SuperGobbo94_

Nel corso della conferenza stampa di celebrazione al più grande allenatore nella storia della Juventus Football Club S.p.a., per carità parere assolutamente .... OGGETTIVO e INCONTESTABILE, il presidente Andrea Agnelli ha anche dichiarato: "Abbiamo grandi progetti con le donne, l'Under 23, che entrerà nel secondo anno e potrà portare ancora più contributi. Abbiamo un'idea per una casa per le donne e l'Under 23, con un impianto idoneo e non averle a Vinovo o Alessandria".

In quel periodo, Manieri si dichiarava tifosa juventina

Sono tutte e due forti ed è giusto averle in squadra. Se, quindi, arrivasse davvero Jackie Noelle Groenen, avremmo un centrocampo con due giocatrici titolari nella Finale degli ultimi Europei.

Hilda Petronella Ekroth, però, è arrivata con un contratto annuale, mentre Sofie Junge Pedersen con un contratto fino a giugno e rinnovabile se si fossero trovati bene, diciamo. Spero rinnovino entrambe.

Eh, sarebbe un sogno avere il Transfermarkt per le donne. Comunque, più o meno, ma è pur sempre diverso, c'è questo: https://femminile.football.it/home.php Per esempio, qui si trova Bonansea: https://femminile.football.it/schedagiocatore.php?id_giocatore=909 Però, credo, sia solo italiano. Ne ha due. Uno è pubblico (https://www.instagram.com/stefanobraghin_/) e uno è privato (https://www.instagram.com/ilsolitobrago/).

MAGARI SIGNORE!!!

Braghin segue Lucie Voňková su Instagram, secondo me ci legge 😄

No, non è questo il punto. Le vanno a riprendere per come si era rimasti lo scorso anno. Poi è chiaro che bisogna aspettare l'eventuale ufficialità, di sicuro c'è solo che lascia il suo attuale club.

Eh, probabilmente 😄

Anche Cantore l'aveva 😏

Beh, guardate questo like su Twitter

Tranquillo

Naturalmente, il fattore economico non è importante! È importantissimo! Una società come la Juve non deve guardare al contratto di una giocatrice, può comprare tutto ciò che vuole, ma allo stipendio da dare per regolamento veramente assurdo. Questo è un fattore di vitale importanza. Comunque, ho parlato con una ragazza che gestisce una FanPage di Ada che conosco, ed è tifosa del Lione. Hanno un po' di paura alla base di queste vicende, ma loro hanno fiducia sul fatto che rispetterà il contratto. Vabbè, subentra anche il suo lato da tifosa del Lione e di Ada stessa, in questi casi.

Di italiano, oltre al suo profilo Instagram, visto che vi piacciono i social, c'erano alcuni indizi nel periodo gennaio - febbraio - marzo, comunque di dichiarazioni in italiano ho ritrovato queste, anche se è poco, ma è già un qualcosa aver ritrovato qualcosa di parziale. Ada Hegerberg: «Il sesso non conta Ispiro i giovani come Messi e CR7» Ada Hegerberg ha 23 anni, è norvegese e gioca come centravanti nel Lione, nel massimo campionato francese di calcio femminile. Dopo aver vinto per tre volte la Champions ed essere stata insignita nel 2016 del premio Uefa come miglior calciatrice d’Europa e nel 2017 del titolo di calciatrice dell’anno dalla Bbc, lo scorso 4 dicembre ha vinto il primo Pallone d’oro femminile della storia. La serata della premiazione è stata macchiata dalla battuta infelice del deejay francese Martin Solveig che, al momento della consegna del riconoscimento, le ha chiesto se sapesse twerkare. «Sono nata in un piccolo paese, dove vivono solo 700 persone — racconta —, un posto perfetto per crescere. Trascorrevo i giorni in mezzo al verde a giocare a calcio. Mi piaceva guardare la Champions: erano gli anni del Milan di Inzaghi, Gattuso, Maldini e del Barcellona. Adoravo guardare l’Arsenal di Henry, e sono stata molto ispirata da Messi e Ronaldo». Alla sua età ha già vinto tantissimo, poi è arrivato il Pallone d’oro: quali sono i suoi obiettivi per il futuro? «Il Pallone d’oro mi serve per mantenermi concentrata e affamata: voglio continuare a vincere. Sono così felice di fare ciò che amo, giocare a calcio: voglio sfruttarlo al massimo finché potrò, perché è la cosa che voglio fare nella vita». Si aspettava di vincere questo prestigioso premio? «Ho sempre sognato di vincere la Champions League e di giocare nella squadra migliore, ma conquistare il Pallone d’oro non mi è mai passato per la testa. Quando ero bambina non avevo l’opportunità di sognare di vincerlo. Ma ora tutte le bambine sanno che possono ambirlo e questo, per me, è un grande passo nella direzione giusta per le donne e il calcio in generale». Che emozioni ha provato la sera della premiazione, insieme a tutti i più grandi giocatori del mondo? «Era così naturale essere lì a celebrare grandi giocatori e giocatrici, mi sentivo come se stessi rappresentando lo sport intero. Non importa se sei un uomo o una donna: tutti lavoriamo sodo per ottenere risultati, perciò rispetto tutti i colleghi e le colleghe che erano lì quella notte». Si è molto parlato della domanda inopportuna di Martin Solveig: cosa può dirci in proposito? «Non mi va di parlarne. Si è scritto già troppo di uno scherzo andato male». In Italia e in Europa il calcio femminile sta crescendo molto: grandi club come Juventus, Inter e Roma hanno costruito le loro squadre e Sky trasmette le partite con regolarità. Cosa ne pensa? «Quello che sta accadendo dimostra che stiamo andando nella direzione giusta. Noi giocatrici abbiamo responsabilità: allenarci duramente, giocare bene e dimostrare sempre un buon livello di calcio. Così facendo, è naturale che le persone si avvicinino al calcio femminile». Segue il calcio italiano? «Amo le squadre italiane e ci tengo a dire che amo l’Italia in generale! Mi sposerò da voi nel 2020, in Toscana: adoro la lingua e ho sempre sognato di impararla. Guardo molto la serie A, specialmente adesso che Ronaldo gioca nella Juventus. Spero che i club femminili continuino nella loro crescita». Il livello del calcio femminile si sta avvicinando a quello maschile? «Non metto mai a confronto le donne con gli uomini: dobbiamo compararci solo con noi stesse: i nostri saranno sempre due mondi diversi, ma questo non vuol dire che non abbiamo giocatrici di buon livello. Non si fanno paragoni di questo tipo negli altri sport. Non mi sono mai vista diversa da un calciatore maschio, anche se sono una donna. Lavoriamo sodo come loro e meritiamo lo stesso rispetto». Com’è la vita di una star del calcio? «Sinceramente è abbastanza comoda. Ovviamente c’è gente che mi riconosce per strada in Norvegia, ma non è niente paragonato a quanto succede a un maschio. Dietro il successo c’è tanto lavoro, mentale e fisico: costa molto vivere da calciatrice ad alti livelli, ma mi piace la pressione, l’idea di lavorare duro per ottenere qualcosa di grande». Ora che è Pallone d’oro, sente la responsabilità di essere un modello per tutte le ragazze del mondo? «Sì. Io non cambierò per un premio vinto, ma questo è un simbolo storico: la prima donna Pallone d’oro. Spero ispirerà molte ragazze e ragazzi nel mondo. Il calcio dovrebbe essere un aiuto nella loro vita quotidiana. Non serve molto, basta un pallone: è questa la parte migliore del calcio». Intervista di Emanuele Giulianelli del Corriere della Sera.

No, non hai trovato niente perché il fidanzato non gioca al Palermo. Al Palermo gioca Aleesami, norvegese come lei, ed è un giocatore da lei molto stimato. Quello intendevo dire sul Palermo, come squadra Palermo. Per il resto, qualcosa c'era anche in italiano. Non a sufficienza, ma c'era.

Su questo hai ragione perché ha il contratto fino al 2021, inoltre non andrà al Mondiale per sua scelta, una scelta che ti fa pensare che non possa mai venire nel campionato italiano attuale. Due fattori contro molto molto importanti, ma quelli a favore sono di più. Detto questo, io ho detto che verrà, non quando verrà. Spero adesso, ma può essere anche tra qualche anno. Di sicuro, tutti i punti a favore sono dei punti importanti tanto quanto quelli a sfavore. Poi se non dovesse venire adesso e magari affrontare la Juve il prossimo anno in Champions all'Allianz Stadium, sappiamo benissimo come completare l'opera in caso di suo goal in rovesciata 😏 No, ma seriamente, se l'ho detto è perché so la mentalità che ha, so com'è e mi porta a pensare questo. L'avevo pensato. Anzi, dicono pure che tra Inter e Roma, nella trattativa per quel Cosollan, rientrò segretamente anche Bonfantini.

Anche il numero di maglia 😏 👌 Più o meno in quello che ho detto nel primo commento, ma comunque in tanti modi nell'ultimo anno. Tutto questo è comunque successo in questa stagione.

Norvegese, poi l'hanno detto

Io mi sono sbilanciato, ma lei si è sbilanciata di più. Aluko è una TOP Player di livello mondiale!

Guardate che anche Andrine è fortissima, però si parlava di attaccanti

Ricordavo di averlo detto, ma ho ricordato di non ricordarvelo! Bravo! ✌️

Io ho detto questo perché durante l'anno ne succedono tante e, dando via solo Nick e Sanderson, che sono già andate, la rosa non è corta, ma nemmeno lunga. Una squadra che vuole disputare due competizioni, più una partita di Supercoppa italiana, più almeno quattro partite di Champions e raggiungere il massimo nelle tre competizioni italiane, ha bisogno di questo. Le giocatrici che ho citato per difesa e centrocampo non si lamenterebbero di una panchina nella Juventus, nel caso, in più Salvai dicono rientrerà a novembre, quindi sarà a dicembre, dovete contare sempre un mese in più da quello che vi dicono, poi deve rientrare in forma, sarà per fine gennaio totalmente Salvai che conosciamo. Gama non avrà mai il raffreddore? Non prenderà mai un giallo? Ci auguriamo proprio di no con tutto il cuore, ma lo devi pensare. Per un anno, vorrei non rivedere quello che è successo lo scorso anno, almeno per un anno. So che non siete d'accordo, ma Zelem e Franssi le avrei tenute e avrebbero, comunque, avuto il loro spazio. Se poi sono state loro a chiedere di andare, è un altro discorso. In questo caso, onestamente, la pensavo / penso come Marotta. Non cedo, se non sono loro ad impuntarsi e creare poi un problema se non accontento. Quindi, io andrei con tre centrali di ruolo fino al rientro della quarta, Salvai, più Franco, Lenzini e Panzeri che possono giocare anche a centrocampo, la prima, in qualsiasi ruolo difensivo, la terza e la quarta. Poi, detto questo, si può giocare con la difesa a quattro, ma anche con la difesa a tre e così tutte hanno possibilità. Ogni anno sarà sempre più difficile e noi ci faremo trovare pronti. Sono d'accordo, ci mancherebbe. Per me, il settore giovanile è la cosa più importante. Ma alla fine, rifarei lo stesso discorso che ho fatto per la difesa. Poi ci sono cose che prima della stagione non puoi proprio prevedere. Non si tratta di lanciare il sasso e togliere la mano, si tratta del fatto che ho tanti ma veramente tanti indizi che portano verso una grande giocatrice e una nota stonata per una sua scelta passata in un momento di grande sconforto, estate 2017, che teoricamente andrebbe a sfavorire il passaggio in una squadra di un campionato italiano in generale. Ma cambia parecchio se le fai vedere le strutture della Juve perché è una ragazza a cui interessa sicuramente vincere, ma anche allenarsi come si deve, sapere che non si indebolirà, letteralmente, giocando per questa squadra e tanto altro di facilmente intuibile. Io non so se Braghin la corteggia, del resto non ce ne sarebbe nemmeno bisogno, ma lei corteggia molto la Juve e l'Italia, ama l'Italia, si sposerà in Italia, in Toscana, ma tranquilli che la Fiorentina non può pagarle neanche l'albergo, ama Ronaldo (calcisticamente parlando), ama la lingua italiana, che dice di voler imparare, ama la Sicilia e un giocatore del Palermo (connazionale), gli elogi che sempre dà verso la Juve, anche quando la Juve non c'entra niente con tutto ciò che le viene chiesto, ma altri argomenti fondati, fanno pensare in maniera positiva. Di sicuro c'è solo che se Braghin vorrà, un giorno, potrebbe prenderla. Potrebbe essere adesso, l'anno prossimo, tra due anni, ma se vuole, la prende! Poi è una giocatrice che, da quello che so, perché sono sincero, da piccola simpatizzava Milan in Italia, ma è una giocatrice con la mentalità di Ronaldo. Io vado dove so che sono una vincente, perché sono vincente e vado nelle squadre vincenti e mi alleno ogni giorno per essere la migliore, è un suo motto mentale stile - Ronaldo. Infatti, il Milan perché quando lei era piccola, il Milan era una grande squadra. La Juventus, oggi, è tutto ciò che lei cerca in una squadra di calcio. Fosse uomo, sarebbe già a Torino da anni. Ad ogni modo, io non è che non dico il nome, perché tanto l'avete capito e non ci vuole molto a capirlo, ma semplicemente mi prendete per pazzo e fate bene, chi non ha preso per pazzo Momblano? Poi, Momblano aveva fonti, vero, io non ho fonte, ma gli indizi che ho valgono tanto quanto una fonte di Momblano, altrimenti non avrei nemmeno uscito il discorso. Comunque sì, non farà il Mondiale ed è positivo per la preparazione. Sì, ma detto questo, nel caso, come dicevo, mi piacerebbe anche una Lucie Voňková, per esempio. Ecco, lei sarebbe fantastica allo stesso modo. Mi piacciono anche la serba Jovana Damnjanović, sempre del Bayern, e la macedone Nataša Andonova, del Barcellona, ma si parlava di caratteristiche simili a Mauro e quindi ho menzionato solo Lucie Voňková. Come dicevo prima... Io, invece, credo proprio di sì. Pensa che a Bitetto l'ho anche riferito a Braghin. C'era un mio amico che adora Giacinti e ha detto a Braghin mentre entrava sul pullman: "Portaci Giacinti" e lui ha riso salendo. Nel mentre saliva, dato che erano proprio quei giorni molto caldi su questo fronte, ho detto: "Cognome giocatrice" e tutti quelli che mi erano accanto, mio amico compreso: "Ehhhhhhhhhhhh", quindi.... Sì, ma poi non ci dovete rimanere male. Concentriamoci sul presente e sull'oggi, che comunque abbiamo una grandissima squadra. Come dissi nei giorni in cui stavamo prendendo Gonzalo, abbiamo fatto una grandissima campagna acquisti e questa è solo la ciliegina sulla torta, comunque vada abbiamo fatto bene, idem Cristiano lo scorso anno. Poi, sappiate, Eniola Aluko è una giocatrice TOP a livello mondiale, non dobbiamo mai dimenticarlo! Magari, sarebbe fantastico! Comunque no, non è lei. Non farà il Mondiale nemmeno lei, ma non è lei. Sarebbe meraviglioso, certo. Ma non hai esagerato, perché il livello è quello in linea di massima, ma chi intendo è ancora più forte.

In tutto questo discorso, aggiungo che numericamente però Nick va sostituita. Lo ripeterò per l'ultima volta, ogni volta che è entrata ha fatto belle prestazioni, si è sempre impegnata e non ho mai notato errori, al contrario ho notato parecchia sfortuna quando calciava e colpiva traverse e pali. Quindi, una giocatrice che accetta la panchina senza discussioni, fa gruppo, è amica di tutte ed è amata da tutte, ci vuole sempre, un po' come è Franco per la difesa e lei stessa per il centrocampo. Per la difesa, c'è anche Panzeri nel discorso Cantore - Lenzini? Ora, arriva la mia opinione. Nessuna cessione, oltre a quelle già annunciate (Nick - Sanderson), che ringrazierò ugualmente e sempre. Acquisto di una tra Aprile e Forcinellla, o entrambe, e lasciate in prestito da qualche parte, Hellas Verona stesso nel caso della seconda, rientro di Lenzini (come Panzeri, può giocare ovunque in difesa), acquisto di un difensore centrale straniero non più forte di Gama e Salvai, ma dello stesso livello o quasi, rinnovo di Ekroth, acquisto di un terzino sinistro dello stesso livello di Boattin, acquisto di una centrocampista per fare numero che sostituisca Nick, rinnovo di Pedersen, acquisto di una prima punta straniera con le caratteristiche di Mauro. Miei nomi? Jolly: Erika Santoro per avere tutte e quattro le giovani marmocchie insieme 😄 Perché sono quattro, nonostante alla Juve siano in tre, in realtà sono quattro. Comunque, non mi dispiacerebbe. Difensore centrale: Melisa Hasanbegović o Ingibjörg Sigurðardóttir; Terzino sinistro: Alex Greenwood non verrebbe, quindi Anna Rakel Pétursdóttir o, chiamatemi pazzo, ma per diversi motivi mi piacerebbe Sandra Žigić; Centrocampista: Simona Petkova, anche se credo farebbe qualche partita in più; Prima punta: Lucie Voňková, se sta bene, anche se nel Bayern c'è lo stesso discorso di Sanderson - Nick con la Juve, che non mi dispiacerebbe affatto replicare, o un'altra di cui ho la sensazione che prima o poi verrà, so perché lo penso, ma se ve lo dico ora chiamate il manicomio come avete fatto con Momblano quando il 28 giugno vi disse di Ronaldo in esclusiva. Comunque, entrambe non andranno ai Mondiali, per motivi differenti. Se, invece, volessero una centrocampista titolare: Virginia Torrecilla Reyes.

E le due che non lo sono, Tavagnacco e Florentia, hanno rapporti di stretta collaborazione con l'Udinese, la prima, e lavora come se fosse una società professionistica, la seconda.