Come da titolo:
Non metteva piede in uno stadio dal 2006, l'anno in cui scoppiò Calciopoli e Antonio Giraudo si eclissò dal mondo del pallone, senza più concedere interviste, né vedere partite dal vivo, ma limitandosi a portare avanti le sue battaglie legali. Oggi, però, ha interrotto la striscia di 18 anni per una buona ragione. Il suo nipotino, Giorgio juventinissimo come suo figlio Michele, faceva l'esordio allo Stadium e "nonno" Antonio non voleva mancare. Così, ha acconsentito che il figlio, da normale tifoso, comprasse i biglietti di tribuna Est e ha accompagnato lui e il nipote a vedere Juve-Monza. Ovviamente la sua presenza non è passata inosservata.
"Questo è il tuo stadio!"
Durante l'intervallo, quando è andato verso i bar per prendere da bere, è stato circondato da un centinaio di tifosi che hanno cantato cori, hanno "preteso" un selfie e lo hanno ringraziato per tutte le battaglie e anche per lo stadio: «Questo lo dobbiamo a lei», ha detto un tifoso. Insomma, un po' di emozione e un pizzico di nostalgia, ma soprattutto la consapevolezza che nessuno lo ha dimenticato fra i tifosi della Juventus.
Fonte: Tuttosport
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Grande Giraudo - in effetti lo stadio e' merito suo, benche' Blanc poi abbia provato a prendersene il merito.
Nel frattempo si attende una risposta sul fronte della giustizia europea.