-
Numero contenuti
31.647 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di Adrianick
-
[Topic Unico] L'Angolo del Guru
Adrianick ha risposto a Lev Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Incubo una delle aziende che investe di più e con successo in campo sportivo, un presidente che tiene e crede veramente nella Juventus non i fantocci che abbiamo adesso e dulcis in fundo allenatore o ds uno degli allenatori più rivoluzionari degli ultimi anni oltre che uomo squadra fin da quando faceva il calciatore nelle serie minori tedesche. Si, un vero incubo. Soprattutto considerando dove siamo oggi. -
[Topic Unico] L'Angolo del Guru
Adrianick ha risposto a Lev Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Red Bull + Agnelli + Klopp é luce in fondo al tunnel. -
[Topic Unico] L'Angolo del Guru
Adrianick ha risposto a Lev Discussione Calciomercato Juventus & Angolo del Guru
Deschamps? Fermateli. -
Thiago Motta a Dazn: "La squadra ha sofferto a livello mentale dopo primo gol su rigore discutibile. Almeno ora non si parlerà più di Juve per lo scudetto”
Adrianick ha risposto a Dale_Cooper Discussione Juventus forum
ma allo stesso tempo questa storia dello Scudetto nella quale avete dentro noi, ora non ne parlerà più Mecojons! -
Juventus - Atalanta 0-4, commenti post partita
Adrianick ha risposto a homer75 Discussione Juventus forum
Direi che anche quest'anno meritiamo l'antico stornello celtico... Figure e mer, figure e merd... -
Gazzetta - Milan di nuovo al Max? I rossoneri lavorano ad un possibile ritorno di Allegri
Adrianick ha risposto a Tricarico10 Discussione Serie A e Campionati Esteri
Poracci che periodo -
Buona sera a tutti, sono mesi ormai che rifletto sul gioco del calcio, sui suoi limiti, le difficoltà di cambiare e le conseguenti perdite di audience e di interesse. La riflessione parte dagli anni che abbiamo trascorso, dall'evoluzione del calcio europeo, la decisa sterzata verso quello inglese, più rapido e spettacolare, meno tattico e certamente più atletico. A questi team si sono opposti solo i top team europei che chi più e chi meno oltre a disporre dei migliori calciatori del mondo, propongono una visione del calcio abbastanza offensiva. L'Italia, come per ogni altro ambito, sta lentamente approcciando le nuove idee calcistiche vedendo in un gioco più votato all'occupazione degli spazi avanzati una nuova soluzione. La lenta evoluzione del calcio, la chiusura dell'era dei fenomeni assoluti, l'autosabotaggio della Juventus e gli spettacoli inguardabili offerti dalla nostra lega - associati ad una gestione da circo del baraccone - insieme alla paternità, in questa stagione mi hanno portato a non poter/voler vedere partite nostre e ancor più di altri. In questi mesi ho riflettuto su tutti i limiti che l'attuale gioco presenta e a quali cose porre in essere per cambiare l'inerzia di questo gioco. Per cominciare questo VAR và rivisto, ormai il calcio ha come attori principali gli arbitri e le loro decisioni in tempo - per nulla - reale. Gli atleti sono passati in secondo piano, una follia totale. Il VAR deve essere a chiamata ed ogni squadra deve poterne disporre per un numero limitato di volte nel corso del match - esclusi magari episodi come le condotte violente. Il fuorigioco deve tornare ad essere qualcosa di tangibile, la questione "luce" tra l'ultimo difendente e l'attaccante è di una banalità sconcertante, eppure.. Vedere i gol che annullano al giorno d'oggi mi allontana da questo sport sempre di più. Archiviato questo strumento, la riflessione va ora posta sul gioco e le sue regole. Il tempo di gioco è irreale oltre che anacronistico. Al giorno d'oggi uno sport lento come il calcio non può durare quasi 2 ore in totale, è decisamente poco attrattivo, annoia prima ancora che cominci. Va assolutamente introdotto il tempo effettivo e ridurne sensibilmente il minutaggio. Ad oggi mi pare che il minutaggio effettivo medio delle partite sia tra 60 e 70 minuti, ecco, direi che 60 minuti di tempo effettivo sia sufficiente. I cambi che siano 3 o 5, perchè? Che senso ha avere 25 giocatori? Perchè un calciatore che è uscito non può rientrare? Tutte cose senza senso. I cambi dovrebbero essere senza limiti, con la possibilità di rientrare, esattamente come nel basket. L'espulsione, altra cosa demenziale. Punire una squadra togliendo un uomo per fare cosa? Punire il gioco? Condannare una partita ad una squadra che si difende ed una che attacca il più delle volte? Non ha nessun senso. Anche qui il basket può essere un valido esempio, va bene espellere un calciatore per la propria condotta (magari rivedendo la questione due cartellini gialli e sei fuori, magari aumentando il numero) ma questo calciatore deve poter essere sostituito. Lo spettacolo va preservato sempre e comunque. Eliminerei il pareggio come risultato, le partite devono finire tutte con un vincitore ed uno sconfitto con tempi supplementari fino alla vittoria di uno dei due team. Inoltre, per me, vanno spronate le squadre a proporre un calcio maggiormente offensivo, magari limitando il numero di difensori schierabili contemporaneamente. Infine, per me continuare a vedere i massimi organi calcistici blaterare di calcio equo e sostenibile salvo poi vedere calciatori pagati uno sproposito, squadre di alcuni paesi che non schierano un calciatore della nazionalità della squadra di appartenenza o un prodotto delle proprie giovanili è un qualcosa di allucinante. Per me il salary cap è necessario, bisogna rendere questo sport economicamente sostenibile e sensato, bloccando gli speculatori che entrano nel calcio facendo impazzire il mercato. Il calcio ormai è in mano ad arbitri e a procuratori/intermediari, per me è assolutamente fondamentale intevernire. Le squadre devono rappresentare i propri paesi, devono generare crescita economica, sociale e culturale. L'attività di formazione dei ragazzi è fondamentale e deve diventare il centro del calcio. Per cui limiterei pesantemente le acquisizioni possibili per sessione, imponendo un numero minimo di calciatori formati dal club schierati in campo in ogni partita. Ipotizzando, 3/4 della squadra dovrebbe essere il prodotto delle proprie giovanili, il resto potrà derivare da acquisizioni esterne ed il numero di calciatori non formati dal club dovrà sempre essere lo stesso, pertanto nuove acquisizioni saranno possibili solo a fronte di cessioni di questi. Questi sono alcuni dei pensieri che ho fatto nell'ultimo periodo, a voi per parlarne insieme ed eventualmente per chi vorrà fare ulteriori proposte.
-
Riposa in pace Bruno. Ti ricorderò per sempre.
-
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Infatti si apre un topic per discutere del tema non per prendersi in giro. Ciò detto, chiuderei volentieri il battibecco. Non vedo la convenienza nel fare durare di più 15 minuti. Ad ogni modo, staremmo al più nei 90 minuti complessivi che già oggi ci sorbiamo. In caso normali, in meno. -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
E col secondo commento l'hai chiuso. -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Bravo, l'hai detto al secondo post del topic mi pare e ti ho ignorato. Perché tu debba proseguire nel canzonare gli altri é la questione. Chi ti dà questo diritto? -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Dico io, se il topic non vi interessa perché reputate che il gioco del calcio debba essere un monolite intoccabile nessuno vi costringe a partecipare alla discussione. Ma sia pure vogliate partecipare al topic definendo la vostra contrarietà, non capisco il voler coglionare il prossimo. Capisco che alle volte non si abbia un * da fare e si cerchi disperatamente di appigliarsi a qualcosa, ma santo cielo.. un bel cantiere da guardare e via. -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Mi hai aperto un mondo, é un indizio che non andrebbe trascurato, anzi bisognerebbe utilizzare progetti simili come ottime sperimentazioni e per capirne il funzionamento. -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Ma infatti prima di arrivare alle nuove generazioni c'è da chiedersi se ad oggi, noi che lo seguiamo da decine d'anni, ci si diverta davvero a vedere il calcio. Io no. Il punto é questo. Ad oggi togliere tempo a mio figlio per vedere il calcio non mi passa manco per caso nella mente. -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Allargare porta e spazi mi sembra un'altra ottima idea per favorire gli offensivi, tuttavia bisogna poi anche fare in modo che la reazione dei tecnici non sia mettere uomini in più per la difensiva o siamo punto e a capo. Cos'è il Power play? -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Concordo sui rigori, è un'altra punizione demenziale. Che poi anche lì viene utilizzato un criterio del tutto arbitrario, un fallo fischiato a centrocampo e ritenuto giusto, viene ritenuto troppo poco in area. Questo perché? Proprio perché la punizione é eccessivamente pesante. E anziché rivedere questa regola cretina cercano i triplo carpiati per giustificare di anno in anno le interpretazioni alla * di cane fatte. Il var é una vera porcata, c'è poco altro da aggiungere. Aver spostato il focus della partita sugli arbitri anziché sugli atleti direi che chiarisce più di ogni altra cosa che cosa hanno combinato. É un'idea certamente interessante, sarebbe un modo per arginare la "melina" con cui ci facciamo sistematicamente due palle esagonali. -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Grazie a te per il contributo. La questione difensori ammetto sia mal posta, diciamo che dal mio punto di vista, le squadre dovrebbero schierare un numero maggiore di offensivi rispetto a calciatori difensivi. É complicato definirlo a priori ovviamente; si potrebbe evidenziare una heat map media della carriera di ogni calciatore chiarendo, in media, che tipo di ruolo abbia svolto e di conseguenza a quale gruppo appartiene. Io i rigori li detesto. Sono la soluzione sbrigativa e antisportiva al problema pareggio. Problema che poi non si pongono in campionato. Ipocrisia. Sulle espulsioni qualunque proposta é valutabile. Ciò che é certo é che l'attuale espulsione penalizzi eccessivamente la squadra che la subisce e quindi lo spettacolo cui si assiste. -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Di base, non sono concettualmente in disaccordo con questa visione romantica ma bisogna contestualizzare. L'atletismo non é più lo stesso di un tempo, così come il numero delle partite, perfino il clima é cambiato. La questione del cambiamento dello sport é naturale proprio perché la vita e l'uomo si evolvono. Un chiaro disallineamento si é avuto con il Var che ha sconvolto completamente il gioco rendendolo una pantomima. Le nuove generazioni sono semplicemente allineate con la propria epoca, i propri ritmi ed i suoi stimoli. Infine, e questo per me vale da sempre, rigetto l'idea che il mio stato d'animo rispetto a quanto visto in 2 ore di tempo sia dipendente esclusivamente dal risultato finale. -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Abbiamo un problema di comunicazione. Chi ha parlato dei gol irregolari? Ti ho anche scritto che in caso di gol irregolare, al termine delle chiamate var a disposizione, rimane il gol irregolare. La condotta violenta è una cosa a parte e certo non è qualcosa che sivede ordinariamente in ogni partita. Più Var che cosa che fanno il pelo e contropelo ad ogni azione o contatto. Non si può più festeggiare un gol. Certo che non capisco, ti spieghi male. Non mi frega niente del millimitro, mi interessa che il fuorigioco venga fschiato quando c'è realmente un vantaggio da parte dell'attaccante. Il concetto di luce serve a quello non a spostare la linea a caso. Se non riesci a capirlo evidentemente non hai spirito critico. Lamentato? Ma chi si lamenta di cosa? Io esprimo una mia opinione non certo una lamentela. Per me un tempo effettivo di 60 minuti più evenutali overtime di 15 minuti sarebbero più che sufficienti. Perdonami ma chissenefrega di quello che segui e di cosa ti interessi. Che il calcio perda appeal è un dato di fatto. L'NBA non è il tema del mio discorso nè posso permettermi di parlare dei motivi che ne riducono l'interesse non avendo conoscenza sufficiente a riguardo. Chi ha giudicato gli sforzi dall'ampiezza del campo? Ma riesci a leggere e ad attenerti a quello che uno scrive. Quello che ha parlato di sforzo in base all'ampiezza del campo sei tu e non io. Io ti ho rispoosto sul tema. Polemica sterile, il calcio ha intensità diverse a seconda del ruolo ma questo nulla cambia rispetto al discorso dei cambi. Irrilevante, basta guardare una partita per capirlo. Io non ho paragonato un bel niente. Sei tu a farlo. Io reputo che alcune cose che esistono nel backet funzionerebbero anche nel calcio migliorandone il gioco nel complesso. I paragoni li fai te perchè hai bisogno di incasellare le cose in schemi preconfezionati.. E si torna al conservatore 80enne. Risparmia le scuse, tanto la tua opinione ho capito quel che vale. Ti è concesso esprimerti a caso. Questo perchè reputi che la disponibilità del Real debba essere il metro e non quella del Benevento. E chi l'ha stabilito? Infatti un'academy che garantisca, vitto, alloggio, formazione sportiva e scolastica non lascerebbe questi ragazzi con in mano niente. Stai esattamente dando conferma a quanto dico. L'attuale sistema mercifica sulla vita di sti ragazzi, io la penso esattamente all'opposto. Meno soldi da destinare agli stipendi e alle * varie e investimenti veri in formazione dei ragazzi e nel loro futuro. Non c'è nessuna asta semplicemente perchè non c'è niente da comprare, i ragazzi sono da formare. -
É già tra i più grandi di sempre anche si ritirasse domani.
-
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Non ci vuole molto ad evitare quello che descrivi basta imporre regolamentazione a parte per condotta violenta. Non può esistere un calciatore che volutamente entra per far male ad un avversario. Sono le doppie ammonizioni e le espulsioni per i falletti di gioco quelle che vanno limitate. Che poi chi ponesse in essere una condotta come quella che citi, tutto sarebbe meno che un vincente. -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Facile evitare questa ma comunque vedo parecchio diffusa un'idea di sport davvero malsana.. Non si potrebbe semplicemente giocare a calcio? Chiedo. -
Troppo presto per dirlo. Più che Marquez che comunque ricordo aver sempre fatto bene in sta pista, è Pecco che non mi pare vada particolarmente d'accordo con questo tracciato. Per me è indicativo il fatto che Bagnaia non abbia mai esagerato ieri ed oggi. Penso che l'anno scorso sia stato di grande insegnamento. Munoz è un vero idiota.
-
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
Per me la punizione è enormente superiore all'infrazione. Il Doppio giallo per * è esageratamente punitivo. La punizione deve essere commisurata all'infrazione. Non può mancare l'equilibrio. La squadra in superiorità attacca tutto il tempo-- Hai appena descritto una partita orrenda. Il finale non cambia una virgola dello spettacolo a senso unico cui costringi gli spettatori. Ecco dove ne risente lo spettacolo. Lo spettacolo non è dipendente dal risultato. Ho già descritto quello che farei per limitare al massimo la differenza tra un Rela Madrid ed un Benevento. Se l'idea del calcio attuale è lasciare l'attuale sistema per cui il Real può pagare 30 mln netti un calciatore ed il Benevento 1 mln ed entrambi non schierano in campo nessun calciatore formato dal club o anche solo della medesima nazionalità del club, di che parliamo? finirà sempre allo stesso modo che tu faccia rientrare Mbappè o far entrare Endrick. Non vedo alcuna battaglia vinta o persa, è una battaglia. Si può decidere di combatterla o, come dici, fregarsene tanto "non sono problemi miei". E' un modo di pensare alquanto ricorrrente al giorno d'oggi. Sarà la nuova paternità, sarà che non sono proprio portato a pensarla così da sempre ma io vorrei che la bellezza del calcio la potesse vivere anche mio figlio con i suoi amici e che non si trovino ad un certo punto di fronte ad uno sport ormai attrattivo come la partita a biglie che citi. I ragazzini sono attratti dai like perchè questo è il mondo che abbiamo costruito, possiamo anche ripensarlo, chi lo vieta? -
Il gioco del calcio che vorrei
Adrianick ha risposto a Adrianick Discussione Serie A e Campionati Esteri
1 Ne riduci l'impatto, dai la gestione alla squadra di questo strumento e non a discrezione della terna arbitrale. Ritorni a rendere protagonisti i giocatori e non gli arbitri. Ripeto che le condotte violente sono da considerarsi storia a sè, il cazzottone verrebbe comunque sanzionato come merita. Il gol irregolare, se non visto dall'arbitro rimarrebbe tale, come è sempre stato. Va limitato l'inserimento nel flow della partita di questo strumento. 2 Non capisco di cosa tu stia parlando. Se c'è "luce" ovvero spazio tra l'ultimo difendente e l'attaccante è palese che l'attaccante abbia un chiaro vantaggio. La punta dello scarpino che vantaggio è? Accettare cosa? Prima ci si affidava all'occhio umano che sviste a parte poteva rilevare cose tangibili. Ora abbiamo la computer grafica che verifica le punte dei capelli.. Cosa vuoi accettare? Aggiornano i sistemi lasciando uguli le regole... E' un pò3 ome avere i limiti di velocità aggiornati alle strade dell'antica Roma... 3 55 o 60' minuti che poi è la differenza che passa con l'introduzione del VAR se vai a vedere, non c'è differenza. 1 ora e 45 chi l'avrebbe detto? Recupero cosa che parliamo di tempo effettivo? Sulla melina dipende dall'applicazione di tutti gli accorgimenti necessari per evitarla. 4 Il calcio non è il basket.. Vero, il calcio intrattiene enormemente meno. I limiti di ampiezza campo ne giustificherebbero anche di più la svolta e non meno. Più campo = più sforzo = maggiore necessità di freschezza atletica. I cambi funzionali alla singola circostanza di gioco io non li trovo per nulla ridicoli, ad ogni modo, se proprio rappresenta un limite si potrebbero ipotizzare blocco dei cambi nelle situazioni di gioco da fermo. Ma, ripeto, non vedrei alcun problema se uno specialista delle punizioni potesse entrare per battere la punizione. 5 Mi stai veramente chiedendo la differenza tra un difensore e Locatelli/McKennie? Ben vengano i Locatelli/McKennie, anzichè difese con 3 centrali difensivi e due ternizi fissi. 6 Soprassedendo sui "balzana" che ripeti nuovamente ma che cercherò di ignorare di nuovo, spero apprezzerai. Nel basket in ogni fine di quarto periodo è turtto un fallo da ogni posizione, quante partite hai visto?? E' giusto sulla base di cosa che una squadra rimanga in 10? Sulla base che si è sempre fatto così? Mi sembra un'argomentazione priva di alcun contenuto. Il campione di squadre che in 10 hanno giocato normalmente garantendo ugualmente spettacolo è infinitamente minore del numero di squadre che invece ha dovuto barricarsi in difesa e pregare. 7 I rigori chi li ha citati? Rileggi con attenzione. Il pareggio è un risultato privo di senso alcuno, toglie pathos alla partita e alla competizione oltre che in molti casi rende il termine della partite piatto. La controprova ce l'hai nelle partite ad eliminazione diretta. 8 Giusto qualche anno fa qualche pazzo visionario stava introducendo la SuperLeague... E' stato fermato a botte di "calcio del popolo" da gente con la visione oscurata da paraocchi come manco i cavalli. Basta volerlo e rendere il calciomercato funzionale a quel raggiungimento. La realtà dei fatti è che circolano tanti di quei soldi ed interessi in questi movimenti che nessuno si azzarda a toccare sta gente. 9 Ma quale mercato dei giovanissimi che si parla di crescere i ragazzi nei propri settori giovanili? Non ho ipotizzato alcun mercato se non la precisa volontà dei club di crescere sti ragazzi in academy vere e proprie. Mi sembra un'altra obiezione priva di argomentazione. "Ma se facciamo così, potrebbe succedere questo quindi restiamo così che è meglio" discorsi da conservatori di 80 anni..