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  1.  

    15 ore fa, Maury10 ha scritto:

    Ma basta frignare, sta partita serve a questo, una sgambata e bo. La gente va li apposta per avere una foto o un autografo, è sempre stato cosi'. Tanto cosa dovete commentare? Una partita contro dei ragazzini che giocano in serie C?? Ma suuu

    Non riesco a crederci... Già si lamentano? Meriterebbero altri tre anni di Acciughina... e senza passare dal Via!


  2. 1 minuto fa, Timo Guanciale ha scritto:

    Interessante avere la certezza e la presunzione che quel motto (che non conosce) significhi le sciocchezze scritte.Ma gli ignoranti sono sempre presuntuosi,meno sanno e più insistono per non ammettere la propria inadeguatezza.Nulla di nuovo su questo pianeta.

    Ripeto: ad ognuno le sue competenze e le sue ignoranze. La differenza fra me e lei è pienamente rappresentata dalla differenza del nostro interagire. La consapevolezza, come lei dice, non è di questo pianeta. Per cui non posso far altro che darle ragione.


  3. 4 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

    no, è una questione di interpretazione. La tua interpretazione. Non è che potevano mettere fra parentesi "attenzione però, noi vogliamo vincere senza imbrogli". O forse si, sarebbe stato meglio visto il travisamento che ne è stato fatto. 

    La frase originale pronunciata da Boniperti non può essere travisata. La frase modificata, invece, si presta a interpretazioni molto negative. Ripeto, è una questione di lingua italiana.


  4. 7 minuti fa, Timo Guanciale ha scritto:

    Basterebbe saper utilizzare gli strumenti informatici,cosa sconosciuta come la storia del motto.

    Ad ognuno le sue competenze e le sue ignoranze. Se lei sa usare gli strumenti informatici, io so cosa vuol dire comportarsi civilmente, cosa a lei sconosciuta "come la storia del motto". Il significato della frase è chiaro, nella versione originale di Boniperti e in quella modificata, senza MA. L'ho scritto più volte. Se lei si ostina a non capire non è un mio problema.


  5. 3 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

    anche cambiata, il discorso è lo stesso. Se tu hai dato a quella frase il significato "per vincere siamo disposti a tutto, anche a rubare e imbrogliare" non è certo colpa di chi ha messo quella frase come motto. Qui facciamo come il famoso discorso dello stile Juventus. Stile che era tirato in ballo da tutti quelli che odiavano la Juventus ogniqualvolta accadeva qualcosa o veniva detta una frase un pò sopra le righe. Andava a finire che volevano insegnarci cosa significava stile Juventus. Che ci hanno attaccato e ci attaccheranno sempre è una cosa ormai accertata, anche se sulle magliette scrivessimo "pace,amore e libertà"

    Non è così, mi spiace. La frase con il MA ha un significato, non a caso Boniperti nella serata inaugurale l'ha pronunciata così. Senza MA ha tutt'altro significato che non mi sento di condividere. E' una questione di lingua italiana.
     

    • Haha 1

  6. 5 minuti fa, mariolone ha scritto:

    Parliamo di sport svolto a livello professionistico con tanti, tanti soldi in ballo, non della corsetta della domenica mattina al parco e il non giocare con la bava alla bocca ogni partita che ci ha portato al punto in cui siamo, comunque filosofia a parte, domanda semplice:

    Preferisci vincere la CL giocando male o perderla giocando bene ?

    Quante squadre perdenti ricordi per il loro spirito sportivo e bel gioco ?

     

    Quel motto significava che la Juve deve scendere in campo per vincerle tutte ! non che dobbiamo vincere rubando o imbrogliando !

     

    Proprio perchè siamo la Juve dobbiamo sempre scendere in campo con in testa che si deve vincere e non partecipare.

    Il senso della frase di Boniperti era chiarissimo. Serve vincere per essere ricordati. La frase modificata ha cambiato significato e purtroppo, nella nostra lingua, è diventata ben altro e non mi sento di condividerla. Tutto qui. La Champions preferisco vincerla giocando bene. Se la vinco giocando male, pazienza, me ne farò una ragione.


  7. 4 minuti fa, Timo Guanciale ha scritto:

    Tu del motto non hai capito nulla.E probabilmente anche della storia della Juve.

    Fai una deduzione stupida quanto banale.

    Lei invece non ha capito nulla della vita. Non è questo il modo di comportarsi e di interagire fra persone civili che, in più, fanno il tifo per la stessa squadra. La invito a leggere le altre cose che ho scritto e mi riservo la facoltà di non risponderle, nè adesso, nè mai più. Dovrò solo segnarmi da qualche parte il suo nome. Intanto le auguro una buona vita.


  8. 14 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

    Io non so perchè vuoi dare la colpa a Boniperti di questa interpretazione della sua frase travisata da te e da altri (soprattutto anti juventini) 

    Io non ho travisato la frase. E' la frase che è cambiata. E Boniperti non ha nessuna colpa. Da' un'occhiata a quello che ho scritto poco fa.


  9. 13 minuti fa, Loz ha scritto:

     

     

    prendo solo 3 messaggi per non andare troppo indietro, solo per dire una cosa

    quella frase NON FU INVENTATA DA BONIPERTI

    lui stesso lo disse durante la cerimonia di inaugurazione dello stadio: era una frase su uno striscione allo stadio

     

    e poi aggiungo la mia

     

    quella frase era in uno striscione allo stadio perché è, semplicemente, vera. Ma bisogna essere un minimo dotati di conoscenza dell'Italiano per capirla

    Vincere non è importante, MA è l'unica cosa che CONTA

    ossia: sarà anche brutto, ma se si va a guardare, è lì che si va a parare. E' l'albo d'oro, è il medagliere olimpico (che è ordinato sulla base di chi vince più medaglie d'oro, non sommando le medaglie...puoi vincere 3 ori e basta e sarai davanti a chi ne vince 2 e aggiunge 40 argenti e 50 bronzi).

    E noi siamo la Juve, la squadra più titolata d'Italia.

    E il Real è il Real perché è la squadra più titolata d'Europa.

    Sarà anche brutto, ma è l'unica cosa che conta.


    Pensate che veramente c'è chi ha fatto le peggio porcate pur di ricevere qualche titolo, quelli lì con la maglia nerazzurra, che senza magheggi e imbrogli avrebbero a stento una stellina d'oro sul petto. 

     

    Non vi piace? Peccato, ma è così.

    Finalmente. Novanta minuti di applausi 👏👏👏👏👏


  10. 20 minuti fa, fmorig67 ha scritto:

    Pensiero tuo,  che rispetto ma non condivido.

     

    Vincere è l'unica cosa che conta, è il ns dogma.

    L'assioma vincere = rubare imbrogliare è una deviazione tua e degli altri rancorosi e patetici gelosi che non hanno il nostro stesso fuoco sacro nell'anima. Che perdono e prendono la Juventus come ragione dei loro fallimenti. 

     Che si fottano. 

    È solo grazie a questo nostro credo che torneremo a vincere. 

    JE non è juventino, come immagine fa sorridere. Ma di che parliamo? Si tenga lontano dalla Juve perché quando se ne occupa fa danni. 

     

    La frase originale era "Vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta". E così ha un senso. Lo puoi verificare in questo video. E' questa la frase pronunciata da Boniperti e condivisa da Gianni e Umberto. Nessuno la rinnega.
    https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=vincere+non+è+importante+ma+è+l'unica+cosa+che+conta#fpstate=ive&vld=cid:b2a0c000,vid:80dxE1f-s0k,st:0
    Senza quel MA, sparito dopo qualche tempo, la frase è diventata "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta", ha cambiato completamente significato ed è stata usata strumentalmente dai nostri detrattori. Cosa ha cambiato la scomparsa di quel MA? La vittoria, intesa come unico modo per restare nella memoria e nella storia, è diventata la ragione unica della competizione: si deve vincere a tutti i costi, senza limitarsi nei comportamenti dentro e fuori dal campo, senza regole né scrupoli. Totalmente immorale insomma. Ecco perché averla eliminata è stata una intelligente operazione di comunicazione.

    Il mondo è cambiato. John Elkann, la sua preparazione e la sua lungimiranza (non più il suo patrimonio personale, decimo tra i presidenti di serie A) saranno indispensabili nel futuro del calcio.


  11. 8 minuti fa, tevezmania ha scritto:

    Rispetto la tua opinione ma non la condivido. Il motto è stato usato non per giustificare la vittoria con imbrogli e cose varie ma per dire che cosa era la Juventus .Frase detta dal più Juventino del mondo e condivisa da Gianni Agnelli l'altro più Juventino del mondo.Lui è stato il vero fondatore delle nostre Vittorie.Motto portato avanti con Umberto e successivamente Andrea.Rinnegare il "vincere è l'unica cosa che conta" fa comodo ad Elkann che non tifa Juve ma per me è come rinnegare la nostra storia e il motivo per cui sono Juventino. Poi nei fatti mi sta di perdere ma me la devo giocare per vincere fino alla fine .

    La frase originale era "Vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta". E così ha un senso. Lo puoi verificare in questo video. E' questa la frase pronunciata da Boniperti e condivisa da Gianni e Umberto. Nessuno la rinnega.
    https://www.google.com/search?client=firefox-b-d&q=vincere+non+è+importante+ma+è+l'unica+cosa+che+conta#fpstate=ive&vld=cid:b2a0c000,vid:80dxE1f-s0k,st:0
    Senza quel MA, sparito dopo qualche tempo, la frase è diventata "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta", ha cambiato completamente significato ed è stata usata strumentalmente dai nostri detrattori. Cosa ha cambiato la scomparsa di quel MA? La vittoria, intesa come unico modo per restare nella memoria e nella storia, è diventata la ragione unica della competizione: si deve vincere a tutti i costi, senza limitarsi nei comportamenti dentro e fuori dal campo, senza regole né scrupoli. Totalmente immorale insomma. Ecco perché averla eliminata è stata una intelligente operazione di comunicazione.


  12. 21 minuti fa, Campo Combi ha scritto:

    il pensiero di de cuberten poteva andar bene quando lo sport era solo un hobby, che se eri dotato vincevi se no partecipavi e avevi l occasione di vedere il mondo,

    nel 2024 purtoppo o per fortuna quello spirito non ha piu senso di esistere (ma questo non toglie che la correttezza debba sempre essere la prima cosa)

    E' chiaro che il senso dell'importanza del partecipare va adattato ai tempi. Partecipare oggi non vuol dire più viaggiare e vedere il mondo, ma prendere parte ad una competizione importante e provare ad esserne protagonista. In questo lo sport non potrà mai cambiare. Lo spirito olimpico, il sacrificio, la tensione, la preparazione, le emozioni della vittoria e della sconfitta, la gioia del risultato, la voglia di riprovarci. Vincere è sicuramente molto importante, ma NON E' l'unica cosa che conta. Questo è il mio pensiero. 


  13. 28 minuti fa, Campo Combi ha scritto:

    vincere e' l unica cosa che conta per chiunque faccia sport, vallo a chiedere agli atleti alle olimpiadi che si fanno il mazzo per 4 anni se non e'

    l unica cosa che conta, al di la' dei discorsetti su de coubertain.

    "con qualsiasi mezzo" e' una libera interpretazione degl antijuventini che credono cosi' di alleviare i loro incubi e non credo che dovremmo

    farcene un problema anche noi, io la frase l avrei lasciata, anzi l avrei ingrandita e  messa in grassetto

    Io sono stato esplicativo ed educato. Tu hai riso delle mie parole. Nei nostri comportamenti, la differenza tra noi. Ciao fratello.


  14. 18 minuti fa, Campo Combi ha scritto:

    vincere e' l unica cosa che conta per chiunque faccia sport, vallo a chiedere agli atleti alle olimpiadi che si fanno il mazzo per 4 anni se non e'

    l unica cosa che conta, al di la' dei discorsetti su de coubertain.

    "con qualsiasi mezzo" e' una libera interpretazione degl antijuventini che credono cosi' di alleviare i loro incubi e non credo che dovremmo

    farcene un problema anche noi, io la frase l avrei lasciata, anzi l avrei ingrandita e  messa in grassetto

    Dissento, fermamente dissento, pienamente dissento.
    Lo sport, in tutte le sue manifestazioni, si esalta e si sublima nella frase e nello spirito di Pierre De Coubertin. Altro che "discorsetti".

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  15. 14 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

    Come non capire nulla di quel motto. 

    La frase è "vincere non è importante, MA è l'unica cosa che conta". Che significa l'esatto contrario. 

    Pienamente d'accordo con te. Il MA, per altro pronunciato da Boniperti nella frase originale, ne cambia totalmente il senso. Il problema è, però, che quel MA è magicamente sparito dalla frase che messa così, credimi, assume tutto un altro significato. Specialmente per chi VUOLE capire male.   


  16. 1 ora fa, mariolone ha scritto:

    ehhhhh.... è andato al Roland Garros....

     

    Quello che c'è scritto sulle nostre maglie devi leggere !! non il Rolland Garros !!!

     

    mottojuve-432x248-1.jpg

    La presenza di John Elkann si sente soprattutto per le tante attività legate alla nostra immagine. Un esempio: in termini di comunicazione, la frase di Boniperti è forse l'errore più grave della nostra storia. Perché asserire che vincere sia l'unica cosa che conta equivale a dire che per vincere si è disposti a tutto: rubare, imbrogliare, giocare scorrettamente, etc. Rimuovere quella frase dalle magliette è stata una mossa giustissima, per quanto intempestiva, e mi auguro che scompaia pian pianino anche dalle nostre menti e dalle nostre coscienze, perché vincere è sicuramente importante, ma NON E' l'unica cosa che conta. E, lo confesso, questa cosa l'ho capita proprio grazie a Massimiliano Allegri: giocare in quel modo, anzi "non giocare" in quel modo, era una penitenza per niente attenuata dalla vittoria, "di corto muso" o meno che fosse. Il calcio è il più bel gioco del mondo, ma è bello soprattutto giocarlo e noi che siamo la Juve dobbiamo sempre provare a giocarlo meglio degli altri. Poi, può capitare che si vinca in modo utilitaristico perché la partita si mette in malo modo, ma farne una filosofia, un dogma, una strategia è un gravissimo errore e, soprattutto, non è da Juve.     

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  17. 38 minuti fa, Annatar ha scritto:

    Il tizio non è un Agnelli o quantomeno un vero Agnelli.

    Non ha nulla del nonno in termini di amore,passione, eleganza e juventinità.

    Se ancora non vi é chiaro (2006,2022) allora vi meritate l'attuale juvexor.

    Poi sentire il termine FAMIGLIA da lui, beh viene da sorridere.... 

    Calcisticamente parlando, la Juve è la mia famiglia, per cui a me la Juvexor va benissimo.
     

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  18. 45 minuti fa, grant nelson ha scritto:

    Non sarà Perez, ma preferisco 1000 volte lui agli arabi o le banche americane. 

    Molti degli juventini di oggi, quelli che dimenticano una proprietà durata più di 100 anni, non sono degni neanche di pronunciare il cognome Agnelli. Non hanno probabilmente ben chiaro il fatto che Juventus e Agnelli sono pressoché la stessa cosa e che la prima senza i secondi non durerebbe più di cinque anni.

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