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Totik

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  1. Ma io non intendevo che le cose non si sappiano. No. Il problema è che, quando sto tizio parla di questo argomento, nessuno gli fa notare gli imbrogli che ha fatto.
  2. I giocatori di una volta erano molto più professionisti di quelli di oggi. Boninsegna, tifoso dell'Inter, giocatore per molti anni dell'Inter, al primo anno alla Juve, segna contro l'ex squadra ed esulta senza nessun problema, come è giusto che sia. Oggi, contro certe squadre, non ci si può permettere di esultare se ci hai giocato anche solo 5 minuti. P.S.: grazie Stefano ( @29 MAGGIO 1985 ), sempre molto bello ed interessante per noi "boomer" ricordare gli episodi sportivi che hanno costellato la nostra infanzia/adolescenza.
  3. Tutto giusto e mai, dico mai un giornalista che gli faccia una domanda riguardo tutto quello che ha fatto l'Inter. MAI! Una volta i giornalisti cercavano anche di andare contro il fare comune. Ora niente, tutti allineati. Una bella intervista dove gli chiedono spiegazioni delle telefonate di Facchetti, del passaporto di Recoba, e altro.
  4. Giusto. Correggo il mio commento. Non avevo letto con attenzione. Ad ogni modo il margine di errore, a detta di Marelli in quanto mi piacerebbe leggere il dato scientifico che c'è dietro alla sua affermazione, è comunque troppo alto per stabilire con assoluta certezza che Kean fosse davanti all'altro giocatore. 3 cm +- 3 cm è una misura che non ha senso se permetti. Il margine di errore non dovrebbe superare il 20% della misura, altrimenti è molto poco attendibile. E si sta parlando di margine di errore solo nella ricostruzione delle immagini. E tutte le altre incertezze a partire dalla scelta del frame? Ma di che stiamo parlando?
  5. Ecco qua. Con questo si certifica che il gol di Kean non poteva essere annullato. Come fai a misurare 3 cm con un margine di errore di 15 cm? Inoltre, come precedentemente scritto, solo con la ricostruzione delle immagini si perdono 3-5 cm. Quindi solo per questo non si poteva decidere l'annullamento del gol. Pagliacciata.
  6. Non doveva scegliere, o meglio, doveva dire che dalle immagini che aveva non era in grado di considerare in fuorigioco Kean con assoluta certezza. Aveva un frame col pallone non ancora partito, e lì Kean era in gioco, ed uno in cui il pallone era già partito con Kean in fuorigioco. Non poteva decidere. Stop.
  7. Lo sceglie una persona se hai sentito il filmato.
  8. Il VAR non è in grado di effettuare misure così precise, sia contro che a favore della Juve. Poi magari con la Juve entrano nella scazzetta mentre con le altre no, ma questo è un altro discorso.
  9. Ho fatto un esempio per spiegare come funziona la tolleranza. L'unità di misura è irrilevante nel mio esempio. Mettici i metri, i chilometri, i micron. Quello che vuoi tu. @garrison non mi aspettavo da te una difesa ad oltranza di un ragionamento evidentemente fallace. Ti sto semplicemente spiegando che non puoi misurare, e questo è un altro esempio altrimenti mi rispondi come prima, non puoi misurare una cosa grande 1 mm con il doppio decametro dei geometri. E' quello che hanno fatto con il fuorigioco di Kean e con tutti i fuorigioco di pochi cm.
  10. E non esiste questo frame. Perché le immagini che vediamo per tv sono una serie di fotografie. Nel caso specifico alcuni dicono 50 al secondo, altri 24 al secondo. Se l'azione è veloce ci potrebbe essere un'immagine con la palla ancora non partita dal piede di Bremer e quella successiva con la palla già partita dal piede di Bremer. E così sembra sia stato da quello che hanno fatto vedere in quel filmato. Ed allora hanno deciso di prendere per buono uno dei due. Il problema è che per uno il sistema non dava fuorigioco, mentre per l'altro sì.
  11. Se non sbaglio l'anno scorso durante una sua intervista su Sky gli chiesero, dopo aver ascoltato la sua ironia, se a fine carriera fosse interessato a lavorare come commentatore negli studi televisivi. Lui rispose che aveva guadagnato abbastanza per evitare di fare il fesso in tv. Non ricordo cosa disse di preciso ma il senso era quello.
  12. La tolleranza la si calcola prendendo in considerazione il sistema di misura. Guarda che la misura con le sue incertezze è scienza. Ora si studia anche ai primi anni di scuola superiore. Non è una cosa buttata lì. Scusami ma stai dimostrando una certa ignoranza in materia. Se la mia tolleranza è 1 cm ed il sistema misura 1.1 cm di fuorigioco, allora è fuorigioco in quanto la misura è: 1.1 +- 1 cm, ossia la misura oscilla tra 0.1 cm e e 2,1 cm. Quindi è fuorigioco. Se invece il sistema misura 0.9 cm, allora non è fuorigioco in quanto la misura oscilla tra -0.1 cm (non fuorigioco) e 1.9 cm. Il sistema non misura 0.1 cm ma misura 1.1 cm oppure 0.9 cm.
  13. Con questo fatto che intanto dopo è il var a decidere, i guardalinee non fischiano più il fuorigioco, anche se è di 1 metro. Nella partita contro la Fiorentina il guardalinee non ha alzato subito la bandierina anche su fuorigioco nettissimi in cui eravamo noi quelli che ci erano caduti. E questo modo di agire provoca situazioni come il gol del Napoli. Il guardalinee ha detto: vabbè, poi se è fuorigioco lo faccio decidere al var. Intanto il Napoli, con quell'azione dove prima perde il pallone e pi lo riprende, ha segnato. Il var non poteva più intervenire ed il guardalinee ha fatto la figura del fesso.
  14. Quando la misura che viene calcolata è inferiore all'incertezza. E' semplice. Non lo decidiamo noi, lo decide in automatico il sistema di misurazione stesso quando esegue la misura. Tanto è vero che sembra che lo faccia già in quanto si parla di arancione e di tight, e non di certezza assoluta del fuorigioco. Basta definire una tolleranza alla misura e, se la misura è al di sotto di questa tolleranza, il sistema non è in grado di valutare e quindi si lascia la decisione del campo. A me sembra tutto abbastanza logico e lineare.
  15. Ecco, questo dimostra, secondo me, che il sistema valuta la misura ma non è in grado di essere al 100% sicuro di ciò che sta misurando, forse proprio a causa della incertezza del sistema di misurazione, e così lascia la decisione all'uomo.
  16. No, assolutamente non d'accordo. L'ho spiegato in un commento precedente. Nel tennis è tutto automatico. E l'incertezza sulla misura sarà bassissima in quanto si deve valutare la posizione di un oggetto in movimento, la palla, rispetto ad uno fisso, la linea del campo. Nel fuorigioco lo scenario è completamente diverso. Posizione relativa di due oggetti in movimento l'uno rispetto all'altro. Ed eseguire questa misura in un istante che lo decide l'addetto al var. Quindi con l'occhio di falco del tennis non ha niente a che vedere. Certamente se c'è un metro o un cm comunque è fuorigioco, ma una cosa è eseguire una misura di 1 metro +- 10 cm, quindi se non è 1 metro può essere 90 cm o 110 cm e quindi sempre fuorigioco sarà, ed un'altra è misurare 1 cm +- 10 cm, con la possibilità che anziché 1 cm, la misura possa essere anche di -9 cm, ossia non è fuorigioco. È di questo che stiamo parlando, non di filosofia. Il concetto di too close è proprio legato alla incertezza della misura: il mio sistema di misura non è abbastanza accurato per effettuare questa misura.
  17. Nel volley e nel tennis si deve valutare se la palla in movimento è dentro o fuori rispetto ad un oggetto fisso, la linea, o se tocca o meno le mani, volley, che sono più o meno fisse rispetto alla palla. Nel calcio vorrebbero valutare con assoluta certezza la posizione relativa di due giocatori in movimento l'uno rispetto all'altro, ma soprattutto scegliere quando effettuare questa misura in funzione di un altro evento di cui non sono certi di quando avvenga: passaggio della palla da un altro giocatore. È qui tutta la differenza. È qui che l'incertezza sulla misura diventa elevata. Ma loro non ne tengono conto di questa grossa incertezza. Se dalla misurazione esce 1 cm, per loro è fuorigioco. Non funzionano così i sistemi di misurazione.
  18. Ma questa è la serie A. Magari utilizzano telecamere a più bassa risoluzione. Poi lo hanno detto nel filmato.
  19. Nel filmato parlano di 24 frame al secondo. Ancora meno di quello che dici.
  20. Esatto. Perfetto. È quello che penso anche io da quando hanno iniziato a fischiare fuorigioco di cm. Qual è la tolleranza sulla misurazione?
  21. Nel filmato si parla di 24 frame al secondo. Non esiste quella immagine. Il sistema è ovviamente discreto, non continuo.
  22. Rivisto di nuovo il filmato. Si parla di 24 hz, 24 immagini per secondo. Dove si avviano con questa frequenza? Infatti in un frame la palla sembra ancora non staccata dal piede del giocatore che fa il passaggio, e Kean non è fuorigioco, nel frame successivo la palla è già staccata dal piede e Kean è in fuorigioco di pochi cm. Attenzione, pochi cm nella ricostruzione delle immagini, non nella realtà. Ma di che stiamo parlando. Metodo di misurazione con una incertezza elevatissima. Non possono decidere un fuorigioco di pochissimi cm con questo sistema di misura. Totalmente anti scientifico. Un professore di misure li avrebbe bocciati se si fossero presentati con questi dati ad un esame. Con questo video sono state confermate tutte le mie perplessità su questo metodo di processare e valutare il fuorigioco.
  23. Assolutamente d'accordo. Dalle immagini vengono presi in considerazione due frame successivi che tutto mi sembrano tranne che appartengano ad una frequenza alta. È ovvio che in uno è fuorigioco e nell'altro no. A questo punto, con due frame così distanti temporalmente l'uno dall'altro, l'incertezza sulla misura aumenta in maniera esponenziale, altro che mm. Decisione presa totalmente a caso.
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