PR20

non credo proprio che alla roma vada mancini che ha appena finito in arabia dove i soldi che potrebbe offrirgli la roma per un anno li guadagnava in un quarto d'ora, ne' tantomeno credo Allegri accetti una panchina del genere. A logica dovrebbero richiamare De Rossi visto che la dirigente che lo aveva esonerato e' stata licenziata

chi e'?

e chi se lo scorda un eterno incompiuto del genere

Mah... io non sapevo nemmeno chi fosse ma a quanto pare godeva gia di un grosso seguito quando e' arrivata. Per me non e' nulla di speciale neanche esteticamente, tra l'altro

Pensa che per me la mancanza della punta si e' sentita piu i primi '75

Bello il gol di Cantore L'occasione che ha sciupato la Lehmann alla fine fa capire fin troppo bene perche' le titolari sono altre.

Da come parli sembrerebbe che giocatori e procuratori chiedano la cifra che vogliono e in base al costo dei giocatori poi le squadre decidano quanto chiedere a sponsor e tv. Invece e' tutto il contrario: Sponsor e Tv sanno di poter guadagnare X con il calcio e allora sono disposti a spingersi ad un costo di poco inferiore ad X per avere sponsorizzazioni e diritti TV. Le squadre a loro volta vedono che da sponsor e tv arrivano soldi crescenti al crescere dei risultati e in base a questo cercano di accaparrarsi i giocatori migliori offrendo piu della concorrenza. Quindi il giochino parte da te e me, non dai calciatori o dai procuratori o da sponsor e tv. Se meta' delle persone che attualmenteseguono il calcio smettessero di seguirlo gli stipendi dei calciatori si dimezzerebbero quasi all'istante.

Un cambio di mentalita non e' difficile: basta insistere piu su alcune cose a discapito di altre. Basta ad esempio dire ai giocatori che devono dare priorita, nei loro sforzi e nella loro attenzione, al proporsi quando un compagno ha la palla piuttosto che a fare marcature preventive utili quando poi la palla la si perde. Basta far giocare gente un po' piu tecnica in difesa o a centrocampo anche se poi a volte viene saltata come un birillo o non assicura lo stesso lavoro in fase di non possesso. Eccetera Eccetera. Queste misure puo' attuarle qualsiasi allenatore. Quello che invece conta e' se queste misure vengono attuate in modo da portare vantaggi concreti in termini di punti in classifica oppure no, perche' magari le caratteristiche dei giocatori sono tali che la produzione offensiva non aumenta abbastanza per compensare i maggiori rischi che inevitabilmente ti prendi in difesa. Il bravo allenaotre e' proprio quello che riesce a massimizzare i pro e minimizzare i contro e che in ultima analisi sceglie il modo di giocare che permette di realizzare piu punti con la rosa a disposizione. L'idea che l'obiettivo sia fare qualche bella azione in piu lasciando punti sul campo (in un messaggio di questo thread ho letto addirittura "pareggiare con cognizione di causa" (sic!)) e' da parvenu del calcio, significa aver capito poco o nulla di questo sport. E' giusto invece dire che la stagione e' appena cominciata e si deve avere un po' di pazienza ma non e' una situazione che puo' perdurare a lungo perche' poi comincia a subentrare sfiducia da parte di ambiente e giocatori sulla possibilita di ottenere i risultati cercati impegnandosi in quel piano di gioco e le cose peggiorano ulteriormente.

esatto, ma anche molto meno di 20. piu o meno e' dall'introduzione del var che e' cambiato il metro

c'e' fallo e fallo. Se colpisci un avversario volontariamente a palla lontana e' chiaro che non ci sono dubbi. Nel caso di un dribbling pero' si parla di fallo perche' un giocatore, cercando di intervenire sul pallone, allarga una gamba ma non riesce a intercettare la palla, questa passa e la sua gamba impedisce all' avversario di tornare sulla palla stessa. Quindi non e' irrilevante se il dribbling e' riuscito o se la palla nel frattempo e' stata gia persa, soprattutto se non e' la gamba del difensore che va a colpire quella dell'attaccante ma il contrario. Io sto ragionando dal punto di vista di logica del gioco, non di quello che viene comunemente fischiato come rigore... che da un po' di tempo si diano rigori anche peggiori di questo e' assodato. Sto solo spiegando perche' per me questi rigori non andrebbero fischiati in generale. Comunque, ripeto, con tutti i rigori farlocchi che ci hanno dato contro, questo ce lo teniamo assolutamente.

secondo me l'aspetto piu importante in quell'azione e' che per dribblare Conceicao la palla l'aveva allungata e questa era gia in possesso di un avversario quando e' avvenuto il contatto. Ma vabbe meglio cosi.

Infatti sia Motta che Allegri sono due super difensivisti. L'unica differenza è che Allegri difendeva senza la palla e quindi soffrivi un po' di più, mentre Motta difende col possesso palla, quindi soffri un po' meno. Ma al momento a livello offensivo non c'è stato alcun miglioramento, anzi forse eravamo più cinici prima nelle poche occasioni, ed eravamo molto più letali sulle palle inattive. per me siete entrambi fuori strada. Il gioco offensivo lo fanno soprattutto le giocate dei singoli, in termini di dribbling, di passaggi rapidi e precisi di stop e controlli orientati fatti bene ecc. Un allenatore puo influire un po' contribuendo a creare un clima di fiducia in cui tali giocate riescono meglio (ma la parte del leone qui la fanno i risultati) oppure mettendo in campo giocatori piu tecnici (che pero' di solito difendono meno bene) oppure ancora chiedendo ai propri giocatori di dare priorita alla fase offensiva preoccupandosi piu di farsi trovare liberi da un compagno che di farsi trovare pronti in marcature preventive nel caso in cui si perda palla (queste due cose di solito danno benefici ma poi si pagano con maggiori rischi di subire gol). I famosi schemi offensivi in tutto cio contano quasi zero, soprattutto quando giochi contro una difesa schierata, e comunque il difficile non e' far imparare degli schemi a una squadra, qualsiasi allenatore di serie A o B ne conosce a bizzeffe e sa come si insegnano. Il difficile e' poi metterli in pratica con la tecnica di cui sopra.

in velocita visto dalla telecamera lontana si, da vicino non lo so

Se lo fai senza arbitro, in una partitella tra amici, quello che ha fatto conceicao e poi chiedi il rigore ti mandano a cagaare ti invitano a rialzarti tutti a cominciare dai tuoi compagni di squadra.

Probabilmente meglio guardare oltre ormai. Che non si sia evoluto pero' mi pare un po' ingeneroso visto che da allora non ha piu allenato seriamente. Saper marcare sull'uomo e' un valore oggi come lo era 50 anni fa, prova ne e' il fatto che i difensori che sanno ancora farlo come Bremer o Chiellini sono utilissimi e portano risultati alle proprie squadre. Il che ovviamente non significa che bisogna giocare a uomo e inseguire il proprio avversario dovunque vada ma anche nella difesa a zona l'attaccante che capita dalle tue parti un difensore dovrebbe saperlo marcare a uomo quando necessario.

Come diceva un vecchio allenatore di mia consoscenza in questi casi: "Ma questo gia cha la barba, altro che 15 anni..." Scherzi a parte la sproporzione fisica mi sembra evidente, curioso di vederlo quando salira di categoria. Anche tecnicamente comunque sembra molto promettente.

Uno slam assegna il doppio dei punti di un masters, il che mi pare piu che sufficiente dato che spesso ai masters partecipano tutti i migliori come in un torneo slam. Senza contare che cercare di fare il massimo in tutte le competizioni piu importanti dell'anno ti porta svantaggi contro chi magari concentra i propri sforzi sugli slam, magari su 2 slam che si giocano in meno di 2 mesi. Per assurdo se Alcaraz si fosse impegnato al massimo, anche a livello di preparazione, in tutti i mille che ha disputato magari poi i 2 slam non li avrebbe vinti...non lo sappiamo. In ogni caso Alcaraz ha disputato circa 60 partite e Zverev 80 e anche questo conta. Insomma per me e' giusto dare importanza alle vittorie degli slam ma anche le vittorie dei 1000 e i piazzamenti che ottieni quando non vinci un torneo e' giusto che abbiano la loro importanza e mi pare che il sistema dei punti attualmente in uso sia gia' abbastanza equilibrato.

Motta non ha particolari colpe invece, e' un po' inesperto ma non esiste il messia che tanti cercano. La strada giusta ( non che ne esista una sola, intendiamoci) per me poteva essere benissimo anche quella di prima: essere squadra solida fin quando non si riusciva a migliorare il tasso tecnico. E che il tasso tecnico fosse basso, non che ci fossero dubbi, si e' avuta la conferma quest'anno. Vlahovic e' sempre Vlahovic, nel bene (poco) e nel male, Locatelli e' sempre Locatelli, Gatti, McKenny &co pure.

Questo e' quello che succede quando hai una squadra scarsa o comunque con molte lacune tecniche e pensi di risolvere le cose cambiando l'allenatore che con quella rosa stava gia facendo il massimo. Succede che magari provi a giocare di piu, qualche partita ti diverti pure, ma a conti fatti fai meno punti di prima. E questo nonostante il fatto che quest'estate, per la prima volta dopo 3 anni, sia stato fatto un vero mercato spendendo anche 40-50 milioni per alcuni giocatori. Adesso il quarto posto non sembra piu un obiettivo facile, non sufficiente come obiettivo di stagione come era l'anno scorso, eh? Come cambiano velocemente le prospettive quando di calcio si capisce poco.

In quel periodo per vincere il pallone d'oro dovevi giocare in Italia oppure al Real o al Barcellona oppure almeno almeno vincere un mondiale o una champions. Darlo a Shearer quell'anno sarebbe stato QUASI come darlo a immobile quando vinse la scarpa d'oro. Tanti gol ma la maggiorparte in un torneo minore o in nazionale all'europeo ma senza vincere il titolo.

Complimenti a Moggi per averlo lasciato al Milan.

considerando che in teoria quelli che hanno maggiori margini di miglioramento siamo noi che abbiamo la squadra piu giovane e abbiamo cambiato di piu, aver passato indenni questi due scontri diretti a inizio campionato tutto sommato e' positivo. A patto ovviamente di migliorare da qui al ritorno.

Gasperini giocava nel Pescara di Galeone nel 1987

Oltre agli infortuni direi che Perin paga il fisico, un po' troppo minuto rispetto ai grandi portieri moderni.

Ah beh allora... pure Alcaraz era un pallino di Giuntoli.