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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 23/11/2023 in Messaggi
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10 puntiE durante l assemblea molti azionisti si sono infuriati sull accettazione del patteggiamento e non solo attaccando direttamente Ferrero.
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4 puntiDa la Stampa.it Il presidente della Juventus Gianluca Ferrero e l'amministratore delegato Maurizio Scanavino TORINO. Bilancio approvato e un nuovo aumento di capitale avviato. La Juventus prosegue nella strada del rilancio e del risanamento, facendo i conti con il passato e progettando il futuro nell'assemblea degli azionisti andata in scena oggi allo Stadium. La stagione 2022/2023 si è chiusa il 30 giugno 2023 con un “rosso” di 123 milioni di euro, una perdita coperta dalla riserva del sovrapprezzo azioni, ma allo stesso tempo viene a ridursi il patrimonio netto finanziario (anche per il dato negativo del primo trimestre allo scorso 30 settembre) e per questo motivo è stata varata l'iniezione di 200 milioni di euro con un raggruppamento delle azioni (una nuova per ogni dieci vecchie) da parte del Consiglio d'amministrazione presieduto da Gianluca Ferrero, in carica dal 18 gennaio 2023 dopo le dimissioni di Andrea Agnelli un anno fa. «Sono aumentati i ricavi di 64 milioni grazie allo stadio e alla gestione dei calciatori – ha spiegato l'amministratore delegato Maurizio Scanavino – e i costi si abbassano di 40 milioni grazie alla gestione dei tesserati: c'è stato un risparmio significativo, anche se non compensano i cali dei diritti tv europei. La campagna trasferimenti è stata all'insegna dell'equilibrio finanziario, mantenendo la competitività della rosa, mentre ci sono stati rinnovi importanti come Danilo e Rabiot». Scanavino ha elogiato il dt Cristiano Giuntoli, presente in sala, con parole chiare («Il suo curriculum parla da solo») e ha fatto il bilancio sportivo della stagione 2022/23. «Che si è chiusa con il terzo posto sul campo – ricorda Scanavino -, ma poi c'è stata la penalizzazione. Ottimi risultati sono arrivati dalla Next Gen e sottolineo la valenza strategica del progetto: ci sono giocatori stabilmente in prima squadra, Huijsen, Yildiz e Nonge si sono aggiunti a Miretti, Fagioli e Iling. Le Women hanno vinto la Coppa Italia e portano il club in una dimensione più moderna e contemporanea». Non sono mancati gli interventi a tutto campo degli azionisti minori, mentre il presidente Ferrero ha voluto ricordare che cosa ha passato la Juventus in questo ultimo anno. «Abbiamo avuto procedimenti sportivi che ci hanno impegnati – ha detto – con una penalizzazione di 10 punti e 718mila euro di sanzione dopo patteggiamento con la Procura federale. Sull'“assenza di lealtà» c'è stato il procedimento Uefa chiuso nel luglio 2023: la Juve è stata esclusa dalle coppe e sono stati pagati 10 milioni più altri 10 "sospesi” se commettessimo particolari violazioni su formazione dei bilanci. Ora tutti i procedimenti sportivi sono stati chiusi». Resta in piedi il procedimento penale («Gli atti sono stati trasmessi alla Procura di Roma un mese fa dopo la sentenza della Cassazione»), mentre sui rilievi della Consob la Juve prosegue sul proprio percorso. «Ci hanno chiesto di pubblicare i pro-forma, cioè come sarebbero stati i bilanci sulle indicazioni fornite dalla Consob che su alcuni punti non condivide l'opinione della società. I pro-forma dei bilanci precedenti sono stati pubblicati – ha sottolineato Ferrero - e i temi sono tre: plusvalenze incrociate, la manovra stipendi e gli accordi di ricomprare chi era stato venduto. I nostri consulenti ci hanno dato le indicazioni, c'è una dialettica aperta con la Consob e ampia collaborazione: abbiamo diverse opinioni su applicazioni di alcuni principi contabili. Sul bilancio che approviamo, l'impatto nel 2022/23 è minimo: parliamo di un'unica operazione, Dragusin-Cambiaso, che porta 2,5 milioni di euro di plusvalenza. Il resto sono cose del passato, ma che si trascinano nel futuro per come si formano i bilanci: ci vorranno un paio di anni prima dell'esaurimento degli effetti». Integro con alcuni interventi dei piccoli azionisti anche sottoriportati Pierangelo Carnevali: "Pogba nel primo anno non lo abbiamo praticamente mai visto e ci è costato qualche soldino. Adesso quanto ci verrà a costare in futuro? Bravi nel gestire Fagioli: altri lo avrebbero scaricato, tenerlo in società e farlo continuare ad allenare con la squadra è stato un gesto bellissimo". Salvatore Cozzolino: "Presidente Ferrero, mentre lei offriva la sua pacatezza, la risposta è stata l'arroganza di UEFA e Federcalcio. Mentre lei offriva rispetto alla giustizia sportiva, la Juventus riceveva colpi bassi, azzoppata da un danno economico ben superiore ai 100M€, umiliata da un patteggiamento che il tempo svela quale vero ricatto. La soluzione del calcio italiano è affossare la Juve, è far mettere soldi agli azionisti, è umiliare per la seconda volta tutto il popolo bianconero con un atteggiamento doppiogiochista". Paolo Aicardi: "La UEFA non ci ha escluso dalla Conference League, UEFA e Federcalcio ci hanno escluso dalla Champions, conquistata sul campo e poi tolta ingiustamente. Giusto sottolinearlo altrimenti viene meno un risultato sportivo acclarato. Il danno è ben oltre i 100M€, non basteranno uno o due anni per recuperarlo. Dal 2006 a oggi abbiamo subito dei danni colossali, nessuna squadra al mondo è mai stata privata di due Scudetti come noi, nessuna società è stata danneggiata come noi". Graziano Spinelli: "Abbiamo subito un patteggiamento nonostante soprusi e iniquità palesi. Noi azionisti siamo stufi di questi atti di sottomissione".
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2 puntiChe facce da beccamorti... si capisce subito che questi non c'entrano niente col calcio.
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2 puntiCi sarà anche uno striscione dello Juventus club TelAviv dedicato ad un nostro tifoso sedicenne ancora nelle mani di hamas...ho visto ora il servizio
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1 puntoCiao Video che consiglio a tutti di vederlo, specialmente ai più giovani che non hanno vissuto l'epopea del mitico Mundial '82 Rossi, secondo miglior giocatore ad Argentina '78 (Pallone d'Argento di quella Coppa del Mondo dietro Kempes) nel 1980 venne tirato in mezzo, da due loschi figuri, nello scandalo del calcio scommesse (giocatori che si vendevano le partite per accomodare risultati favorevoli agli scommettitori in nero). Venne squalificato per due anni ma, dopo la sentenza, si dimostrò la sua innocenza (per ammissione stessa degli accusatori che dissero di averlo tirato in ballo solo poichè giocatore di grande fama internazionale) ma la squalifica non venne revocata. Tornò, ingaggiato dalla Juve (ma lui già giocò nelle giovanili della Juve), nelle ultime tre partite di campionato, in tempo per vincere lo Scudetto, dove segnò un goal ma era fuori forma... Il ct della Nazionale lo convocò, egualmente, in Nazionale ma aveva tutta la stampa sportiva contro: "Rossi è palesemente fuori forma, cosa lo convoca a fare?". Le sue prime partite, in effetti, furono un disastro: ma nelle ultime tre, contro il fenomenale Brasile di Zico, la forte Polonia di Boniek in semifinale e la corazzata Germania Ovest del grande Rummenigge in finale, fece sei reti, trascinando l'Italia al trionfo Mundial. Sei reti nelle ultime tre partite, quelle più importanti, statisticamente, è un record che eguagliò quello di Pelè al Mondiale del 1958... Della serie: esiste la Giustizia Divina... A voi, l'esaltante intervista del mitico Galeazzi a Rossi, durante i festeggiamenti per il trionfo Mundial, forse la Coppa del Mondo più bella di sempre per squadroni presenti e fuoriclasse che nobilitarono le grandi sfide di quella mitica edizione 1982....
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1 puntoWolverine e Death Stranding 2 sono interessanti . Per FFVII parte 1 al sottoscritto è piaciuto e credo che anche la parte 2 mi piacerà (Beh io sono uno che piace molto gli action rpg quindi )
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1 puntoMah Non mi è dispiaciuto Non è il mio preferito ma ho visto di peggio La seconda parte era prevedibile Ma nel complesso l'ho trovato gradevole
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1 puntounico nel senso che l'autorizzazione è una per tutta la stagione e non va chiesta di volta in volta..... io la capisco così...
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1 puntoAppena finito di vedere Suzume Adesso che sono un po' più lucido rispetto a qualche ora fa voglio precisare che con finale che non mi è piaciuto intendevo anche come si è chiuso l'anime e non solo la scena "post credit"
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1 puntoGrazie a te per aver partecipato e per aver lasciato il tuo contributo . Sempre e comunque nel massimo rispetto del parere altrui, specie per una persona come te nei confronti della quale ho sempre nutrito il massimo rispetto ( e ci mancherebbe che così non fosse ) con riferimento a ciò che del tuo post ho evidenziato in grassetto, a mio opinabile parere, forse, e sottolineo forse , sei stato un po' troppo severo. Bonimba è cresciuto nelle giovanili dell'Inter .. e .. si sa : il primo amore, anche quello calcistico, non si scorda mai. Ma, disconoscerlo, sarebbe alterare la realtà dei fatti : nel suo " triennio " alla Juventus è sempre stato un professionista esemplare, ha onorato la maglia bianconera, e quando si è confrontato /scontrato contro i nerazzurri non ha avuto remora alcuna nel castigarli .. e soprattutto è stato una " pedina fondamentale " per il Club Bianconero nei successi di quegli anni : 1 Coppa UEFA ( la prima nella nostra storia ) - 2 Scudetti - 1 Coppa Italia - " Bettega - Boninsegna " : non ce n'era per nessuno. ... e soprattutto, a posteriori, Bonimba ha sempre ringraziato la " Juve " per l'opportunità che gli era stata offerta - ipse dixit : " 3 stagioni stupende " e ciò si evince appieno anche dal " corposo " video che ho inserito appena .. .. qui sopra .. ed il grande Francesco Morini, ( che al termine di una stagione calcistica, quale fondatore e presidente di uno Juventus Club, ebbi l'onore ed il piacere di premiare come miglior giocatore in assoluto di quel campionato ) presente in studio, conferma e ribadisce che ebbe sempre un comportamento esemplare. L'unico neo di quel triennio ? Ahimè, il fatto che( modo d'agire che sia ai tifosi juventini che a quelli nerazzurri parve essere contro natura ) uno degli idoli dei supporters bianconeri .. PIETRO ANASTASI .. & .. ROBERTO BONINSEGNA .. fossero stati, in pratica, obbligati a trasferirsi nella " Casa " di quelli che erano, calcisticamente parlando, gli acerrimi ed atavici nemici . Bonimba, con fatti più che concreti ove veramente conta, e cioè, sul terreno di gioco, seppe guadagnarsi, se non l'affetto, il massimo rispetto di tutti coloro che avevano a cuore le sorti della " Vecchia Signora " . Mentre ... per ciò che concerne il " Pelè Bianco " ( così citava uno striscione nella " Filadelfia " del Comunale, con riferimento a Anastasi ) nonostante fosse più giovane di 4 anni rispetto a Boninsegna, ahimè, iniziò il " Viale del Tramonto " ( il suo risicato " palmarès " in nerazzurro fu di una " Coppa Italia " ma per chi ha avuto ed ha veramente e visceralmente a cuore la JUVENTUS .. PIETRO ANASTASI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UNO DI NOI ( quanto mi manchi : R.I.P. ) - ero presente sugli spalti del Comunale il 27 Aprile del 1975, girono in cui la Juve si confrontò contro la Lazio : alla fine dei primi 45 minuti la Juve era in vantaggio di un gol, Pietro è in panchina in quanto in " rotta " con l'allenatore Parola - // - a metà del secondo tempo, con la squadra bianconera in affanno, tutto lo stadio, ma proprio tutto lo stadio, io compreso, invoca a ripetizione il nome di Anastasi - Parola tentenna, poi si deve arrendere e lo fa entrare in campo - e cosa fa il " Pelè Bianco " ? In 10 minuti mette a segno ben 3 gol : fu un vero e proprio inarrestabile delirio di tutti coloro che erano al Comunale -mi vengono ancora i brividi così tanti tifosi sugli spalti .. e perchè no .. anche una profonda nostalgia per un " Giuoco del Calcio " che non esiste più .. quelle splendide " divise da gioco " ... quella Juve .. quelle atmosfere ... ... chiudo con, così come scrisse Felice Romani, il " librettista " dell' Elisir d'Amore di Gaetano Donizetti, con una " furtiva lagrima " ( rigorosamente con la " g " ) Con l'usuale e certificata stima, cordialmente ti porgo i miei più sinceri saluti, Stefano !
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1 puntoQuel mondiale lo ricordo con commozione e gioia per le emozioni che seppe regalarmi fin dagli inizi, allora ero piccolo ma le partite giocate da quella nazionale mi sono rimaste impresse nello sguardo... e nell'animo. Penso che un mondiale come quello, con tali protagonisti e con giocatori fenomenali in altre squadre pochissime volte sia capitato nella storia e poi quella finale da orgasmo puro anche se la partita più bella per me e per tanti fu Italia - Brasile per la sequenza di emozioni che seppe regalare. E poi.. il nostro Paolo, il miglior bomber della competizione una furia imprendibile in quelle ultime tre partite, infine la gioia immensa di un popolo quello italiano che aspettava da ben 44 anni di alzare ancora al cielo quella Coppa del Mondo, vinta per l'ultima volta nel 38', momenti davvero unici che aimé non penso potrò più rivivere come allora anche con altri trionfi della nazionale.
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1 puntoin quell'estate eravamo tutti euforici e al settimo cielo (me compreso) i commenti erano del tipo "cioè ragazzi vi rendete conto che abbiamo preso il migliore al mondo; vi rendete conto di quello che possiamo fare e diventare..." forse avevamo le fette di salame davanti agli occhi; trai dirigenti non c'è stata la saggia lungimiranza e la programmazione nel lungo periodo; AA ha pensato "la CL, ora o mai più" e fu l'inizio della fine; ma in quell'estate sarei curioso di sapere quanti di noi avevano il timore che sarebbe finita così..
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1 puntoIl senso iniziale del topic credo sia chi ci sta antipatico per carattere ed atteggiamenti, indipendentemente dal suo rendimento in campo. In tal senso anch'io dico Melo e Miccoli...Inzaghi lo salvo per i gol e per la coppia col Del Piero pre infortunio. Se invece penso al singolo momento in cui ho più odiato uno dei nostri (anche in relazione a quanto l'avevo amato), è stato Pogbà quando dopo il ritorno a Manchester dichiarò qualcosa tipo "aaah finalmente mi sento di nuovo a casa, è come se fossi stato in vacanza 4 anni"...per me è morto li
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1 puntoAddirittura?! 😅 Ti lascia esattamente dalla parte opposta. Su strada Altessano. Sì, al ritorno devi tornare a prenderlo lì. Per favore prossima settimana scrivi qui com'è andata, così altri utenti potranno basarsi sulla tua esperienza. ( @Unpassoavanti e @Simone27 anche voi per piacere).
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1 puntoPogba. Mai sopportato, anche quando era forte. E anche Tiago, che al solo vederlo in faccia mi irritava.
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1 puntoCome si fa a non amare uno come Mandzukic... Nello sport come nella vita serve la giusta severità
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