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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 16/08/2024 in tutte le aree
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28 puntiBravo Chiesa, fai schifo. Quando era rotto lo abbiamo riscattato e aspettato come fosse alla Juve da venti anni. Sei un uomo di *, spero ti facciano stare in tribuna un anno intero. Fai schifo
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23 puntiSi così glielo dai bello fresco e allenato ai prescritti pignorati. Tribuna
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16 puntiLa Juve cambia registro con Federico Chiesa, la rottura è totale. Fino a questo momento l’attaccante ha goduto di un trattamento esclusivo, cioè quello di allenarsi col gruppo di Thiago Motta pur non rientrando nei piani del club. D’ora in poi va fuori rosa: si terrà in forma insieme agli esuberi; come gli altri, in orari diversi rispetto alla prima squadra. Fino a una soluzione. Chiesa continua a puntare i piedi e a far leva sul contratto in scadenza al 2025, intenzionato a liberarsi a zero. Il timore è che il giocatore abbia già un accordo per trasferirsi a giugno 2025 in una società a lui gradita, senza che la Juve incassi un euro (Gazzetta) Eccallá Chiesa esubero, forse ha un accordo con una società per andare via a zero… chissà quale… sempre sostenuto che sia stato messo fuori rosa per quello. Se fosse così, Giuntoli ha fatto bene.
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12 puntiChiesa è quello che deve marcire in tribuna. Kostic, Rugani e Djalo vanno portati in panchina.
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12 puntiAssolutamente, se ha l'accordo con Marotta se ne deve stare parcheggiato fino all'ultimo giorno di contratto
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11 puntiNon dovesse partire e non dovesse rinnovare io comunque ci punterei forte anche questo ultimo anno. È forte, molto. Se sta bene è devastante. Inutile farlo marcire in tribuna, meglio sfruttarlo.
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7 puntiLa coincidenza vuole che si parli di giocatori che tra infortuni e poca personalità si siano praticamente deprezzati da soli, non avendo MAI l'umiltà di abbassare le pretese nonostante prestazioni mediocri
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5 puntiNe abbiamo presi 3 dalla Viola, uno peggio dell’altro. Sarà una maledizione! Speriamo che comisso blocchi il quarto.
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5 punti
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4 puntima...come con dybala. Solo noi non vendiamo giocatori a 50-60-70M quando li valgono e ce li chiedono e poi li mttiamo fuori rosa o cediamo a 2 spicci o 0. L'anno prima uomini di punta, l'anno dopo "esuberi" da regalare Poi abbiamo problemi economici facendo sempre e dico sempre così. Bah
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4 puntiSimbolo del declino della nostra Juve
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3 puntiA pochi giorni dal debutto in campionato contro il Como, intervista fiume a Tuttosport dell'amministratore delegato della Juventus, Maurizio Scanavino, che ha parlato del mercato dei bianconeri, dell'arrivo di Thiago Motta, dell'addio di Allegri, delle basi su cui vuole poggiare il nuovo corso Juve guidato da Giuntoli e di molto altro tra cui il progetto Next Gen che continua a crescere e anche delle questioni con la giustizia sportiva. Il dirigente ha garantito l'arrivo "di un altro Ronaldo" e ha fatto intuire che forse a Torino vincere non è più l'unica cosa che conta... Sull'addio di Allegri: "Il finale è stato inaspettato. Sicuramente abbiamo avuto una seconda parte della stagione ch enon è stata facile sotto il profilo sportivo. Poi c’è stata quella reazione nella finale di Coppa Italia che ci ha obbligati a dover prendere delle iniziative e interrompere il rapporto con lui. La volontà di entrambe le parti è stata quella di trovare un accordo cosi come è avvenuto. Detto ciò, anche nella fase successiva all’interruzione, il rapporto personale con Max è sempre stato ottimo sia dal punto di vista professionale che personale". Su Thiago Motta: "Con lui si è creato subito un ottimo feeling, è una persona con cui condividiamo passo passo tutte le situazioni. La Germania è stata, vivendo insieme una settimana, un’occasione importante per vederci anche più volte al giorno, parlando di questioni tecniche, situazioni più generali o anche solo per fare quattro chiacchiere piacevoli. Insomma, è emersa una figura di una persona estremamente dedicata, determinata, attentissima ai dettagli, e sicuramente anche molto ambiziosa. Inoltre è dotato di una personalità forte e una modalità di comunicazione con i giocatori molto schietta e diretta. Si è visto, lui va dritto al punto, cosa che è molto apprezzata, perché ho notato come tutti seguano i ritmi di lavoro con positività. Direi che la sintonia con il sottoscritto e con Cristiano (Giuntoli, ndr) deriva dal fatto che lui è molto concentrato ad allenare. Un elemento fondamentale è la chiarezza dei ruoli all’interno dell’azienda: sia per la parte sportiva, che per la parte diciamo più aziendale classica". Su Giuntoli: "Oltre ad essere bravissimo come talent scout, ha anche una capacità di imbastire trattative difficili e complesse che mettono insieme le nostre esigenze, le richieste altrui, le volontà dei giocatori, l’intervento dei procuratori. E sa agire in un modo formale e trasparente, che per certi versi, può essere una difficoltà in più in un mondo come quello del calciomercato". A proposito di mercato, Scanavino spiega le basi su cui poggia il nuovo ciclo bianconero: "Competitività e sostenibilità non è uno slogan. E’ un concetto che va interpretato nel modo giusto, cioè, il nostro approccio non è un approccio bieco, solo rivolto ai conti, curando esclusivamente la sostenibilità senza prendere in considerazione la volontà di essere competitivi. Insomma, essere competitivi per vincere resta il nostro obiettivo, la nostra ambizione. Dobbiamo seguirla su un percorso più attento ai costi. Ma, faccio un esempio: Bremer non lo abbiamo venduto, anzi gli abbiamo rinnovato il contratto. E avevamo offerte molto interessanti sotto il profilo economico, ma la cessione seppure remunerativa ci avrebbe indebolito, quindi abbiamo detto no. La competitività la prendiamo sul serio, non è una parola da sbandierare e basta". Può arrivare un altro Ronaldo? "Se intendiamo Ronaldo come esempio di top player, allora sì. Non escludo assolutamente che un domani non possa arrivare un top. Certo, vogliamo anche essere capaci di crearli noi, puntando sui giovani o su giocatori di talento che non sono ancora esplosi al massimo. Ma, come ho detto, la sostenibilità non deve assolutamente escludere la competitività. La Juventus ha comunque risorse importanti e quindi nell’insieme dell’investimento economico sulla prima squadra non è escluso che un domani possa arrivare un top player. Anzi, cioè direi che ci sarà". Problema esuberi: "Anche in questo caso è una questione di trasparenza, è inutile raccontare bugie quando tutti sanno la verità. Abbiamo rispetto dei nostri avversari e delle loro capacità di valutazione di certe situazioni. Quindi, tanto vale essere trasparenti, no? Poi, come capita ovunque, si può essere non funzionali in una realtà e funzionalissimi in un’altra. Le decisioni sui giocatori dipendono dal modulo di gioco, dalle scelte dell’allenatore, da fattori umani e da fattori economici". Cosa chiedono i tifosi? "All’inizio per 6 mesi era sempre la stessa frase: “Mi raccomando: difendeteci e salvateci! Non fateci tornare in Serie B!” Erano preoccupatissimi di quel rischio. Poi, risolte le questioni giudiziarie, mi chiedono di tornare a vincere in fretta e di vedere un po’ di spettacolo in campo. Ecco, in particolare quelli che vengono allo stadio chiedono soprattutto un spettacolo migliore". Vincere quindi non è più l'unica cosa che conta? "Calma, la vittoria resta importante e fondamentale per il tifoso juventino. Ma le nuove generazioni considerano anche altri fattori ed elementi. Nelle Olimpiadi appena concluse abbiamo apprezzato lo sforzo, la sofferenza, l’impegno. E’ qualcosa di nuovo che si affaccia nella cultura sportiva italiana che magari può diventare meno ossessionata dalla vittoria. Poi la Juventus è sempre la Juventus e la parola chiave deve restare “competitività”. Se vesti quella maglia devi ambire a vincere e dare tutto quello che hai per riuscirci. L’impegno viene sempre premiato dai tifosi juventini". Le questioni con la giustizia sportiva: "Il grande stratega è stato il presidente, Gianluca Ferrero che ha approcciato la cosa in modo molto concreto e pragmatico. Abbiamo fatto delle scelte di confronto e di dialogo per non compromettere ulteriormente la classifica del campionato e, in questo modo, gestire in modo pratico anche la situazione europea, per riuscire a partecipare alla prossima Champions. Sulla disparità di giudizio tra noi e gli altri non so cosa rispondere. Diciamo che ci sono molte situazioni ancora pendenti, aspettiamo di capire come verranno giudicate e se verranno giudicate. Sicuramente la cosa che è peculiare nel caso della Juventus è che la precedente dirigenza è stata intercettata per mesi con migliaia di ore di intercettazione. Trattamento che non mi sembra sia stato, neanche in minima parte, riservato ad altri che avevano più o meno le stesse problematiche. Dopodiché, sul giudizio, sul trattamento definitivo, aspettiamo di vedere cosa succederà anche per gli altri". La Next Gen: "Rimane un asset assolutamente importante. Sulla Next Gen è stato fatto un investimento economico molto, molto importante negli anni, che inizia ora a dare i suoi primi frutti e proprio perché è stato un investimento importante su cui c’è un abbrivio e sicuramente noi continueremo a investire con l’obiettivo di sviluppare talenti. Poi, come dicevo, non tutti possono essere funzionali alla Juventus e, quindi, alcuni giocatori della Next Gen potranno sempre essere utilizzati per creare risorse economiche da reinvestire sul mercato". SPORTMEDIASET
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3 puntiAdesso tutti questi fuori rosa e il pugno duro può anche sembrare esagerato (con quelli in scadenza no in realtà). Ma serve anche per far capire che fino a che ci sarà Giuntoli (e io credo rimarrà molto a lungo) é meglio che i giocatori che sono in rosa ci pensino due volte prima di mettersi di traverso perché la tribuna é lì ad aspettare senza problemi. Colpirne uno per educarne cento. Ok ci costerà tenere Chiesa un anno fermo... ma voglio vedere chi poi farà le stesse scelte in futuro (chiedere cifre fuori mercato per il.rinnovo, accordarsi con altri per andare via a zero, rifiutare destinazioni più che valide, etc... etc...).
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3 puntie te pareva ... ? Ha parlato l'amico del giaguaro, come sempre 😀
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3 punti
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2 puntiQuello fu alla fine. Prima, molto prima, Elkann in persona disse che Dybala aveva sul tavolo un'offerta "da top mondiale" (cosa che Dybala peraltro non era, e neppure ci si avvicinava), ma la firma non arrivò mai. E il teatrino andò avanti ancora un anno e mezzo dopo quei rifiuti.
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2 puntiOrmai sto forum si sta riempiendo di troll e antijuventini il cui unico sport quotidiano e sparare a zero su Giuntoli (e c'era da aspettarselo dai nostalgici) e sulla proprietà, io ormai entro pochissimo, ma vi vorrò vedere far finta di nulla tra qualche mese...me ne farò di risate a vedere taluni con il fegato esploso.
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2 puntil'unico errore fatto con Chiesa è stato quello di non metterlo fuori rosa già l'anno scorso ...visto che non voleva rinnovare. con due anni di tribuna poi vedevi come calava le braghe.
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2 puntiNon hai capito - Lui ha l’accordo con l’Inter, lo stipendio sarà simile a quello di adesso - La Juve lo sa, o perlomeno lo annusa, perché gli ha proposto un rinnovo (probabilmente al ribasso) che anche se fuori dal progetto (di questo non son convinto, solo un pazzo direbbe che non vuole Chiesa) avrebbe permesso di incassare dalla sua vendita. Chiesa lo rifiuta -Di conseguenza la Juve lo mette fuori rosa per spingerlo ad andarsene e almeno incassare qualcosa, o far venire allo scoperto la squadra con cui ha l’accordo - Lui è già forte dell’accordo con i cartonati, di conseguenza spara cifre assurde a terzi per pararsi il c*lo dicendo che la squadra la sta cercando.. e se trova qualche pollo che gli da 9 milioni fa il jackpot lo stesso per me è una situazione limpida, ma forse mi sbaglio
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2 puntiE il prossimo sarà Vlahovic…. Siamo dei Re Mida al contrario: se tocchiamo il nostro oro lo trasformiamo in 💩 …
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2 puntiUfficiale…ha l’accordo con l’Inter e la Juve gliela farà pagare mandandolo in tribuna…visto lo schifo di mercato che abbiamo fatto non so quanto ci convenga…però manco a darlo in perfetta forma all’Inter va bene
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2 puntiLa cifra che chiede non gliela darà nessuno
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2 puntiFantastico, adesso vediamo quanto larghe sono le sue spalle
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2 puntiC'è attesa perché la Juve di Motta è una novità e che finalmente promette di giocare a calcio. Il tifoso vuole si la vittoria, ma non vuole annoiarsi per 90 minuti. Vuole le emozioni, e secondo me giocare bene e vincere è un grandissimo segno di forza nel calcio. Quindi bisogna sfruttare al massimo quest'entusiasmo. Riportare lo stadium all'atmosfera dei primi anni sarebbe bellissimo.
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2 punti
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