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Io ho visto una Juve in costruzione ma con un idea di gioco, una Juve che sta cambiando rotta approcciandosi ad uno stile di gioco più moderno. Ci vorrà tempo e soprattutto va completata la rosa che è palesemente incompleta ma sono molto fiducioso. Non so se riusciremo a vincere subito, probabilmente no, ma bisogna avere fiducia e pazienza. A me ciò che sta nascendo piace.

Non è questione di debolezza o forza, non c’è nessuna gara a chi piscia più lontano da vincere. Questa squadra necessitava di una rifondazione profonda, nella guida tecnica e nel parco giocatori. È un gruppo da rifare da capo, avessimo avuto lo stesso coraggio tre anni fa non ci troveremmo in questa situazione disastrosa.

Devo ammettere che fino ad oggi non avevo realizzato fino in fondo quanto fossimo a corto di elementi. Normalmente a così poco dall'inizio della stagione si parla di ciliegina sulla torta per completare la squadra, ma qua manca mezza torta, altro che ciliegina. Sulla partita, o meglio sulle indicazioni che si possono trarre a breve termine, direi che forse con DL abbiamo trovato il giocatore che andavamo cercando da quattro anni, mi pare proprio di una categoria superiore. Già l'avevo visto in premier ma con addosso la nostra maglia la percezione cambia, anche se si tratta solo di amichevoli. Mi piace come sta in campo, quel suo passo felpato, non rapidissimo ma neppure lento. E mi piace pure quell'espressione da duro, che spero infonda tranquillità e fiducia nei compagni e spaventi gli avversari. Non male anche Thuram che, seppur da sgrezzare, potrebbe essere il nuovo Rabiot, si spera un filino meno lunatico. Davvero imballato Vlahovic e pure Yildiz mi è parso indietro, al contrario di Weah che è decisamente il più avanti nella preparazione, ma resta pur sempre Weah ovvero uno di quelli che hanno più deluso l'anno scorso. Non bene Cabal e ovviamente Fagioli. Ma come detto, queste sono solo impressioni, la realtà è che siamo pochi e se guardiamo a quanti sono stati esclusi dal progetto e sono rimasti a Torino in attesa di nuova sistemazione... sono parecchio perplesso e non vorrei trovarmi nei panni di Giuntoli. Anche se a dirla tutta in questo casino ci si è cacciato da solo, mettendo il cartello vendesi in testa a troppi giocatori e autorizzando Motta a dichiararlo ai quattro venti. Passi per i De Sciglio o Rugani e mettiamoci anche Kostic, ma quando si comincia a parlare di McKennie e soprattutto Chiesa, non va bene. Non è così che si fa il mercato, a prescindere dal fatto che si tratti di giocatori in scadenza tra un anno. Che giocatori di questo calibro sono fuori dal progetto lo dici dopo che li hai venduti, non prima, altrimenti finisce che il possibile compratore di turno parte da un'ovvia posizione di vantaggio e può tirare la corda quanto gli pare, tanto se li compra ti fa un favore. Un atteggiamento simile lo può attuare il PSG che non ha problemi a smiliardare e a rilanciare se un'altra squadra si mette in mezzo a una trattativa, non certo l'attuale Juve che dovrebbe auto-finanziarsi e strizzare ogni centesimo. Comunque pure loro han provato a fare i duri con Mbappé ma una volta preso atto della situazione non l'han certo messo fuori squadra. E so che fa male ammetterlo ma, facendo le debite proporzioni, Chiesa è il nostro Mbappé. E ancora una cosa, con tutto il rispetto, ma chi caspio è Motta per dire che Chiesa o chiunque altro è fuori dal suo progetto tecnico? Va bene venire incontro ai desiderata dell'allenatore e cercare di prendergli i giocatori più congeniali, ma la regola aurea è che la proprietà mette il grano, la dirigenza lo spende e l'allenatore deve far rendere al massimo il materiale che gli han messo a disposizione. Certi discorsi non li accetterei neanche da un Guardiola o un Ancelotti, figurarsi da uno che a questi livelli è un emerito signor nessuno che dovrebbe baciare il prato della Continassa ogni volta che va a lavorare. E se poi non li vendono che fai? Tutti in tribuna? Con che credibilità puoi reintegrare uno del quale hai detto al mondo intero che non sai cosa fartene? Non lo so, solitamente seguo il mercato con disincanto ed evito di entusiasmarmi troppo per un acquisto e deprimermi per un "Juve beffata", ma a sto giro il numero di tessere che si devono incastrare per far sì che si arrivi ad avere una rosa competitiva (se non altro a livello numerico) è così imponente, che non riesco proprio a immaginarmi come potrà andare a finire in modo positivo. Sono sia curioso sia preoccupato. Ma più preoccupato che curioso.

𝗖𝗹𝗮𝗿𝗲𝗻𝗰𝗲 𝗦𝗲𝗲𝗱𝗼𝗿𝗳 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗗𝗲𝗹 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗲𝗿𝗶𝗲 𝗔 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝗶 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗶. "La serie A non è quella che vedete oggi, è quella che il mondo ha conosciuto fra gli anni 90 e la metà degli anni 2000, un posto in cui solo i più forti riuscivano a imporsi e in cui almeno 7-8 squadre erano serie contendenti al titolo. Persino la lotta per la UEFA era infuocata. In questo grande palcoscenico Juventus e Milan si contendevano il titolo e spadroneggiavano ovunque. Le gare con la Juventus erano molto sentite, nel corso del tempo noi avevamo avuto Dida, Maldini, Nesta, Cafu, Gattuso, il sottoscritto, Kakà, Inzaghi, Shevchenko, loro avevano Buffon, Thuram, Ferrara, Montero, Nedved, Camoranesi, Trezeguet, DelPiero. Proprio a proposito di quest'ultimo Carlo Ancelotti era molto preoccupato. "Nedved va fermato con le cattive, Camoranesi con la tattica, Del Piero dovete inventarvi qualcosa, ma state attenti". Il mister lo conosceva bene e negli allenamenti alla Juventus lo aveva descritto come disumano, un aggettivo che considero riduttivo. Io e Alex siamo amici da un po', c'è rispetto reciproco perché apparteniamo allo stesso tipo di calcio, così diverso da quello attuale, così profondamente più vero. Dico sul serio: c'è una grande differenza. In vista delle gare contro la Juventus gli allenamenti raddoppiavano e restavamo fino a tarda serata, con i difensori, a capire come neutralizzarli. Sapevo che la Juventus faceva la stessa cosa. Allenamenti in serata o cene di squadra in cui si parlava di lavoro e delle strategie di marcatura. Sapevo che ad Alex non serviva alcun allenamento, avrebbe potuto presentarsi in gara in ciabatte dopo aver passato una settimana a girarsi i pollici e avrebbe comunque giocato come sapeva, da fenomeno qual era. Durante uno dei tanti nostri scontri Ancelotti mi diede il compito di marcarlo a uomo. "Mister, così non posso arrivare al tiro come vuole". "Clarence, del tiro non me ne frega niente, rimonta Del Piero. Non devi per forza segnare ogni volta". Fu una partita dura. Del Piero giocò trequartista, un ruolo non suo, ma stargli più vicino non so se potesse essere considerata una cosa positiva o una maledizione. Dopo una palla persa da Pirlo al limite dell'area partì un loro contropiede. Del Piero aggirò il mio movimento con una finta di corpo, andai a vuoto e lo rincorsi per una ventina di metri. Mentre stavo per raggiungerlo servì l'assist decisivo. Furono i novanta minuti peggiori della mia vita calcistica, quelli passati attaccati ad Alessandro Del Piero. Quando lo rivedo i miei primi pensieri vanno ai nostri scontri e a quanto fosse inverosimilmente forte palla al piede". Clarence Seedorf

Speriamo di no e che il tempo delle mele alla Juve sia finalmente finito.

Galeno è un Kostic più giovane.. Conceiçao invece è come un panino al pane..sa di poco. Vediamo di reintegrare Chiesa.

Per chi non avesse visto la partita

Une vera e propria zavorra. 90 millioni e stipendio allucinante a una capra che non sa stoppare un pallone...

Gli compriamo un discreto giocatore con un fisico di porcellana per permettergli di comprarsi un ottimo giocatore. Dico io: non ci conviene comprare noi Gudmundsson? L’unica risposta che mi viene è che il ragazzo sia inguaiato seriamente con la vicenda delle molestie.

Allegri è stato abbondantemente superato e non tornerà mai più alla Juventus. Poi dai per scontato quello che vuoi, sono tue personalissime e fallibilissime previsioni sotto l'ombrellone. Noto solo che Motta da mago che porta una provinciale in champions league sta scalando pian piano e piuttosto velocemente a indegno della panchina della Juventus. Non che la cosa mi sorprenda, perché è già successo decine di volte. Diamogli una squadra fatta per bene e vediamo di che pasta è fatto. In questo momento ha solo tanti alibi a cui appellarsi

Caro @Dastan85, amico mio, sono quasi sempre in sintonia con te, ma in questo caso devo schierarmi dalla parte di @Alberto Gaucho che giustamente sposta l’attenzione sulla faccenda contrattuale. Chiesa avrebbe il dovere di firmare quel contratto che(pare)gli sia stato proposto. Rimarrebbe a guadagnare le cifre attuali e tutelerebbe la società dal rischio di perderlo a zero. Nel frattempo si potrà parlare di un rinnovo più “longevo” e magari redditizio. Quando era indisponibile la società lo ha pagato e lo ha pagato anche quando era un fantasma in campo e si spaventava per il minimo prurito al ginocchio. La riconoscenza è venuta a mancare.

Ah quindi non è quello che vince con le pippe?

Yildiz troppo lontano dalla porta diventa preda di giocatori più strutturati fisicamente.

gudmundsson grande colpo, nico gonzalez colpetto.

Diciamo che ci aspettavamo che le risposte non fossero immediate, non ci aspettavamo che il livello di omertà arrivasse fino a questo punto, per cui siamo costretti a dare una scadenza. Ormai la macchina è partita e non la possiamo fermare e dobbiamo afre tutto quello che la Legge ci consente di fare. Parlo al plurale perchè mi sento parte della Fondazione avendo fatto la mia iscrizione e avendo dato la mia piccola quota per aiutare i nostri fratelli nella legittima battaglia. Invece in tanti preferiscono stersrne dietro la tastiera a dire che è tempo perso e che tanto non risolveremo niente! I nostri avversari delinquenti è quello che vogliono!!!!!!!!!

Ma se nel resto del mondo a 17 anni li fanno giocare perché mai dovrebbe restare in Italia dove una grande ti fa giocare in prestito o in b, ovvio che all'estero pensino di avere più opportunità se in Italia anche una squadra di bassa classifica preferisce avere un 30enne rispetto ad un 18 enne. Detto questo che lui meriti la Juve, una big o la titolarità in serie a è tutto da vedere.

Statistiche a confronto tra Chiesa e Conçeicao (whoscored.com) Chi schifa Conçeicao non l’ha mai visto giocare.

Ragazzi,capisco il vostro discorso ma con Chiesa non è solo un fatto tecnico-tattico,ma anche contrattuale. Se avesse firmato un rinnovo ponte (se davvero gli è stato proposto) staremmo qui a dargli un'altra considerazione. Ma se è vero che ha chiesto un rinnovo con aumento (nonostante le due Stagioni praticamente senza giocare profumatamente pagate) anche no.

Non so che gara hai visto ma oggi Yildiz < Weah Servono 2 ali titolari c'è poco da fare se non ci sono soldi una delle due può essere Koop ma due titolari servono

- Il nostro sponsor è lo spazio (Thiago Motta)

Signori, vi ho seguito "lurkando" sia durante l'ignominiosa spedizione degli Europei sia durante questa splendida edizione delle Olimpiadi. Per chi, come me, vive all'estero le vostre discussioni sono state un piacere e una fonte di informazioni e aggiornamenti che Eurosport spostati proprio. Volevo ringraziarvi tanto da aver deciso di creare l'account di proposito; infatti, anche vivendo il topic dall'esterno si è avuta la sensazione di avere fatto un'esperienza collettiva sportivamente significativa...nonostante i francesi 😄 (e mo' può pure partire la sviolinata da Titanic di cui sopra).

Vlahovic è il peggior attaccante della storia della Juventus, guardando il rapporto prezzo cartellino + ingaggio-prestazioni offerte. Lo scorso anno potevamo rifilare il bidone al Chelsea (e Allegri lo aveva ben capito).

Comunque gli El Kani mi fanno più schifo degli sceicchi. È drammatico ma purtroppo è così. Verissimo che quello lì è Re Mida AL CONTRARIO 🤮 Quanti scudetti abbiamo ,dott. Elkann ???

Mi dispiace ma giocare al calcio di Motta con questo Vlaovich è come giocare in 10. Spero si rimetta in forma presto

Mma fase difensiva orrenda. Sapevo che con Motta la fase difensiva fosse stata orripilante. Come fu con Sarri. Ok il gioco ma se poi alla prima azione degli avversari subisci due gol io mi tengo tutta la vita il cortomuso. Io voglio vincere, altrimenti per lo spettacolo vado al circo