi venne spostato nel ruolo di centravanti: non avendo un gran fisico ne una gran potenza in progressione, le sue armi erano quelle di farsi trovare al posto giusto sempre nel momento giusto. Diciamo che, per un difensore, era difficilissimo da marcare perché non dava punti di riferimento.... Sgusciava via da tutte le parti... Questo il goal decisivo in semifinale contro il Manchester United (all'andata 1-1, al ritorno 2-1 per la Juve con rete allo scadere di Pablito) L'allenatore inglese, nel post partita, disse: "Quando ho visto schizzare, in area, la palla verso Rossi ho capito subito che sarebbe stato goal". 🏆C.COPPE 1984 1/2 Juve-Man.Utd 2-1 ⚽P.ROSSI 90' QFL - YouTube  Qui, invece, un video con alcuni suoi goal  Paolo Rossi, Pablito [Best Goals] - YouTube
  21. 2 punti
    Bettega del periodo 1976-81 il piu' forte. Avrebbe potuto giocare in coppia con tutti e 3 questi attaccanti e farli risaltare ancora di piu'.
  22. 2 punti
    Rendiamoci conto che se non era x Moggi, non sarebbero uscite tutte le intercettazioni riguardanti altre squadre, soprattutto l'Inter. Pur avendolo fatto x difesa personale, indirettamente ha difeso tutti noi juventini, quello che non ha mai fatto la società
  23. 1 punto
    Bellissima anche la giocata di Causio per Benetti che si lancia in avanti nello spazio, così come il cross stupendo in corsa di quest'ultimo. Noto come macellaio ma a calcio ci sa giocare.
  24. 1 punto
    Ciao Stefano, è inutile dire che ogni volta che vedo una discussione su Juventus e uomini veri, non occorre cercarne l'autore: si sà che la fonte è 29 Maggio 1985. E infatti dirado sempre più i miei scritti, che oltre a questi argomenti, dedico più alle storture che normalmente si indirizzano sempre e solo contro tutto ciò che è Juve, piuttosto che a questioni di campo, che dopo l'ultimo paradosso dei punti tolti lo scorso gennaio, poi ridati, poi ritolti all'occorrenza, mi hanno nauseato a tal punto che ho disdetto ogni cosa e seguo la squadra solo qui sopra. Anche ora che siamo secondi, sono talmete disincantato, perché sono certo che se si proseguirà con questo andamento, al momento giusto ci arriverà qualche altro siluro da destra o da sinistra, mirato a penalizzarci il giusto per far danni nel modo più opportuno. Per dire non parliamo di scudetti, che già se ci fanno arrivare al 4° posto sarebbe un miracolo. Tornando ad argomenti lieti, Boninsegna, un grandissimo. Anche io come te adoravo Anastasi. Dopo la stagione 1975/76, già traumatizzato per lo scudetto dei granata subito in rimonta, mi trovai in estate a fronteggiare la doppia cessione di Anastasi e Capello, sostituiti appunto da Bonimba e Romeo Benetti, arrivati a Torino col Trap. Mai mi sono ricreduto come quella volta. Due giocatori che ho adorato, due autentici fulmini lubrificati (per citare Tex Willer e Kit Carson), temprati nell'acciaio, che in campo con gli altri 9, fomavano una squadra inarrestabile. Ci riuscirono quei maledetti del Bruges la stagione seguente, impedendo e rubandoci con l'arbitro l'accesso alla Finale di CDC 1977/78. Sono certo che se fossimo stati li quella volta, di quelle Coppe maledette ne avevamo in bacheca 3 e non 2. Personalmente quella Juventus con l'altra che la seguirà, composta dai Campioni del Mondo di Spagna 1982 più Platini e Boniek, sono le più forti di ogni tempo. Poi capisco che ogni epoca e oguno di noi ha il suo istant team, ma per me sono quelle le Juventus più belle e forti, inarrivabili. Per questo nel mio ufficio ho due quadri di quelle squadre, oltre a due foto con dedica, una di Boniperti e una di Del Piero. Ci mancaScirea che però fa bella mostra di se con tutti i compagni di squadra. Come ho già detto più in alto rispondeno a Gobbone, che ha l'immagine di Haller che per me vuol dire tantissimo, bellissime Juventus che si vede subito che sono Juventus, senza maglie da contrada della Lupa, da manto di zebra, da rombi e scacchi, da sfumature di pittura, maglie della Juventus e punto. Non ci serviva lo stemma sopra per capire di che squadra si trattasse, e mi taccio sulla "J". alle prossime quindi, grazie e a presto. Fabio
  25. 1 punto
    Tutto giusto e mai, dico mai un giornalista che gli faccia una domanda riguardo tutto quello che ha fatto l'Inter. MAI! Una volta i giornalisti cercavano anche di andare contro il fare comune. Ora niente, tutti allineati. Una bella intervista dove gli chiedono spiegazioni delle telefonate di Facchetti, del passaporto di Recoba, e altro.
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