TureBianconero

Guarda, non so davvero piu' come spiegarmi. Trovo aberrante che, se non tutti, la maggior parte degli utenti del forum mi venga a dire "eh ma con un cambio piu' offensivo l'avremmo persa"... ma chi ve l'ha detto? Da dove viene tutta sto disfattismo?! Quante volte invece abbiamo vinto le partite in pieno recupero grazie ad un cambio azzeccato. Contro i prescritti non avremmo mai vinto perche', tatticamente, non sono state create le condizioni per farlo (e mi riferisco ad un cambio specifico alla fine della partita, non alla gestione del match in generale eh). Leggo i vostri commenti, con opinioni diverse dalla mia, ma scommetto quello che volete che se fosse entrato Iling e c'avesse in qualche modo messo lo zampino per invecere questa benedetta partita, oggi saresti tutti contenti che Allegri, ogni tanto, avesse azzardato qualcosa in piu', indovinando un cambio che ti porta 3 punti, contro i cartonati e ti mette pure in testa alla classifica senza asterischi, senza se e senza ma. E per chiarezza, non sto cercando ne' di convincervi ne' altro, ma vorrei davvero capire quando abbiamo perso di vista che, alla Juve, "vincere e' la sola cosa che conta".

Nessuno (non io almeno!) ha mai parlato della mentalita' del "tanto questa si puo' anche perdere", ma del fatto che a poco dalla fine di una partita che puo' rimetterti in testa alla classifica dopo qualche secolo, tu (allenatore) preferisca giocare sulla difensiva piuttosto che provare a portare a casa i 3 punti. Ho detto che se Allegri avesse perso una partita tenando di vincerla, sarebbe stato piu' facile digerire la sconfitta, perche' non ci sarebbe stato realmente niente da lamentare alla gestione della partita. Ripeto, visto che l'Inter non ha disputato la loro miglior partita (anche in gran parte per meriti nostri), che c'era di cosi' sbagliato nel pensare di provare a vincerla alla fine con dei cambi piu' sfrontati?

E allora spiegami Nicolussi-Caviglia titolare. Spiegami tutte le volte che, tra l'anno scorso e quest'anno, Miretti e Fagioli hanno giocato titolari. Spiegami perche' alla Juve i giovani subiscono pressioni, mentre al Barcelona, al Real o in Premier sono liberi di giocare titolari e di migliorare, senza per questo dover andare a giocare in Championship o in prestito in squadre di medio-bassa classifica. Spiegami cosa si intende per squadra gia' pronta, perche' secondo il tuo ragionamento, con gente come Giaccherini ed Estigarribia non si dovrebbe ne' giocare, ne' tanto meno vincere qualcosa. (Vidal arrivo' alla Juve da semi-sconosciuto, lo stesso fece Pogba e gente come Del Piero e Zidane prima di loro) Quindi, secondo il tuo ragionamento, se l'avversario mette in campo un giocatore potenzialmente pericoloso (vedi Cuadrado, C.Augusto o Frattesi), tu rispondi schierando un giocatore che manca dai campi da 3 mesi, che non ha la gamba per reggere la spinta di Cuadrado e che di fatto non ti offre soluzioni offensive solo perche' "serviva un po' di esperienza in piu'"? Questo spiega, ulteriormente, quanto le nostre visioni del calcio siano diverse, ma ti prego, smetti di dire che io non capisco. Non condivido sicuramente il tuo approccio o valutazione ad una partita (o nello specifico, ad un cambio) come quella con l'Inter, questo non vuol dire che non capisca il tuo pensiero o che, peggio, non capisca niente. E mi spiace, ma a meno che tu non tiri fuori un patentino da allenatore, la tua OPINIONE (perche' questa e') non conta ne' piu'ne' meno della mia. Pace!

Processo a carico della Juve!

Secondo me non e' un discorso di pressioni. Per questo principio, non avrebbe dovuto schierare Nicolussi-Caviglia titolare in una partita cosi' delicata. Quindi il principio delle pressioni non penso si applichi. E se metti due giovani e perdi perche' hai provato a vincerla, ti rode, ma personalmente mi roderebbe meno dell'aver visto quel cambio tra Alex Sandro e Kostic. Il mio "testo di cavolate" si basa sulla tua presunzione di avere ragione. E cioe' sul fatto che i giovani non vadano "rischiati" (ma va a vedere cosa succede con le altre big in Europa), ancora una volta, e' la tua opinione, che non vuol dire che le mie siano cavolate. Quell'ultima frase "Ah non ci sta che le partite si possano perdere" dimostra chi dice cavolate qui. Secondo questa logica, se la Juve perde una partita la squadra e' da buttre e la societa' e' composta da incompetenti.

Su quella eccezione che capita una volta ogni tanto la Juve c'ha costruito un ciclo vincente che ha portato a vincere, tra le altre cose, 9 scudetti consecutivi. Non mi sembra si parli di un'eccezione. Allora sarebbe un'eccezione anche lo scudetto del 5 Maggio 2002? E che facciamo, smettiamo di parlare di quello perche' sono passati 21 anni? Ancora una volta, lascia stare i punteggi, le statistiche e tutto il resto. Soffermati sul punto principale che qui e' quello di valutare l'operato di un allenatore anche al di la' dei risultati sportivi. Come detto, ad Allegri posso riconoscere tanti pregi e dare il merito di tante scelte azzeccate, ma questo non vuol dire che si giri la testa dall'altra parte quando, sempre a mio parere, compie delle scelte infruttuose. Ripeto: non sto dando ad Allegri dell'incompetente (credo di non averlo mai fatto da quando siede sulla panchina della Juve), ma e' innegabile che abbia spesso fatto determinate scelte (sul piano tecnico e tattico) che si sono poi rivelate quanto meno poco efficaci.

Manco avessi citato la Juve che vince la Champions oh! 😂 Il paragone e' piu' che valido in relazione al fatto che nemmeno quella Juventus era, sulla carta, la favorita. Non ho paragonato le due rose, ma la situazione e se avessi un po' di elasticita' mentale, probabilmente avresti afferrato il punto. E a differenza tua, in questo caso, mi piace pensare di essere una persona coerente che sa riconoscere ad Allegri i propri meriti, come fatto in altre discussioni. Ma questo non vuol dire ciecamente difendere una posizione per partito preso e non potersi porre in una posizione critica nei confronti di certe scelte. Partendo dal presupposto che nessuno (io, in questo caso), ha mai dato dell'incapace ad Allegri, se avesse perso schierando Yldiz e Iling avrebbe provato che ha tentato di vincerla e quando si fa cosi', ci sta che le partite si possano perdere, ma quanto meno le giochi, cercando di portare a casa il bottino grosso. La mia critica non e' tanto al risultato (che di per se non e' negativo), ma ad una mentalita' che non ti porta da nessuna parte. Sei all'88mo minuto, pareggi 1-1 e invece di provare a vincere la partita mi metti in campo un ex giocatore, fermo da quasi 3 mesi per infortunio per aumentare la presenza di giocatori difensivi nell'ultimo quarto di campo invece di lanciare nella mischia 1/2 giovani che possano sparigliare le carte. E poi non ho capito: i cartonati possono riempirsi la bocca con quel triplete che ci sbandierano in faccia da na vita, e io non posso far riferimento alla storia recente della mia squadra?

Beh, anche io affronterei qualsiasi tipo di tempesta se guadagnassi 7 milioni a stagione. Facili ironie a parte, va dato merito ad Allegri di essere rimasto l'unico paraurti per la squadra quando la sitauzione societaria ed extra-campo ha compiuto un doppio-carpiato in una piscina di fango odoroso.

Sarebbe un cambio interessante, ma penso che Andonio guadagni troppo per la nostra situazione finanziaria attuale. Piu' realistico sarebbe puntare De Zerbi, Italiano o Dionisi.

Quindi, la prima in classifica viene a giocare a Torino e devo essere felice che abbiamo pareggiato facendo un solo tiro in porta in 90 minuti? O che nel corso del secondo tempo, di fatto, non si sia provato a vincerla? Anche la Juve del primo scudetto Conte, sulla carta, era inferiore al Milan. Questo dovrebbe essere piu' che sufficiente per "fantasticare", ma in questo caso ho fatto un'analisi piu' concreta e realistica. Metti Alex Sandro per Kostic e stai dicendo che la partita non la vuoi vincere. Se Allegri avesse schierato Iling o Yldiz (o perche' no entrambi) e l'avesse persa, non starei qui a lamentarmi del fatto che ci siamo accontentati di un pareggio (in casa) quando avremmo sicuramente potuto fare molto di piu' contro una squadra che non e' sembrata cosi' irresistibile come si pensava.

Va anche detto che l'avversario migliore, che andava decisamente espulso, poi e' lo stesso che la settimana dopo ha affossato i prescritti e che non avrebbe potuto se fosse stato squalificato in virtu' di quell'espulsione. Ma va di fatto che, proprio in virtu' di quell'unica sconfitta che Juve e Inter contano al momento in campionato, sarebbe stato molto piu' importante per noi portare a casa i tre punti, piuttosto che stare qui a difendere a spada tratta un pareggio che ci puo' stare stretto, ma che di fatto e' quello che ci siamo meritati in campo per non aver tentato di vincerla con maggior convinzione.

Preferirei che ci temessero nel ruolo di inseguitori, piuttosto che poter guardare dall'alto in basso in virtu' di quei 2 punti di vantaggio che hanno comunque difeso portando a casa quel pareggiotto. E le sconfitte dell'anno scorso lasciano il tempo che trovano, visto che parliamo di una stagione diversa. E per inciso, gia' quest'anno si e' visto che i prescritti anche quando non giocano al loro meglio, alle brutte pareggiano. Questo, nel corso di un campionato, e' quello che poi fa la differenza tra uno scudetto e un secondo posto.

Mi spiace, ma per me, se devi rimediare vuol dire che hai perso il controllo della giocata ed e' ben piu' grave del fatto che nessuno (Bremer su Thuram o Gatti su Martinez) abbia poi rimediato. La mancanza di un "rimedio" nasce da quell'errore in fase di interdizione. Se Rugani fosse arretrato e si fosse messo in linea con Bremer e Gatti, non dico che non avremmo preso quel gol, ma avremmo sicuramente reso la vita dell'argentino piu' difficile, visto che in area saremmo comunque stati in superiorita' numerica.

Mi ha sorpreso (in positivo) che Allegri abbia schierato Nicolussi titolare. NC ha fatto una discreta partita, ma sembrava evidente un po' di emozione e incertezza. Negli scampoli di partita disputati finora, aveva probabilmente giocato con piu' tranquillita' e, qualitativamente, aveva fatto vedere buone cose. La mia personale lamentela ad Allegri non e' tanto quella di non dare spazio ai giovani, quanto di farlo solo quando sono davvero l'ultima risorsa. Mi piacerebbe che facesse giocare piu' gente come Huijsen invece di insistere con quel bollito di Alex Sandro. Vorrei vedere piu' Yldiz che sicuramente ha qualita' che al momento alla Juve manca, soprattutto a centrocampo e non sarebbe male rispolverare anche Iling Jr, a prescindere dal fatto che lo si debba vendere a Gennaio.

Ma il dubbio che l'Inter abbia giocato con la consapevolezza di poter puntare su due risultati su tre? Che il loro allenatore l'abbia preparata pensando di sfruttare la superiorita' a centrocampo (a livello qualitativo) e le folate offensive per poter fare male? Se il nostro allenatore l'ha preparata cosi', cercando di bloccare le fonti di gioco dei cartonati, questo conferma quello che dicevo. Era piu' importante non prenderle che cercare di fare male. E il fatto che dopo il pari dei prescritti, di fatto, la Juve non riesca piu' a produrre un'azione offensiva degno di questo nome la dice lunga sulla partita. E mi pare di capire che, pur non avendo sofferto troppo ieri, si debba essere contenti di una partita che recita queste statistiche? Una partita in cui la Juve segna con un 1 solo tiro in porta in 90 minuti? Una partita in cui lasci il 65% del possesso palla agli avversari e devi rincorrere il pallone e chiuderti come fossi una squadra di Lega Pro? Sei/siete cosi' contenti di non aver perso e di non aver concesso cosi' tante occasioni che l'idea di vincerla non vi viene proprio in mente eh?!

Quindi, quando un arbitro fa una cappellata contro la Juve (o in favore dei prescritti) si dice "arbitraggio all'europea", quando avviene a parti inverite si tratta di un chiaro e indiscutibile scandalo! Il fallo di Darmian e' palese e mi sorprende (neanche tanto) che il VAR non vada nemmeno a rivedere il tutto e a richiamare l'arbitro. Ci hanno annullato gol per molto meno , con giocatori avversari che facevano sceneggiate come gli avessero sparato dalle tribune (vero Faroni?). Mentre, a sentire Cesari & co., visto che Chiesa si rialza subito, si valuta che l'entita' dell'intervento non e' cosi' pesante da giustificare un intervento arbitrale o del var. Da domani spero che tutti i nostri giocatori vadano a contrasto allargando entrambe le braccia. Vediamo quanti falli contro non ci fischiano perche' non colpiamo gli avversari direttamente in faccia.

Miglior giocatore: Bremer - ha dato solidita' al reparto, all'intera fase difensiva ed e' cresciuto in modo evidente negli ultimi 2 mesi. Gol più bello: Vlahovic - il gol in se non e' nulla di eccezionale, ma Dusan va a recuperare e difendere palla sulla trequarti, prima di scambiare con Chiesa e leggere alla perfezione i tempi di inserimento, per poi finalizzare con intelligenza un'opportunita' creata dai 2 migliori giocatori della rosa. Miglior partita: Juventus-Cagliari 2-1 - non fosse altro perche', gol di Dossena a parte, per larghi tratti abbiamo imposto il nostro gioco e si e' vista una squadra vogliosa di aggredire e non accontentarsi dell'1-0. La Fiorentina ci aveva ampiamente messi sotto, anche senza mai creare grossissimi problemi a Tek, mentre i cartonati sono stati padroni del gioco, anche se nemmeno ieri il polacco e' stato poi tanto impegnato.

Concordo sul gol da polli e sulla prestazione, finalmente positiva di Dusan. Detto questo e volendo fare il solito critico, direi che il cambio di Kostic per Alex Sandro (che e' ormai un ex giocatore da circa 3 anni a questa parte) all'87mo o giu' di li sottolinei ancora una volta dei limiti (in termini di lettura della partita) da parte di Allegri. Nel momento in cui i prescritti fanno entrare l'uomo di sterco colombiano, Carlos Augusto e Frattesi, noi ci presentiamo con Alex Sandro. Kostic chiaramente non ne aveva piu', ma avrei preferito inserire Iling (per Kostic) e Yldiz (McKennie) per provare a fare qualcosa in piu' negli ultimi minuti, piuttosto che cercare di non prenderle. Per come la vedo io, ieri i cartonani non sono sembrati la squadra irresistibile e ingiocabile che la stampa nostrana dipinge ormai da anni e, forse, con dimostando un po' di attributi in piu', oggi staremmo parlando di una partita (o di un risultato) diverso.

Il gol del pari lo regala Rugani che, fino a quel momento e fino a qui in stagione, aveva fatto bene. Quell'uscita in scivolata a centrocampo e' da dietro la lavagna... lascia Bremer e Gatti in una doppia situazione di 1v1 che poi si rivela letale. Il gol dell'Inter parte da un fallo di Darmian su Chiesa, ma ai prescritti si perdona tutto. A parti invertite, oggi la stampa starebbe parlando dell'ennesima ladrata dei bianconeri.

Sarebbe il caso che si smettesse di nascondersi dietro finti proclami e si cominciasse a sbandierare quello che, per la Juve, non puo' che essere un'ovvieta', e cioe' che la Juve deve giocare sempre per puntare allo scudetto. La partita di ieri deve lasciare l'amaro in bocca per l'occasione persa e dimostrare che questa squadra, anche con tante assenze e nonostante il ritorno di Alex Sandro, puo' davvero lottare fino alla fine per lo scudetto! Serve una mano dalla societa' con qualche innesto mirato a gennaio!

Leggo punti di vista molto discordanti e sono entrambi molto validi, ma resta il fatto che noi (tifosi) ragioniamo da un punto di vista che a livello aziendale non regge. Cioe' che ha detto Ferrero non fa una piega. Ha anche detto, con grande sincerita', che se ha fatto una cappellata si vedra' in qualche anno. Che 2-3 anni fuori dalle Coppe (la Champions) avrebbero avuto un impatto economico devastante sul bilancio e' innegabile.

Capisco e concordo (in parte) con il tuo pensiero. Se valuto l'aspetto affettivo (da tifoso), vorrei che tutti i giocatori che passano dalla Juve avessero quell'attaccamento alla maglia che gli faccia decidere di restare anche se arriva pinco pallo e li copre di oro (o cammelli). Ma da professionista, capisco benissimo che se domani arriva qualcuno che mi offre 20k euro in piu' del mio attuale stipendio, per quanto mi piaccia l'azienda per cui lavoro, un pensierino a cambiare glielo faccio seriamente.

Discorsi che lasciano il tempo che trovano e che non fanno altro che sottolineare, ancora una volta, la miopia della nostra dirigenza negli ultimi (5-10) anni. Se invece di puntare su giocatori strapagati e, spesso, sopravvalutati, avessimo investito maggiormente sui giovani, adesso avremmo giocatori di livello in squadra o, quanto meno, vedremmo i benefici di questo genere di investimenti. Senza scomodare i vari Haaland o Bellingham, ma se prendi due sui generis da giovani e li rivendi a 80-100 milioni ciascuno (vedi come si faceva una volta con Zidane & c o) ti assicuri un futuro finanziario e sportivo in cui puoi davvero puntare ai vertici in Europa, oltre a ridere in faccia a chi ti viene a parlare di bilanci e plusvalenze.

Non capisco le critiche a questo genere di dichiarazione. Detto che il brasiliano specifica di essere felice alla Juve (che considera uno dei migliori club al mondo), non ci vedo nulla di male nel porsi un obiettivo professionale e dichiarare di voler eventualmente partecipare ad un campionato diverso. Ovvio che sia anche un discorso economico (gli ingaggi in Premier sono molto piu' alti), ma per la Juve questo vuol dire potenzialmente portare a casa una cifra cospicua che permetterebbe poi di intervenire sul mercato e acquisire giocatori piu' giovani e di valore. Della serie che Bremer ha 26 anni e se tra 1-2 anni dovessimo cederlo per 70-80 milioni o piu' (stando al rendimento attuale, cederlo per qualsiasi cifra inferiore per me sarebbe un'idiozia) potremmo ripetere quanto fatto con De Ligt e lo stesso Bremer. Il punto diventa semmai non investire 80 milioni in un difensore centrale per poi dover cercare di rivenderlo al piu' possibile (con le dovute difficolta') per evitare minusvalenze dolorose.

Atto quanto meno doveroso... mi auguro facciano qualcosa di sobrio e che venga rispettato come merita!