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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 09/09/2024 in tutte le aree
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33 puntiBeh, direi che almeno sulla carta il lavoro di Giuntoli, in questa prima sessione di mercato in cui ha potuto agire con lo staff al completo, sia stato encomiabile. Poi ci saranno sempre i critici che a Pc Calcio hanno saputo fare meglio, ma per me riuscire a liberarsi di così tante mezze tacche ricevute in eredità e, contemporaneamente, allestire una rosa degna di rispetto, merita almeno un otto in pagella. Se poi penso al fatto che mi ha liberato dell’anticalcio allegriano, il voto é ancora più alto.
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22 puntiCome gli amici qui più assidui sanno già, sono uscito dal "nostro" topic da qualche settimana per dei motivi che, chi mi conosce bene, non ha bisogno di chiedermi nulla per indovinare. Stasera, tuttavia, vista l'enormità di quanto accaduto, mi sento di scrivere. Quindi lo faccio Jan Il Rosso vince il Big Apple Slam, centrando così il suo secondo Major stagionale! Finale dominata contro il B - 52 Americano, il quale ha fatto quanto ha potuto, ma non aveva, oggettivamente, alcuna possibilità contro la soverchiante superiorità tecnica del nostro fuoriclasse! Si consideri che Jannik si è presentato qui a Flushing con una condizione fisica non superiore al 70% delle sue potenzialità: ciononostante, ha vinto il Torneo perdendo giusto un paio di set (uno con McDonald, ancora visibilmente frastornato dal battage carnevalesco della vicenda d'Indian Wells; l'altro per un fisiologico passaggio a vuoto contro il Mio Stramboide); e passando i turni a volte con disarmante scioltezza e levità, a volte piallando brutalmente il malcapitato di turno (chiedere a O' Connell per informazioni a riguardo). Strigili puntuti, flagelli uncinati, Vergini di Norimberga, garrote d'ogni foggia e sadica inventiva: insomma, tutto il suo truce apparato di macchine di morte e di tortura, esposto e rovesciato sui campi newyorkesi sulle povere, innocenti, vittime della sua furia omicida. Jan il Rosso, come sapete, dietro i suoi modi gentili e il suo aspetto quasi da cucciolo, è in realtà un efferato, spietato Serial Killer, dotato di certosina mente scientifica con la quale sperimenta, corregge, prepara e poi, infine, adotta i suoi atroci sistemi di tortura. Stasera, ci ha dato una gioia immensa! Ha chiarito, se mai ce ne fosse bisogno, chi è il Numero Uno del mondo, e perché: SENZA SE E SENZA MA. Ha giocato mezza stagione con una gigantesca spada di Damocle sulla testa, per un qualcosa di assurdo e beffardo che gravava, pur essendo un'autentica sciocchezza, come un macigno sulle sue spalle. Ha gestito il tutto con una maturità e un dominio di sè che mi provocano una sensazione mista, a mezzo tra l'ammirazione sconfinata e il più attonito atterrimento per tanta saldezza mentale. Jan il Rosso, in una stagione così, ha vinto 2 Slam, 2 1000, e 2 500, perdendo solo 5 match, tutti praticamente o da infortunato (come nello Slam Verde) o convalescente (come al Rolando) o a mezzo servizio (negli altri 3 compreso Indian Wells, dove il problema è stato il minore ma comunque non lo ha fatto giocare non dico al meglio, ma nemmeno al 70/75%): 6 finali e 6 Tituli messi in bacheca: SPAVENTOSO. Un ragazzo d'oro, semplice, educato, rispettoso; mai una polemica, mai niente di sopra le righe, mai un atto di presunzione, mai una mancanza di rispetto nei confronti dei suoi avversari (dentro e fuori del campo). Comportamento, quest'ultimo, che molti dei suoi rivali (o di pagliacci a riposo) non possono dire di aver tenuto, soprattutto in quest'ultimo periodo. Ma va bene così: Signori si nasce, come diceva il grande Principe. Mi ha fatto commuovere quando, durante la premiazione, ha dedicato un pensiero alla zia malata: un ragazzo buono, pulito, sensibile. Una perla unica al mondo. E CE LO ABBIAMO NOI. Grazie Jan, per tutte le gioie che ci dai, e, soprattutto per come sei: un autentico esempio per tutti, giovani e non. Ti meriti tutto il bene del mondo: le tue vittorie sono solo all'inizio, il tuo Regno è iniziato; l'Avvento, è venuto.
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9 puntiE ora, dopo il doveroso tributo al nostro straordinario ragazzo, prima di tornare in silenzio, voglio lasciarvi qui, amici, una considerazione più generale su quello che ci aspetta nel prossimo futuro, a mio giudizio. Vi sono 3 Regni che si vanno profilando nelle ampie e variegate plaghe del Tennis d'oggidì, ognuno con caratteristiche diverse, ma che il Dio del Nostro sport ha preparato per noi, nella sua munifica generosità. 3 Regni che caratterizzeranno il panorama tennistico mondiale in maniera ineluttabile, come già si vede, in parte, sin da ora. Essi sono questi: 1) Il Regno del Terrore di Jan il Rosso: avversari attoniti, terrorizzati già negli spogliatoi, frantumati dal ritmo infernale, insostenibile, del gioco del nostro fuoriclasse. Una morsa si stringe, stritolandoli, su di loro; una morsa impossibile da sfuggire. PER TUTTI. Uno spettacolo terrificante e sanguinolento per stomaci forti, inadatto ad anime facilmente impressionabili. Sul sintetico Indoor e sulle superfici cementizie in particolare, Jan farà letteralmente strame dei suoi rivali. Questo è oltremodo ineluttabile. E' diventato, tra l'altro, sorprendendomi (in verità, non pensavo potesse arrivare fino a questo punto) , addirittura un tristo Big Server, seppur ancora solo ad intermittenza (ma migliorerà le percentuali anche lì, perché la sua mentalità da scienziato di laboratorio si è già attivata in tal senso e non tarderà a raggiungere i propri obiettivi). Jan il Rosso completerà il Grande Slam, affiancando il mitico Rod Laver (per quanto riguarda i Pro). Non credo, in tutta onestà, che ci vorranno molti anni affinché ciò accada. 2) Il Regno dello Shock improvviso di El Demolidor: il suo tennis inarrestabile, triturante, abbagliante, è insostenibile nel lungo periodo, perché ne sfibra e svuota completamente le energie, sia fisiche, che nervose, portandolo sull'orlo del collasso. Carlos, infatti, già adesso, gioca bene 3 mesi l'anno (tra maggio e luglio, per la precisione, con l'eccezione di Indian Wells, dove un mix, ottimale per lui, di condizioni di campi e di equilibri atmosferici lo esaltano al massimo). Per migliorare la sua tenuta nella globalità della stagione dovrà, necessariamente, moderare i picchi di esplosione di plasma coronale di cui si nutre e che ci ha già tante volte, pur nella sua ancor brevissima carriera, saputo regalare, calando, inevitabilmente, le vette più sublimi del suo gioco, ma guadagnando, tuttavia, in continuità. Questo itinerario, ad ogni modo, è ancora da verificare, perché la sua logica va contro la propria natura di tennista istintivo, offensivo e impaziente. La presenza di Jan il Rosso è qualcosa per lui di altamente disturbante, perchè è abituato da quando è poco più di un bambino, non solo a vincere sempre le partite di Tennis, ma a DOMINARE l'avversario disponendone a suo piacimento e usandolo come una sorta di parco giochi portato sul campo per il suo divertimento personale di bimbo (tale, infatti, è la sua classe, da avergli permesso questo, sinora). Adesso, però, ha trovato qualcuno che tira più forte di lui, e che non solo lo regge, ma sa metterlo sotto, ed ha un equilibrio mentale che lui non potrà mai avere. Questo non significa, ovviamente, che non lo batterà mai. Ma sarà una rivalità molto arricchente per il Nostro Sport. Intanto, vediamo se saprà riprendersi nello scorcio finale di stagione asiatico prima, e sul Sintetico Indoor, poi. E c'è sempre il Master, ovviamente, da giocare. 3) Infine, il Regno del Tootaltennis del Wizard: il più difficile, cerebrale, creativo ed esteticamente appagante gioco recentemente apparso sui campi da Tennis. Questo, è inevitabile, essendo, come vi dissi per tempo, il Wizard il più grande talento del Pianeta. La costruzione dei suoi schemi è laboriosa e complessa, per via dell'enormità del suo bagaglio tecnico, e quindi per la smisurata varietà di mezzi ed armi a sua disposizione. Ci vuole del tempo per mettere tutti i pezzi nel giusto posto, per far funzionare a dovere la celestiale melodia del suo Tennis. Qualcosa che sfiora la perfezione, inavvicinabile nella sua bellezza, ma che si regge su un ago di cristallo. Superbo nitore della fragilità cesellata. Quest'anno, dopo un periodo tormentato e smarrito, si sono già visti, comunque, notevoli progressi sotto tutti i punti di vista, e qualche squarcio, estatico, di quello che il gioco di Lorenzo è in grado di fare, è già apparso, potente, a lumeggiare i campi del circuito, per la delizia e il delirio dei fortunati spettatori (sia dal vivo che da casa). Riuscirà a tenere a bada le oscillazioni che il suo genio, costitutivamente, si porta dietro? Perché, il problema è soltanto questo. Come già vi dissi, infatti, il Wizard è l'unico tennista al mondo i cui risultati non dipendono dai suoi avversari, ma solo dallo stadio di sviluppo del suo Tennis (chiaramente, un conto è giocare contro Jan il Rosso e El Demolidor, un conto contro, che so, Munar, Galan, Evans, Virtanen ecc....questo è ovvio, ma, siete intelligenti, e sono certo capiate perfettamente cosa intendo dire). L'era del Triregno (prendendo in prestito il titolo della celebre opera dello storico del '700 Pietro Giannone), in mezzo alla brutale affermazione dei bombaroli da fondo d'oggidì, sta ormai, sempre più nitidamente, prendendo forma, e modellerà, con ogni probabilità il Tennis degli anni a venire. Un saluto a tutti, Marco
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8 punti
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8 punti
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5 puntiUno dei tanti capolavori di Max. Giocatore normale mortificato poiché schierato fuori ruolo e costretto a correre sempre all’indietro per schermare le linee di passaggio, quando ora gli si chiede di andare avanti, con e senza palla, per costruire, recuperare e/o rilanciare. Non era una pippa prima, non è un fenomeno ora, viene semplicemente valorizzato e non più limitato.
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5 punti
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5 punti
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5 puntiÈ la vittoria di un ragazzo straordinario, le cui parole non deludono mai anche nel momento in cui potrebbe lasciarsi andare! È la vittoria di un ragazzo che ha dovuto subire in silenzio una pressione assurda per il nulla mischiato col niente, e ancora oggi c'è chi non ha capito nulla o non ha capito niente! È la vittoria di Jannik Sinner! È la vittoria di un movimento che ha ottenuto: 8 finali slam! 4 finali slam in singolare! Almeno una finale in ogni slam! Il primo numero 1 della nostra storia. Un oro e un bronzo olimpico. ORGOGLIO ITALIANO! 🇮🇹
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5 puntiAaaaaah ma Kirgios è l’ex fidanzato della Kalinskaya!!!! Ora è tutto chiaro
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4 punti
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4 puntiSei riuscito a dire due minchiate in post solo...
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4 puntiPerché, mica siamo stati noi ad impedirgli di giocare.
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4 puntiDalle sue recenti dichiarazioni è palese che abbia sempre vissuto in un suo mondo. Forse gli infortuni non erano solo nelle gambe ma all'estremo opposto del corpo. È stato un miracolato ad arrivare in quella Juve solo perché lo ha voluto Allegri. L'esempio dell'Italia dove vai avanti per conoscenza e non per merito. Al di là dei trofei guadagnati grazie ai compagni, il suo successo più grande in carriera è stato finire nelle foto della rovesciata di Ronaldo contro di noi
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3 puntiBella la prima pagina della GdS che dopo avergli sputato addosso in passato scrive “sinner sei un1co”, alternando due colori, il blu ed il nero
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3 puntiIl bimbominkia, in questo giorni, su un post con una foto di lui e della Kalinskaya ha commentato 'secondo serve' (seconda di servizio). Come dire: e' di seconda mano. Una mancanza di rispetto tale, oltre che squallida prova di machismo volgare, che meriterebbero la sua immediata sospensione come commentatore, cosa che le emittenti pare stiano riflettendo. Ecco. Questo è il personaggio
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3 puntiScusa, a parte che sei ampiamente ot, ma "giochino rotto" in che senso? Ha appena vinto un altro slam, e non credo che non facciano i controlli sul doping agli US Open. È stato assolto per l'altra situazione... è rotto perché un utente di VS non ci crede?
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3 punti
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2 punti
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2 puntiFaccio prima a dire quelli che secondo me in questa lista non ci stanno, e sono Aubameyang, Mario Gomez, Huntelaar, Immobile e Lukaku. Gli altri tutti attaccanti di primissima scelta, con una menzione speciale per i miei preferiti: Benzema, Suarez, Lewandovski, Ibra. Un gradino sotto tutti gli altri, con calciatori come Tevez e Higuain che nonostante due carriere fantastiche per me avrebbero avuto il talento per fare ancora di più. Quanta qualità comunque, oggi il ruolo del centravanti è di nuovo cambiato e si è tornati ad alti livelli ad avere il classico marcatore come attaccante centrale.
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2 puntiSinner è OT. Direi di darci un taglio
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2 puntiPerdonami ma crederci è difficile, molto difficile
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2 puntiMa come si fa a paragonare il caso Sinner a quello Pogba? ... basterebbe un minimo di informazione per rendersi conto della differenza abissale tra le due situazioni ...
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2 punti
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2 puntiProbabilmente c'è stato un errore ma nessuno ha sbagliato, no?
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