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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 02/01/2025 in tutte le aree
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27 puntiCome ho scritto per Ormezzano, mi dispiace per i suoi affetti. Gli auguro che chi lo ha voluto bene, lo continui a ricordare con amore Ma onestamente nulla di più. Ha odiato la Juve forse più di quanto ha amato le squadre in cui ha giocato e per cui ha tifato. Non posso essere solidale con chi odia in modo così viscerale ciò che io amo con tanta passione. Nemmeno da morto
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10 puntiGentile Chef Giuntoli, per l'anno nuovo è possibile auspicare un nuovo e diverso "modus operandi"? È possibile, in altre parole, contare su un reparto formato almeno da 2 attaccanti di ruolo? Qualche difensore in più? Qualche terzino vero? Invece di fare i "finti duri" è possibile auspicare di avere GIÀ il sostituto prima di cedere (in malomodo) il sacrificato? Dopo aver ceduto tutti i nostri giovani, è possibile un mercato senza la cessione dei (pochi) giocatori di talento che ci sono rimasti? Tipo Fagioli? Possiamo infine auspicare un suo guizzo - un talento sconosciuto a basso prezzo - invece di strapagare giocatori più o meno normali? Con osservanza
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7 puntiNo way ... la parola "vincere" non fa parte del suo vocabolario aspè ... aspè ... "voglio vincere come allenatore ed è per questo che ho scelto questa professione ... però per me oggi non è una ossessione ... e domani abbiamo una bellissima partita da affrontare con rispetto all'avversario come sempre ma volendo fare il nostro gioco, imponendo il nostro gioco, essere più bravi e più forti dell'avversario e passare in finale" Niente ... associare la F.C. Juventus alla idea di vittoria non appartiene a questo nuovo corso che, sul piano sportivo, non si assume alcuna responsabilità.
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6 puntiIl trasferimento di Arthur al Betis Siviglia, che fino a poche ore fa sembrava a un passo dal concretizzarsi, potrebbe sfumare proprio sul più bello. Lo stallo, come scrive Tuttosport, si è originato per un mancato accordo tra le parti in merito allo stipendio del regista: per la Juventus, infatti, dovrebbe farsene totalmente carico il club spagnolo (si parla di 5 milioni di euro netti all'anno, circa 4,5 lordi per sei mesi), che invece chiede un incentivo all'esodo. In questa fase di stand by si è inoltre inserita la Roma. Il Betis ha trovato un accordo con Enzo Le Fee, in uscita dai giallorossi, e punta a chiudere con la stessa formula impostata con la Vecchia Signora: prestito con diritto di riscatto, con la notevole differenza che l'ingaggio del francese pesa la metà di quello di Arthur. Che a questo punto potrebbe rimanere, ancora una volta, con un pugno di mosche in mano. Così come la stessa Juventus, ovviamente, per le cui casse la cessione del brasiliano sarebbe un aiuto decisamente importante. ilbianconero.com
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5 puntiTrezeguet a Fanpage, parole riprese da ilbianconero.com CON DEL PIERO - "Con Ale ho un rapporto molto forte, ho vissuto 10 anni giocando insieme a lui. Abbiamo vissuto momenti belli, ma anche delicati come Calciopoli, in cui si è creato questo legame d'amicizia forte. Anche se non ci sentiamo molto spesso abbiamo un rapporto stretto". RIMASTO IN B - "È stato un momento molto confuso dopo il Mondiale del 2006. Non si riusciva a capire benissimo questa vicenda che era più burocratica che sportiva. Venivano da un campionato che avevamo vinto in maniera straordinaria con Capello, Vieira, Cannavaro, Ibra. Credo sia stata una scelta molto individuale quella di restare in B per alcuni di noi. In quel momento la società era aperta affinché ognuno considerasse il proprio futuro. Ci siamo ritrovati a partire con una penalizzazione in Serie B da vincitori del precedente campionato di Serie A. La forza di ognuno di noi è stata quella che nessuno avesse pensato molto a cosa fare. Ci siamo subito adattati nonostante un campionato competitivo con squadre come Napoli, Genoa, Piacenza, Brescia. Deschamps ha gestito benissimo quel gruppo e il tifoso juventino – e non solo – ha avuto sempre un rispetto enorme verso di noi per essere rimasti in quella situazione. Non sono tanti i giocatori che farebbero questa scelta, che io poi in qualche modo ho anche replicato col River successivamente nel 2012". SCUDETTO ESPOSTO INTER - "Lo sappiamo tutti, anche il pubblico interista: il campionato è stato vinto sul campo dalla Juve con una dimostrazione di forza superiore all'Inter. Le partite venivano giocate e quella Juve aveva una squadra mostruosa superiore anche alle varie Real, Barcellona e Bayern che quell'anno andavano forte. Questo Scudetto che mostra l'Inter oggi è un qualcosa di folcloristico. Credo che tanti giocatori dell'Inter sapessero che la Juventus fosse superiore e meritasse di vincere quel campionato. Tutto il resto è solo folclore". FAMIGLIA AGNELLI - "Ho conosciuto diversi personaggi della famiglia Agnelli. Con Gianni mi sono ritrovato a prendermi il caffè a casa sua e in poche parole mi ha fatto capire subito il mondo Juve. Bisogna vincere sempre, anche per tradizione di una famiglia vincente come la loro. Questo la Juve me l'ha trasmesso subito, negli anni ho avuto la fortuna di conoscere tantissimi campioni e di aver giocato con tre Palloni d'Oro: Zidane, Nedved e Cannavaro. Mi sono ritrovato in uno spogliatoio di 25-30 giocatori internazionali: è così che capisci quanto il livello sia alto". LA NUOVA JUVE - "Partiamo dal fatto che Juve storicamente ha sempre avuto questa idea che i conti si fanno alla fine. La verità, secondo le statistiche, è che la vera Juve non si sia ancora vista. In campionato deve migliorare, in Coppa Italia è passata e in Champions bisogna fare punti nelle ultime due partite. Degli infortuni, dei giocatori che si adattano, dei loro problemi personali, non gliene frega niente a nessuno. Alla Juve sei in una società che conta solo vincere, al pubblico juventino altro non interessa. I nuovi magari non riescono a capire dove si trovano o cosa rappresenta la Juve a livello mondiale. Si perde tempo a giustificarsi tanto quando invece in bianconero l'unica maniera per dimostrare al pubblico qualcosa è vincere. L'attaccante deve fare gol, il resto al tifoso juventino non interessa. Questo va detto ai giocatori, alla società che ha avuto tanti cambiamenti importanti. Per fortuna dal punto di vista calcistico è tornato Chiellini, spero che abbia quello spazio importante nel club perché per il resto c'è tutta gente che non fa parte del calcio". VLAHOVIC - "Alla Juve bisogna trasmettere la fame di vincere, il resto conta poco altrimenti ti mandano via. È quello che ho imparato io da Agnelli a Moggi, Giraudo e Bettega. La Juve aveva trovato di nuovo una continuità nelle vittorie e ora è in quella fase in cui il pubblico ti aspetta. Sei in una società in cui puoi parlare, ma devi vincere e se questo non l'hai capito devi cambiare squadra. THIAGO - "Io Thiago lo capisco, ha fatto bene, ma alla Juve il tifoso si aspetta la vittoria e basta, non vittorie con risultati eclatanti. Le partite contro le piccole in casa e fuori contano, tutto il resto di chi gioca con o senza voglia, non frega a nessuno. Quando vai a farti un giro a Torino alla gente non importa niente di te, loro vogliono solo e sempre vincere. L'aveva capito Conte: la Juve è la Juve, devi vincere punto e basta".
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4 puntiCristiano Giuntoli ha parlato a Radio Serie A a due giorni dalla sfida di Supercoppa tra la sua Juventus e il Milan: "Arriviamo con qualche giocatore in più, siamo contenti. Stanno rientrando tutti, cerchiamo di affrontare nel migliore dei modi una competizione così importante. Per la Juve ogni trofeo è un obiettivo, faremo di tutto per vincere. La Juventus è sempre amata e seguita, siamo orgogliosi di questo, ci dà forza per proseguire in maniera importante. Milan? Quando cambi allenatore c'è sempre grande motivazione, sarà un motivo in più per prestare attenzioneSarà un grandissimo scontro, che vinca il migliore. Danilo? Stiamo cercando la soluzione migliore per lui e per la Juventus. Quando c'è un giocatore sul mercato, deve esserci gradimento da entrambe le parti. In entrata dobbiamo sistemare la difesa e poi staremo attenti alle occasioni. Zirkzee? Non è il caso di fare nomi, staremo attenti alle occasioni".
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4 puntiNostro nemico giurato, fomentatore del sentimento popolare, si era costruito sto personaggio di polemista professionista, vista la carriera non esaltante come allenatore Rispetto dovuto in questa occasione, ma nulla di più: sarebbe ipocrita
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4 puntiBeh, se fai 5 partite in più...
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4 puntiAdesso qua dentro tutti esperti di mercato e tutti a dire: Kean regalato, Huijsen non si doveva cedere Poi pero' st'estate erano tutti pippe e bidoni con cui fare cassa SIETE RIDICOLI
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3 puntiLa Juventus è rimasta imbattuta nelle ultime 25 partite di campionato (9V, 16N): si tratta della serie aperta più lunga di match consecutivi senza sconfitta nei cinque maggiori campionati europei ed è anche una delle due squadre a non avere ancora perso in questa stagione condividendo questa volta il risultato insieme al PSG.
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3 puntiQuindi prendo atto che le posizioni di tutti coloro che non difendono allegri sono "sfacciatamente faziose", mentre le cose che scrivi tu (molte delle quali assolutamente non oggettive e totalmente opinabili) sono certezze inossidabili. Con lo stesso meccanismo allora potrei ribattere che il girone di andata avevamo raccolto molto più di quanto avremmo meritato, oppure che il girone di andata di quest'anno è stato giocato per buona parte con una rosa di disponibili ridotta all'osso e tutto l'intero girone con una sola punta di ruolo senza cambi... ma entreremmo in una discussione infinita, perché queste sono comunque opinioni. Io invece mi ero limitato ai dati oggettivi, e cioè 1) che la proiezione del girone di andata non era stata neanche lontanamente confermata nel girone di ritorno e lo stesso non si può sapere di quest'anno 2) che la priorità per la proprietà in questo momento è il bilancio e non il risultato sportivo, quindi tagliare consistentemente il monte ingaggi (allenatore incluso) e lavorare con giovani era una necessità improrogabile, dettata anche dal settlement agreement che la juve ha sottoscritto con UEFA con scadenza nel 2026. La favola dei 200 milioni è un artificio che viene usato come arma dialettica contro di noi dagli interisti... e, curiosamente, dagli allegriani. Lo stesso Giuntoli ha spiegato come le cifre del mercato estivo avranno un impatto molto più ridotto sul calcolo del prossimo triennio, per via degli effetti positivi dei tagli. Analisi poi approfondita in un articolo di calcioefinanza.it, per chi avesse la bontà di leggerselo Se poi per te Allegri era l'allenatore ideale per continuare un progetto di rivoluzione di questo tipo (inclusa la sua ripetuta tendenza a scaricare colpe sui giovani), oppure se già oggi sei certo che con qualcun altro come Palladino, Conte (con quale ingaggio?) o chicchesia avremmo fatto sicuramente meglio, prendo atto di queste granitiche certezze.
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3 puntiNo non concordo con questa tua analisi la mancanza di programmazione parte anni addietro. Dai tempi della spesa per d.costa e Bernardeschi per un valore di oltre 100 mln di euro mentre restavamo scoperti in altri ruoli o i rinnovi folli fatti a Mandzukic e Khedira a cifre assurde. Sono almeno 7/8 anni che sbagliamo la politica di mercato quelli che siamo oggi abbiamo iniziato ad esserlo quando ancora vincevamo gli scudetti ahimè.
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3 puntiSpero che schiatti prima di me. Vorrei riuscire a festeggiare. Altri 4 anni con questo lurido vampiro succhiasangue, non li reggo. Questo pezzo di * è stato l'artefice della mia protesta che continua da gennaio 23. Da allora ho visto solo Juve Fiorentina perché offerta da Sky anche a chi non possedeva abbonamento allo sport. Quando mi viene voglia di riabbonarmi, penso alla faccia da criminale di questo individuo.e resisto. Candidato unico come in uno stato totalitario. D'altronde, lui e Chiné sono abituati a calpestare i diritti costituzionali dei loro nemici. Mi chiedo come faccia a stare zitta la proprietà e dirigenza della Juve. Questi bastardoni ci sono costati 150 milioni di Euro per non aver fatto nulla.
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3 puntiRicostruzione fantasiosa che è un discreto nonsense. Se come dici, il valore di bilancio di Danilo è 1,5 milioni, lasciandolo per assurdo andare via a zero, risparmi circa 3 milioni, vale a dire la differenza tra 6 mesi di ingaggio (4,5 milioni) e possibili premi e la minusvalenza di 1,5 milioni. Se lo metti fuori rosa, registri un costo di 6 milioni, vale a dire il residuo 1,5 milioni a bilancio e 6 mesi di stipendio. In entrambi i casi il residuo costo di cartellino lo sostieni, in un caso come ammortamento, in un altro come minusvalenza. La differenza sono i 6 mesi di stipendio che, mettendolo fuori rosa, gli devi comunque dare, come ad esempio al buon arthur, che pure da fuori rosa percepisce il suo bonifico mensile. Come poi ciò impedisca l'acquisto di un difensore mi sfugge, perché nessun difensore costa tra ingaggio e cartellino meno di 6 mesi di Danilo. Anzi a ben vedere se proprio siamo a corto di soldi, i 6 mesi di stipendio risparmiati, li giri a parziale riduzione dell'acquisto di un altro giocatore. Quindi il motivo è di tipo disciplinare ma con questa ulteriore genialata del duo chef profeta, i costi per la Juve saranno più alti.
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
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