Dale_Cooper

Segnamo il 2-2, bel momentuum che poteva crearsi. Riparte il Parma, recuperiamo subito, giropalla dietro, Danilo svirgola il passaggio (da solo in area), la manda in corner, momentuum morto e sepolto.

Ha sbagliato quaranta passaggi.

E abbiamo vinto in 10. Bremer non può essere l'ago della bilancia che sposta una squadra che performava benissimo ad una che rischia di pigliare cinque goal a partita.

Questa è gente che non ha la minima idea di cosa significhi indossare la maglia della Juventus. In effetti questa è una squadra che, da qualche anno, non riconosco più come la mia Juventus. Chiamatela Piemonte FC come a PES qualche anno fa, boh, fate voi. Spendono vagonate di soldi in quelle stronzate del JuveLab e dei social media e il Creative Hub e vaccate del genere, ma andatevene a *. Ridatemi la vera Juventus, non questa barzelletta di squadra fatta da gente che, prima e dopo di noi, non ha mai vinto un accidenti e non sa nemmeno cosa vuol dire vincere. E basta con questi proclami, queste dichiarazioni vuote e promesse da quattro soldi. BASTA! Avete rotto i *, sono cinque anni che facciamo schifo al *, lo capite? Cinque anni di pisellate in faccia dagli avversari mi hanno stancato! Sono sfiancato nel vedere una squadra che non ha nulla di nulla. È vuota. Svegliatevi, amici miei, o altrimenti fateci un favore: lasciate, andate via, sparite! Non ne posso più di vedere la mia squadra del cuore ridotta a uno spettacolo così PATETICO. Il Parma che ci può fare cinque goal, in casa, ma che * è?!? E tu, Motta, metti da parte l'orgoglio e inizia a capire quando fai scelte sbagliate. Sei alla Juventus, non allo Spezia o in qualche squadretta di provincia. Una volta può capitare, due volte passi, ma alla terza svegliati, basta. E che *. Danilo centrale fa solo vaccate, tre partite abbiamo fatto di fila dove avremmo potuto prendere 15 goal totali, vedi di registrarti, eh. Anni di scuse, di fallimenti, anni di "eh vabbè, l'anno prossimo", "eh vabbè, l'anno zero...", eh vabbè 'sticazzi, abbiamo aspettato con pazienza, ma la pazienza ha un limite. Basta. Svegliatevi e fate tornare la Juventus, non 'sta copia strinata. Grazie.

Io non mi diverto a vedere il Parma che ce ne può fare cinque in casa e che ogni volta che va in attacco può segnare. Poi de gustibus.

Da quando quel menagramo di Adani ha fatto il monologo su Motta dopo Lipsia abbiamo iniziato a fare schifo, che bellezza.

Disastro.

In parte ti do ragione. L'ambiente di Milano è sempre lo stesso, su questo non ci piove e concordo al massimo. Ma io ricordo che Inzaghi è un lamentone insopportabile da sempre. Già ai tempi della Lazio faceva continue sceneggiate e lamentele infinite. Ricordi quando ci "giocammo" lo scudetto contro di loro nell'anno di Sarri? Quante lagne, quante proteste inutili, sempre pronto a piagnucolare per qualsiasi cosa non andasse a suo favore. Dopo la loro sconfitta a Lecce con morso di Patric all'avversario ricordo di aver scritto: "Speriamo di non dover mai più lottare per lo scudetto contro squadre del genere." E non parlo della Lazio in sé (che mi sta anche simpatica), ma come squadre di Inzaghi e di comportamenti assurdi.

Inzaghi oltre ad essere un allenatore molto bravo ma anche fortunato su tanti aspetti, è anche un discreto maleducato. Perché se hai la faccia tosta di presentarti davanti ai microfoni, dopo aver preso quattro pere in casa e aver fatto pareggiare una squadra che era palesemente sulle gambe, e te ne esci dicendo "eh, potevamo farne 7 o 8", allora sei proprio un maleducato senza il minimo rispetto per l'avversario. E questo si riflette sul campo: Dumfries che fa il pagliaccio per ottanta minuti, Dimarco che aizza il pubblico come se fosse al circo, Frattesi che nel derby vinto 5-1 fa gestacci agli avversari, Acerbi che esulta in faccia al giocatore del Verona dopo il rigore sbagliato... I giocatori non fanno altro che rispecchiare lo spirito dell'allenatore. Guarda l'Atletico Madrid, per esempio. Se poi vogliamo ampliare il discorso, Inzaghi sta praticamente sempre sulla linea di campo, fuori dall'area tecnica, sempre a protestare come un forsennato e non viene MAI espulso. È l'apoteosi di un personaggio assolutamente imbarazzante per il calcio, ma perfetto per quella squadra lì.

Stasera: album di debutto dei Danzig complimentato da un Crozes-Hermitage.

Verissimo. Weah copre molto male in entrambe le occasioni. Ma se nella seconda c'è anche una deviazione che manda fuori tempo tutti (e ovviamente il pallone arriva a Dumfries) e quindi posso capire (anche se rimane un intervento molto sciocco) sul primo invece Danilo doveva capire che l'anticipo non sarebbe mai riuscito a farlo. Un intervento veramente fuori di testa considerando anche l'esperienza di quest'ultimo. Poi quanti rigori abbiamo concesso nelle ultime partite? Cinque o sei in altrettante partite? Tra l'altro tutti interventi scoordinati e molto sciocchi...

Di nuovo, a mente fredda, provo di nuovo a mettere insieme due pensieri su questa partita assurda, scusandomi per la lunghezza in anticipo. Ieri, durante il live, nelle chat, ero incazzato come una biscia, roba da farmi impallidire rileggendomi. Mi scuso. Ora, rivedendo la partita poche ore fa, ci riprovo con più calma. Partiamo dai nostri quattro gol: tutti su azione, e che grandi azioni. I primi due gol sono stati assolutamente stupendi, da manuale del calcio. Grandissime giocate e ottima lettura sui cambi di gioco, lo sfruttamento delle ali e gli inserimenti. Era chiaro che, tatticamente, l'Inter avrebbe lasciato buchi dietro, e noi ne abbiamo approfittato in maniera molto lucida. Volevo vedere più verve e sostanza sotto porta e, finalmente, l'ho vista. Bravissimi tutti. Passiamo alla difesa, perché qui c'è da mettersi le mani nei capelli. Danilo, mi spiace per lui, ma in questo momento non può proprio scendere in campo. Mi dispiace davvero, ma il rigore che concede in quella maniera dopo neanche venti minuti è roba da Serie D, forse pure peggio. E qui Motta per me fa un doppio errore: non solo lo schiera dopo il disastro di martedì, ma aspetta ben oltre il 60esimo per sostituirlo... Bisogna leggere le partite più velocemente e sistemare gli errori in maniera più astuta. Mi sembra ancora troppo "attaccato" alle scelte iniziali ed orgoglioso di aver ragione... Deve capire che sbagliare formazione ci sta, che abbiamo le risorse per sistemare a partita in corso... Kalulu ieri sottotono, ma ci sta, ha tenuto in piedi la difesa per tante partite, gli perdono la prestazione. Molto bene Cabal, e ottimo l'ingresso di Gatti, dopo il quale l'Inter non ha più visto palla di testa. Calci piazzati: nota dolentissima. Sia a favore che contro, siamo messi male. Non abbiamo uno schema né su corner né su punizioni quando attacchiamo. Ogni corner è praticamente un pallone regalato agli avversari. A questo punto, proverei a giocarla corta e far girare palla per trovare spazi e costruire un'azione manovrata. In difesa, poi, credo di aver visto il record negativo di palloni non presi su calci d'angolo avversari: letteralmente ogni corner dell'Inter l'hanno preso loro, e sono stati pericolosissimi. Malissimo, c'è da lavorare tanto su questo aspetto. Per il resto, sull'1-2 pensavo che volessimo controllare la partita, gestire il ritmo e chiudere gli spazi. Purtroppo, quell'uno-due micidiale ci ha completamente mandato in tilt, abbiamo perso sicurezza e abbiamo smesso di giocare. Malissimo il rientro dagli spogliatoi e ahimè è una cosa che ci portiamo dietro da tanto tempo. Speriamo di sistemarla il prima possibile... Pensavo di non vedere più robe simili, speravo davvero. La prima mezz'ora della ripresa avrebbero potuto tranquillamente farcene tre. Benissimo Yldiz, Cabal, McKennie e Conceicao. Ieri sono stati davvero al top, hanno dato tutto in campo e si è visto. E ora veniamo alla nota dolentissima: Guida, l'arbitro che "aggiusta" la partita. E attenzione, per "aggiustare" non intendo errori clamorosi. Guida, in generale, ha arbitrato bene per ottanta minuti. Ma quando un arbitro, dopo il 4-4, cambia COMPLETAMENTE il metro di giudizio che ha tenuto per tutta la partita, vuol dire che vuole farla finire lì. E con i minuti di recupero (tre gol, otto cambi = tre minuti di recupero) ha confermato i miei sospetti. Malissimo il finale di Guida, molto molto male. Mi tengo questo pareggio e mi lecco i baffi, ma c'è tanto da migliorare, più di quanto pensassi, a dirla tutta. Ma alla fine ci sta, siamo ancora in costruzione. Speriamo di aprire un filotto di vittorie e assestarci nei primi posti per le prossime partite, che non è una missione impossibile.

Ha iniziato male, ha finito peggio. Ma non ha tutte le colpe. Una dirigenza che non ha nessuna visione, se non merchandising e prendere tutti i giocatori che fanno "trend" sui social media e generano visualizzazioni. Lungimiranza zero, conoscenza del calcio meno di zero. Un disastro annunciato.

Bene così, visto come si era messa. Tanto su cui lavorare: calci piazzati soprattutto. Guida che decide di far finire la partita sul 4-4 (cambia immediatamente metro e fischia tutto) descrive la classe arbitrale italiana: uno schifo allucinante.

Formazione smantellata per plusvalenze varie e inserimenti in prima squadra di gente non pronta. Faccio fatica dare colpe allo staff tecnico sinceramente per questa situazione. Ampliamente prevedibile quando al primo settembre si diceva "chi ci gioca quest'anno nell'U23 che i migliori li hanno sbolognati?" Se questa nuova dirigenza non ha voglia di investire nell'U23 lo dica e la faccia sparire che 'ste figuracce fanno abbastanza pena.

Sinceramente? Uno che, in successione: ritarda quel filtrante per Yildiz o Adzic, che stavano per andare soli davanti alla porta, ma temporeggia e lo manda in fuorigioco; due minuti dopo fa un fallo DEL TUTTO INUTILE in mezzo al campo, perché è in ritardo e deve sbraitare contro quelli sulla fascia destra che han perso palla (?); dal calcio di punizione successivo, tira fuori quell'intervento osceno in area: si deve già considerare fuori rosa. Nome a priori. E poi basta con questa storia dei 'leader'. Seriamente, leader di cosa?! È da quattro anni che facciamo schifo al * e nessuno, a parte le solite stronzate su Instagram, ha le palle di caricarsi la squadra sulle spalle per davvero. Non c’è un vero leader da quando il signor CR7 ci ha sfanculato senza tanti complimenti. Solo gente mediocre che fuori dalla Juve ha combinato poco o niente. Quindi, tutti zitti e pedalare, basta con le cazzate che ormai la pazienza è finita.

Mi faccio vivo solo ora perché ieri ero troppo incazzato per scrivere qualcosa di sensato, e poi ultimamente sono stato un po' assente dal forum per questioni personali. Ma adesso sono pronto per sfogarmi. Allora, parlando della partita di ieri: disastro totale. Abbiamo assistito a uno spettacolo abbastanza indecente da parte della Juve. Una squadra che dovrebbe essere in fase di costruzione, ma che è stata letteralmente surclassata dall'avversario. Non c'è molto altro da aggiungere, è andata così. Sono quelle partite che iniziano male e finiscono pure peggio, dove ogni scelta che fai sembra andare nella direzione opposta a quella che vorresti. Ti aggrappi a qualsiasi cosa succeda in campo, sperando in un mezzo miracolo. Sono quelle gare in cui, se l'avversario segna prima del 92esimo, probabilmente finisce 0-3 o 0-4. Per me, ci sono due cose da portare a casa da ieri: primo, dobbiamo renderci conto che siamo una squadra in completa costruzione, con un mare di lavoro davanti a noi. Non possiamo aspettarci di diventare fenomeni dall'oggi al domani. Secondo, in questi casi, quando tutto va storto, forse bisogna avere il coraggio di andare controcorrente, fare quella scelta "sbagliata" che sembra illogica ma potrebbe cambiare le cose. Ma i se e i ma non servono a niente, quindi tanto vale lasciar perdere questo discorso... In generale, ci sono ancora troppe cose che dobbiamo sistemare prima di iniziare a puntare il dito contro l'allenatore o i singoli giocatori. Siamo una squadra in piena fase di costruzione e abbiamo appena iniziato a gettare le fondamenta, non possiamo pretendere di costruire un palazzo in due giorni. Quindi prepariamoci a vedere altre partite come quella di ieri e risultati altalenanti, in generale. Pazienza e testa all'Inter.

Diretta.it

Coppa d'Africa (ogni due anni) e Coppa delle Nazioni Africane (ogni due anni). La Coppa d'Africa è la coppa continentale classica, quella delle Nazioni è invece una competizione in cui le squadre nazionali possono convocare solo calciatori che giocano nel campionato del proprio paese (i calciatori che giocano all'estero quindi non possono essere convocati). Poi la CAF ha tipo quattro o cinque suddivisioni. Ad esempio la COSAFA si occupa delle squadre dell'africa meridionale e organizza la COSAFA Cup pure lei ogni due anni.

Uscita in generale evitabile, in un inglese che non è lingua madre di entrambi e quindi facilmente interpretabile in qualsiasi modo si voglia. Quello che voleva dire però è evidente: prima che ti ritirassi c'era l'Arabia e il Monza come dirette interessate, dopo il ritiro è arrivato il Barcellona. Tutto qui. Al massimo dovrebbero essere i datori di lavoro di Ronaldo ad essere infastiditi, di certo non noi.

Come al solito, i vecchi della FIFA riescono a sorprendermi sempre in peggio. Hanno annunciato cambiamenti che, in realtà, non cambiano nulla se non rendere il calendario delle nazionali più congestionato, mantenendo lo stesso numero di partite. È come prendere un edificio fatiscente, riverniciarlo e pensare che sia nuovo. Se vogliamo davvero rendere il calcio internazionale più attraente, servono interventi più incisivi. Per esempio, trasformare la Nations League in un vero e proprio torneo di qualificazione per le competizioni continentali e mondiali potrebbe dare maggior significato al torneo. Inoltre, creare una grande pausa per le nazionali a Natale (o gennaio) e a giugno permetterebbe ai giocatori di concentrarsi sugli impegni internazionali senza frammentare la stagione dei club. Ma parlare di FIFA e UEFA è praticamente inutile. Solo obiettivi a breve termine, lucrativi e senza visione a lungo raggio. La morte di questo sport.

Era per l'arbitro

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Il chitarrista sembra Inzaghi tra l'altro