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Ha confermato di essere un giocatore tecnico ma con poca propensione alla corsa e a difendere. Ergo la sua posizione non può essere da mediano ma deve essere spostato più avanti in modo da innescare le punte con i suoi ottimi passaggi filtranti. Quindi secondo me la sua posizione in campo dovrebbe essere quella del trequartista. Il ruolo di regista o mezz'ala non è adatto a lui.

Che non può essere titolare nella Juventus 24/25

Sono d'accordo sulla ricerca del giusto equilibrio. Un solo appunto.. Spalletti ha fallito proprio perché ha giocato "alla Allegri". Il pullman contro Freuler (!) e Rodriguez (!) mi ha ricordato vecchie abitudini.. Peccato, perchè ritenevo Spalletti un Mister che non avrebbe tradito le proprie idee.

Sì vince con i giocatori forti, con quelli puoi fare un calcio moderno che ti porta a cambiare diversi moduli nella stessa partita o puoi giocare concreto quando serve.

Che indicazioni potrebbe dare una partita mai giocata? Ha toccato tanti palloni, non è stato il peggiore, ma è naufragato con tutti. Se può diventare un regista basso ce lo dirà la Juve, non questa accozzaglia di smidollati.

3 cose mi sento di dire: la Serbia fa pena come l’Italia. Da Vlahovic mi aspetto una grande stagione. Deve rinnovare spalmando l’ingaggio o la smetta di scrivere messaggi d’amore verso la Juve. Prendere in giro i tifosi e chi ti stra-paga non si fa! Ora si dia inizio al massacro.

Vittoria agli europei del 2021, Italia campione d' Europa, solo un caso. Vittoria e campioni del mondo nel 2006. In finale si affrontano due squadre imbottite di calciatori della Juventus, tra le quali, due ex, Lippi ct ed il fenomeno Zidane. La morte del calcio italiano cominciò subito dopo con la farsa chiamata calciopoli, per farci fuori. Tutti i fallimenti dell' Italia, da lì sino ad oggi, sono merito della Figc e la cosa si è ripetuta dopo l'attacco ignobile ed i danni che la federazione ci ha fatto lo scorso anno. Si dice " chi cerca trova " ed hanno trovato ciò che meritano.

Io sono vintage...il "fluido" non mi piace....

L'Italia che abbiamo visto dimostra che i calciatori fanno la differenza! Spalletti era il maestro del gioco moderno prima dell'Europeo! Poi perdiamo e diventa un mezzo cretino che gioca antico, per gli stessi che lo elogiavano! Come se avesse scelto di giocare così!! È irrilevante il gioco se i calciatori non sanno giocare! Non insegni la tecnica a un 25 enne!

Spiace doverlo scrivere ma questa eliminazione non può che farmi piacere. Per Gravina e per la FIGC in modo particolare ma anche per i media e per Spalletti che ha osato dire, ad inizio Europeo, che il blocco Inter della nazionale era pari a quello Juventus del 1982. Si sono resi ridicoli da soli.

L'allenatore se è buono fa un calcio in base alle caratteristiche dei giocatori che ha. Non arriva per fare il "suo calcio" in maniera ideologica. I presuntuosi come Spalletti o De Zerbi sono persone che hanno perso il contatto con la realtà e si credono fenomeni, per questo vanno a schiantarsi

libero la tocca piano

Ok la squadra non era proprio di primo livello e nessuno credo si aspettassa di arrivare in fondo al torneo. Però abbiamo assistito proprio a uno spettacolo brutto. Il livello dei calciatori secondo me è stato l'ultimo dei problemi. Squadra disunita, senza gamba, senza mordente, indipendentemente dai tanti cambi che si sono visti, c'è stato proprio un problema di tenuta fisica e mentale. A parte Donnarumma, anche i migliori sulla carta hanno faticato. Come ha già detto qualcuno questa è la mano dell'allenatore che non ha saputo minimamente preparare la squadra. Con questa Svizzera si può anche uscire ma non senza entrare in partita nemmeno un minuto. La mente mi torna subito ad Antonio Conte che con una nazionale diversa ma farcita di gregari con un attacco composto da Eder e Pelle non ha vinto ma ci ha fatto fare un bel percorso giocandosela con chiunque.

Prima ancora che la pochezza dei giocatori, il problema vero è stato l'allenatore che non ha saputo creare un gruppo. Spalletti si è avvicinato all'Europeo con i gradi di santone per aver vinto lo scudetto col Napoli e lui stesso si è creduto un Re Mida. Così ha cominciato a farneticare (come quel delirio sul giocare alla Play etc) e a credere che qualunque squadra assembli la trasformi in oro. In tal modo non ha minimamente pensato a costruire un gruppo di giocatori affiatati e solidali e, se a ciò ci si aggiunge un livello medio-basso, ne è uscito fuori un Europeo ignobile.

Da Italiano mi dispiace per l'eliminazione, ma da Juventino non posso che essere contento per la batosta inflitta a chi ci ha attaccati e condannati ingiustamente.

Ma anche no. La Juve non deve avere nessun italiano in rosa e la nazionale italiana di stocazzo, espressione di una politica calcistica che ci schifa e vorrebbe radiarci, deve sprofondare al livello di Finlandia e Grecia. Tutti a casa!

a imperitura memoria

Non ho seguito un solo minuto, niente tifo contro perché per odiare devi provare qualche sentimento, invece la nazionale per me è come fosse polo o curling. Comunque da esterno: La squadra mi è sembrata bollita, il CT con "le idee poco chiare", la gestione dei media divisa tra lecchismo sogni di gloria e ora caccia al caprone espiatorio. I vertici federali a partire da Gravina... lasciamo perdere. Solo colpa di Fagioli. Una sola certezza: l'Italia non è più una nazionale di fascia alta, e le ragioni sono tante. Pari ad Ungheria Bulgaria, di poco superiori all'Albania, ma scordarsi paragoni con Spagna Francia e le altre, perfino la Svizzera è di un altro livello.

Prendersi delle responsabilità, guidare la squadra, spronarla tecnicamente … invece niente… trottorellamento abulico, un’intuizione, poi passaggi semplici e qualche errore brutto… troppo troppo poco.

Impossibile fare il regista in una squadra completamente ferma, vale per Fagioli, come per De Bruyne o qualsiasi altro grande campione. Fagioli possiede tutti gli ingredienti necessari per diventare il regista della Juve, testa alta, vede rapidamente il gioco, specie in verticale; credo che con a fianco compagni di qualita' in un contesto dinamico e sempre compatto possa fare bene. Stasera con la nazionale e' stato uno dei rari meno peggio, con la Juve fara' bene.

Vorrei tanto capire cosa avrebbe dovuto fare di più oggi Fagioli, quando davanti nessuno faceva un minimo di movimento. Quando ha potuto ha fatto vedere che la giocata te la fa (nel primo tempo ha messo una bella palla in verticale). Certo, nel complesso la partita non è stata sufficiente, come del resto di tutta la squadra.

L'attuale "allenatore" della nazionale italiana ha dichiarato che non è importante vincere, ma l'importante è giocare bene. Tutto questo supportato dai grandi teorici di calcio, Trevisani, Adani e Pardo. C'è qualcuno che però diceva che l'unica cosa che contava era vincere, corto muso e portare a casa il risultato. Il problema del movimento calcistico italiano è questo, che ci si focalizza su concetto di calcio astratto, lontano dalla realtà abbandonando l'obiettivo primario nel calcio, che è vincere. Smettetela di far i profeti, e date rispetto a chi ha un palmares che parla per se, Spalletti in 50 anni che allena ha vinto uno scudetto per grazia divina, ed è stato fatto passare come un inventore, il signore in foto di scudetti ne ha vinti 6 conditi da coppe Italia e grandi prestazioni in Europa. Ridate il calcio italiano in mano a gente che sa come vincere, e non vende fumo ai poveri ignoranti, ridate il calcio a gente che migliora i calciatori a livello tecnico, senza parlare solo di numeri e concetti, ripartiamo dalla concretezza, ripartiamo dal nostro dna senza snaturarlo e tradirlo. Questo europeo è stato il fallimento di tutti voi, è stato il fallimento della partenza dal basso, e dei numeri come moduli. Questo è stato il fallimento dell'Italia che ha seguito in una waterloo annunciata, credendo sarebbe stato un trionfo. Smettetela di complicare questo gioco meraviglioso, È MOLTO SEMPLICE.