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Ah si? E in quale azione sarebbero stati vicini al pareggio? Azione ovviamente più pericolosa di quella di Vlahovic a tu per tu col portiere dove noi abbiamo rischiato di raddoppiare.
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Magari ringraziamo Kean per l'ottima giocata che ha portato all'espulsione di Thiaw. Magari. Mi sembra più corretto. O no?
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Sono d'accordo con te. Ad ogni modo sto cercando l'utente che scrisse che nelle tre partite Atalanta, Torino e Milan avremmo fatto 1 punto. Dove sei, esci fuori.
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Se avessi letto con più attenzione o forse se io mi fossi spiegato in maniera più semplice, avresti capito che il riferimento a non incidere è solo sulle decisioni societarie. Nell'altro mondo, quello delle decisioni delle magistrature e delle varie figc e compagnia, il nostro essere uniti e combattere, ha influenza eccome. Ti ricordo che molte decisioni della giustizia sportiva, forse tutte, sono spinte dalla volontà popolare. Una bella ribellione, in parte fatta con le disdette, avrebbe portato ad altri risultati. Ma noi pensiamo a farci la guerra interna anziché ribellarci ai soprusi. Anzi, come scritto prima, se le cose vanno male, meglio così, magari raggiungiamo il nostro scopo, quello del cambio allenatore o del cambio dirigenza, o della vendita di un giocatore. E gli altri ci sguazzano sfruttando la nostra incapacità di essere uniti contro tutti. Ancora oggi, per quelle disdette, che a parer mio dovevano essere molte di più, per chi ci ha condannati ingiustamente ci sono evidenti problemi nel rinnovare i diritti tv.
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No non credo. Il problema è che, mentre ci stanno attaccando da tutti i lati, la magistratura ordinaria, quella sportiva, i mass media, gli addetti ai lavori delle altre squadre, con motivazioni senza senso e senza logica, noi tifosi juventini, invece di compattarci, ci facciamo la guerra interna, chi contro l'allenatore, chi contro la società, chi contro questo o quel giocatore. Ed intanto ci fanno fuori la dirigenza che ci ha portato alla vittoria di 9 scudetti consecutivi, cosa che probabilmente nessuno di noi vedrà più nella sua vita, e molti sono contenti perché non bastava, bisognava vincere la champions league, perché così dicono gli antijuventini. Senza quella non siamo nessuno. Altri sono contenti che perdiamo, che ci ridimensionano, così possono dire che avevano ragione e magari si cambia allenatore. E tutti contenti della loro battaglia vinta, anche se la juve magari non si qualifica alla prossima champions league con perdite economiche considerevoli, ma vuoi mettere con la soddisfazione di aver ragione avendo visto esonerare l'allenatore? E questa è la tifoseria della Juventus.
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Allora, leggo che c'è un po' di confusione perché molti paragonano questa situazione con quella del 1980 chiamata calcioscommesse. Con il termine calcioscommesse si intende l'alterazione del risultato di una partita da parte di uno o più giocatori che per questo azione vengono pagati dai malviventi che poi ovviamente scommettono su quel risultato per guadagnare. Nel caso di Fagioli, a quanto pare, non c'è nulla di tutto questo. Lui avrebbe fatto delle scommesse su partite di calcio come può fare chiunque. Però, essendo calciatore, per lui è vietato perché, appartenendo a quell'ambiente, potrebbe cercare di alterarne il risultato pur di vincere la scommessa. Inoltre avrebbe giocato su siti illegali probabilmente perché non voleva farsi beccare. Quindi sono due situazioni completamente diverse. Una cosa è farsi pagare per alterare una partita affinché altri scommettano e vincano con quel risultato, ed un'altra è fare delle scommesse che non alterano il risultato ma sono vietate per un giocatore.