- Al - 1° posto - DINO BAGGIO - tratto da " 888 Sport " - del 1 Marzo 2023 -
Come già accennato, Dino ha indossato diverse maglie pesanti e dissonanti tra loro, ma questo non gli ha mai causato pressione o problemi, fino ad un giorno, quello di Parma-Juventus il 9 gennaio 2000.
Le due squadre erano con la Lazio le più accreditate per le scommesse calcio per la vittoria dello scudetto e nello scontro diretto si giocavano una grande fetta di tricolore. Ad un certo punto della partita Dino Baggio entra in tackle su Zambrotta quasi a bordo campo, non prendendo la palla ma solo le gambe dell’esterno bianconero.
L’arbitro Farina decide di tirare fuori il cartellino rosso e quindi espellere Baggio che mentre abbandonava il campo decise istintivamente di fare il “gesto dei soldi” strofinando pollice e indice delle due mani, rivolto verso il direttore di gara. Gesto che gli costò 6 giornate di squalifica, 200 milioni di lire di multa e a detta di Dino l’esclusione di lì in poi dal giro della Nazionale.
Le increspature con la Juventus ricorrono durante tutta la carriera di Dino Baggio. Forse bisognava capirlo già da quando arrivò in bianconero e l’avvocato Agnelli gli chiese lumi sul celebre “Quarto d’ora granata”. Baggio dal canto suo rispose categorico che: “Cosa sia non lo so, ma solo chi è passato al Filadelfia sa cosa vuol dire essere granata”.
- Al 2° posto - tutti coloro che, nell'A.D. 2006, abbandonarono la " Vecchia Signora " mentre essa stava naufragando in " SERIE - B "
a causa della vigliacca .. proditoria .. infame .. " Trappola " .. nota con l'appellativo di .. " Farsopoli " - in particolare ...
CANNAVARO - ZAMBROTTA - IBRA - THURAM -
- Una citazione di " demerito/disdoro " la merita anche tale - Pasquale Bruno :
da " tifoso bianconero " fin dalla gioventù , in una nemesi " shakespeariana " , si trasformò in un " ULTRAS GRANATA "