Jucs

È evidente, manca gente di calcio che capisca quando e cosa dire. Così è distruzione e concentrare la critica solo su Max è ingeneroso. Fare i prepartita istituzionali con i messaggi social quasi a scusarsi di aver disturbato non va bene, bisogna gridare, saper di calcio, capire i momenti e saper misurare il dolore e l'offesa che noi tifosi paghiamo davanti a tutto questo. Tutti andranno via, cbieranno giocatori, allenatori, dirigenti, tutto, ma noi resteremo ogni anno qui a soffrire senza però poterci meritare l'offesa di una stagione come quella passata e una partita come quella vissuta stasera. Devono renderci conto, devono renderci felici per tutta la melma che abbiamo dovuto mangiare in questi anni. Quella maglia significa lottare, se non ne avete voglia non sporcatela con i vostri nomi.

Lo stanno lasciando solo davanti alle telecamere. Stiamo davvero sbagliando tutto. Tutto.

Con questa maglia non si perde così. Credo sia arrivato il momento di spiegarglielo.

Togliere Kostic per Dusan e fare Chicco tutta fascia? No. Allora Iling e Soulè insieme a Milik e Miretti a fare il terzo a centrocampo? No. Mettersi a 3 dietro e spingere Cuadrado avanti? No. E vabbé allora...

Basta, non lo si merita di raccogliere ste figure. Basta, davvero.

Sono stanco.

Bah, se vi dico "OH PALLADINO!" suona qualcosa?

Sta tornando e sta dettando condizioni per farlo. Un passo che rischia di offuscare il mito in caso di fallimento, ma, lanciandosi in un ruolo nel quale sicuramente andrà spalleggiato da gente di mestiere e di livello, spiega, se mai ce ne fosse ancora incredibilmente bisogno, quanto ami questi colori. Non ha bisogno né di fama, né di potere, né di esposizione: è uno che vive da re, ma ha il cuore meravigliosamente fottuto da questi colori. Parliamoci chiaro, saremmo davanti ad un potenziale nuovo Boniperti, non esiste nulla di più. Lo aspetto, so che non ci lascerà mai soli.

Un ingresso a destra è necessario quindi uno deve uscire: a Juan scade il contratto e l'altro è De Sciglio. Se il secondo trovasse mercato, Juan a fare da riserva a costi ragionevoli ad un innesto titolare sarebbe più credibile di Mattia.

In assoluto è ovviamente vero ciò che scrivi, non stavo paragonando l'effetto strettamente calcistico tra i due perché Cristiano era un alieno e perderebbe chiunque al suo confronto, ma sono un romantico e a me piace vedere di più un gruppo che vince nel quale un giocatore si inginocchia esultando per un gol che ha fatto un compagno.

Ha dimostrato più attaccamento lui in 3 mesi che Cristiano in 3 anni.

Ci sono degli aspetti e degli eventi pesantissimi difficili da cancellare come il girone di Champions e le partite contro Monza e Napoli, ma allo stesso modo è impossibile non ammettere che la barra dritta in certi momenti (-15 in mezzo alla stagione e tante altro cose non vorrei passassero come semplici "noie") e la crescita di alcuni giocatori sono opera sua. Rabiot, Fagioli, Danilo, Sandro, Vlahovic, Miretti, a suo modo anche Kean, sono opera sua, inutile girarci intorno. Poi che all'inizio si pensi ad un centrocampo con Pogba e Paredes, due ali come Di Maria e Chiesa, una punta come Vlahovic e ci si ritrovi con un gruppo di ragazzini da attendere per quache mese, con Di Maria che inizia a giocare a gennaio, con Paredes che non ha voglia, Pogba che si sloga ad uno starnuto e Vlahovic che inizia a capire cosa significa giocare nella Juve dopo mesi di fermo e tutta un'altra storia. Ogni volta che vedo oggi Dusan che gioca una palla spalle alla porta e che fa salire la squadra, io vedo la mano di Max, la stessa che vedo in Fagioli che gioca in alcuni momenti come se avesse 100 anni di serie A, in Locatelli che si prende la squadra così come Danilo e in Di Maria che esulta come un ragazzino. C'è uno staff atletico da buttare alle ortiche, ma Max quest'anno, non so come nonostante tutto, sta costruendo.

So che stride con il sentimento popolare, ma Allegri capisce di calciatori, li intuisce e li completa. Rabiot è un esempio lampante, Locatelli, Fagioli, Danilo e Vlahovic sono altri. Sarebbe tempo di rendersene conto.

Non si meritava di perderla, ma tant'è. Kean è caduto nella trappola di Mancini come un allocco e in un attimo è tornato indietro di un anno.

Hai ragione, ma é una questione di centimetri, 5 più in giù e si titola che è stato chirurgico a metterla sotto la traversa. Va messo in condizione di avere più palle da giocare con la faccia alla porta a dir la verità, ma lì il discorso diverrebbe troppo ampio.

Max aspetta i giocatori al cambio, li abbraccia, li cerca, li incoraggia. Questa è la differenza più significativa da un po' di tempo a questa parte e, a giudicare dal cambio di spirito della squadra, non credo conti poco. Poi guardar la partita è spesso una sofferenza, ma oggi si va avanti di gruppo e in una situazione come la nostra non era esattamente scontato. C'è chi sentendo la puzza potrebbe iniziare a tirare indietro la gamba e invece, tolti pochissimi giocatori, oggi vedo partecipazione: dall'esultanza di Di Maria alle partite di Rabiot passando per Sandro, tutta gente che potrebbe pensare già al dopo e invece sta salendo. È un merito non da poco del mister.

Non sono d'accordo con questa bocciatura diffusa di Dusan. Al contrario io ieri ho visto una partita da boa che finora non aveva mai fatto. È chiaro, lui non è questo e sicuramente dovrà migliorare anche in quel che ha fatto ieri, ma la partita di ieri per me è stata una manifestazione di crescita come poche da quando è rientrato.

Il pezzo su Dusan e Moise è interessante. Io avevo notato un Vlahovic più asciutto, più "giovane" se mi si passa il termine, e non capivo se fosse un tono perso per l'assenza o il fine di una gestione fisica mirata e con queste risposta vado allora per la seconda. Per Moise son contento che ci sia soddisfazione per lui, per la prima volta non sarebbe "sopportato", ma supportato e sono curioso di capire cosa può fare in questa dimensione: la curiosità che mi resta è se non voglia fargli fare il Mandzukic.

Non mi meritate. Questa rabbia, questa attesa nel vedervi, questo cuore a seguirvi fino all'ultimo secondo con una speranza senza senso: non meritate nulla di tutto questo. Ci ha palleggiato in faccia il Monza. Basta.

E c'è gente che è pagata per scrivere ste cose...e perché non "dopo la notte ci sarà il giorno?" oppure "per camminare si devono muovere le gambe" o "respirare aiuta a vivere"?

Se Max porta qualcosa, resta. Se va via, non credo ai Conte e Zidane, perché chiedono mercati che non credo siano nei progetti; con i giramenti di luna del Conte sulla breccia ormai non mi pare possibile fare programmi di lungo corso. Se proprio un big dovesse essere, allora punterei su Luis Enrique, bravo con i giovani e con stile Juve secondo me, altrimenti ci sarebbe qualche emergente al quale però sarebbe fondamentale metter dietro un'area sportiva di acciaio. Constatata la natura tecnica dei vertici, se si cambierà lo si farà in maniera discendente e cioè partendo da un DS che detterà una linea e che si prenderà carico della scelta dell'allenatore magari affiancato da un VP di calcio: inutile nascondere che un Del Piero-Giuntoli sarebbe una protezione per qualsiasi allenatore e una garanzia di nuovo corso e progetto.

Grazie Andrea. Discorso che dipinge passato, presente e futuro.

Per sempre. ❤️

Quando si parla di Juve, di cosa significhi, del perché ci si martella il cuore per quei colori, si parte e si aspira a gruppi così. Son 40 anni che c'è almeno un minuto per questi colori ogni santo giorno e se la Juve di Michel e del Trap mi ha fatto innamorare e crescere, questa mi ha fatto amare senza se né ma per il suo tempo e per ogni secondo venuto dopo e che ancora verrà. Un gruppo superiore con un leader assoluto.

Come non detto. Punto e a capo.