La mancata uniformità del var continua a togliere o regalare punti a seconda delle maglie, e noi la continuiamo a subire direttamente o indirettamente giornata dopo giornata! Chiariamo: Milik (anche se dopo sono tutti bravi... necessario far giocare proprio lui, Max?) commette un'ingenuità grave (sebbene, come sottolineato persino da Ambrosini, cercasse il pallone), che ha capito da subito, e la decisione del rosso ci sta. Ma per miracolo, quel var rimasto in silenzio con Berardi e Malinovskyi (episodi ben più gravi di questo, in cui il giocatore non cercava neppure il pallone, ma solo la gamba), oggi si sveglia prima della partita di San Siro: 80 minuti in 10! Ok, ma di fare da sparring partner per il var ci saremmo francamente rotti!
Differenze fra i tre episodi? I cartellini.
Analogie? I punti comunque persi, perchè in saccoccia ce la prendiamo sempre noi!
La rabbia di Vlahovic rimane la sintesi perfetta, oltre che la cosa migliore, della Juve di oggi. Rabbia che bisognava avere in occasione del pareggio (contro un Empoli rivitalizzato già domenica scorsa dal "risolvi problemi" Nicola), non lasciando tutto quello spazio agli avversari per crossare (lo avevano già fatto poco prima pericolosamente) o tirare in porta. Infatti annusavo il pericolo (come penso tanti) già prima del gol di Baldanzi, e devo dire che, a parte le goleade, sono tre partite che vedo una difesa un po' meno attenta. Nello specifico credo sia stato Locatelli a lasciare troppo spazio per consentire all'empolese di prendere la mira, fumarsi una sigaretta, e calciare in porta, nemmeno troppo forte (Tek forse non la vede, ma un po' più di reattività lì la devi "preparare", "sentendo" il pericolo).
Potrebbe essere stata una partita decisiva, sia per il risultato di domani, sia per il contraccolpo da gestire prima del big-match. Non era proprio una partita da fallire! Ma è anche vero che col ruolino tenuto finora, sia ampiamente giustificabile un passo falso del genere.
Peccato!