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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 30/08/2024 in tutte le aree

  1. 197 punti
    Bella gente! Peccato per Sancho, ci abbiamo provato e sperato, ma non sempre si può volere tutto. Soprattutto quando parti da una situazione di -200 milioni (ricordiamocelo sempre). Volevo ringraziarvi per questa sessione, ci siamo divertiti, anche se a tratti è stata davvero estenuante. Il nostro mercato in entrata si chiude così, si lavorerà molto su Mbangula tra campo e contratto (discorsi già avviati). Fate i bravi e ci sentiamo presto!
  2. 66 punti
    Il sorteggio odierno ripropone dopo 41 anni una sfida con l'Aston Villa. Probabilmente molti juventini nemmeno sanno che abbiamo un importante precedente storico con i Villans. Ma, anche tra chi lo sapesse, credo che non è abbastanza riconosciuta l'importanza storica di questa sfida per la Juve, e direi anche per il calcio italiano ed europeo in generale. Sento dunque di fare un topic per rievocare quell'evento, e invito tutti in questo topic a limitarsi a questa rievocazione storica, senza fare riferimenti alla prossima sfida in Champions, per la quale c'è il topic dei sorteggi (altrimenti mi chiudono questo ) E' un po' lunghetto, ma se siete juventini dovreste essere coinvolti nella lettura. Dunque...... c'era una volta la COPPA dei CAMPIONI (..... ) il 2 marzo 1983 c'è l'andata dei quarti di finale di quella edizione. La Juve dei 6 campioni del mondo e di Platini e Boniek ha pescato l'Aston Villa. Voi direte ..... "sorteggio fortunato". Eh no ..... l'Aston Villa è nientemeno che campione d'Europa in carica, dopo aver battuto in finale il Bayern Monaco l'anno precedente. Niente di stupefacente: era un altro calcio, e soprattutto erano .... inglesi: quella fu la 6° (!!!) vittoria consecutiva delle squadre inglesi nella competizione. Evidentemente in quell'epoca storica, il loro calcio "corri, lancia, e crossa", abbinato al supporto incredibile che arrivava dai tifosi ammassati negli storici stadi in legno e aizzati da abbondanti fiumi di birra, era un mix impossibile per le altre nazioni europee. La Juve era sulla carta fortissima, ma non aveva mantenuto le promesse nella prima parte della stagione. Aveva superato i primi due turni senza particolari squilli, e in campionato era 2°, staccata dalla Roma capolista. Platini stentava ad ingranare, e Boniek nemmeno quello; i 6 campioni del mondo un po' paghi dell'estate spagnola. L'andata era a Birmingham. Credo che ci sia una statistica secondo cui erano tanti anni che nessuno aveva mai vinto in Coppa Campioni in casa delle inglesi (non sono sicuro però, non ho trovato niente); di certo c'è una statistica incredibile che riguardava in generale le italiane con le inglesi: 30 sfide in terra d'Albione fino a quel momento in tutte le Coppe ........ 1 sola vittoria ! (Bologna con West Bromwich nel 1966-67) Arriva dunque il 2 marzo 1983, si va nella tana del Lupo. I giornali inglesi sono spavaldi alla vigilia; in Italia si respirano sensazioni miste: possibilismo e attesa, perché la squadra è forte, ma l'Inghilterra fa sempre paura.. Arriva la partita, e .............. BOOM !💥 Scocca una scintilla, che poi si rivelerà un grande Fuoco 🔥 al 1° minuto, cross mancino perfetto di Cabrini (miglior terzino puro della storia del calcio) e colpo di testa di rapina di Rossi, con un rigurgito Mundial. Talmente veloce che è beffata non solo la difesa dei Villans, ma anche TeleMontecarlo che sta ancora mandando le pubblicità. E' però impossibile resistere alla pressione degli inglesi in casa loro, che infatti trovano il pareggio ad inizio ripresa. E' a questo punto, durante la ripresa di quella partita, che CAMBIA LA STORIA DELLA JUVE. Sale in cattedra il Re, e comincia il suo servizio per il popolo: da centrocampo illumina la scena, mettendo di fronte al portiere prima Rossi, che solo per un niente non sigla la doppietta, e poi nei minuti finali anche Boniek: geniale, sopraffino ma efficacissimo tocco di esterno del n° 10 per il polacco, che di notte non perdonava: 1-2 all'83° e alla fine. Birmingham è sbancata! Uno degli assist pù belli della storia del calcio, una delle sfide più mitiche della storia della Juve, una delle più grandi vittorie di una squadra italiana. Con il senno di poi, una delle più importanti partite del calcio europeo (vedremo dopo perchè). qui il video .. 1° gol (Rossi) all'inizio del video min. 2:34 assist di Platini a Rossi (il portiere smanaccia sul palo) min. 3:03 assist magico di Platini a Boniek (è il gol dell'1-2) Il giorno dopo c'è aria di trionfo, tra la gente e sui giornali. Il calcio italiano e la Juve non erano ancora quelli che conosciamo, e c'era stupore. Ma erano gli anni Ottanta, e la sopresa si innescò in uno spirito positivo nascente che permeava il Paese: un mix che accese un entusiasmo irrefrenabile. C'era solo un problema: la domenica successiva, solo 4 giorni dopo, c'era la sfida scudetto con la Roma, all'Olimpico. Ultima chiamata per riaprire il campionato, con la Roma avanti di 5 punti in classifica che, al tempo dei 2 punti a vittoria e del calcio anni Ottanta, era come se fossero 10. La Roma va in vantaggio con Falcao nella ripresa, e sembra tutto finito. Ma è qui che, ancora una volta, il Re decide di agitare lo scettro: punizione capolavoro all'83° (ancora questo minuto) e all'89° assist a Brio che deve solo spingere in porta un pallone a 30 cm dalla linea. Ancora un 1-2 vincente in trasferta, e campionato riaperto. 4 giorni di fuoco che hanno cambiato la stagione e la storia di Platini e della Juve. Da quel momento il francese non si ferma più per diversi anni, con la carriera che sappiamo (nettamente superiore a Maradona, ad opinione di chi scrive), e la Juve che inizia il suo primo grande ciclo europeo e che, per la prima volta nella storia, è unanimente riconosciuta come la più forte squadra del mondo. A metà marzo ci fu il ritorno a Torino, e fu un'apoteosi: la Juve va sul 3-0 con una doppietta di Platini, in un Comunale ribollente come solo il Comunale sapeva essere (non S.Siro, non l'Olimpico, non il S.Paolo: il Comunale è stato lo stadio italiano più caldo della storia, sapevatelo), e il gol della bandiera finale degli inglesi non cambiò niente. Gli inglesi sono annientati e i giornali d'Oltremanica titoleranno: "ma cosa siamo andati a fare a Torino?" Questa è l'importanza di quella partita e il motivo di questo topic: chi è venuto dopo pensa che la Juve sia sempre stata una potenza del calcio europeo. No, non è così: la Juve che conosciamo è nata a Birmingham, e il suo profeta è stato Platini, giocatore che ha cambiato la storia del calcio sia di club che nazionale: anche la Francia è nata con lui, prima era il nulla assoluto nel calcio, sport quasi nemmeno conosciuto Oltrealpe. Giocatore unico nella storia del calcio. In quella partita quindi non cambiò solo la storia della Juve ma anche quella del calcio italiano ed europeo: finì il predominio delle squadre inglesi (anche se il Liverpool vinse un'altra coppa l'anno dopo) e iniziò il periodo d'oro della Serie A. Non dimentichiamo nemmeno questo: Zico, Maradona, Rummenigge vennero solo dopo, per non parlare di Gullit, Van Basten ecc. Senza quella vittoria e l'hype che si creò per aver preso lo scalpo inglese, non so se poi sarebbe avvenuto tutto questo. Sappiamo come andò a finire quella Coppa e anche quel ciclo bianconero. Non c'è dubbio che, al di là di mancanze tecniche e dirigenziali, ci sono dinamiche di altro tipo dietro alla storia delle finali di Champions della Juve. Ciò non toglie tutto il discorso sopra fatto, che fa di Aston Villa-Juve probabilmente il ricordo più vivido per chi ha vissuto quegli anni. Era la Juve delle Juvi .... proprio quell'anno lì, e non in generale la Juve di Platini: perché solo quell'anno c'erano ancora Zoff, Furino e Bettega, che poi a fine anno avrebbe chiuso. Si può discutere se sia più forte quella Juve dell'83 o quella del 95 o del 97, ma non c'è nessun dubbio che 'quella' è la Juve per antonomasia, con anche Boniperti in dirigenza. E' la Juve del "Zoff, Gentile, Cabrini ---- Bonini, Brio, Scirea ----- Bettega, Tardelli --- Rossi, Platini, Boniek": una formazione trasformata in musica da Nando Martellini. ----- per chiudere, vi chiedo ancora un po' di pazienza ..... un aneddoto personale) Avevo appena compiuto 8 anni: non ricordo quasi niente prima nella vita in generale, se non qualcosa del calcio, come il Mondiale dell'estate prima. Ricordo però che una mattina ero in macchina, seduto dietro: mio padre stava accompagnando a scuola me e mia sorella. Era una strada in salita, e ad un certo punto mio padre, in genere taciturno, comincia a fare una voce e una faccia da bambino felice; batte le mani e se le sfrega velocemente, dicendo: "....erano i campioni d'Europa, e noi abbiamo vinto là, a Birmingham!!" Testuali parole, scolpite nella mia memoria come fossero nella pietra, insieme alla carica emotiva di cui le adornò mio padre. Anche se a quel tempo non sapevo cosa potesse essere Birmingham, né tantomeno l'Aston Villa, e forse nemmeno la Juve: prima ricordo solo un flash nel giorno dello scudetto del 1982, con i commenti sul rigore di Brady; ma non ero partecipe. Cosa fosse la Juve cominciai ad impararlo veramente la mattina del 3 marzo, la mattina dopo Birmingham, andando a scuola. Fu la mia iniziazione. Dopo pochi giorni subito un boost, con mia sorella che a metà pomeriggio mi raggiunge per dirmi con volto raggiante che la Juve aveva vinto a Roma; ero stupito, perché sapevo del vantaggio della Roma ed evidentemente, pur da bambino ignaro di calcio, già sapevo la difficoltà di rimontare le partite. 4 giorni di fuoco che marchiarono anche l'anima di quel bambino, che poi visse anni calcisticamente (e non solo) da favola. Anni che non sarebbero più tornati né per la Juve né per l'Italia in generale. Impossibile: sono allineamenti astrali che vengono dal cielo, al di là della bravura umana. Rimane una nostalgia incredibile, incredibile. Aspettavo da tempo di rivedere le nostre maglie bianconere incrociarsi nuovamente con il claret & blue dei Villans, e mi iscrissi anche al loro forum anni fa. Questa volta speravo ovviamente di evitarli come avversari di 4° fascia, ma, a pensarci bene, in fondo in fondo ..... il mio cuore è contento. Grazie se avete letto tutto
  3. 10 punti
    Va bene che si sono vinte due gare 3-0 ma rinunciare ad un uomo dal 1’ minuto mi sembra eccessivo… 😅
  4. 7 punti
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  6. 5 punti
  7. 4 punti
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    Bisogna scrivere alla continassa "io non posso entrare" con la foto del ramadani procuratore sciacallo
  9. 4 punti
    Il girone C non è migliore dal punto di vista tecnico (tutti gli anni si dice questa cosa, ma alla fine chi vince i play off è sempre una squadra del centro nord), ma è sicuramente molto più complicato dal punto di vista ambientale. Io vorrei ragionare un po’ come ci sta insegnando Motta, ovvero cercando il lato positivo della questione, e francamente in questo caso non è neppure tanto difficile… cosa vogliamo noi dalla Next Gen? Che vinca il campionato? Oppure che formi i nostri ragazzi, tatticamente e mentalmente, preparandoli al calcio dei grandi? Ecco, andare a giocare su campi “infuocati” con il pubblico ostile e con la possibilità di prendere una scarpata in più che non una pacca sulla spalla può essere a suo modo positivo, servirà soltanto qualche partita per completare il processo di adattamento (del resto anche lo scorso anno accadde lo stesso).
  10. 4 punti
  11. 4 punti
    Quanta cattiveria qua dentro, mamma mia. Un saluto e un augurio di ogni bene per il futuro a una persona perbene come Mattia De Sciglio, e un grazie per aver contribuito ad un record, credo, irraggiungibile, per i nostri colori.
  12. 4 punti
    Inutile comprare un top come koopmainers se poi il giorno dopo cedi un top...
  13. 3 punti
    "Girone" piuttosto facile. Mi aspetto almeno 19 punti su 24. Ce la giochiamo col City per il primo posto.
  14. 3 punti
    Arthur anno scorso è stato titolare nella fiorentina e ha fatto bene, secondo me giocherà qualche partita se resta
  15. 3 punti
  16. 3 punti
    Scusate, ho letto questa lista nel primo messaggio e pensavo fosse già il calendario, cioè che il primo incontro era con il Man C Chiedo scusa Manchester City Lipsia Benfica Club Brugge PSV Lille Stoccarda Aston Villa
  17. 3 punti
    Io non credo alla sua versione. La Juventus non aveva interesse a svenderlo. Il suo valore sotto contratto pluriennale si aggira tra i 30 e i 40 e viene da annate buie in cui è stato depotenziato da Allegri e il suo non gioco. La Juventus aveva interesse a fargli fare un anno con Motta e poi eventualmente cederlo. Piccolo uomo che non mi mancherà
  18. 3 punti
    Ciao caro Mattia un bravo ragazzo ma troppi infortuni...buona fortuna
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  21. 2 punti
    Carissimo fratello bianconero, eccomi a te . Per prima cosa, pur apprezzando la tua gentilezza, ci tengo a ribadire e confermare che non esiste al mondo ragione alcuna grazie alla quale il sottoscritto debba essere definito " mitico " : non ne ho e mai ne avrò i " titoli " .. e le .. " competenze " per poter essere definito tale. E' vero, amo la " Vecchia Signora " fin dal mio primo vagito .. e .. senza di essa, ne son certo così come sono certo del quotidiano sorgere del sole, probabilmente avvertirei un disagio talmente profondo simile ( se non pari ) a quello di coloro che, ahimè, per una una ragione e/o per un'altra, trascorrono le loro giornate grazie al preziosissimo supporto di bombole ad ossigeno. E se proprio non vogliamo sprecare l'aggettivo " mitico " ( aggettivo qualificativo maschile ) una soluzione ci sarebbe, e cioè : " MITICA " ( aggettivo qualificativo femminile ) con ovvio e scontato riferimento/accostamento alla " VECCHIA SIGNORA " Anche perchè, non dimentichiamolo mai, alla voce " JUVENTUS ", la " F.I.F.A. " così la definisce e la onora : «In the history of football, Juventus is a club without compare.» «Nella storia del calcio la Juventus è un club senza paragoni.» - Per il resto che dire, se non che ... A) Porgo i miei più sinceri e sentiti complimenti al " fratello bianconero " @ChL per la sua graditissima e piacevolissima narrazione B) Visto e considerato che il video della " partita di andata " è già stato inserito, sperando di fare cosa gradita, allego questo brevissimo ma esaustivo resoconto del match di ritorno - Ero presente sugli spalti del caro e mai dimenticato " Comunale " // Settore " Distinti " // Come fondatore e responsabile di uno " Juve Club " ( circa 30 anni di attività ) - avevo organizzato un pullman con 50 fratelli bianconero al seguito // Ho ancora negli occhi le fantasmagoriche mirabilia di Platinì C ) La Juventus e l'Aston Villa si ritrovarono/confrontarono anche in un'altra occasione : in Spagna in quella che era la la Finale della 4a edizione della " Coppa della Pace ". La Juventus sconfisse Siviglia/Seognam ( squadra coreana - così come coreano era l'ideatore di questa coppa ) / Real Madrid / La Finale fu tra " Juventus & Aston Villa " - il match finì sul risultato di " 0 - 0 " - ai " calci di rigore " prevalsero gli inglesi per 4-3 D ) E' vero che il match di ritorno di " Bilbao " nella Finale di Coppa Uefa 1976/77 , per certi aspetti, fece da " spartiacque " per ciò che concerne il rapporto della " Juventus " con le competizioni europee .. è però altresì vero che già in altre precedenti occasioni il Club Bianconero andò assai vicino ad " arricchire " il suo palmarès al di là degli " italici confini " .. e se ciò non avvenne fu solo a causa di perfido e vigliacco destino .. e/o .. di direzioni di gara che definire " improprie " è un vero e proprio eufemismo .. E ) E' anche vero che, ahimè, a volte la " Juve ", con accezione negativa, in alcune occasioni ci mise del suo : vedi Amburgo e Borussia F ) Rammento altresì che, specie in Italia, negli anni 50 ed inizio anni 60, l'obiettivo principale era, sempre e comunque, lo scudetto : le cose cambiarono con le prime vittorie delle " milanesi " ( N.B. - le prime 2 edizioni della Coppa dei Campioni furono delle vere e proprie farse - ciò nonostante che il REAL MADRID fosse veramente una grande squadra ... ed anche qui .. molto ma molto ci sarebbe da narrare per ciò che concerne il rapporto " REAL - JUVE " in Coppa dei Campioni - più che tanto direi che " tantissimo ", sotto ogni aspetto, la Juve ha da recriminare ) Scusate , ma vado un po' di fretta, ho diversi impegni a cui attendere ! Cordialissimi saluti ad entrambi, Stefano !
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    Io infatti non gli ho mai dato della pippa. Ma una inaffidabilità fisica del genere, in un giocatore a quei livelli, credo di non averla mai vista. Quantomeno, appena emersa e confermata su più stagioni dovrebbe portare alla cessione o alla rescissione consensuale, senza riserva. Per questo io critico anche lui. All'ennesimo stop prolungato, una grande persona va in società ed ammette di non farcela più, di non sentirsela di beccare uno stipendio senza riuscire a rendersi utile. Star lì sul lettino del J Medical per l'80% della stagione non è situazione tollerabile alla lunga, e non dovrebbe esserlo nemmeno per il diretto interessato. Alla fine ci si è adagiato, almeno questo è quello mi appare dall'esterno. Che, come detto, la prima colpa sia stata della società è indubbio. E conferma come, dalla cacciata di Marotta all'arrivo di Giuntoli, nella gestione della rosa si navigasse al buio
  25. 2 punti
    Ho chiesto a ChatGPT di rispondere sarcasticamente, dettagliatamente, e criticamente alle dichiarazioni di Marotta:
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