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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 10/12/2023 in Messaggi
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5 puntiCiao a tutti e complimenti per la vittoria. Vi ringrazio come sempre dell’ospitalità essendo tifoso della Reggina emigrato in Australia. Cerco spesso di guardare qualche partita di Serie A quando il fuso orario non è troppo proibitivo, ma non volevo perdermi un Juve Napoli quindi ho fatto la levataccia per guardarmi questo match. Non sono un “simpatizzante” di alcuna squadra oltre la mia Reggina, ma chiaramente ho un piccolo debito di rispetto nei confronti di Mazzarri per il miracolo che fece sulla nostra panchina dopo l’assurda vicenda di calciopoli (anche per noi Reggini è farsopoli, ahimè). Ho goduto parecchio guardando questa partita, è stata molto divertente, soprattutto nel primo tempo dove veramente ci sono state tantissime azioni degne di nota, anche se vorrei sottolineare quella parata del vostro portiere (scusatemi ma proprio non ho idea di come digitare il suo nome). Riguardo ad Allegri, io penso sempre che un allenatore non ottiene risultati eclatanti come lui se non ha il manico, ma non vivendo dentro il vostro ambiente non mi metto di certo a discuterne doti e difetti. Peró una cosa la dico. Anche qua a Brisbane parlano molto di Serie A, e Allegri è sempre visto come un vincente non solo in campo. Questo video in cui entra nello spogliatoio per congratularsi con tutti i calciatori dimostra quanto di suo di sia nella grandissima stagione che state facendo. Leggo molto su questo Forum di papabili allenatori per il “post” Allegri, ma ho la sensazione che il livornese stia per tirare fuori un altro coniglio dal cilindro. Se a fine anno doveste trionfare per lo scudetto, almeno mezza torta va lui, a parere mio. Ancora grazie per l’ospitalità, sperando un giorno di tornare in Italia in ferie e vedere una bella partita di serie A al Granillo contro di voi!
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4 puntisembrano i cugini di campagna dopo che si sono attaccati alla 220V
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3 puntiAl di là delle sue qualità morali, della sua garra, della voglia di migliorare e delle sue qualità calcistiche, in uno sport dove gli arroganti, i "divi", i presuntuosi, gli ingrati, sono tanti, a questo ragazzone umile, che ha fatto solo pochi anni fa, il muratore, il serramentista e che scaricava di notte cassette al mercato, non si può che volergli bene ed essere orgogliosi di averlo in squadra. Il suo è un miglioramento continuo. Dai dilettanti alla Juventus in 5 anni. Non è roba da tutti ed è il nostroTorricelli di questa epoca. Farà errori? Li ha fatti anche il Chiello e tutti i più famosi difensori. Se si sbaglia in difesa si nota di più. Se sbaglia un attaccante, molto meno.
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3 puntiAllegri fa confusione su parecchie cose, anche quando esprime concetti che hanno una base di verità. Ad esempio, quando parla di DNA (sempre precisando che il DNA non esiste, ma al più consuetudini presenti e passate più o meno prolungate e dettate da fattori e obiettivi contingenti) di sofferenza, fatica e lavoro fa un errore fondamentale: pensare che la fatica/sofferenza debba esprimersi in una vittoria sofferta. Anche la Juve di Lippi era per certi versi basata su sofferenza, lavoro e fatica, ma non come intende Allegri di vittoria sofferta e stentata sul campo, subendo gli avversari. Cultura del lavoro, mentalità aziendale, umiltà e profilo basso, fatica e sacrificio nell'allenarsi duramente, più degli altri, lavorare sodo per cercare sempre di migliorarsi ed eliminare i propri difetti, lottare su tutti i palloni, essere sempre al meglio della condizione atletica, superare i propri limiti, perfezionare sempre di più i meccanismi di gioco, non accontentarsi mai... con un'idea di aggredire la partita e dominare l'avversario, non di stringere i denti per 90 minuti, tutti dietro e fare barricate subendo. Faticare, lavorare e soffrire =/= Vincere a fatica e soffrendo Oppure, una delle interpretazioni filosofiche/sociologiche sul concetto di Juve Operaia (concetto comunque inutile e superato nel 2023 d.C) si basa sul vedere una similitudine tra Juventus e FIAT come perfetta collaborazione e unione tra classi sociali (fatica operaia e classe dirigente più ricca e privilegiata) sublimata nel fenomeno Platini e nei vari fuoriclasse in campo che vengono aiutati dal buon giocatore di fatica Bonini che regge la baracca correndo, sacrificandosi, dando equilibrio e sgravando altri giocatori da compiti più difensivi, lasciandoli liberi di esprimere tutto il loro talento. La classe operaia e i padroni che si valorizzano a vicenda, collaborando e non scontrandosi, nella strada per il successo che regala a entrambi gloria e dignità nel perseguire un obiettivo comune. Da un lato la FIAT e dall'altro la Juventus, che ne è in parte emanazione e rappresentazione sportiva del suo modello vincente. Non necessariamente la vittoria come espressione di sudore, sangue e lacrime. Adesso si sta facendo passare un messaggio opposto: che sono i Platini (con le dovute proporzioni rispetto a quelli di oggi) a dover essere mortificati, snaturati, panchinati o ceduti nel nome di una filosofia calcistica rinunciataria da seguire a priori a tutti i costi come unico credo. Non è più Bonini che corre per Platini, ma Platini che corre per Bonini. Allegri, Chiellini e il DNA dicono che dobbiamo giocare in un certo modo. Quindi bisogna inculcare la retta via ai nuovi e ai più giovani, con i giocatori di maggior talento sacrificati, svalutati, messi fuori ruolo e ceduti nel nome del DNA. Iling è un esterno troppo offensivo per il calcio di Allegri, quindi non può mai giocare al posto di un Kostic, per il DNA Juve. Chiesa vede il campo in discesa... Bonucci non voleva e non era capace di difendere giocando stabilmente più alti, per non dover correre come non era abituato, esporsi a figuracce nell'1vs1 e avere 30 metri di campo aperto alle spalle. Allora eccolo dire che è nel sacro DNA immutabile della Juve difendersi in un certo modo, quindi saranno gli attaccanti più talentuosi a doversi sfiancare ogni volta per ribaltare 60 metri di campo e arrivare alla porta avversaria, dato che dobbiamo difenderci nell'area piccola tutti dietro al pallone. Idem un Chiellini che si gasa nella lotta in trincea e nel primo non prenderle e spazzarla via, quindi ecco che non abbiamo il DNA del Barça o del Real. E se si volesse costruire il gioco in un modo che mette a nudo i suoi limiti, non si può fare ed è tutta colpa di Guardiola che ha rovinato il calcio.. Insomma, Allegri e soci hanno estremizzato certi concetti e valori anacronistici (spesso legati non solo alla filosofia Juve ma più che altro a una mentalità calcistica italiana obsoleta), per condurre battaglie ideologiche personali e giustificare il rimanere incollati a vita alle loro poltrone e alla loro leadership. Nessun allenatore/dirigente prima di lui aveva mai parlato di DNA e in questi termini. Non c'entra la Juve o il suo DNA in tutto questo: è una battaglia personale di Allegri per andare contro i De Zerbi, Italiano, Sarri, Guardiola, Adani.. e per giustificare il suo modo di far giocare la squadra (e quindi il suo stipendio)
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2 punti08 dicembre 2023 juventus.com 8 DICEMBRE 1985, LA JUVENTUS VINCE LA SUA PRIMA COPPA INTERCONTINENTALE 8 dicembre. Una semplice data che per i tifosi juventini, dal 1985, ha un sapore diverso. Speciale, unico, meravigliosamente dolce. Sì, perchè esattamente 38 anni fa la Juventus saliva sul tetto del mondo per la prima volta nella sua storia, trionfando a Tokyo ai calci di rigore contro l'Argentinos Juniors e conquistando, così, la Coppa Intercontinentale. Un successo straordinario, ottenuto nel modo più emozionante possibile. Un successo che servì alla squadra all'epoca allenata da Giovanni Trapattoni a completare un ciclo di vittorie a livello internazionale iniziato un anno e mezzo prima. Dopo aver vinto la Coppa delle Coppe, la Supercoppa Europea e la Coppa dei Campioni, fu la volta del trofeo messo in palio contro la vincitrice della Copa Libertadores - la competizione per Club più importante in Sudamerica -, così da completare una collezione come nessuna altra squadra europea era stata capace di fare prima. Fu un trionfo dolcissimo perchè, come dicevamo, arrivò alla lotteria dei rigori, dopo un match estremamente equlibrato e terminato 2-2 dopo i tempi supplementari e fu ancora più bello perchè la Juve riuscì a riprendere per due volte gli argentini, prima con Platini dal dischetto e poi con Laudrup nei dieci minuti finali dei tempi regolamentari. Una gara ripresa all'ultimo, con quello spirito del "Fino alla Fine" già ben radicato nel cuore e nella mente dei bianconeri. E poi, la storia. I rigori, praticamente perfetti, con quattro realizzazioni su cinque. L'ultima, la più pesante, con la firma di "Le Roi" Michel Platini. Tokyo divenne per la prima volta bianconera e undici anni dopo, nella stessa città e nello stesso stadio, la storia si ripeterà per la seconda volta. Il protagonista assoluto sarà Alessandro Del Piero, appena ventiduenne, che con quel gol iconico contro un'altra squadra argentina, il River Plate, ci regalerà la seconda Coppa Intercontinentale il 26 novembre 1996. Ora, però, basta parole. È il momento di lasciare spazio alle immagini, indimenticabili, del National Olympic Stadium di Tokyo.
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2 puntiCome al solito quando si perde o pareggia devo cancellare mezzo topic, per lo più per colpa dei soliti che vogliono fare i personaggi o chi invoca cambi di allenatori. Vi ribadisco che questi vostri messaggi dureranno meno di un interista in una gara di intelligenza, quindi è anche inutile postarli.
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2 puntiLa questione particolarmente grave è che queste grandi occasioni mancate sono avvenute tutte o libero in area di rigore o a tu x tu col portiere, quindi non si spiega la grossa cavolata del gioco che lo penalizza, una bugia da mitomani giusto per dare contro il mister - più che metterlo nelle condizioni di segnare cosa si dovrebbe fare? Attaccarlo con una corda alla porta così gioca a marcare il portiere? Farebbe fatica anche così. Due rigori falliti + un tap in sbagliato, due gol sbagliati da solo in area col Sassuolo, un gol sbagliato col Verona, un gol sbagliato col Milan, un gol sbagliato col Napoli. Ma ne avesse solo segnate 4/7 di queste occasioni si starebbe parlando di ben altro. La verità è una: non sa giocare in area di rigore perché è grezzo.
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2 puntiL'errore ancora più grave è stato offrire un ingaggio faraonico davvero folle e fuori mercato a questo mediocre giocatore che non vale un Di Natale o uno Iaquinta, rendendolo invendibile (infatti quest'estate nonostante fosse platealmente in vendita non si sono viste offerte). Ci resterà anni sul groppone, purtroppo.
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2 puntiper il bene suo e della Juventus credo sia opportuno separarsi. Il ragazzo mostra dei limiti caratteriali e tecnici evidenti, il gioco di Allegri c'entra zero, o meglio, magari con il gioco di Allegri non sognerebbe 25/30 gol a stagione, ma qui siamo davvero a livelli imbarazzanti. Probabilmente non è adatto a giocare in una squadra come la Juventus le cui pressioni sono enormi. Probabilmente è un giocatore da Lazio, Roma.... Fiorentina.
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2 puntiMettiamo caso che il Napoli segnasse su ribaltamento dell'azione, che succedeva? Questo è un fallo nettissimo nonché giallo.
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2 puntiSon d'accordo...sulle prestazioni di Vlahovic Allegri c'entra quasi zero il ragazzo evidenzia una scarsa tecnica individuale e non con la giusta forza mentale necessaria per militare in una top
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2 puntiHaaland avrebbe segnato di più , semplicemente perché è di un altro livello e come mi è già capitato di scrivere faremmo meglio a non paragonarlo al norvegese così nel nostro piccolo faremmo del bene a Vlahovic. al momento ma probabilmente sarà così per tutta la carriera, viaggiano su due linee parallele. non significa che Vlahovic sia scarso e da buttare ma il livello di Haaland è altissimo.
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2 puntiVlahovic purtroppo i crampi ce li ha nella testa. Deve crescere mentalmente se vuole dare una svolta.
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2 puntiIncisa nella mente in eterno. Pure il rumore di fondo tipo fischio del collegamento televisivo, che durò tutta la partita rigori inclusi. La vera Coppa Intercontinentale non quel guazzabuglio del c.d. mondiale x club
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2 puntiAltro giro altro nome. E sempre con la speranza(dei giornalai)che ci priviamo dei nostri giovani a prezzi di saldo. Come a dire che per comprare un giocatore normalissimo, dobbiamo svendere 2 o 3 giovani in rampa di lancio. Confido sul fatto che Giuntoli non porta l’anello al naso. Stanno sparando nomi un tot al kg nella speranza di indovinarne uno.
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1 puntoNo è che le tue sono migliori, sei in una botte di ferro. Avere l’idea che un allenatore che penso abbia avuto i migliori risultati in Europa da 20 anni a questa parte con la Juventus , non sia adeguato al calcio europeo, cosa dovrei dirti? Non ho mica tutta questa presunzione. cosi giusto per ricordarti l’anno scorso in finale di champions ci sono arrivati i nerazzurri di Inzaghi e non il grande calcio spettacolo di Pioli. In Europa League ci siamo fermati in semifinale noi e la Roma è arrivata a giocarsela in finale, anche qui il “dinosauro” di mourinho. il calcio non è tutto uguale, non esiste un unico modo per giocarlo e per vincere. ti lascio alle tue motivazioni ferree
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1 puntoAmico non hai pensato a fare il pass sport con now tv? Costa 9,99 al mese, secondo me per un appassionato di Tennis è un must.
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1 puntoChi si lamenta dopo aver battuto i napulicchi non è nemmeno juventino. Un vero juventino gode come ha goduto soprattutto quando li abbiamo battuti di misura (l'apice il gol di zaza ma pure quello del 2 a 1 di higuain non è stato male ah ah).
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