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Mi sa che non hai seguito la doppia sfida PSG-Liverpool e manco PSG-City...
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Io quando guardo il Barcellona e il PSG ho ben chiaro cosa vuol dire bel gioco
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Ma è chiaro che Motta sia un walking dead man. Quello che dico è che nella sostituzione si scelga un profilo nel solco di quello di Motta e non si torni per l'ennesima volta al "lacrime sudore e sangue"
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Il problema è che, ad ogni tentativo di cambiamento fallito (Maifredi, Sarri, Pirlo) si è tornati sempre alla "coperta di Linus" della Tradizione. Ora, col fallimento dell'"uomo Motta" si deve avere il coraggio di insistere sulla stessa linea preferendo un Italiano ad un Mancini, un Terzic ad un Conte, uno Xabi Alonso ad un Mourinho. Perché ha fallito Motta come uomo, non l'idea di calcio che voleva portare.
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3-1 ricordo perfettamente. Segnò pure Buso.
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Però Lippi, in quel periodo, è stato all'avanguardia, ricordo una partita in casa dell'Ajax che finì 1-4 con Zidane dove sfiorammo la perfezione calcistica
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Vabbè, in quegli anni si giocava così. Ma troppo poco ha vinto in Europa rispetto alla forza della squadra. Quella finale ad Atene... Io al ritorno ad Avellino c'ero, anche se trovai il biglietto solo nella curva dei viola. Meno male che finì 0-0 altrimenti nn ne so come avrei fatto in un caso e nell'altro...
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Beh, in quegli anni era oscurata dal Milan vincitutto, anche se quella Coppa Italia a San Siro, con Galia...
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La realtà è che l'unica eccezione della nostra storia è stato Lippi. È stato l'unico allenatore che ci ha fatto veramente giocare a pallone ed infatti in quegli anni dominavamo in Europa. Col Trap c'era la forza smisurata dell'11 titolare che era sopra ogni cosa, era come il Real di oggi, con tutti i migliori giocatori. Prima e dopo è stato sempre lacrime, sudore e sangue, tranne il primo anno di Conte e l'allegri del 2017 che arrivò a Cardiff.
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È che quando ti rendi conto che hai perso un'altro anno...te rode er * Allora tu speri fino all'ultimo che quell'anno non è perso.
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È la disillusione.
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Meno male che ho fatto in tempo a vedere dal vivo l'ultima vinta a Roma e l'ultima persa a Cardiff, perché di questo passo prima di rivedere la Juve in finale so bello che andato
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È questo il motivo per cui Real Barcellona e Milan hanno 14, 6 e 7 Coppe Campioni e noi solo 2
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Il calcio non è più quello di Furin Furetto e Caminiti.
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Fino alla partita con l'Atalanta eravamo a 6 punti dal primo posto con la migliore difesa dei 5 Top campionati europei. Questo al netto di Bremer e di Pugno entrato a Lecce. La squadra è implosa nelle ultime due partite.
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Conte non si libera, ha la clausola che scatta dal 2026. Fonte Areanapoli
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La cosa è palese. Fino alla prima mezzora con l'Atalanta c'erano ancora segnali di vita ma ora l'elettroencefalogrammo è piatto. Continuare sarebbe solo accanimento terapeutico.
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La cosa più grave di ieri non è il risultato al 90°, già di per sé pesante, bensì l'11 schierato al 1°minuto. Quella formazione iniziale è il risultato di tutte le guerre interne che ci sono state da luglio ad oggi. Indipendentemente dal discorso tecnico, è una cosa inaccettabile che il patrimonio di una società, che sono i calciatori, venga depauperato in questo modo.
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Io penso che le parole di Giuntoli di ieri sono per prendere tempo per preparare una exit strategy. Ma sicuramente tra due settimane, col Genoa, ci sarà un altro allenatore in panchina.
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Bravo!
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Mi sa che rinviano la partita e allora dovete aspettare almeno altre 3 settimane
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Dimenticavo che tu di tattica non ci capisci niente. Scusa del tempo che ti ho fatto perdere.
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Su questo punto non sono d'accordo. Come proposta di gioco quest'anno siamo arrivati ad un livello molto alto per la Serie A. Il problema è che non siamo stati, ancora, in grado di dare continuità a questo gioco tra una partita e l'altra ed all'interno della stessa partita. Ma questa cosa non la dico io, che non sono nessuno, lo dicono i colleghi di Motta. Al riguardo ti allego uno stralcio di intervista di Nicola, allenatore del Cagliari, dopo Cagliari-Juventus. Ti sarei grato se avessi la pazienza di guardarla almeno fino a 4.40, soprattutto la parte in cui paragona il gioco della Juve con quello dell'Atalanta con cui aveva giocato la settimana prima.
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È che tu ti fermi alle apparenze ma non guardi oltre. Invece la verità può essere molto diversa da quello che sembra.
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Questo dato estratto così è chiaro che è parziale e non indicativo in assoluto. Ma è un modo per ragionare in modo differente. È innegabile che la stagione non abbia prodotto i risultati aspettati. Ma qua rischiamo di buttare il bambino con l'acqua sporca. Anche se i risultati sono stati sotto le aspettative, non si può negare che la stagione non sia stata completamente negativa, ma che qualcosa è stato fatto e potrebbe essere una buona base per ripartire la prossima stagione.