TureBianconero

Credo che di "potere" avrebbero potuto, piuttosto, non hanno voluto proprio per quei costi di cui parlavi tu. Vendere Vlahovic la scorsa estate per qualunque cifra sotto i 60-70 milioni sarebbe stato un bagno di sangue per le casse bianconere. Quindi, di fronte ad offerte non ritenute congrue, l'ex viola e' rimasto a Torino, dove spero riesca a invertire la tendenza e meritarsi di essere messo fuori da ogni discorso di mercato.

Considerando il rendimento inferiore alle attese, Dusan dovrebbe farsi un esame di coscienza e accettare il rinnovo senza tante pretese. Certe cifre le percepisce solo alla Juve e, verosimilmente, lontano da Torino non andrebbe a guadagnare altrettanto. Credo che tanto si capira' nei prossimi mesi. Se da parte di Vlahovic non ci sara' un'apertura concreta verso il rinnovo, a mio avviso, sara' l'indiziato numero 1 per lasciare la Juve in estate.

Mi auguro che acciughina stesse facendo solo circostanza, con le solite frasi su dubbi di formazione ecc. Fosse per me, in difesa giocherebbero Gatti, Bremer e Rugani. Danilo non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, Alex Sandro non ce li ha piu' da 3-4 anni... Per il resto, la formazione si scrive da sola. Serve dare continuita' ai risultati positivi di questo primo scorcio di stagione. Basta paragoni col recente passato che rischiano di portare solo timori reverenziali verso una squadra che l'anno scorso ha fatto il bello e il cattivo tempo, ma che quest'anno non si sta ripetendo ne' in termini di risultati ne' in termini di gioco espresso. Come detto in un'altra discussione, servono i 3 punti non solo per mantenere la pressione sui cartonati, ma anche per staccare nettamente (con una vittoria saremmo a +12) i partenopei in classifica.

L'acquisto di Pirlo ha di fatto segnato un confine netto e una svolta rispetto a due parti della storia recente della Juve. A centrocampo potevi mettere chiunque, ma se c'era Pirlo potevi stare sicuro che l'intera squadra avrebbe girato nel verso giusto. Non si e' ripetuto da allenatore un po' per mancanza di esperienza, ma soprattutto perche' per implementare le sue idee e segnare un cambiamento cosi' drastico col passato sarebbe servito tempo e pazienza, cosa che la dirigenza non volle concedergli.

Si nascondono dietro all'ironia e al fatto che siano tutti stati fraintesi e presi fuori contesto. E' molto semplice: se stai per dire qualcosa che puo' essere frainteso o preso fuori contesto e in qualche modo strumentalizzato, vuol dire che stai per dire una vaccata e quindi dovresti stare zitto o strutturare diversamente quello che stai per dire. Qui siamo al limite con la descriminazione, dove gli Juventini e la Juve in generale sono visti come una squadra e tifosi da odiare in virtu' del sentimento popolare e di fustrazioni sociali/culturali radicate e vecchie come il mondo. Il problema e' che nessuno di questi fenomeni che si espone in certi termini poi paga alcuna conseguenza delle proprie azioni.

Il commento "Visto, gol regolare, puoi proseguire" e' abberrante. Non c'e' un commento di natura tecnica. Nonostante si sia da subito detto che non c'erano inquadrature chiarissime per fugare ogni dubbio, il commento denota una sicurazza incomprensibile. Vale sempre il principio che, nel dubbio, fischiare contro la Juve e' una scelta accettabile e condivisibile. E non potrebbe essere altrimenti, considerando che, storicamente, abbiamo contro le tifoserie di questo Paese di bifolchi e ignoranti. Ieri parlavo con un amico laziale del fallo di Lautaro su Lobotka. Siamo finiti che lui mi "ricordava" del fallo di Iling contro il Bologna, "dimenticandosi" dei due rigori non concessi a noi.

Sta crescendo, deve continuare cosi' e poi migliorare in certi atteggiamenti. Per quanto tutti ammiriamo il Paolino Montero, ripeterne le gesta (in senso letterale) non sarebbe ideale, visto che quando giochi alla Juve hai gli occhi addosso di arbitro, var, opinionisti, giornalisti, gironalai, ex arbitri e simili, antijuventini, ubriachi al bar, pescivendoli e rosiconi vari.

Bravo Dusan! Ora rinnoviamo sto benedetto contratto e riduciti un po' sto stipendio che ci stai dissanguando! 🤣

Se pero' a Sinner lo fai giocare con un retino da pesca invece di una racchetta, anche lui ti fa fatica eh...

Uno dei giocatori (perche' a 24 anni non lo si puo' piu' definire giovane) piu' interessanti in Italia al momento. Ci sarebbe da capire come si integrerebbe nel nostro scacchiere tattico, ma di sicuro porterebbe un tocco di qualita' al nostro centrocampo e all'impostazione della manovra offensiva.

Iling Jr, non Yildiz. Avrei messo Iling Jr al posto di Kostic per provare quanto meno qualche ripartenza prima della fine della partita. Ma concordo sul fatto che fosse logico sostituire Kostic, stanco e gia' ammonito.

E su questo io ci posso stare senza problemi. Ma proprio perche' in una competizione lunga come il campionato poi sono i dettagli che fanno la differenza, penso che avremmo potuto osare qualcosa in piu'. Che il pareggio sia un risultato giusto, ci sta tutto e concordo anche su questo ed e' anche vero che se non vinci poi con le medio-piccole, gli scontri diretti sono quasi ininfluenti, ma vale anche il contrario. E di nuovo, concordo sul fatto che serva sicuramente costanza di rendimento, cosa che ci e' mancata negli ultimi anni, e non sto sicuramente dicendo che il nostro campionato dipenda da questo pareggio. Tutta la disanima, con commenti di altri utenti a seguito, viene fuori dal fatto che a me, personalmente, quel cambio Kostic-Alex Sandro sia rimasto sulle scatole.

Mi spiace, io non ho problemi, con nessuno. Ma quando l'argomentazione di un discorso e' che qualcuno presenta fatti e la mia sia solo un'opinione, tra l'altro sbagliata, vuol dire che c'e' un errore palese nel nostro processo comunicativo e non devo certo star qui a "correggerlo".

Mi sono fermato qui. Buona serata!

Guarda, non so davvero piu' come spiegarmi. Trovo aberrante che, se non tutti, la maggior parte degli utenti del forum mi venga a dire "eh ma con un cambio piu' offensivo l'avremmo persa"... ma chi ve l'ha detto? Da dove viene tutta sto disfattismo?! Quante volte invece abbiamo vinto le partite in pieno recupero grazie ad un cambio azzeccato. Contro i prescritti non avremmo mai vinto perche', tatticamente, non sono state create le condizioni per farlo (e mi riferisco ad un cambio specifico alla fine della partita, non alla gestione del match in generale eh). Leggo i vostri commenti, con opinioni diverse dalla mia, ma scommetto quello che volete che se fosse entrato Iling e c'avesse in qualche modo messo lo zampino per invecere questa benedetta partita, oggi saresti tutti contenti che Allegri, ogni tanto, avesse azzardato qualcosa in piu', indovinando un cambio che ti porta 3 punti, contro i cartonati e ti mette pure in testa alla classifica senza asterischi, senza se e senza ma. E per chiarezza, non sto cercando ne' di convincervi ne' altro, ma vorrei davvero capire quando abbiamo perso di vista che, alla Juve, "vincere e' la sola cosa che conta".

Nessuno (non io almeno!) ha mai parlato della mentalita' del "tanto questa si puo' anche perdere", ma del fatto che a poco dalla fine di una partita che puo' rimetterti in testa alla classifica dopo qualche secolo, tu (allenatore) preferisca giocare sulla difensiva piuttosto che provare a portare a casa i 3 punti. Ho detto che se Allegri avesse perso una partita tenando di vincerla, sarebbe stato piu' facile digerire la sconfitta, perche' non ci sarebbe stato realmente niente da lamentare alla gestione della partita. Ripeto, visto che l'Inter non ha disputato la loro miglior partita (anche in gran parte per meriti nostri), che c'era di cosi' sbagliato nel pensare di provare a vincerla alla fine con dei cambi piu' sfrontati?

E allora spiegami Nicolussi-Caviglia titolare. Spiegami tutte le volte che, tra l'anno scorso e quest'anno, Miretti e Fagioli hanno giocato titolari. Spiegami perche' alla Juve i giovani subiscono pressioni, mentre al Barcelona, al Real o in Premier sono liberi di giocare titolari e di migliorare, senza per questo dover andare a giocare in Championship o in prestito in squadre di medio-bassa classifica. Spiegami cosa si intende per squadra gia' pronta, perche' secondo il tuo ragionamento, con gente come Giaccherini ed Estigarribia non si dovrebbe ne' giocare, ne' tanto meno vincere qualcosa. (Vidal arrivo' alla Juve da semi-sconosciuto, lo stesso fece Pogba e gente come Del Piero e Zidane prima di loro) Quindi, secondo il tuo ragionamento, se l'avversario mette in campo un giocatore potenzialmente pericoloso (vedi Cuadrado, C.Augusto o Frattesi), tu rispondi schierando un giocatore che manca dai campi da 3 mesi, che non ha la gamba per reggere la spinta di Cuadrado e che di fatto non ti offre soluzioni offensive solo perche' "serviva un po' di esperienza in piu'"? Questo spiega, ulteriormente, quanto le nostre visioni del calcio siano diverse, ma ti prego, smetti di dire che io non capisco. Non condivido sicuramente il tuo approccio o valutazione ad una partita (o nello specifico, ad un cambio) come quella con l'Inter, questo non vuol dire che non capisca il tuo pensiero o che, peggio, non capisca niente. E mi spiace, ma a meno che tu non tiri fuori un patentino da allenatore, la tua OPINIONE (perche' questa e') non conta ne' piu'ne' meno della mia. Pace!

Processo a carico della Juve!

Secondo me non e' un discorso di pressioni. Per questo principio, non avrebbe dovuto schierare Nicolussi-Caviglia titolare in una partita cosi' delicata. Quindi il principio delle pressioni non penso si applichi. E se metti due giovani e perdi perche' hai provato a vincerla, ti rode, ma personalmente mi roderebbe meno dell'aver visto quel cambio tra Alex Sandro e Kostic. Il mio "testo di cavolate" si basa sulla tua presunzione di avere ragione. E cioe' sul fatto che i giovani non vadano "rischiati" (ma va a vedere cosa succede con le altre big in Europa), ancora una volta, e' la tua opinione, che non vuol dire che le mie siano cavolate. Quell'ultima frase "Ah non ci sta che le partite si possano perdere" dimostra chi dice cavolate qui. Secondo questa logica, se la Juve perde una partita la squadra e' da buttre e la societa' e' composta da incompetenti.

Su quella eccezione che capita una volta ogni tanto la Juve c'ha costruito un ciclo vincente che ha portato a vincere, tra le altre cose, 9 scudetti consecutivi. Non mi sembra si parli di un'eccezione. Allora sarebbe un'eccezione anche lo scudetto del 5 Maggio 2002? E che facciamo, smettiamo di parlare di quello perche' sono passati 21 anni? Ancora una volta, lascia stare i punteggi, le statistiche e tutto il resto. Soffermati sul punto principale che qui e' quello di valutare l'operato di un allenatore anche al di la' dei risultati sportivi. Come detto, ad Allegri posso riconoscere tanti pregi e dare il merito di tante scelte azzeccate, ma questo non vuol dire che si giri la testa dall'altra parte quando, sempre a mio parere, compie delle scelte infruttuose. Ripeto: non sto dando ad Allegri dell'incompetente (credo di non averlo mai fatto da quando siede sulla panchina della Juve), ma e' innegabile che abbia spesso fatto determinate scelte (sul piano tecnico e tattico) che si sono poi rivelate quanto meno poco efficaci.

Manco avessi citato la Juve che vince la Champions oh! 😂 Il paragone e' piu' che valido in relazione al fatto che nemmeno quella Juventus era, sulla carta, la favorita. Non ho paragonato le due rose, ma la situazione e se avessi un po' di elasticita' mentale, probabilmente avresti afferrato il punto. E a differenza tua, in questo caso, mi piace pensare di essere una persona coerente che sa riconoscere ad Allegri i propri meriti, come fatto in altre discussioni. Ma questo non vuol dire ciecamente difendere una posizione per partito preso e non potersi porre in una posizione critica nei confronti di certe scelte. Partendo dal presupposto che nessuno (io, in questo caso), ha mai dato dell'incapace ad Allegri, se avesse perso schierando Yldiz e Iling avrebbe provato che ha tentato di vincerla e quando si fa cosi', ci sta che le partite si possano perdere, ma quanto meno le giochi, cercando di portare a casa il bottino grosso. La mia critica non e' tanto al risultato (che di per se non e' negativo), ma ad una mentalita' che non ti porta da nessuna parte. Sei all'88mo minuto, pareggi 1-1 e invece di provare a vincere la partita mi metti in campo un ex giocatore, fermo da quasi 3 mesi per infortunio per aumentare la presenza di giocatori difensivi nell'ultimo quarto di campo invece di lanciare nella mischia 1/2 giovani che possano sparigliare le carte. E poi non ho capito: i cartonati possono riempirsi la bocca con quel triplete che ci sbandierano in faccia da na vita, e io non posso far riferimento alla storia recente della mia squadra?

Beh, anche io affronterei qualsiasi tipo di tempesta se guadagnassi 7 milioni a stagione. Facili ironie a parte, va dato merito ad Allegri di essere rimasto l'unico paraurti per la squadra quando la sitauzione societaria ed extra-campo ha compiuto un doppio-carpiato in una piscina di fango odoroso.

Sarebbe un cambio interessante, ma penso che Andonio guadagni troppo per la nostra situazione finanziaria attuale. Piu' realistico sarebbe puntare De Zerbi, Italiano o Dionisi.

Quindi, la prima in classifica viene a giocare a Torino e devo essere felice che abbiamo pareggiato facendo un solo tiro in porta in 90 minuti? O che nel corso del secondo tempo, di fatto, non si sia provato a vincerla? Anche la Juve del primo scudetto Conte, sulla carta, era inferiore al Milan. Questo dovrebbe essere piu' che sufficiente per "fantasticare", ma in questo caso ho fatto un'analisi piu' concreta e realistica. Metti Alex Sandro per Kostic e stai dicendo che la partita non la vuoi vincere. Se Allegri avesse schierato Iling o Yldiz (o perche' no entrambi) e l'avesse persa, non starei qui a lamentarmi del fatto che ci siamo accontentati di un pareggio (in casa) quando avremmo sicuramente potuto fare molto di piu' contro una squadra che non e' sembrata cosi' irresistibile come si pensava.

Va anche detto che l'avversario migliore, che andava decisamente espulso, poi e' lo stesso che la settimana dopo ha affossato i prescritti e che non avrebbe potuto se fosse stato squalificato in virtu' di quell'espulsione. Ma va di fatto che, proprio in virtu' di quell'unica sconfitta che Juve e Inter contano al momento in campionato, sarebbe stato molto piu' importante per noi portare a casa i tre punti, piuttosto che stare qui a difendere a spada tratta un pareggio che ci puo' stare stretto, ma che di fatto e' quello che ci siamo meritati in campo per non aver tentato di vincerla con maggior convinzione.