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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 13/12/2024 in tutte le aree
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20 puntiGatti contro il Manchester City ha alzato il muro e ha tenuto Haaland senza rudezze tanto che gli ha reso omaggio persino il centravanti del City: prima di rientrare nello spogliatoio, Erling gli ha chiesto la maglia, gesto ricambiato da Federico. È andata al contrario rispetto a settembre quando post Manchester City-Inter 0-0 la punta chiese ironicamente ad Acerbi se per caso volesse la sua maglia.
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8 puntiQuello che stupisce é il grande miglioramento avuto da Gatti in questa stagione. Difficilmente sbaglia una partita, ha frenato la sua irruenza, evita i cartellini, insomma sta diventando un centrale completo. Con Kalaulu forma un´ottima coppia ma con Bremer alla sua sinistra e Kalulu alla sua destra era un´altra difesa. Complimenti a lui e a Motta che lo sta rendendo cosi forte.
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6 puntiSe torneremo velocemente con il bilancio in attivo ci saranno le risorse per il mercato anche senza fare plusvalenze. La filosofia di Moggi di vendere sempre il miglior giocatore è stata disastrosa in campo internazionale. Se siamo una società e una tifoseria ambiziosa dovremo scrollarci di dosso questa mentalità provinciale che abbiamo. Perché sono tanti anni che facciamo più l’Atalanta che il Real Madrid e non è rispettoso nei confronti della storia juventina.
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6 puntiMa nemmeno Atletico Madrid, Manchester, Arsenal o altri club che sono uno scalino sotto, e non deve farlo nemmeno la Juventus. Lo possono fare Atalanta, Valencia o Borussia Dortmund. Poi per carità, la Juventus oggi ha un bilancio che piange e quindi serve pure racimolare qualche cosa, ma non credo da Yldiz.
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4 puntiSiamo drogati dal desiderio di successo perché ci hanno inculcato per anni che l’unica cosa che conta è vincere a ogni costo anche in modo sporco e sculato fregandocene di cosa esprimevamo in campo, ma la cosa più importante è un’altra, costruire una identità di gioco, quello che si era visto solo nel primissimo Conte e che anche lui ha abbandonato presto inseguendo il risultatismo a ogni costo. L’identità è quella cosa che ti permette di resistere agli anni e rimanere al vertice in Europa, avere un gioco definito e propositivo con un atteggiamento coraggioso e vincente, non è qualcosa che ottieni subito perché passa da insuccessi e fallimenti e deve superare l’ostilità di chi è invece abituato al tutto e subito, al gioco all’italiana del vinciamola a ogni costo. Questo è il motivo per cui trovo molto più importante vedere una crescita costante che preoccuparmi dello scudetto, quello che sto vedendo mi piace e mi entusiasma e mi fa sperare a un futuro in cui potrò finalmente vedere la Juventus giocare a viso aperto con le big in Europa e divertirmi a guardarla, una Juventus capace di rimanere al vertice in modo costante, capace di sfornare giovani bravi, con un calcio coraggioso e divertente…indipendentemente da chi siederà in panchina nei prossimi decenni…vincere non è importante…è l’unica cosa che conta se giochi a calcio in modo coraggioso.
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4 puntiQuesta mentalità ci avvicina agli interisti. Abbiamo buttato 2 partite in casa che ci avrebbero fatti stare in cima. Si deve giocare e dimostrare sul campo. Se siamo forti vinciamo le prossime 2
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3 puntiPer me sono diversi anni che la serie A e' cresciuta decisamente di livello. Noi la confrontiamo sempre con il nostro campionato anni 80-90, ma quel periodo e' stato un'eccezione non solo italiana. Negli ultimi anni all'Italia e' mancato solo lo "squadrone", ma un campionato non e' fatto solo da 1 o 2 squadre. Il valore medio di squadre come Juventus, Atalanta, Milan, Napoli, Inter, Lazio, Roma e anche Fiorentina non lo trovi mica in Spagna o in Germania. C'e' solo la Premier che probabilmente ci sta sopra (anche se il divario si e' notevolmente ridotto) E' che noi abbiamo avuto campionati, in passato, di livello cosi' alto, che sara' difficile ritornare ad un livello che ci soddisfi (soprattutto chi li ha vissuti) Cioe' noi abbiamo avuto delle serie B con gente come Bierhoff, Batistuta, Vieri, Inzaghi e Chiesa...(e sto parlando tutti assieme lo stesso anno XD) che no, non era solo perche' erano giovani (Batistuta aveva gia' vinto 2 cope america, 1 da capocannoniere... oggi sarebbe ovunque meno che in una serie B di qualsiasi nazione) Il Milan di Sacchi, per capirci, ha vinto un solo scudetto. Ma sono robe che fanno parte di una storia che non e' mai esistita da nessun'altra parte. Anche la miglior Premier non arriva ad un'unghia della serie A tra meta' anni 80 e fine 90. Ovvio che se noi continuiamo a guardare a cos'eravamo vedremo sempre una serie A "scarsa". Ma questa serie A non e' per nulla scarsa nel calcio di oggi. E' almeno il secondo campionato in Europa (e quindi al mondo)
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3 puntiSe hai visto tante partite capirai di calcio e se capisci di calcio sai che prima si mette a posto la difesa e poi si lavora sull attacco e quando tutto funziona si lavora sui calci da fermo e gli schemi. Probabilmente lavorano su tutto questo ma il tempo per allenarsi (molto poco) sarà stato suddiviso in un 60% fase difensiva 30% offensiva 10%piazzati e schemi. Motta è partito come tutti dalla difesa, da Lipsia ha dovuto tirare un riga e ricominciare perché con o senza Bremer si difende diversamente. Poi valanga di infortuni e si è tirato a campare. Possiamo dire senza troppa ipocrisia che la nostra stagione è iniziata oggi.
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3 punti
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3 puntiUltima risposta davvero emblematica Nerozzi lo stava cercando a spingere a dire che fondamentalmente il calcio “Allegriano” ha funzionato e più essere la strada futura. Motta secondo me ha dato una risposta veramente top stavolta. Quando dice “il City lo abbiamo affrontato così OGGI, ma se lo dovessimo affrontare DOMANI chissà”. La partite si giocano contro un avversario, l’avversario va sempre valutato. Battere il City al loro stesso gioco ADESSO per noi non è possibile, bisogna essere assolutamente onesti a riguardo (Motta dixit “loro giocano questo calcio per il 95% delle partite da quando il loro allenatore è arrivato” ovvero da più di 7 anni ormai). Ma quella risposta vela un’ambizione importantissima: quella che in futuro forse arriveremo a giocare come loro o meglio, e a quel punto li potremo affrontare in maniera completamente divers
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2 punti
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2 puntiBhe a dir la verità sono tantissime le big che rischiano gli spareggi, tra le prime 8 ci sono squadre impensabili tra cui le 2 francesi, mentre il PSG rischia l' eliminazione. E il Real ringrazi Retegui che ha sbagliato un gol da 30 centimetri.... Poi va a gusti ma avremo ancora le ultime 2 giornate con in ballo tutte o quasi, non vedo come si possa preferirei la formula precedente, se non sul presupposto "tutto quello che fa il nostro nemico Ceferin è male".
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