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guarda che nessuno ci credeva ma era bello crederci,era bello che tu allenatore, figura di leadership della squadra, potevi magari toccare i tasti giusti, cavalcare l'onda di quell' entusiasmo. Non fare cadere le palle a terra dicendo dopo forse la sconfitta più pesante della storia della Juventus in casa ,che menomale così la si finirà con la storiella dello scudetto. Cioè non so se ci si rende conto, il problema quindi erano i tifosi che ci credevano o l'allenatore che lo vedeva come un impiccio? si deve arrivare quarti ma se si fa qualcosa in più non moriva mica nessuno eh..

Lontano dalla Juve grazie

Ci sta anche che un allenatore abbia uno stile comunicativo diciamo "introverso" come Motta, magari anche condito da qualche paraculata... Guardiola ha costruito un'intera carriera comunicativa sulla tattica del "attenzione al Burnley, sono una macchina da guerra", anche quando sapeva benissimo che il City gli avrebbe rifilato cinque pere senza sudare. Sono strategie, ci sta. Il problema nasce quando la comunicazione diventa un mezzo per normalizzare il fallimento o abbassare l'asticella delle ambizioni in base a quello che succede a posteriori. Perdere a Napoli con un secondo tempo inguardabile e poi liquidare tutto con "vabbè, sono cinque anni che perdiamo a Napoli, che dobbiamo farci?" non è accettabile. Dire che "la vittoria non è un'ossessione, ci sono altre cose importanti" in un club che storicamente ha fatto della mentalità vincente il suo pilastro, suona abbastanza surreale e altisonante... Il culmine di questi horror show comunicativi lo abbiamo avuto domenica con quel "almeno ora non dite più la parola Scudetto... che l'avete creata voi". Cioè con la Juve a sei punti dalla vetta con dieci partite ancora da giocare di cosa caspita dovevano parlare i tifosi e i giornalisti? Di quanto fosse già un miracolo essere lì e che sei punti in dieci giornate fossero un'impresa impossibile? Ma stiamo veramente scherzando? Ma ci mancherebbe anche che i tifosi non dovessero sognare... Ci mancherebbe che i giornalisti non ci ricamassero sopra... Con la Juve che veniva da cinque vittorie di fila tra l'altro... Una cosa è essere cauti o adottare una comunicazione prudente. Un'altra è smontare qualsiasi ambizione con frasi che sanno di resa preventiva. E questo, alla lunga, si riflette anche sulla squadra... e si è visto.

L’allenatore dello scudetto di cartone.

se vuoi negare ad un tifoso Juventino almeno il 'sogno' scudetto quando si trova a -6 dalla vetta perche carica l'ambiente di troppa presione allora chiudiamo tutto e facciamo un re-branding totale, cambiando anche nome. Si ci vogliono togliere pure i sogni allora che senso ha continuare a tifare... togliamo tutta la passione e diventiamo tutti tifosi ragionieri

Thiago Motta ha un contratto fino al 2027 e per ora resta saldo, per ora perché se nelle prossime partite non dovessero esserci i risultati sperati per mantere i bianconeri in zona Champions allora il fantasma di Mancini diventerebbe sempre più reale. Mancini ha dalla sua esperienza nella capacità di gestione dei gruppi squadra, un aspetto sempre più importante nelle squadre di alto livello, caratteristiche che Thiago Motta sta ancora affinando. L’ex ct, che pure non si è risparmiato sfuriate epocali nel corso della carriera, si è via via ammorbidito nella gestione per dosare i momenti di relax con quelli che richiedono maggiore applicazione, senza contare che la maggiore esperienza “a vincere ”da tecnico in club di alto livello gli consente di gestire con maggior distacco e freddezza le pressioni che derivano dall’ambiente e, anche, dalla necessità di gestire grandi delusioni (perché ogni tecnico le ha sperimentate). Dal punto di vista tattico la sua Italia migliore in fase di costruzione era con il 3-2-4-1 con il terzino largo sulla linea del trequartista mentre in fase di non possesso la linea diventava a quattro.

Sono gli unici (insieme alla Fondazione Jdentità Bianconera) che almeno ci provano a far un po' di luce all'interno di un "sistema" buio, falso e omertoso che non si è mai visto prima... ma proprio mai... nemmeno nelle peggiori cose. Per come la vedo io meritano tutto il nostro sostegno e la nostra gratitudine! P.S. Se dopo la mega porcata del 2023 (l'ennesima) qualche juventino ha ancora dei dubbi sulla serietà o meno del calcio nostrano... per me ha dei seri problemi.

ho guardato qualche video di questi youtuber, tanta fuffa e sempre le stesse cose trite e ritrite, oltretutto con la pessima abitudine (almeno secondo i miei gusti) di introdurre i video con thumbnails sempre piu sensazionalistici e titoli che se poi vai a vedere il video sono solo degli squallidi acchiappaclick. da tempo li evito come la peste (gigio, peter pan e altri personaggi ameni)

La parola progetto è Juventus sono due cose che non possono viaggiare insieme, la Juve ogni anno deve essere costruita per essere comp, non c è nel vocabolario della Juve la parola progetto il problema nn è solo Motta che ha il destino segnato(a breve o a fine campionato) ma anche a livello dirigenziale siamo a marzo ed è già partito il tormentone allenatore questo fa anche capire come la società sia debole, se escono tutte queste voci che siano vere o false e perché tu nn hai quel peso di dirigenza e i risultati in campo ne sono la prova bisogna compattarsi anche a livello dirigenziale perché ad oggi la delusione è anche quella romeo agresti su YouTube

diciamo robette su e vorremmo sto subumano in panca?

SIC ET SIMPLICITER ...

assurdo, l'ha detto anche tacchinardi. nella sua juve sarebbe stato inconcepibile. nella sua juve venivano cazziati dopo un pareggio, e silenzio e camminare. il problema è che abbiamo perso le radici (perfettibili ma quelle erano e mi sembra discretamente vincenti), e la colpa è anche di AA con le sue manie di "international". il barcellona comunica in catalano, noi abbiamo il "chief operational awanagana". la juventus è come la libreria di quartiere che viene rilevata dalla catena internazionale. nessuno sa più come si lavorava, come si trasmetteva la cultura del lavoro, come si affrontavano le difficoltà, come si faceva sentire i giocatori parte di una storia (pure con l'amichevole di villar perosa). ora siamo la multinazionale dove ognuno fa il suo compitino e a fine giornata timbra il cartellino e va a casa. siamo come una storica azienda automobilistica che si mette a fare auto elettriche e viene surclassata dai cinesi (esempio puramente casuale).

La parola progetto può anche esistere esistere. Ogni squadra di calcio deve avere una certa progettualità. Il problema è che un progetto deve avere basi solide e un minimo di risultati lungo il percorso, altrimenti diventa solo un termine di comodo per mascherare un fallimento. Come si può OGGI parlare di continuità in un progetto quando la squadra non è riuscita a centrare neanche gli obiettivi minimi fissati dalla società? Su quattro traguardi stagionali, tre sono stati mancati in maniera piuttosto imbarazzante. Non c'è un’identità di gioco, non c'è un gruppo coeso e non c'è nemmeno una crescita evidente che lasci presagire miglioramenti per il futuro. Se una squadra non funziona, non si può parlare di progetto come se fosse un concetto astratto intoccabile... non si può continuare ad andare avanti per inerzia sperando che le cose migliorino da sole. Un vero e serio progetto prevede verifiche, aggiustamenti e, quando serve, anche decisioni drastiche. Se si accetta l'idea che si possa fallire per tre anni senza intervenire, allora non è un progetto ma è semplicemente un alibi di una società che ha zero interesse di intervenire per il bene del club.

Profilo praticamente simile all’allenatore che già c’era prima: curriculum importante, capacità di gestione, grande esperienza, lontano da anni dal calcio che conta (Mancini addirittura da più tempo, visto che non allena un club da una vita). Sarebbe l’ennesima scelta senza senso, con l’unica volontà di spostare il focus sull’allenatore, che continua ad essere UN problema ma di certo non IL problema.

Mi turerei il naso e bellicapelli lo farei arrivare non subito ma immediatamente! Anche perchè, dovesse arrivare il Mancio, significherebbe anche l'addio dello Chef. Della serie...cosa volere di più dalla vita?

Stamattina Instagram mi vuole male e mi suggerisce il post di una pagina inglese in cui vengono ricordate le sole 4 volte in cui il Real Madrid ha vinto di un goal la gara di andata ed è poi stato rimontato ed eliminato in champions: - contro la Juventus nel 96/97 con goal di del Piero e padovano - contro la Juventus nel 2002/2003 con goal di de Piero, Trezeguet e nedved - contro la Juventus nel 2004/2005 con goal di Trezeguet e zalayeta - contro il Bayern nel 2006/2007 cosi, giusto per ricordare ai tifosi più giovani cosa fosse realmente la Juventus, per qualche decennio la squadra più temuta e forte d Europa (ed è assurdo che abbiamo vinto così poco). oggi ci accontentiamo dei mezzi giocatori e dei pareggi.

Francamente utenti che ritenevano Kelly un acquisto adeguato e sensato non li conti sulle dita di una mano... Anche basta far passare il forum come un manipolo di idioti, soprattutto perchè se anche fosse il tifoso non viene pagato per fare scelte ed essere competente, mentre chi è pagato per farlo ha scelto Kelly.

In questo caso Giuntoli dovrebbe dimettersi però. È gravissimo, è passato un mese

L'allenatore o lo cambi subito o lo tieni anche l'anno prossimo: quest'estate c'è il mondiale per club e quando tutte le altre cominceranno a radunarsi per la stagione nuova noi potremmo ancora avere in corso quella vecchia, quindi il tempo per un allenatore nuovo di prendere in mano la squadra, conoscerla e prepararla dignitosamente non ci sarà. Io questa cosa la continuo a sottolineare ma sembra non freghi nulla a nessuno, è come se il Mondiale fosse stato rimosso dalle coscienze. Vedo dissociazione dalla realtà e miopia.

Se veramente insiste con questa roba allora sta cercando l’esonero.

Ma dobbiamo farci del male per forza?

Allenatore poco umile che pensa di saperla più degli altri mettendo giocatori qua e la solo per manifestare il suo saperne più degli altri ... Ma il calcio è più semplice di quello che sembra alle volte, guardare Ranieri cosa sta facendo con la Roma mettendo i giocatori nel loro ruolo e dandogli fiducia