sol invictus

Però dai... sarà un incentivo ad inventarsi nuovi insulti (e in questo i toscani saranno avvantaggiati). Ad esempio al posto del classico "porc. putt." si potrà usare un bellissimo "meretrice maiala" o si potrebbe dare fondo alle risorse dialettali. Per esempio, invece dell'universale "vaffa", quelli di Genova potrebbero esibirsi in uno stentoreo: "vanni a dà du cù!", oppure sostituire il "rompicogl..." con il ben più poetico " sûssabelin", e così via da tutta Italia... Ci vuole solo un po' di fantasia

uum Onestamente il filtro a volte lo aggiro. Ma non per qualche forma di coprolalìa infantile o altro del genere, bensì per dare particolare enfasi a determinati discorsi (e comunque mai con intento offensivo nei confronti di altri utenti).... Sia chiaro, capisco la necessità di dare contegno al forum, tuttavia la beltà e ricchezza della Lingua italiana sono fatte anche di espressioni popolari e triviali che ne testimoniano la provenienza dal volgo, ossia dai quei ceti più bassi e illetterati che avevano abbandonato l'aulicità del latino, oramai divenuto incomprensibile ai più. E quindi abbiamo ad esempio Dante: CANTO XVIII Quivi venimmo; e quindi giù nel fosso vidi gente attuffata in uno sterco che da li uman privadi parea mosso. E mentre ch'io là giù con l'occhio cerco, vidi un col capo sì di MÈRDA lordo, che non parëa s'era laico o cherco [...] Appresso ciò lo duca «Fa che pinghe», mi disse «il viso un poco più avante, sì che la faccia ben con l’occhio attinghe di quella sozza e scapigliata fante che là si graffia con l’unghie MERDOSE, e or s’accoscia e ora è in piedi stante. Taide è, la PUTTÀNA che rispuose al drudo suo quando disse "Ho io grazie grandi apo te?": "Anzi maravigliose!". Per non parlare poi dei "sonetti lussuriosi" di Pietro l'Aretino: .uah "Fottiamoci, anima mia, fottiamoci presto perché tutti per fotter nati siamo; e se tu il càzzo adori, io la potta amo, e saria il mondo un càzzo senza questo". Insomma, nella letteratura classica gli esempi di parole triviali si sprecano. Ma è l'intelligenza di chi le adopera che le rende volgari o meno. Quindi, cari mods, non cestinate a prescindere questo mio appello serio e faceto, e siate clementi se talvolta, con la dovuta sobrietà, ci faremo beffe del filtro :d

L'amore trionfa @@ mica catzi!!!

quelle stesse mani che ci hanno portato dal quasi crack del 2010 al livello di oggi. Ma forse nel 2010 eravate distratti...

mah... é un film certamente divisivo, che porta in sè elementi di disturbo, così come elementi che lo rendono tragicamente bello. É un film che non lascia scampo, sollievo o vie di fuga, ma che punta a mettere a disagio lo spettatore con le sue situazioni estreme, improbabili (improbabili?), del tutto sopra le righe. È un film, dal mio punto di vista, fortemente misogino, amorale, reiterato nella esposizione plateale del vizio, quasi compiaciuto di una fascinazione del male: che però non è un Male assoluto come era il demonio dell'Esorcista, ma un male gretto, volgare, da morti di fame. La pseudofamiglia di Killer Joe é una conventicola di vizi e ottusità malsana, che mi ha ricordato il devastato gruppo familiare.di Brutti, sporchi e cattivi, di Scola, con minori accenti sul grottesco, ma con una vena di efferatezza in più . Killer Joe lo definirei come post-realismo in salsa pulp, degradato come un western metropolitano nell'America del dopo-sogno, con personaggi intontiti dalla realtà nella quale si ritrovano a vivere, senza possibilità di redenzione o riscatto sociale. La piccola Dottie, tragica, conturbante ninfetta é il paradigma di questa desolazione: apparentemente quasi incapace di intendere e volere, sballottata come un oggetto dagli interessi malati dei suoi pseudo-familiari, oggetto di concupiscenza simil-pedofila ed infine angelo sanguinario nel drammatico epilogo,é l'elemento probabilmente più disturbante del film: un film che in qualche modo rappresenta il suo passaggio tragico dalla (apparentemente) candida ingenuità adolescenziale alla feroce vita adulta nella quale sarà inevitabilmente costretta. Piccola, angosciante Dottie che come un cigno nero rinasce al suo malsano destino dalle ceneri della sua perduta innocenza.

Sì, è il bello della critica. come su mymovies.it, per dirne uno, dove trovi recensioni dello stesso film che vanno da una a cinque stelle

:( laggente vogliono sapere i perché... Seriamente: sotto quale aspetto non ti è piaciuto? (fermo restando che i film sono come le cravatte: ognuno ha giustamente i suoi gusti)

Non è un horror e non è neppure un thriller. Forse potrebbe essere definito come una pulp-comedy: Killer Joe, di William Friedkin, con un raggelante Matthew McConaughey, uno spiritato Emil Hirsch (quello di Into the wild) ed una disturbante Juno Temple. Film "malsano", con personaggi borderline analoghi ai criminali mentecatti di Fargo, situazioni - limite in un crescendo spiazzante permeato da una compiaciuta contemplazione dell'autodistruzione di una specie di "famiglia" disfunzionale. Violento, sordido e ferocemente ironico. In sintesi: da vedere.

Ermeneutica. Questo topic e quello su Moggi sembrano trattati di Ermeneutica... assolutamente fantastico... :d

L'ho detto molte volte, lo ridico adesso e continuerò a ripeterlo a costo di apparire noioso: quest'anno la riomma DEVE vincere lo scudo a tutti i costi. É essenziale che questo avvenga per evitare il baratro economico. Deve innescare un circolo virtuoso ed indirettamente rilanciare il calcio italiano ampliando l'"offerta". Er sistema - stampa e media, politica sportiva, organismi dirigenziali e disciplinari, pubblicità- questa cosa la sa e sta quindi alimentando un ambiente favorevole affinché questo accada. Non é un complotto in senso stretto, ma piuttosto un convergere di interessi volto a creare una sorta di contropotere calcistico funzionale ad un riequilibrio dei valori sportivi, fino ad ora troppo sbilanciati a favore della Juve. Non può esistere un monopolio bianconero, per molte ragioni ma ci deve essere almeno un duopolio. Se la Juve non venisse bloccata - o meglio se un'alternativa alla Juve Non riuscisse a consolidarsi, la forbice tra la Juve stessa e le altre squadre sarebbe inevitabilmente destinato ad allargarsi a dismisura nei prossimi anni, con conseguenze gravissime.sull'intero sistema-calcio in Italia. Una Juve dominante va contro agli interessi globali del "sistema". Non stanchiamoci di parlare di questa.cosa. Non é Juve-Roma 3-2... o almeno non è solo questo...

Tranquillo Zibi , che l'avrai la tua stella... Te la dedicherà Pallotta quando costruirà il nuovo stadio dei riommers... quando costruirà il nuovo sta... quando costruirà il nu... quando costr... ... tu comunque abbi fede, e vedrai che prima o poi....

7-0: tre punti per il morale, avanti così.... :d

comunque guarda, se proprio dovessi scegliere tra Lapo e John, allora dico Lapo tutta la vita: almeno lui è cazzàro e certamente più juventino del fratello .ghgh

aggiungo solo che, se come penso e spero, verrà mantenuta la pace e lasciato Andrea libero di muoversi sulla sua strada, col tempo (e sia pure tra 1000 intoppi), arriveremo a vedere una Juve competitiva a livello europeo: sportivo, economico e politico/sportivo.

al di là della palese facezia, andrei cauto a definire Andea una semplice .marionetta nelle mani del cugino, per un paio di precisi motivi 1) l'attuale assetto della Juve é il risultato della pace (o pace armata/tregua/armistizio) stipulata dopo la faida tra i due rami della dinastia: faida che ha visto la stessa Juve ridotta ad un campo di battaglia : periferico si, ma oltremodo cruento. Proprio in funzione di tale accordo ritengo vi sia stata una netta suddivisione delle competenze e delle reciproche soddisfazioni, con John a supervisionare a distanza senza interferire direttamente e Andrea rivestito dei pieni poteri derivati dal suo ruolo e sanciti di fatto da quella che é stata (e probabilmente sarà) l'ultima elargizione di denaro della famiglia alla Juve, ossia l'aumento di capitale del 2011. Proprio tale elargizione ritengo sia stata la deadline tra l'impegno e il disimpegno della famiglia. In parole povere, in cambio di una totale autosufficienza economica e gestionale da parte della Juve e della condizione ad evitare ulteriori esborsi da parte del gruppo, é plausibile che tra Andrea e John sia stato stipulato una specie di patto di non-interferenza, con reciproco interesse a non pestarsi i piedi, anche per mantenere la pace e gli assetti familiari faticosamente raggiunti 2) É vero che John controlla Exor che a sua volta controlla la Juve, ma é anche vero che Andrea é il terzo azionista della fiduciaria di famiglia che a sua volta controlla Exor. Anche in questo caso John ha la maggioranza, ma Andrea il suo peso ce l'ha. Per questo ritengo che Andrea agisca in autonomia, con l'unico vincolo di non richiedere denari al gruppo. Just my two cents