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5 puntiSi vuole spacciare Chiesa per un novello De Sciglio, io non ci sto a sto ennesimo tiro al piccione verso un nostro giocatore importante, mi opporrò con tutte le mie forze, questo autolesionismo juventino deve cessare
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3 punti24 gennaio 2024 juventus.com 21 ANNI SENZA L'AVVOCATO GIANNI AGNELLI 24 gennaio 2003. Il giorno in cui si è fermato non solo l’orologio che portava sempre rigorosamente sopra il polsino della camicia, ma anche un po’ lo spartiacque di un’epoca che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Juventus. Giovanni Agnelli è stato il Presidente, il simbolo di una lunga stagione in bianconero andata oltre gli irripetibili risultati raccolti sul campo. Una guida e un modello, una traccia che la Juventus continua ancora oggi a seguire facendo tesoro degli insegnamenti e sorridendo ripensando alle tante frasi rimaste celebri. Lezioni anche quelle, che 21 anni dopo restano impresse nel DNA della nostra società. Stile, vittorie e soprattutto amore per il bianconero: un’eredità da preservare, un cammino da continuare a portare avanti. All’ingresso dello Juventus Museum, la casa di tutti i trofei bianconeri, è riportata una sua frase: «Mi emoziono perfino quando leggo in qualche titolo di giornale la lettera J. Penso subito alla Juve» Anche noi, da sempre e oggi in particolare, quando leggiamo Juventus pensiamo subito all’Avvocato.
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3 puntiEntrando in scivolata rischia sempre il Djalo Ok bannatemi
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3 puntiPossibile che non esista nessun PM che voglia vedere chiaro su quanto succede in quella società fognaria?
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2 punti... fratello bianconero, l'Avvocato più e più volte aveva fatto intendere chi sarebbe stato il suo erede ... e cioè ... GIOVANNINO AGNELLI, in compagnia del padre UMBERTO a Villar Perosa per la " Classica Partita in Famiglia .. ca va sans dire .. Bianconera " . Purtroppo, infame e perfido destino gli tarpò le ali proprio quando, di lì a poco, avrebbe spiccato il volo verso i vertici delle attività legate alla " Famiglia Agnelli ". Non ho dubbio alcuno che, anche in ambito " Juventus ", egli avrebbe altresì proseguito quel percorso iniziato nel 1923 dal suo avo che, della " JUVENTUS F.C. 1897 ", fece sua ragion e compagna di vita. Fu un percorso grondante di passione ed affetto per un " Club Calcistico " che, così come ancora al giorno d'oggi la " F.I.F.A. " certifica .. «In the history of football, Juventus is a club without compare.» «Nella storia del calcio la Juventus è un club senza paragoni.» E avrebbe potuto essere un " percorso " ancor più esaltante se, ahimè, anche con Edoardo, il 14/O7/1935, il destino non fosse stato oltremodo malevolo e crudele. - Anche se, per dare a " Cesare ciò che è di Cesare " .. & .. a " Andrea Agnelli ciò che è di Andrea Agnelli " .. sarebbe ingeneroso/ingiusto/assurdo metterlo all'indice neanche fosse " reo confesso " di chissà quali colpe/trasgressioni/mancati adempimenti nella veste di Presidente della Juventus F.C. 1897 , E' vero, qualche " passaggio a vuoto " c'è stato .. ma ciò .. non inficia affatto tutto ciò di buono/concreto/valido/indimenticabile è stato messo in atto. - E detto tra noi, nonostante io sia " diversamente giovane ", spero che un giorno si possa tornare a parlare della " Juventus degli Agnelli " .. anche perchè .. la " Juventus degli Elkan " , anche da un punto di vista fonetico, stona assai. Una Juve senza un " VERO AGNELLI " che la coccola, la stimola, l'ama e la difende sempre e comunque contro tutto e contro tutti, è un po' come una cornice senza dipinto .. una splendida fontana senza acqua .. un cielo senza stelle. Serena notte, Stefano !
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2 puntiLeggo che i numeri sarebbero incomparabili per via delle caratteristiche dei due giocatori, per il livello degli avversari affrontati, numero di partite ecc. ma non si considera che: 1- Nessuno gioca prevalentemente nel suo ruolo o comunque quello che più si addice alle loro caratteristiche ma entrambi vengono impiegati nella stessa posizione del 3-5-2... ed a noi questo deve interessare al momento: chi è che rende meglio o comunque risulta più funzionale in questa posizione? Ad oggi non sembrano esserci dubbi. 2- Pure Chiesa ha giocato contro le "squadrette" ma non mi sembra che abbia fatto sfracelli. 3- Aspetto più importante: qualcuno forse si dimentica che il turco è un 18enne debuttante nel calcio che conta ed avere un impatto simile, non è certo cosa da tutti. Nella maggior parte dei casi, chi esordisce in questi contesti, non riesce neanche a strusciare il pallone contro le ultime della classifica e la loro carriera ad alti livelli non dico che finisce lì ma quasi. Se non sono bastati neanche due mesi per arrivare a fare paragoni, deve lasciar pensare. Tanto più poi se consideriamo le condizioni fisiche precarie dell'italiano, della situazione contrattuale che si ritrova e delle casse della società. Cominciare a farsi qualche domanda o porsi certi interrogativi dunque, è quantomai legittimo e doveroso.
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2 puntiNon credo proprio che djaloconvochi. Magari da febbraio...
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2 punti... senza dimenticare ... .. L'Avvocato VITTORIO CAISSOTTI di CHIUSANO .. altra persona che, ne son certo così come sono certo del quotidiano sorgere del sole, avrebbe reso assai ostica ed autolesionistica l'ipocrita - infame - subdola " CROCIATA ANTIBIANCONERA " da collocare in ambito " DAGLI ALL'UNTORE JUVENTINO " e messa in atto dai nostri vigliacchi .. pusillanimi .. miserabili delatori ...
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2 puntiAl netto degli infortuni, questa squadra deve raggiungere gli equilibri per far giocare Chiesa-Vlahovic-Yildiz. Quelli bravi devono giocare sempre. E credo che i numeri non possano che migliorare.
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2 punti
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2 puntiHo visto tutte le partite del Frosinone, ovviamente con un occhio di riguardo per i nostri due giovani. Barrenechea è già un giocatore forte, non mi convince troppo dal punto di vista fisico (lo vedo un po' troppo lento per una big) ma ha ancora margini di miglioramento enormi. Soule invece è speciale, non solo per i Gol. È un calciatore che salta l'uomo con facilità e che vede il gioco come in pochi. Il prossimo anno giocheremo più del doppio delle partite, sono da tenere tutti e due e da testare in prima squadra. Pensare di venderli per incassare quattrini da girare per i soliti pacchi dell'Atalanta sarebbe una follia.
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1 puntoSugli spalti del Comunale, io c'ero . Incredibile , ma vero, vidi quella partita in Curva Maratona. Quale fondatore e presidente di uno " Juventus Club " avevo organizzato un pullman per portare a Torino una cinquantina di supporters bianconeri ma, obtorto collo, dovetti accontentarmi di biglietti di quel settore in quanto, in un battibaleno, tutti i tagliandi dei " Distinti " e della " Filadelfia " erano andati esauriti. Eppure, non ci crederete, nulla di sconveniente accadde, anzi, bandiere del Cagliari e bandiere della Juventus garrirono all'unisono senza ostilità e malanimo alcuno nei confronti di chicchessia, anzi, molti tifosi cagliaritani, senza nulla a pretendere, distribuivano a destra ed a manca prodotti tipici sardi ad entrambe le tifoserie. Altri tempi .. altra gente .. altro modo di intendere e ragionar di " Giuoco del Calcio ", Calcio che mi manca, Calcio in cui il " Dio Denaro " non la faceva ancora da padrone assoluto ed incontrastato. In pratica fu una partita in cui la Juventus spese e profuse le ultime " carte " per poter tornare a giocarsi le chances in chiave " Scudetto " - Il match finì con il risultato di 2 - 2 ( rammento che ai tempi la vittoria valeva 2 punti ) e le speranze di poter rientrare nel novero di quelle squadre pretendenti al titolo di " Campioni d'Italia " si assottigliarono sempre di più. L' esito finale di quel Campionato fu : CAGLIARI 45 punti - INTER 41 - JUVENTUS 38 CA VA SANS DIRE .. ERA IL CAGLIARI DEL GRANDE .. GIGI RIVA - ergo - ROMBO DI TUONO - Capocannoniere con 21 gol - - Personaggi ed interpreti di quel match : A ) Comunardo Niccolai : ottimo stopper .. ma .. è passato alla storia per un'autolesionistica dote, e cioè, quella di indirizzare il pallone nella porta sbagliata .. e cioè .. quella della sua squadra ( ed anche in quella occasione non fece mancare quella sua innata " virtù " ) B ) Francesco Morini : purtroppo a " brillare " fu la sua assenza sul terreno di gioco ( Riva lo pativa assai, tant'è che una volta ebbe pubblicamente a dichiarare che lo stopper bianconero fu quello che, sul terreno di gioco, lo fece " soffrire " più di tutti - marcato da " Morgan " Gigi Riva non riuscì mai ad andare a segno ) C ) Concetto Lo Bello - arbitro : ottimo " Direttore di Gara " ma, com'era sua consuetudine, amava essere , sempre e comunque, al centro dell'attenzione, per la serie .. " Qui comando io e questa è casa mia " .. GIGI, da grande Uomo e grande Calciatore quale sei stato, sono a chiederti un favore : salutami GIAMPIERO .. ca va sans dire .. BONIPERTI . Pur di vederti con la " MAGLIA BIANCONERA " avrebbe venduto l'anima al Diavolo .. ma .. ahimè .. non ci fu nulla da fare . Da " Non Mercenario " quale fosti, più e più volte cortesemente declinasti la proposta : oltre che del Cagliari, ti innamorasti della Sardegna, non potevi farne a meno, così come non potevi fare a meno dell'ossigeno per vivere. Tratto da " L'Unione Sarda " del 22/01/2024 : Un “no” da un miliardo di lire. Più sei giocatori. Tanto offriva la Juventus per portare a Torino il più forte di tutti. Gigi Riva sarebbe stato coperto d’oro dagli Agnelli, per diventare la punta di diamante della squadra. Ciò che la Juventus non aveva considerato, almeno inizialmente, era il rifiuto di Rombo di Tuono, disposto a declinare il denaro bianconero pur di restare nella “sua” Sardegna. «Boniperti», (all’epoca dirigente del club piemontese), dichiarò in seguito Riva, «per tre anni mi ha cercato con insistenza: non si rassegnava. Lo dichiarai anche all’epoca sui giornali che a Torino non sarei mai andato. Ogni anno però mi chiamava lo stesso, sperando che avessi cambiato idea. Partiva da lontano col discorso, ma poi arrivava sempre lì, alla Juve. E ogni volta gli ho risposto cortesemente di no. Quando il Cagliari giocava in continente, spuntava sempre Allodi, che mi diceva: “Dai, telefoniamo a Boniperti”. Ma io non ho mai avuto il minimo dubbio e non mi sono mai pentito». Alla fine Riva la cornetta la alzò, ma solo qualche anno fa, per fare gli auguri allo juventino (scomparso nel 2021): «Non sarei sincero», gli rispose Boniperti, «se non ti dicessi che io questa telefonata da te l'aspettavo 50 anni fa». ( e l'offerta della " Juventus F.C. " fu così fantasmagorica da apparire irreale : Il 14 luglio del 1973, la Juventus propose al Cagliari ed a Riva due miliardi di lire e sei giocatori, tra cui Gentile, Bettega e Cuccureddu oltre a un miliardo per Gigi. ) - ( fu una proposta all'apparenza talmente " fuori mercato " da lasciare incredula ed interdetta buona parte della tifoseria bianconera, tifoseria che avrebbe di certo dato il " Benvenuto " a Riva .. ma .. nel contempo era assai perplessa e dibattuta sull'eventuale cessione al Cagliari di giocatori del calibro di Gentile/Bettega/Cuccureddu - insomma, per la serie : RIVA OK - ma - CLAUDIO - ROBERTO - ANTONELLO devono restare sotto la " Mole " sponda bianconera ) Gigi, sempre e comunque nel cuore di chi, come il sottoscritto, ha avuto la fortuna ed il piacere di conoscerti ed apprezzarti, Stefano ! P.S. - Mi è appena giunta una " soffiata " : Giampiero ha già pronta un'altra super proposta, lassù, su quei " Campi Elisi " .. lui .. Omar .. John .. hanno assolutamente bisogno di un " Uomo " e di una " Punta " come te ... accontentalo ... non te ne pentirai ... P.S. - 15 marzo 1970 – Stadio Comunale di TorinoJUVENTUS-CAGLIARI 2-2Juventus: Anzolin; Salvadore e Furino; Roveta, Leoncini e Cuccureddu; Haller, Vieri, Anastasi, Del Sol e Zigoni (dal 55’ Leonardi). Portiere di riserva: Piloni. Allenatore: Rabitti.Cagliari: Albertosi; Martiradonna e Mancin (dal 74’ Poli); Cera, Niccolai e Nenè; Domenghini, Brugnera, Gori, Greatti e Riva. Portiere di riserva: Reginato. Allenatore: Scopigno.ARBITRO: Lo Bello di Siracusa.MARCATORI: Niccolai autorete al 29’, Riva al 45’, Anastasi su rigore al 66’, Riva su rigore all’82’. N.B. - - Rabitti - Validissimo allenatore delle " Giovanili Bianconere " - il 22 Ottobre del 1969, affiancato da Giampiero Boniperti nella veste di " Consigliere Tecnico ", Rabitti prese il posto del licenziato Luis Carniglia - - Vieri Roberto ( padre di Christian Vieri ) - Tecnica assai raffinata non supportata dalla necessaria " cazzimma " fisica e mentale - Gori Sergio - attaccante - fece parte della " rosa bianconera " dal 1975 al 1977 - Claudio Olinto de Carvalho - calciatore brasiliano - detto : Nenè // Alla Juventus nella stagione 1963/64 - proveniente dal Santos - Una sola stagione in bianconero - La Juve era convinta di aver ingaggiato un centravanti .. ma .. sebbene alla bisogna non disdegnasse di violare la porta altrui, in realtà Nenè è stato un ottimo centrocampista - ceduto al Cagliari lì rimase fino al 1976 : insieme a Riva - Cera - Albertosi - fu una delle " 4 colonne " di quella squadra . - Consiglio : andare a pag. 2 per ... " DIMMI COSA DEVO FARE PER FARMI BUTTARE FUORI ... ecc.ecc. " Chi si espresse in questa maniera ? Solo andando a pag.2 lo scoprirete !
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1 puntoLa Juve non la guardo live, ma in differita. Segui i risultati sul forum e su altri siti e per il momento mi va bene così. Il sistema calcio italiano si è autodistrutto definitivamente lo scorso anno per quanto mi riguarda. E, ripeto, inizierò a fare l'abbonamento quando saprò che i miei soldi non finiranno per arricchire le squadre di milano, roma o napoli. Perchè parliamoci chiaramente, anche prendere i soldi che spettano alla Juve e darli ad altre squadre, anche questo è "rubare".
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1 puntoDa “Bianconero news”: Zidane e l'aneddoto su Davids: "A Torino si fermava spessissimo a giocare in strada" Zinedine Zidane e la Juventus restano legati a doppio filo, con l'allenatore francese che ha più volte ammesso di volersi sedere prima o poi sulla panchina bianconera. Parlando della sua esperienza a Torino, ha raccontato un aneddoto con protagonista anche Edgar Davids: "Quando eravamo alla Juventus, Davids voleva che giocassimo nei quartieri. Io gli dicevo che ci allenavamo ogni giorno e che non potevamo andare a giocare con i giovani per strada, allora lui mi diceva: "Sei cambiato! Non ti ricordi dove vivevi e cosa facevi prima". Così, una o due volte, sono andato con lui. Ma lo faceva molto spesso. Era impressionante perché ci divertivamo, ma era anche pazzesco andare, dopo l'allenamento, a giocare sull'asfalto con i giovani". Molto bello questo aneddoto; non ne ero a conoscenza. Qualcuno di voi lo aveva già sentito? 🥹
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1 puntoA noi ci accusavano e ci accusano di rubare, ma abbiamo sempre risposto in campo vincendo scudetti in serie e facendo finali di Champions eliminando le squadre più forti d'Europa, mentre altri fanno campionati da metà classifica e arrivano in finale eliminando Milan e Benfica. Quindi se permetti, amico mio, i discorsi che faccio io hanno almeno argomenti su cui discutere, mentre quelli di interisti e napoletani si basano sul nulla.
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1 puntoLa realtà è che Chiesa e Yildiz possono giocare insieme...basterebbe avere le pelotas per farlo
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1 puntoAverti in questo forum è una fortuna. Davvero, non esagero 😉
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1 puntoIl Frosinone è un U23 che gioca in serie A,è già tanto se non è ultima.
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1 puntoRicordo l'attesa spasmodica di quella partita e l'atmosfera elettrizzata che si respirava nell'allora antistadio di via Filadelfia dove capannelli di tifosi indugiavano a parlare come in un forum ante litteram. Gigi Riva era l'incubo ma anche il sogno di noi tifosi ragazzini allo stesso tempo. Bei tempi e tanta nostalgia per veri campioni che non ci sono più .... Gigi Riva ma anche Salvadore, Haller, Pietruzzu..... Grazie sempre Stefano.
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1 puntoSapevo che un paio di volte lo ha fatto anche Tévez. Uomini di talento e di cuore senza dubbio. Edgar poi uno dei miei preferiti, un leone.
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1 puntoUna delle sorprese piu' belle della storia recente della Juve. A parte la favola del giocatore che parte dal basso (bassissimo) per arrivare in uno dei migliori club al mondo, c'e' da notare la crescita in personalita' di un giocatore che quest'anno compira' 26 anni e che puo' crescere ancora tanto.
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